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Modulo di
Istituzioni di Diritto Pubblico, Prof. Roberto Miccú (Canale A-D)
A.A. 2024-2025 - primo semestre
Link alla pagina del docente di GoogleSites: https://sites.google.com/a/uniroma1.it/robertomiccu/
Didattica: Inizio del Corso Istituzioni di Diritto Pubblico
Orari e aule in presenza:
Aula 2 piano terra:
Programma del modulo:
Parte I) Il diritto pubblico in trasformazione: dal diritto costituzionale italiano al diritto costituzionale europeo e transnazionale
Il diritto e l’ordinamento giuridico. Pluralità degli ordinamenti giuridici. Stato e sovranità: le trasformazioni. Sovranità e organizzazioni sovranazionali/internazionali. Territorio e sovranità nell’economia globale. Cittadinanza. Forme di Stato. Forma-Stato ed Unione Europea. Le forme di Stato nella articolazione verticale del potere: Stato accentrato, federale, regionale, Unione europea. Stato ed economia: forme di stato e forme di mercato. L’affermazione dello Stato sociale e le sue trasformazioni. Le fonti del diritto: nozioni generali. Il sistema delle fonti del diritto italiano. Le fonti del diritto dell'Unione Europea.
Le forme di governo: modelli ed evoluzione storica. Caratteri generali ed evoluzione della forma di governo italiana. Il corpo elettorale: gli istituti di democrazia diretta e gli istituti rappresentativi. I sistemi elettorali. Lo Stato apparato e i soggetti pubblici. Gli organi costituzionali e di rilievo costituzionale. Il Parlamento: struttura e funzioni. Il Governo. Il Presidente della Repubblica. Lo Stato comunità: le autonomie. Le autonomie territoriali nella Costituzione. Le Regioni. Gli enti locali. La pubblica amministrazione: principi costituzionali e principi in tema di attività. Diritti e libertà. Il principio di eguaglianza e le libertà nella Costituzione italiana. I diritti politici. I diritti sociali ed economici. Il mercato nella Costituzione e la “rilettura” della costituzione economica italiana. La regolazione del mercato. I doveri dei cittadini. Principi generali sulla giurisdizione. Le garanzie costituzionali. Il sindacato di costituzionalità delle leggi e le altre competenze della Corte costituzionale.
Parte II) Alle origini del concetto di costituzione economica. Le trasformazioni della costituzione economica. La costituzione economica nell’ordinamento composito europeo. Nuovi paradigmi di governo e di regolazione multilivello del mercato dell'energia.
Libri di testo
Per Parte I):
R. BIN- G. PITRUZZELLA, Diritto pubblico, Giappichelli, Torino, ultima edizione, 2023;
o, in alternativa, C. ROSSANO, Manuale di diritto pubblico, Jovene, Napoli, ultima ediz.; T. GROPPI- A. SIMONCINI, Introduzione allo studio del diritto pubblico e delle sue fonti, Giappichelli, Torino, 2014;
Per la preparazione è indispensabile la conoscenza del testo della Costituzione Italiana anche in prospettiva comparata ed europea: si consiglia di L. CUOCOLO, Costituzioni, Egea, Milano, 2021.
Per Parte II):
A completamento della trattazione generale, per la parte II, per le esercitazioni e i percorsi di approfondimento seminariali:
R. MICCÚ, Lineamenti di diritto europeo dell’energia, Giappichelli, Torino, 2019.
Gli argomenti dei percorsi di approfondimento ed esercitazioni saranno modulati in base ai seminari/esercitazioni frequentati: l’elenco degli argomenti per le tesine sarà disponibile a lezione e sul sito internet del docente.
Per gli studenti frequentanti
Gli studenti che abbiano frequentato con regolarità le lezioni a fronte e le esercitazioni (almeno il 70% tra lezioni ed esercitazioni) ed iscritti ai seminari di lavoro (propedeutici alla stesura di tesine) porteranno il programma del modulo ad eccezione delle seguenti parti:
Per Parte I)
R. BIN-G. PITRUZZELLA, Diritto pubblico, Giappichelli, Torino, ultima edizione, ad esclusione nel Percorso I: capitolo VI; e nel Percorso II: capitolo VI; capitolo VIII solo lettura.
Per la preparazione è indispensabile la conoscenza del testo della Costituzione Italiana anche in prospettiva comparata ed europea: si consiglia di L. CUOCOLO, Costituzioni, Egea, Milano, 2021
Per Parte II)
R. MICCÙ, Lineamenti di diritto europeo dell’energia, Giappichelli, Torino, 2019;
inoltre, durante le lezioni ed esercitazioni/seminari verrà fornito ulteriore materiale didattico e bibliografico finalizzato alla stesura delle tesine.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a portare per Parte I: l’intero manuale di Bin/Pitruzzella o altro manuale consigliato e l’intero volume di Parte II.
