FEDERICO ITALIANO
Structure:
Dipartimento di STUDI EUROPEI, AMERICANI E INTERCULTURALI
SSD:
COMP-01/A

Receiving hours

Mercoledì, dalle 15:00 alle 16:30, Studio 209, II piano, Plesso Marco Polo
Si consiglia di concordare il ricevimento per gli studenti via email all'indirizzo: federico.italiano@uniroma1.it

Curriculum

Federico Italiano è Professore associato di Letterature comparate presso il Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali dell'Università La Sapienza di Roma. In precedenza, dal 2016 al 2024, è stato Ricercatore e Group-leader presso l'Accademia Austriaca delle Scienze, nonché direttore del cluster di progetti internazionali Translation presso l'Institute of Culture Studies (ex IKT). È stato Assistant Professor in Letterature comparate presso le università di Innsbruck e Monaco di Baviera e, in più occasioni, Visiting Professor all'Università di Graz e Vienna. Nel 2022 è stato inoltre Senior Fellow presso l'IFK (Internationales Forschungszentrum Kulturwissenschaften / International Research Center for Cultural Studies).

Nel 2016 ha conseguito l'abilitazione tedesca presso la Ludwig-Maximilian-Universität di Monaco di Baviera, ottenendo la doppia venia legendi in Letterature comparate e Filologia romanza, grazie all'eccellenza in insegnamento e ricerca, con una tesi professorale dal titolo "Translation and Geography" (London: Routledge, 2016). Ha inoltre ottenuto il titolo accademico di Privatdozent (equivalente alla libera docenza in Germania). Presso la stessa università ha conseguito un PhD in Letterature comparate, con una dissertazione sulla geopoetica di Paul Celan ed Eugenio Montale, pubblicata con il titolo "Tra miele e pietra. Aspetti di geopoetica in Montale e Celan" (Milano: Mimesis, 2009).

Tra le sue numerose pubblicazioni in volume ricordiamo inoltre "The Dark Side of Translation" (London & New York: Routledge, 2020), da lui curato, e "Grand Tour. Reisen durch die junge Lyrik Europas" (München: Carl Hanser Verlag, 2019), co-curato con Jan Wagner e pubblicato nella serie della Deutsche Akademie für Sprache und Dichtung. Italiano ha inoltre co-curato, insieme a Manuela Consonni, il numero speciale "Primo Levi. In Memoriam" della rivista Sprachkunst (XLVI, 2, 2015; pubblicato nel 2018); "Mythos – Paradies – Translation. Kulturwissenschaftliche Perspektiven" (Bielefeld: transcript, 2018), realizzato in collaborazione con Daniel Graziadei, Christopher F. Laferl e Andrea Sommer-Mathis; e il numero speciale "Schiff und Schrift: Zum Verhältnis zwischen Literatur und Globalisierung" della rivista Arcadia (51, 2, 2016), co-curato con Helga Thalhofer. Con Michael Krüger ha co-curato l'antologia "Die Erschließung des Lichts. Italienische Dichtung der Gegenwart" (München: Carl Hanser Verlag, 2013). Oltre a ciò, Italiano è autore di circa sessanta articoli accademici sulla poesia contemporanea, sulla teoria e storia della traduzione, sul rapporto tra letteratura e spazio (con particolare attenzione all'immaginazione geografica e cartografica) e sull'immaginario distopico e fantascientifico.

Federico Italiano è inoltre poeta, critico letterario e traduttore. Ha pubblicato diverse raccolte di poesie, tra cui "Habitat" (Elliot, 2020, Premio Tirinnanzi 2020), "La grande nevicata" (Donzelli, 2023, Premio Bookciak Legge 2024) e "Sieben Arten von Weiß" (Hanser, 2022), una vasta selezione della sua opera poetica tradotta in tedesco. Ha tradotto "Variazioni sul barile dell’acqua piovana" (Einaudi, 2019, Premio Benno Geiger per la traduzione) e "Autoritratto con sciame d’api" (Bompiani, 2022) di Jan Wagner. Federico Italiano vive a Roma.