Objectives

Il CdS in Geologia Applicata alla Protezione e allo Sviluppo Sostenibile del Territorio intende formare una figura professionale capace di organizzare, coordinare e progettare studi, indagini ed interventi finalizzati al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità, aventi come oggetto il territorio, le sue risorse e le costruzioni nei loro molteplici aspetti ed, in particolare, capace di operare efficacemente nei seguenti settori: 1) individuazione dei rapporti di causa/effetto tra realizzazione di opere ed uso del territorio o delle sue risorse naturali da un lato e risposte evolutive ed impatto dell'ambiente geologico dall'altro; 2) valutazione degli effetti delle interazioni uomo/ambiente geologico ai fini della protezione e dello sviluppo sostenibile del territorio; 3) valutazione delle instabilità e dei rischi geologici; 4) definizione e gestione dei sistemi di monitoraggio territoriale, sviluppando capacità di interazione con le innovazioni tecnologiche nel campo dell'acquisizione remota dei dati; 5) valutazione, gestione sostenibile e protezione delle risorse naturali, incluse quelle idriche, anche attraverso studi e interventi finalizzati alla riduzione degli impatti delle attività antropiche.
Percorso formativo
Il CdS prevede insegnamenti che coprono aspetti di rilevante interesse nei settori della geologia applicata alla protezione e dello sviluppo sostenibile del territorio e delle sue risorse, alla progettazione e realizzazione di opere di ingegneria, alla mitigazione dei rischi connessi con i processi geologici (rischio sismico, idrogeologico, vulcanico, di inquinamento delle falde idriche sotterranee) e con l'interazione tra attività antropiche e territorio, per fornire al laureato una preparazione adeguata ad un proficuo ingresso nel mondo del lavoro, anche mediante l'abilitazione all'esercizio della professione di geologo, e nei successivi livelli di istruzione (dottorato, master di II livello).
A tal fine, il percorso formativo si configura attraverso l'acquisizione di: 1) strumenti per l'analisi e la caratterizzazione dei sistemi e dei processi geologici, anche in presenza di interazione con gli interventi antropici; 2) conoscenze e competenze necessarie alla protezione e sviluppo sostenibile del territorio ed al ripristino della quantità e della qualità di risorse naturali e ambientali; 3) competenze operative di terreno e di laboratorio e un'elevata capacità di applicare le conoscenze geologico-tecniche alle opere di ingegneria civile ed alle attività antropiche sul territorio; 4) competenze nell'uso di strumenti geomatici come il telerilevamento vicino e remoto; 5) Strumenti per la rappresentazione, anche attraverso sistemi informativi geografici, delle realtà e dei processi naturali e della loro interazione con la sfera antropica; 6) conoscenze e competenze relative alla valutazione della pericolosità di frana e di quella vulcanica nonché della risposta sismica locale, nell'ambito delle attività di mitigazione dei rischi geologici; 7) strumenti e competenze per la gestione sostenibile e protezione delle risorse idriche sotterranee, ai fini del loro utilizzo antropico, in considerazione del mantenimento delle migliori condizioni ambientali possibili. I suddetti strumenti e competenze saranno acquisiti dagli studenti secondo una scansione temporale che prevede, al primo anno di corso, un processo formativo comune con minime differenziazioni nella scelta di esami opzionali; tale percorso iniziale ha il duplice scopo di riallineare le conoscenze pregresse in funzione delle discipline geologico-applicative e di fornire agli studenti gli strumenti per lo sviluppo di analisi e interpretazioni dei processi connessi all'interazione tra attività umane e ambiente geologico; in seguito, dal primo semestre del II anno di corso, in contemporanea all'acquisizione dei concetti di sostenibilità anche transdisciplinari, ciascuno studente potrà approfondire e sviluppare la propria personale preparazione seguendo uno dei due percorsi opzionali proposti (il primo orientato alle applicazioni geologico-tecniche, e il secondo orientato alla gestione e protezione della risorsa idrica), secondo una scelta ragionata nell'ambito di gruppi opzionali di insegnamento Strumenti didattici
Ai fini di un'efficace preparazione del laureato di questo corso, gli strumenti didattici previsti sono: a) l'attività didattica frontale incentrata su tematiche relative ai campi applicativi delle scienze geologiche; b) le attività pratiche di laboratorio e di terreno, finalizzate all'assimilazione di metodiche sperimentali ed analitiche, alla elaborazione informatica dei dati territoriali ed alla loro acquisizione, elaborazione e rappresentazione anche attraverso sistemi informativi; c) attività esterne quali tirocini formativi presso aziende, laboratori e strutture della pubblica amministrazione, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali.
Il regolamento didattico del corso di studio definirà, nel rispetto dei limiti formativi, la quota dell'impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative e di tipo individuale.