ORARI DI RICEVIMENTO
Il Prof. Miccù riceve nello studio presso il Dipartimento di Economia e Diritto, Ala E (II piano, stanza n. 210) dopo le lezioni di Istituzioni di diritto pubblico nel semestre di insegnamento ovvero previo appuntamento concordato via e mail.
Gli assistenti riceveranno secondo il calendario predisposto dalle cattedre di Istituzioni di diritto pubblico; unitamente agli ordinari ricevimenti saranno previsti specifici Corsi di sostegno/recupero durante tutto l’anno accademico tenuti da assegnisti di ricerca e dottorandi secondo un calendario disponibile presso la Segreteria del Dipartimento di Diritto dell’economia, nonché, nei mesi dicembre e gennaio forme di cd. esami simulati.
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Modulo di
Modelli di federalismo e costituzionalismo multilivello (6 cfu)
Prof. Roberto Miccú
A.A. 2024-2025 - primo semestre
Didattica: Inizio del Corso di Modelli di federalismo e costituzionalismo multilivello, lunedì settembre 2024
Orari e aule in presenza e remoto:
Lunedì 15.00 -18.00, Aula Marrama (6° piano)
Venerdì 14.00 - 17.00, , Aula Steve (5° piano)
Programma del modulo:
Parte I) Processi di federalizzazione. Stato federale e Stato regionale. Il riparto delle competenze legislative tra Stato e regioni.
Lineamenti di diritto costituzionale dell’Unione europea. Una costituzione e un diritto costituzionale per l’Europa unita. Principi costituzionali e forma dell’Unione. Le istituzioni e la forma di governo dell’Unione. Le fonti del diritto eurounitario e i rapporti con le fonti nazionali. La protezione dei diritti fondamentali dell’Unione.
Parte II) Nuovi paradigmi di regolazione e governo multilivello del mercato dell’energia.
Testi di riferimento
- Manuale di P. COSTANZO, L. MEZZETTI, A. RUGGERI, Lineamenti di diritto costituzionale dell’Unione Europea, Giappichelli, Torino, 2022: capp. 1-2-3-4-5-7
- R. MICCÙ, Lineamenti di diritto europeo dell’energia. Nuovi paradigmi di regolazione e governo multilivello, Giappichelli, Torino, 2019.
Altri materiali saranno distribuiti a lezione dal docente
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Diritto sanitario
Prof. Roberto Miccú
A.A. 2024-2025 - secondo semestre
Didattica: Inizio del Corso di Diritto sanitario, 12 marzo 2024
Orari e aule in presenza:
-Martedì 12 Marzo 2024 dalle ore 11:00 alle ore 13:00
-Giovedì 14 Marzo 2024 dalle ore 8:00 alle ore 11:00
-Martedì 19 Marzo 2024 dalle ore 11:00 alle ore 13:00
-Giovedì 21 Marzo 2024 dalle ore 8:00 alle ore 11:00
-Martedì 26 Marzo 2024 dalle ore 11:00 alle ore 13:00
-Giovedì 4 Aprile 2024 dalle ore 8:00 alle ore 11:00
- Lunedì 15 Aprile 2024 dalle ore 9:00 alle ore 11:00 (DAD)
-Giovedì 18 Aprile 2024 dalle ore 9:00 alle ore 11:00 (DAD)
- Lunedì 22 Aprile 2024 dalle ore 9:00 alle ore 11:00
-Giovedì 25 Aprile 2024 dalle ore 9:00 alle ore 11:00
-Marted' 30 Aprile 2024 dalle ore 9:00 alle ore 11:00
Programma del modulo:
Profili costituzionali dei diritti sociali alla salute e all’assistenza. Diritti sociali e integrazione europea
Il diritto e i principi alla salute e all’assistenza come diritti di libertà e come diritti a prestazioni: la pianificazione sanitaria, la programmazione dei servizi sociali ed i livelli essenziali di assistenza (LEA)
Le fonti del diritto sanitario e dei servizi sociali
Il riparto delle competenze legislative ed amministrative e le forme di raccordo tra Stato ed enti territoriali
L’organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale e i Servizi Sanitari Regionali.
I servizi sociali: i modelli dei welfare e l'evoluzione del sistema italiano di assistenza sociale
I soggetti operanti nel Servizio Sanitario Nazionale: i soggetti pubblici ed il ruolo dei soggetti privati
Il rapporto di lavoro del personale delle Aziende Sanitarie Locali: in particolare, la disciplina della dirigenza sanitaria
Le prestazioni sanitarie ed i servizi sociali
Sono inoltre previsti interventi all'interno del Corso da parte di docenti su aspetti specialistisci della materia (es. sostenibilità del SSN, protezione dei dati personali nel contesto sanitario, circolazione dei dati genetici) relativamente ai quali verrano forniti i materiali didattici in forma di pdf o slides.
Testi di riferimento
- Manuale di A. PIOGGIA, Diritto sanitario e dei servizi sociali, Torino, Ed. Giappichelli, 2020.
