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CORSI ANNO ACCADEMICO 2025/2026
Sia il corso di Storia delle arti applicate sia quello di Contemporary Arts Studies si terranno nel primo semestre.
Si invitano caldamente le/gli studenti a iscriversi ai rispettivi canali Classroom.
CLASSROOM:
Storia delle arti applicate: vitijjx6
Contemporary Arts Studies: auaqxsz4
STORIA DELLE ARTI APPLICATE
Orari e aula:
Lunedì 11:30 - 13:30 Aula F2
Martedì: 8:30 - 11:00 Aula F2
L’insegnamento di Storia delle Arti Applicate si propone di fornire agli studenti conoscenze approfondite relative all’evoluzione storica e culturale delle arti applicate e della grafica, con particolare attenzione al design, alla produzione industriale e alle arti visive applicate. Il corso intende sviluppare una comprensione critica del rapporto tra funzione, forma, linguaggio visivo e contesto culturale dei manufatti, esplorando i principali movimenti, i maestri e le tendenze che hanno influenzato la progettazione di oggetti, ambienti e comunicazioni visive dal Settecento alla nascita del Design (primi del '900). Particolare attenzione è rivolta all’analisi dei processi di trasformazione delle tecniche artigianali in produzione industriale e alla relazione tra innovazione tecnologica, linguaggio estetico e comunicazione visiva.
Testi in programma:
- Mecacci, Estetica e Design, Il mulino, Bologna 2012, pp. 7-133.
- M. Vitta, Il progetto della bellezza. Il design fra arte e tecnica dal 1851 a oggi, Einaudi, Torino 2011, pp. 3-213
- R. De Fusco, Storia del Design, Laterza, Roma-Bari 2002, pp. 1-190
L'esame prevede anche la lettura e lo studio di tre saggi a scelta tra:
- D. Diderot, “Arte”, in Enciclopedia o Dizionario ragionato delle scienze, delle arti e dei mestieri ordinato da Diderot e D’Alembert, trad. it. di Paolo Casini, Laterza, Roma-Bari 2003, pp. 103-112.
- H. Muthesius, “L’importanza delle arti applicate”, in T. Maldonado (a cura di), Tecnica e cultura. Il dibattito tedesco fra Bismarck e Weimar, Feltrinelli, Milano 1979, pp. 80-96
- J. A. Lux, “Estetica dell’ingegneria”, in T. Maldonado (a cura di), Tecnica e cultura. Il dibattito tedesco fra Bismarck e Weimar, Feltrinelli, Milano 1979, pp. 96-114
- P. Behrens, “Arte e tecnica”, in T. Maldonado (a cura di), Tecnica e cultura. Il dibattito tedesco fra Bismarck e Weimar, Feltrinelli, Milano 1979, pp. 115-131
- W. Gropius, “Il contributo delle strutture industriali alla formazione di un nuovo stile”, in T. Maldonado (a cura di), Tecnica e cultura. Il dibattito tedesco fra Bismarck e Weimar, , Feltrinelli, Milano 1979, pp. 202-207
- G. Semper, “Scienza, industria, arte”, in G. Semper, Architettura, scienza arte, CLEAN 1987, pp. 105-150.
- A. Loos, “Ornamento e delitto”, in A. Loos, Parole nel vuoto, Adelphi, Milano 1972, pp. 217-228
- G. Simmel, “Il problema dello stile”, in G. Simmel, Stile moderno. Saggi di estetica sociale, A. Pinotti e B. Grespi (a cura di), Einaudi, Torino 2020, pp. 107-117
- G. Simmel, “Psicologia dell’ornamento”, in G. Simmel, Stile moderno. Saggi di estetica sociale, A. Pinotti e B. Grespi (a cura di), Einaudi, Torino 2020, pp. 99-106
- G. Simmel, “Esposizione universale berlinese”, in G. Simmel, Stile moderno. Saggi di estetica sociale, A. Pinotti e B. Grespi (a cura di), Einaudi, Torino 2020, pp. 388-393
- G. Simmel, “L’ansa del vaso”, in G. Simmel, Stile moderno. Saggi di estetica sociale, A. Pinotti e B. Grespi (a cura di), Einaudi, Torino 2020, pp. 306-313.
