ROMANO VACCARELLA
Structure:
Dipartimento di SCIENZE GIURIDICHE
SSD:
IUS/16

Receiving hours

giovedì e venerdì dalle ore 16 alle ore 17

Curriculum

Nato a Roma il 2 agosto 1942, si è laureato in Giurisprudenza con 110/110 e lode, discutendo una tesi in Diritto processuale civile sul “Concorso dei creditori” (relatore Prof. Salvatore Satta, correlatore Prof. Gian Antonio Micheli). Nominato, dal 1/11/1965, assistente volontario presso la cattedra di Diritto Processuale Civile della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma “La Sapienza”, è stato assistente ordinario nell’Università di Camerino e dal 1973 professore incaricato presso la medesima Università; dal 1977 è stato altresì assistente ordinario presso la IV cattedra di Diritto processuale civile dell’Università di Roma “La Sapienza”. Nel 1980 è stato vincitore del concorso per professore ordinario e ha insegnato fino al 1985 nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Perugia e quindi – fino al 1994 - nell’Università di Roma “Tor Vergata”. Dal 1995 ha insegnato Diritto processuale civile e Diritto dell’arbitrato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università LUISS “Guido Carli”. Eletto Giudice costituzionale nel 2002, ha ricoperto tale carica fino al 2 maggio 2007; da tale data, è tornato all’insegnamento presso la LUISS. Con effetto dal 1°novembre 2008, è stato chiamato a ricoprire la cattedra di Diritto processuale civile della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma “La Sapienza”, conservando l’insegnamento, su richiesta della Facoltà, anche dopo il collocamento a riposo nella qualità di professore emerito. E’ autore di numerosissime pubblicazioni (oltre 100 tra articoli e note a sentenza), di voci enciclopediche e di poderose monografie. Ha diretto (insieme a G. Verde) il “Commentario al Codice di Procedura Civile” in sei volumi (UTET) a partire dal 1997 e il “Codice Ipertestuale” nelle due edizioni del 2006 e 2008 (UTET). Già’ direttore della Rivista della esecuzione forzata, attualmente condirettore della Rassegna dell’esecuzione forzata nonché della Rivista di diritto processuale, fondata da Giuseppe Chiovenda e Francesco Carnelutti. E’ stato membro della “Commissione ministeriale Tarzia” per la riforma del c.p.c., della Commissione ministeriale Fazzalari per la riforma del processo previdenziale e della Commissione ministeriale per la conciliazione. E’ stato Presidente della Commissione ministeriale per la riforma del codice di procedura civile istituita nel 2001, Presidente di una delle Sottocommissioni per la riforma organica del diritto societario, membro della Commissione che ha redatto il codice del processo amministrativo e, ancora, Presidente della Commissione ministeriale istituita nel 2013 per la razionalizzazione del processo civile. Dal 1967 è avvocato in Roma.