Objectives

Il corso di Laurea Magistrale in CTF persegue l'obiettivo di fornire le conoscenze e le abilità specifiche finalizzate alla formazione di una figura di elevata qualificazione, che possa operare, in posizione di responsabilità, come esperto nella progettazione, nello sviluppo e nel controllo del farmaco e delle preparazioni medicinali secondo le norme codificate dalle farmacopee, nonché della loro dispensazione e vigilanza post-marketing. Lo studente avrà anche l'opportunità di acquisire competenze per operare nel settore alimentare, dietetico, erboristico, cosmetico, nonché in altri settori in ambito sanitario, come quello dei diagnostici, dei presidi medico-chirurgici e degli articoli sanitari.
Nell'ambito del quinquennio previsto per il corso di Laurea Magistrale in CTF, il percorso formativo si sviluppa prevedendo l'acquisizione di:
1) conoscenze utili sia per la ricerca finalizzata all'innovazione nel settore del farmaco che per la produzione ed il controllo dei medicinali al fine di garantirne l'efficacia, la sicurezza e la qualità secondo quanto disposto dalle norme di buona fabbricazione vigenti, anche a tutela della sicurezza ambientale ed industriale;
2) padronanza del metodo scientifico d'indagine;
3) conoscenze multidisciplinari, fondamentali per la comprensione dei farmaci, della loro struttura ed attività in rapporto alla loro interazione con le biomolecole a livello cellulare e sistemico, nonché per le necessarie attività di preparazione e controllo dei medicamenti;
4) conoscenze chimiche, biologiche, microbiologiche e tecnologiche, integrate con quelle di farmacoeconomia, farmacovigilanza e fitosorveglianza;
5) conoscenze riguardanti le leggi nazionali e comunitarie che regolano le varie attività del settore proprio della figura professionale che, nell'ambito dei farmaci, dei medicinali vegetali e dei prodotti per la salute in genere, deve garantire i requisiti di sicurezza, qualità ed efficacia, richiesti dalle normative dell'OMS e dalle direttive nazionali ed europee;
6) conoscenze utili all'espletamento professionale del servizio farmaceutico, che consentono l'inserimento del laureato nell'ambito del servizio sanitario nazionale, svolgendo la professione di farmacista, ai sensi della direttiva 85/432/CEE 85/432 come integrata dalla direttiva 2005/36/UE recepita nel decreto legislativo n. 15 del 2016, nonché interagendo con le altre professioni sanitarie;
7) capacità di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche alla letteratura scientifica del settore.
Il percorso formativo è multidisciplinare ed è strutturato così da costruire, mediante il conferimento di solide conoscenze nelle discipline di base, un substrato idoneo all'acquisizione, consolidamento e sviluppo di competenze teoriche ed applicative nelle discipline caratterizzanti. Le attività formative di base intendono fornire elementi di matematica e fisica; buone conoscenze di base di chimica (chimica generale e inorganica, chimica organica, chimica analitica), nonché una formazione di base in campo biologico e medico. Le attività formative caratterizzanti danno conoscenze approfondite di chimica farmaceutica, di chimica degli alimenti, di tecnica farmaceutica, di legislazione e farmacoeconomia, nonché conoscenze avanzate nel settore biochimico, farmacologico, farmacognostico e tossicologico, per quanto riguarda il bene farmaco.
Tra le attività affini e integrative sono inseriti insegnamenti di qualificata competenza specialistica, atti ad integrare adeguatamente la formazione del laureato anche mediante molteplici attività di laboratorio.
In osservanza alle direttive Europee, il corso di studio prevede, anche ai sensi della legge n. 163/2021, un periodo di sei mesi di tirocinio professionale pratico valutativo (TPV) presso una farmacia aperta al pubblico, o in un ospedale sotto la sorveglianza del servizio farmaceutico. L'attività di tirocinio deve essere svolta per non più di 40 ore a settimana, per un totale di 900 ore, di cui almeno 450 ore presso una farmacia aperta al pubblico, e corrisponde a 30 CFU. Il tirocinio pratico valutativo costituisce parte integrante della formazione universitaria e si svolge attraverso la partecipazione assistita e verificata dello studente alle attività della struttura ospitante e comprende contenuti minimi ineludibili di valenza tecnico-scientifica e pratico-operativa dell'attività del farmacista.
Il corso può, inoltre, offrire la possibilità di svolgere tirocini formativi, in Italia o all'estero, presso enti o istituti di ricerca, università, laboratori, aziende e/o amministrazioni pubbliche, anche nel quadro di accordi internazionali.
Per la prova finale (30 CFU) è previsto lo svolgimento di una prova pratica valutativa (PPV) delle competenze professionali acquisite con il tirocinio, che precede la discussione di una tesi di Laurea sperimentale, frutto di un lavoro di ricerca individuale originale. In base a queste esperienze ci si attende che lo studente acquisti consapevolezza delle problematiche che accompagnano il percorso articolato che si svolge dall'ideazione della molecola farmacologicamente attiva fino alla dispensazione del farmaco al paziente, al controllo di qualità e alla registrazione di eventuali reazioni avverse.
La valutazione degli studenti avverrà di norma attraverso prove scritte e/o pratiche e/o orali.