- W. Benjamin, “L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica”, in Aura e choc. Saggi di teoria dei media (A. Pinotti, A. Somaini a cura di), Einaudi, Torino 2012, pp. 17-49
- W. Benjamin, “Parigi, la capitale del XIX secolo [Exposé del 1935]”, in Aura e choc. Saggi di teoria dei media (A. Pinotti, A. Somaini a cura di), Einaudi, Torino 2012, pp. 17-49
- W. Morris, Le arti decorative, trad. it. C. Medici, Abscondita, Milano 2023
- W. Morris, “Arti e mestieri oggi”, in W. Morris, Opere, Laterza, Roma-Bari 1985, pp. 251-264.
- W. Morris, “Arte, benessere, ricchezza”, in W. Morris, Opere, Laterza, Roma-Bari, pp. 212-217.
- H. Van der Velde, “Osservazioni generali per una sintesi delle arti, in H. Van der Velde, Per il nuovo stile, Il Saggiatore, Milano 1966, pp. 42-59
N.B. Il programma per non frequentanti prevede (oltre ai testi di Mecacci, Vitta e De Fusco e ai tre saggi a scelta già indicati nel programma per frequentanti) anche lo studio e la lettura di:
- O. P. Kristeller, “Il moderno sistema delle arti”, in O. P. Kristeller, Il pensiero e le arti nel Rinascimento, Donzelli, Roma 1998, pp. 179-244.
È prevista una prova in itinere.
Il corso prevede sia lezioni frontali sia discussioni in classe di saggi e presentazioni da parte delle/degli studenti. Sarà possibile concordare eventuali approfondimenti anche in base agli interessi degli/delle studenti. Gli/le studenti interessati/e potranno proporre brevi elaborati da discutere a lezione nella parte finale del corso. Le modalità organizzative di queste presentazioni verrano decise insieme.
CONTEMPORARY ARTS STUDIES
Orari e aula:
Lunedì 14:30 - 17:00 Aula F7
The course Contemporary Arts Studies aims to investigate the impact, within the fields of art and design, of the view of Earth from outer space. Beginning with the first photographs of the planet taken from space, Earthrise (1968) and The Blue Marble (1972), the course seeks to provide students with an in-depth understanding of the historical and cultural evolution of the “aerial view,” with particular attention to the contested relationship between the mechanism of the “cosmic zoom” and the problem of scale
TEXTS:
- D. Cosgrove, A Cartographic Genealogy of the Earth in Western Imagination, John Hopkins University Press, Baltimore 2001, pp. 235-267
- S. Grevsmühl. Planet Earth Seen From Space: A Very Brief Visual History. Contemporânea - revista de sociologia da UFSCar, 2019, 9 (1), pp.37-53
- B. Latour, Fourth Lecture: The Anthropocene and the destruction of (the image of) the Globe, in B. Latour, Facing Gaia. Eight Lectures on the New Climatic Regime, Polity Press, Cambridge 2017, pp. 111-145
- B. Latour, Anti-Zoom, in M. T. Clarke, D. Wittenberg (eds.), Scale in Literature and Culture, Palgrave Macmillan, London 2017, pp. 93-101
- Z. Horton, The Cosmic Zoom. Scale, Knowledge and Mediation, The University of Chicago Press, Chicago/London 2021, pp. 1-135
- M. Jay, Scopic Regimes of Modernity, in Hal Foster (ed.), Vision and Visuality, Bay Press, Seattle1998, pp. 3-23.
Receiving hours
Su appuntamento. Scrivere a: tommaso.morawski@uniroma1.it
Curriculum
Da Aprile 2025 è RTT in Estetica presso il DIAP Dipartimento Architettura e Progetto della Sapienza Università di Roma. Nel 2024 ha ottenuto l'Abilitazione Scientifica Nazionale a professore di II fascia. Dopo il dottorato in Filosofia e storia della filosofia, ha svolto attività di ricerca presso la la Bibliotheca Hertziana - Max Planck Institute for Art History, la Bauhaus- Universität Weimar e la SUPSI di Mendrisio. Collaboratore della CiEG, è anche membro della direzione editoriale della rivista Pólemos. Materiali di filosofia e critica sociale.