Professional opportunities

Avvocato
Funzioni L'Avvocato è un professionista esperto di diritto che rappresenta e difende in giudizio i propri clienti, fornendo assistenza tecnica dinanzi all'Autorità giudiziaria competente (giurisdizione ordinaria, giurisdizioni speciali, finanche in contesti europei e/o internazionali), in sede contenziosa o non contenziosa (es. volontaria giurisdizione).
Può altresì svolgere attività di assistenza legale di tipo stragiudiziale, soprattutto nella contrattualistica e nella composizione della lite con strumenti alternativi alla tutela giurisdizionale (es. mediazione, negoziazione assistita, arbitrato), nonché, in generale, assistere il cliente in contesti privati o pubblici (es. nei rapporti con la pubblica amministrazione).
Quanto agli strumenti alternativi di composizione della lite, in particolare alla mediazione, va precisato che il laureato in Giurisprudenza può svolgere la funzione di Mediatore, anche in assenza del titolo di Avvocato (in virtù, cioè, del conseguimento del solo titolo di studio).
Competenze - Conoscenza del diritto, nei suoi profili istituzionali e negli approfondimenti applicativi, anche sul piano dell'esperienza giurisprudenziale e della prassi negoziale;
- Conoscenza dei fondamenti di altre materie, in particolare, di natura economica, gestionale e contabile;
- Capacità di redigere atti e pareri;
- Capacità relazionali;
- Capacità informatiche;
- Capacità gestionali;
- Padronanza del lessico giuridico;
- Conoscenza di una o più lingue straniere.
Sbocchi lavorativi Al fine di acquisire il titolo di Avvocato, il laureato in Giurisprudenza, previa iscrizione nel registro dei praticanti avvocati (tenuto presso il Consiglio dell'ordine di competenza), dovrà svolgere con profitto, per 18 mesi, la pratica forense presso un Avvocato (con anzianità di iscrizione all'Albo non inferiore a cinque anni), presso l'Avvocatura dello Stato o presso l'Ufficio legale di un ente pubblico. In virtù di apposite convenzioni con alcuni Consigli dell'ordine (tra cui il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Roma), è possibile anticipare un semestre di pratica nel corso dell'ultimo anno di università.
Al fine di accedere all'esame di abilitazione, l'aspirante Avvocato dovrà altresì frequentare con profitto dei corsi di formazione per l'accesso alla professione (c.d. scuole forensi).
Una volta superato l'esame, conseguito il titolo ed effettuata l'iscrizione all'Albo tenuto presso il Consiglio dell'ordine di competenza, l'attività professionale dell'Avvocato può essere svolta in studi professionali o presso uffici legali di enti pubblici o privati.
L'Avvocato può altresì svolgere la funzione di giudice di pace o di giudice onorario presso la giurisdizione ordinaria.
Notaio
Funzioni Il Notaio è un pubblico ufficiale che redige atti inter vivos (es. compravendite, mutui, donazioni) o mortis causa (es. testamenti), attribuendo ad essi pubblica fede, occupandosi altresì di registrarli e trascriverli nei pubblici registri, nonché di conservarli, potendo eventualmente rilasciare relative copie autentiche, estratti e certificazioni.
Svolge anche attività di consulenza in materia di gestione patrimoniale e ha competenza nell'ambito di alcuni procedimenti giurisdizionali (es. in materia di vendite forzate).
Competenze - Conoscenza del diritto, nei suoi profili istituzionali e negli approfondimenti applicativi, anche sul piano dell'esperienza giurisprudenziale e della prassi negoziale;
- Conoscenza dei fondamenti di altre materie, in particolare, di natura economica, gestionale e contabile;
- Capacità di redigere atti e pareri;
- Capacità relazionali;
- Capacità informatiche;
- Capacità gestionali;
- Padronanza del lessico giuridico;
- Conoscenza di una o più lingue straniere.
Sbocchi lavorativi Il laureato in Giurisprudenza, prima di acquisire il titolo di Notaio (ed in funzione di esso), dovrà svolgere con profitto, per 18 mesi, la pratica formativa presso uno studio notarile. In virtù di apposite convenzioni con alcuni Consigli notarili (tra cui il Consiglio notarile dei Distretti riuniti di Roma, Velletri e Civitavecchia), è possibile anticipare un semestre di pratica nel corso dell'ultimo anno di università.
Dopo il superamento del concorso pubblico indetto periodicamente dal Ministero della Giustizia, al Notaio è assegnata una sede, in cui avviare uno studio professionale entro i successivi 3 mesi.
Magistrato
Funzioni Il compito del Magistrato è di far rispettare ed applicare il diritto, nell'ambito dei procedimenti giudiziari, in sede contenziosa o non contenziosa.
Il Magistrato svolge, infatti, la funzione giurisdizionale, con incarichi giudicanti (quando è Giudice) o requirenti (quando è Pubblico Ministero), nei diversi ambiti della giurisdizione ordinaria (penale e civile) o speciale (amministrativa, contabile, tributaria, militare ecc.).
