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Tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e della perfusione cardiovascolare
Funzioni Tecnico cui compete la gestione e la conduzione della circolazione extracorporea in interventi di cardiochirurgia, chirurgia vascolare, trapiantologia toracica ed addominale, chirurgia oncologica; l'assistenza in corso di impianto e la gestione dell'ECMO respiratorio e cardiaco(Extra Corporeal Membrane Oxygenation); l'assistenza in corso di procedure di Cardiologia in strutture ospedaliere e territoriali, la gestione della contropulsazione aortica (CPA) e dispositivi di assistenza ventricolare (VAD) nei reparti di cure intensive; l'esecuzione di test funzionalità respiratoria.
Competenze I laureati in TFCPC operano in vari ambiti assistenziali e/o di ricerca: 1. Chirurgia cardiaca, vascolare, toracica, trapiantologica. 2. Cardiologia: emodinamica diagnostica ed interventistica, elettrofisiologia, ecocardiografia, 3. Chirurgia oncologica per il trattamento antiblastico distrettuale. 4 Telemedicina. 5 Assistenza domiciliare ai portatori di VAD. 6 Nei laboratori di ricerca universitaria ed extrauniversitaria.
Sbocchi lavorativi I laureati in Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare esercitano la professione sia in regime di dipendenza che libero professionale in servizi e unità ospedaliere pubbliche o private negli ambiti sopra descritti, nonché nelle industrie di produzione e di vendita operanti nel settore e nei laboratori di ricerca universitaria ed extrauniversitaria.
ll laureato in Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare potrà continuare il suo percorso di studio iscrivendosi alla laurea magistrale, dopo il superamento di un concorso di ammissione organizzato dalle Università proponenti; potrà, inoltre, iscriversi a Master universitari di I livello, ai Corsi di Perfezionamento. Dopo l'acquisizione della laurea magistrale potrà iscriversi ai Master di II livello e al Dottorato di Ricerca.