Objectives
L'obiettivo del Corso di Laurea Magistrale Interateneo in Architettura del Paesaggio – Landscape Architecture è offrire agli studenti una formazione completa, aggiornata e orientata a fornire le conoscenze, gli strumenti e le metodologie necessari per esercitare la Professione di Paesaggista, come definita dalla normativa italiana, rispondendo al contempo alle esigenze dell'attuale mercato del lavoro, anche a livello internazionale.
Dall'A.A. 2020-2021 è stato attivato un nuovo curriculum interamente erogato in lingua inglese per far fronte alla crescente richiesta internazionale di formazione in Architettura del paesaggio presso sedi italiane.
Il Corso mira, in particolare, ad integrare conoscenze e competenze di progettazione e gestione del paesaggio, alle diverse scale, con competenze nei settori dell'architettura, ingegneria, scienze naturali, agronomiche e forestali, delle scienze sociali e umanistiche. Questa prospettiva transdisciplinare appare infatti la più adatta ad affrontare la complessità e multidimensionalità del paesaggio, in cui interagiscono componenti ambientali, economiche, culturali e sociali in continua evoluzione.
L'ampiezza di tali compiti richiede un ampliamento delle basi conoscitive verso discipline vicine che sempre di più entrano in contatto con l'ambito del progetto di paesaggio, delineando una figura olistica in grado di soddisfare esigenze umane e naturali, in diversi contesti, integrando funzionamenti ambientali, percezioni estetico-culturali, risorse economico-produttive. In questo contesto, gli obiettivi specifici del corso, nell'ambito degli obiettivi generali della classe LM-3, rispondono agli orientamenti espressi da vari organismi nazionali e internazionali ritenuti fondamentali per strutturare il percorso di studi
Tenendo conto delle raccomandazioni della Convenzione Europea del Paesaggio, dei documenti di UNISCAPE (Rete Europea per la diffusione e attuazione della Convenzione Europea del Paesaggio), delle linee guida di IFLA Europe (International Foundation of Landscape Architects, sezione Europa), delle indicazioni di ECLAS (European Council of Landscape Architecture Schools) e della New Landscape Declaration, il Corso forma professionisti capaci di operare in campi che spaziano dalla progettazione paesaggistica alla rappresentazione e interpretazione dei contesti rurali e urbanizzati, alla valutazione delle trasformazioni e degli impatti ambientali delle attività antropiche, ai dispositivi di contrasto ai cambiamenti climatici, ambienti naturali, al restauro di paesaggi storici. Le competenze acquisite permetteranno di intervenire nella pianificazione delle aree protette, nella progettazione dei parchi, nella gestione dei sistemi agro-forestali e degli spazi aperti, nella tutela e valorizzazione del territorio.
Gli obiettivi formativi del corso si articolano in competenze progettuali specifiche, come l'analisi, la progettazione e gestione del paesaggio e competenze trasversali, orientate alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica delle trasformazioni, attraverso l'integrazione di conoscenze tecnico-scientifiche, umanistiche.
Questa impostazione risponde anche alla necessità di accreditare il corso di studi a livello internazionale, tramite i processi di riconoscimento degli organismi internazionali, in particolare IFLA Europe. Tale accreditamento equivale a tutti gli effetti ai riconoscimenti della Comunità Europea previsti per lauree magistrali in altre classi.
Questa impostazione risponde anche alla necessità di accreditare il corso di studi a livello internazionale, tramite i processi di riconoscimento degli organismi internazionali, in particolare IFLA Europe. Tale accreditamento equivale a tutti gli effetti ai riconoscimenti della Comunità Europea previsti per lauree magistrali in altre classi
Il corso di studio interateneo è stato progettato per rispondere alla varietà e multidisciplinarietà degli interessi che contribuiscono alla conoscenza e progettazione del paesaggio, valorizzando i contributi distintivi delle sedi coinvolte. L'Ateneo Sapienza, tramite la Facoltà di Architettura, offre approfondimenti sull'analisi e progettazione del paesaggio a diverse scale, sulla storia e sul restauro dei patrimoni paesaggistici, sul disegno e rappresentazione, e sul progetto ambientale ed ecologico, oltre a competenze specifiche in ambiti botanico, geomorfologico, geografico ed estetico. L'Ateneo della Tuscia contribuisce con una solida preparazione nelle scienze agronomiche e forestali e con un approfondito studio del rapporto tra Arti figurative e paesaggio.
Infine, il corso punta a una forte internazionalizzazione, sia tramite i programmi di scambio esistenti, sia promuovendo scambi di docenza e organizzando workshop con altri Atenei, in un costante dialogo con il panorama accademico e professionale internazionale.
PERCORSO FORMATIVO
Il percorso formativo si articola in due curricula, un curriculum in lingua italiana e un curriculum interamente erogato in lingua inglese per far fronte alla crescente richiesta internazionale di formazione in Architettura del paesaggio presso sedi italiane.
I due curricula condividono l'impostazione generale, organizzata in tre fasi formative
La prima fase, che coincide con il primo semestre di insegnamento, è caratterizzata da un processo di omogeneizzazione dei profili formativi degli studenti in entrata – spesso molto diversi fra loro - attraverso un'erogazione di insegnamenti mono disciplinari, prevalentemente teorici e tecnici, scelti su un'ampia base disciplinare e transdisciplinare.
Tale fase è di particolare importanza per il curriculum in lingua inglese. Fanno parte di questa fase insegnamenti legati alla cultura del paesaggio, anche in una declinazione teorica, come quelli di natura tecnica e scientifica, e della rappresentazione.
La seconda fase, coincidente con il secondo e il terzo semestre è prevalentemente rivolta alla formazione progettuale dello studente, attraverso lo svolgimento di quattro laboratori di progettazione interdisciplinari tematizzati e di alcuni corsi mono disciplinari diversi (es. Geoscienze del paesaggio, Estetica del paesaggio). I laboratori, che sono il cardine della formazione progettuale dello studente sono volti alla acquisizione di competenze proprie del paesaggista: capacità di utilizzare le componenti ambientali (aria, acqua, suolo, vegetazione) come “materiali di progetto” e capacità di interpretare il contesto e coniugare esigenze ecologico -funzionali ed estetico-culturali.
I laboratori affrontano temi che sono al centro del dibattito contemporaneo: il progetto di paesaggio per l'adattamento climatico e il recupero ambientale delle aree urbane, la conservazione e il restauro dei paesaggi del patrimonio storico, archeologico, culturale; la progettazione strategica per la trasformazione e l'infrastrutturazione ambientale di territori e aree vaste; l'inserimento paesistico ambientale di grandi opere, la pianificazione paesistica; le relazioni tra ambiente urbano ed extra-urbano.
La terza fase è quella di completamento del percorso formativo attraverso lo svolgimento del progetto di tesi di laurea e di altre attività formative complementari.