Professional opportunities
Mediatore culturale in ambito sociale | |
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Funzioni | Il laureato potrà operare all'interno della comunità di appartenenza, in enti e associazioni impegnati a rispondere a situazioni di criticità o emergenza. Il suo ruolo sarà orientato alla gestione di aspetti culturali, sociali e relazionali, con un'attenzione particolare alle esigenze e alle caratteristiche dei destinatari. Attraverso un approccio inclusivo e interdisciplinare, contribuirà a favorire il dialogo interculturale e a supportare persone in condizioni di vulnerabilità. |
Competenze | Il laureato, nel suo percorso formativo, acquisisce competenze di base e avanzate nei settori della conoscenza antropologica, della comparazione storico-religiosa, delle dinamiche culturali e sociali. Le opportunità di stage e tirocini attivate dal corso di studio tramite convenzioni con le istituzioni interessate forniranno al laureato le competenze trasversali e il primo approccio all'attività pratica professionale: capacità di ascolto, di relazione e interrelazione, autoriflessività, elaborazione di buone prassi, in coerenza con le finalità della terza missione della classe di laurea. |
Sbocchi lavorativi | I principali sbocchi occupazionali sono: a) presso istituzioni ed enti pubblici e privati attivi nei settori del welfare e dei servizi sociali; b) presso centri, associazioni, onlus, organismi finalizzati ai servizi alla persona e alla mediazione. |
Operatori nell'ambito di organizzazioni umanitarie e Associazioni no-profit, con specifica attenzione ai settori delle migrazioni e delle diaspore | |
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Funzioni | Il laureato potrà agire nell'ambito dei progetti di organizzazioni umanitarie e associazioni no-profit che operino per specifiche esigenze riferite a situazioni di criticità o di emergenza, con l'implicazione di visioni trasversali e ampie. I suoi compiti saranno connessi agli aspetti culturali, religiosi, anche con risvolti giuridici e medici, con attenzione alle specifiche esigenze e caratteristiche dei destinatari dei servizi umanitari e all'assistenza alle persone in difficoltà e migranti. |
Competenze | Il laureato, nel suo percorso formativo, acquisisce competenze di base e avanzate circa le culture e le rappresentazioni simbolico-letterarie ed artistiche dei paesi e delle culture di un'ampia area geopolitica (Africa, Medio Oriente, Sudasia e Sudest asiatico, Estremo Oriente, Europa, Centro America). Le opportunità di stage e tirocini offerte dal corso di studio tramite convenzioni con le istituzioni interessate forniranno al laureato le competenze trasversali funzionali ad un primo approccio alla pratica professionale: conoscenza di culture e territori, prospettiva geopolitica, dimensioni dell'immaginario plurale, con riferimento alle migrazioni e alle diaspore. |
Sbocchi lavorativi | I principali sbocchi occupazionali sono: a) presso organizzazioni umanitarie che lavorano con migranti, apolidi, rifugiati e richiedenti asilo. b) presso associazioni no-profit che lavorano con migranti forzati e vittime di tratta; c) presso enti pubblici e privati che operano nel settore delle migrazioni e delle diaspore. |
Operatore nel campo dell’editoria | |
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Funzioni | Il laureato potrà operare come editore, curatore o redattore in case editrici, riviste culturali e media, curando la preparazione di testi, articoli e pubblicazioni legati a temi storici, culturali e artistici. Potrà anche svolgere attività di revisione e curatela per progetti editoriali a carattere internazionale, promuovendo opere che abbiano una prospettiva globale e interculturale. Inoltre, potrà collaborare nella gestione dei contenuti editoriali digitali, curando la pubblicazione e la divulgazione di opere su piattaforme online e in formati multimediali. |
Competenze | Il laureato acquisisce, soprattutto durante la redazione della tesi ma anche durante gli esami che richiedono un elaborato scritto, competenze nel lavoro editoriale, che includono la scrittura e la revisione dei testi. Durante il percorso formativo sviluppa una solida capacità critica e analitica, necessaria per la selezione e valutazione dei contenuti. Inoltre, partecipando ad attività laboratoriali o seminariali – singole o di gruppo – può acquisire competenze nel campo dei contenuti multimediali, insieme alla capacità di comunicare efficacemente con un pubblico diversificato. |
Sbocchi lavorativi | I principali sbocchi occupazionali sono: a) editore e/o redattore in case editrici, riviste e giornali; b) curatore di contenuti editoriali per siti web, piattaforme digitali e progetti multimediali; c) addetto alla comunicazione editoriale per istituzioni culturali e accademiche. |
Operatore nell’ambito di istituzioni impegnate nella gestione del patrimonio storico e culturale | |
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Funzioni | Il laureato potrà agire come curatore di eventi culturali (mostre,esposizioni, manifestazioni e rassegne inematografiche) che promuovono il patrimonio storico e artistico; nell'ambito della comunicazione culturale, con particolare attenzione al dialogo tra le culture in una prospettiva globale; e come esperto nella gestione e valorizzazione del patrimonio in una dimensione anche internazionale. I suoi compiti saranno di pianificazione, gestione e divulgazione. |
Competenze | Il laureato, nel suo percorso formativo, acquisisce competenze di base e avanzate sul patrimonio storico e culturale, unite a una comprensione globale e comparativa dei fenomeni artistici e sociali; acquisisce, tramite le prove di esame sia scritte che orali ma anche durante le attività di tirocinio, la capacità di comunicare in modo efficace e con un pubblico diversificato. |
Sbocchi lavorativi | I principali sbocchi occupazionali sono: a) curatore e responsabile di mostre in musei, fondazioni e gallerie d'arte; b) responsabile della comunicazione e divulgazione culturale in musei, fondazioni o istituzioni accademiche; c) specialista nella gestione e valorizzazione del patrimonio in enti pubblici o privati; d) esperto di politiche culturali internazionali; e) collaboratore nell'organizzazione di mostre e rassegne; f) guida turistica (i laureati che avranno CFU in numero sufficiente nei SSD previsti dalla normativa potranno partecipare al concorso di abilitazione al patentino) |