Competenze - Conoscenza del diritto, nei suoi profili istituzionali e negli approfondimenti applicativi, anche sul piano dell'esperienza giurisprudenziale e della prassi negoziale;
- Conoscenza dei fondamenti di altre materie, in particolare, di natura economica, gestionale e contabile;
- Capacità di redigere ordinanze, decreti e sentenze;
- Capacità informatiche;
- Capacità gestionali;
- Capacità di applicare le tecniche di indagine;
- Padronanza del lessico giuridico;
- Conoscenza di una o più lingue straniere.
Sbocchi lavorativi Il laureato in Giurisprudenza, dopo aver superato il concorso pubblico indetto periodicamente dal Ministero della Giustizia, assume la qualifica di "Magistrato ordinario in tirocinio" (c.d. MOT) e svolge un periodo di tirocinio della durata complessiva di 18 mesi, articolato in corsi di approfondimento teorico-pratico e sessioni di affiancamento a Magistrati in servizio presso Uffici giudiziari.
Concluso il tirocinio, il Consiglio superiore della magistratura, sulla base delle relazioni redatte dai Magistrati affidatari e dai Tutor della Scuola superiore della magistratura, valuta l'idoneità del Magistrato a esercitare le funzioni giudiziarie.
Se il giudizio è positivo, vengono conferite le funzioni giurisdizionali e viene assegnata una sede di servizio.
Giurista di Impresa
Funzioni Il Giurista di impresa fornisce assistenza e consulenza legale come preposto o dipendente degli uffici legali interni all'azienda. In particolare, si occupa di tutelare gli interessi di natura giuridica nei vari campi che coinvolgono la vita aziendale. Il suo compito principale consiste nel tradurre, in termini giuridici, le scelte imprenditoriali, valutandone le conseguenze legali, nonché nel favorire l'applicazione e il rispetto delle disposizioni normative che impongono obblighi all'impresa stessa.
Redige, altresì, la contrattualistica nazionale ed internazionale, cura pratiche legali e contenziosi, si occupa dei rapporti con soggetti pubblici o privati e partecipa alla struttura organizzativa dell'azienda all'interno dei suoi organi collegiali.
Competenze - Conoscenza del diritto, nei suoi profili istituzionali e negli approfondimenti applicativi, anche sul piano dell'esperienza giurisprudenziale e della prassi negoziale;
- Conoscenza dei fondamenti di altre materie, in particolare di natura economica, gestionale e contabile;
- Capacità di redigere contratti e atti societari;
- Capacità relazionali;
- Capacità di gestire il personale e le risorse umane;
- Capacità informatiche;
- Capacità gestionali;
- Padronanza del lessico giuridico;
- Conoscenza di una o più lingue straniere.
Sbocchi lavorativi Il Giurista di impresa presta la propria attività quale dipendente o consulente presso aziende, istituti bancari o assicurativi, o eventualmente presso studi professionali.
Funzionario o dipendente di enti pubblici
Funzioni La professione si declina nella gestione e nel coordinamento dei profili giuridici sottesi alle attività, interne o esterne, degli enti pubblici o a partecipazione pubblica.
Il Funzionario o dipendente di enti pubblici redige contratti e altri atti giuridici, sia in ambito nazionale che internazionale, fornisce consulenza legale, predispone atti, pratiche o provvedimenti amministrativi; cura altresì i rapporti con enti o soggetti esterni (quali l'Avvocatura di Stato e gli organi giurisdizionali).
Partecipa inoltre agli organi istituzionali dell'ente (commissioni, organi consultivi etc.).
Competenze - Conoscenza del diritto, nei suoi profili istituzionali e negli approfondimenti applicativi, anche sul piano dell'esperienza giurisprudenziale;
- Conoscenza dei fondamenti di altre materie, in particolare, di natura economica, gestionale e contabile;
- Capacità di redigere atti e provvedimenti;
- Capacità di gestire il personale e le risorse umane;
- Capacità informatiche;
- Capacità gestionali;
- Padronanza del lessico giuridico;
- Conoscenza di una o più lingue straniere.
Sbocchi lavorativi A livello nazionale, previo concorso indetto dalla Pubblica Amministrazione, il laureato in Giurisprudenza, eventualmente in possesso di requisiti specifici individuati di volta in volta, può accedere alle carriere nel governo locale (Comuni, Province, Regioni), negli Enti funzionali (ASL, Camere di Commercio, Università, Aziende pubbliche), nelle Organizzazioni nazionali (Governo, Parlamento), nell'Agenzia delle entrate, negli Ispettorati del Lavoro; può, inoltre, svolgere l'attività di Operatore dell'amministrazione giudiziaria (Cancellerie dei Tribunali e delle Procure).
A livello europeo, l'Esperto legale può accedere, tramite concorso o selezione pubblica, a ruoli di responsabilità nelle Istituzioni e altri Organismi europei.
A livello internazionale, può accedere, previo concorso pubblico, alla carriera diplomatica nonché, tramite concorso o selezione pubblica, a ruoli di responsabilità in Organizzazioni internazionali governative e non governative.