Objectives
I laureati del corso di laurea magistrale in Culture e Religioni dovranno sviluppare:
- una solida conoscenza delle metodologie e delle tecniche necessarie per affrontare lo studio delle religioni;
- avanzate conoscenze sull'identità storica e culturale nonché sui testi sacri e sulle tradizioni esegetiche delle grandi religioni mondiali contemporanee, delle grandi religioni dell'area mediterranea e del mondo classico, delle religioni monoteistiche, delle religioni dell'Asia. Una particolare attenzione dev'essere prestata alle religioni di interesse etnologico e quelle nate nelle società contemporanee anche in rapporto con la digitalizzazione dei processi comunicativi;
- una conoscenza approfondita dei fenomeni, degli aspetti salienti e dell'evoluzione della storia religiosa dall'antichità all'epoca contemporanea, allargando progressivamente gli orizzonti dai paesi del Mediterraneo agli altri paesi, la cui storia presenta eventi e personaggi di rilevanza religiosa, e toccando le questioni relative al genere, all'inclusione, alla sostenibilità e e all'ecologia;
- capacità di ricerca autonoma nel settore delle scienze attinenti al fenomeno religioso, nonché nei campi di indagine sull'incidenza culturale e sociale del fattore religioso, con particolare attenzione allo studio della pluralità degli ordini etico-giuridici (religiosi e secolari) presenti nella società contemporanea, con attenzione alle questioni di genere, a quelle ambientali e a quelle della convivenza pacifica;
- un'avanzata conoscenza, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Gli obiettivi formativi specifici del corso di laurea magistrale in Culture e Religioni sono pensati in relazione alle trasformazioni sociali, economiche, culturali e religiose che caratterizzano le società nel mondo contemporaneo. Questi grandi processi di cambiamento influenzano profondamente le tradizionali visioni del mondo e le costellazioni di idee relative ai piani religioso e simbolico; pongono nuovi problemi di comprensione e gestione sul piano delle relazioni sociali, creano nuove necessità di gestione dei processi di governo, in relazione ai fatti religiosi; determinano nuove e più adeguate esigenze e modalità di recupero, tutela e valorizzazione di patrimoni culturali e religiosi; impongono una sempre più qualificata cooperazione internazionale e nuove professionalità per adeguarla alla crescente capacità delle comunità locali di gestire i propri processi di sviluppo.
A queste esigenze, il corso di laurea magistrale in Culture e Religioni risponde attraverso un piano di formazione specialistica di professionalità espressamente addestrate dal punto di vista teorico e metodologico nella gestione della mediazione in ambito religioso e interreligioso. In questa prospettiva, il CdS compone, in un progetto formativo unitario, gli strumenti e le competenze per l'analisi e la comprensione di fenomeni storico-religiosi e delle trasformazioni culturali delle società e la gestione dei processi socio-culturali.
In questa prospettiva, il percorso formativo prevede una formazione orientata intorno a uno studio avanzato delle discipline storico-religiose, al quale si affianca lo studio delle discipline storiche e antropologiche, filosofiche e geografiche, ed una essenziale conoscenza specialistica delle religioni antiche e moderne.
L'offerta formativa sempre più ricca nel campo delle religioni antiche e moderne e in quello delle lingue e delle culture in cui esse si esprimono permette allo studente di scegliere un'area geografica e un periodo cronologico di approfondimento, e nello stesso tempo di mantenere un'attenzione ai grandi temi che attraversano lo spazio e il tempo e soprattutto alla metodologia.
Alcuni moduli sono stati ideati per rispondere alle proposte del Comitato di indirizzo: sono quelli che rispondono all'esigenza di approfondire le questioni di genere, di affrontare i processi culturali innestati dall'immigrazione, di affrontare la grande questione della pace e della coabitazione, con serietà e competenza, in campo religioso e giuridico. Si presterà altresì attenzione alle trasformazioni culturali e religiose (concernenti messaggi e pratiche) verificatesi a seguito del cambiamento dei mezzi di comunicazione sino alle sue forme digitali.