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Modulo di
Diritto dei beni culturali e del paesaggio (3 cfu)
Prof. Roberto Miccú
A.A. 2024-2025 - primo semestre
Didattica: Inizio del Corso di Diritto dei beni culturali e del paesaggio,
Orari e aule in presenza e remoto:
Programma del modulo:
Il corso di suddivide in due parti. La prima parte di inquadramento sistematico, con particolare attenzione alle fonti normative interne, europee ed internazionali in materia di patrimonio culturale e paesaggio, anche in rapporto ad altri interessi/beni giuridicamente riconosciuti e tutelati.
La seconda parte si concentra sulla disamina sistematica del codice dei beni culturali e del paesaggio, nonché sull’analisi ricognitiva delle competenze e dell’organizzazione amministrativa, con particolare attenzione alla prassi ed alla giurisprudenza in materia.
Al Diritto del paesaggio è dedicata la parte speciale.
Il Corso prevede inoltre esercitazioni e approfondimenti seminariali periodici (web-seminar).
Prerequisiti
Non sono previste propedeuticità di altri insegnamenti. Il docente fornirà le conoscenze utili per poter comprendere i contenuti delle attività didattiche.
Modalità di svolgimento
L’insegnamento è svolto integralmente a distanza. Tutte le attività didattiche si svolgono online tramite la piattaforma di e-learning di UnitelmaSapienza e secondo il modello di e-learning di UnitelmaSapienza. L'insegnamento ha una durata totale di 72 ore di didattica (erogativa più interattiva), di cui 48 video-lezioni equivalenti a 48 ore di attività didattica erogativa (DE) e 24 ore di attività didattiche interattiva (DI), e prevede un impegno complessivo dello studente pari a 300 ore, che includono la frequenza delle attività di didattica erogativa e didattica interattiva, lo studio individuale, nonché la partecipazione alle altre attività in autoapprendimento e di autovalutazione. La metodologia utilizzata nell’erogazione di tale strumento consisterà nella preparazione di webinar, con le seguenti fasi. 1. Invio agli studenti del materiale utile al fine di fornire agli stessi gli strumenti interpretativi necessari al fine di poter intervenire compiutamente. 2. Presentazione (attraverso l’ambiente definito da UnitelmaSapienza) di una situazione di fatto, connessa intimamente con la materia oggetto di didattica erogativa e già analizzata dalla giurisprudenza, che è connotata da diversi interessi in gioco. Verranno fornite, in tale sede, tutte le informazioni utili al fine di poter sviluppare un pensiero critico in ordine alla fattispecie da analizzare, con stimolo della soluzione più aderente. A titolo esemplificativo, verranno analizzate le peculiarità nonché le eventuali criticità della normativa di riferimento. 3. Produzione, da parte degli studenti interessati, di un artefatto di gruppo (valutabile dal docente) del quale verranno forniti gli elementi essenziali di struttura, contenuto ed approfondimento. Tale artefatto potrà consistere in un documento testuale, una mappa concettuale, una ricerca bibliografica o similari che verranno individuate alla luce del caso specifico. 4. Valutazione, da parte del docente, del lavoro svolto, con possibilità di confronto, da svolgersi anche oralmente, eventualmente in un dedicato webinar di restituzione con commento degli aspetti efficaci o da migliorare, alla luce della soluzione già proposta dalla giurisprudenza per il caso dal quale è preso lo spunto per la descrizione della situazione fattuale presentata. 5. Compilazione di un feedback in cui ripensare all’etivity svolta e con valutazione critica del proprio livello di apprendimento e partecipazione con possibilità di fornire suggerimenti al docente.
Modalità di frequenza
La frequenza è obbligatoria. È richiesto l’ascolto di tutte le videolezioni e lo studio dei relativi materiali didattici e slide.
Modalità di valutazione
Il livello di conseguimento da parte dello studente dei risultati di apprendimento attesi viene accertato mediante un esame di fine corso in forma orale, con domande aperte sugli argomenti del corso, dinanzi a una commissione presieduta dal docente titolare dell’insegnamento.
Tale livello è valutato in trentesimi e la determinazione del voto finale tiene conto sia dell’esito dell’esame orale (80%), sia dell’attiva e proficua partecipazione alle e-tivities del corso (20%).
Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Lo studente deve dimostrare di aver conseguito una conoscenza sufficiente degli argomenti del corso.
Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode lo studente deve dimostrare di aver conseguito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti del corso, sapendoli raccordarli in modo logico e coerente.
Testi adottati
Oltre al materiale predisposto e fornito dai docenti, si consigliano i seguenti testi
S.Mabellini, La tutela dei beni culturali nel costituzionalismo multilivello, Giappichelli, 2021
F. Gaffuri (a cura), Diritto dei beni culturali, Le Monnier Università, 2023
Marino Breganze de Capnist, Diritto del paesaggio, CLEUP, 2022