Obiettivi formativi

Il Corso di Laurea Magistrale in Architettura a ciclo unico (LM-4 c.u.), in conformità con la Direttiva Europea Architetti, si propone di formare una figura di architetto in grado di controllare e intervenire in modo creativo nei processi di trasformazione dello spazio antropico, riportando in un alveo unitario l'architettura e lo spazio urbano, il disegno dell'edificio e la sua costruzione, la città e l'ambiente, l'innovazione e la conservazione. È, in altri termini, una figura che deve essere in grado di esprimere, nel progetto e nel processo, una capacità di regia tra approcci disciplinari sempre più diversificati, rispetto alle differenti richieste sociali e culturali, in continua evoluzione. Una figura capace di operare all'interno di una vasta trama di relazioni che si instaurano tra committenti, esperti, costruttori e altri attori del processo edilizio, all'interno di vincoli imposti dalle indicazioni iniziali.
Il Corso di Laurea Magistrale in Architettura a ciclo unico, proposto dalla Facoltà di Architettura della Sapienza Università di Roma, offre la struttura didattica adatta alla formazione di una figura di architetto dalla forte identità, capace di tenere in equilibrio le conoscenze teoriche e scientifiche e le abilità tecnico-professionali, col fine di garantire coscienza culturale e critica, capacità creative e competenze sugli aspetti tecnici e sul mondo del lavoro e della produzione.
L'ordinamento della Laurea Magistrale in Architettura si pone, quindi, come principali finalità quelle di preparare un Architetto che:
- sappia affrontare la complessità della città, del territorio e del paesaggio contemporaneo in continua trasformazione, per rispondere agli obiettivi di qualità, di riequilibrio e sostenibilità ambientale e di ricostruzione della forma urbana;
- conosca la storia dell'architettura, delle tecniche costruttive e dell'urbanistica, i metodi di rappresentazione e di comunicazione del progetto, gli aspetti metodologici e scientifici delle scienze di base, per gestire il processo ideativo e costruttivo dell'architettura;
- conosca e sappia utilizzare le tecnologie innovative nel campo dei materiali, dei sistemi e dei componenti, nel campo delle strutture e in quello del risparmio energetico; sappia impiegare gli strumenti critici e teorici necessari per un approccio interdisciplinare alle problematiche dell'architettura e della città, per costruire un proprio percorso alla progettazione e a future specializzazioni sollecitate dalla complessità dell'architettura e della città contemporanea.
In quest'ottica la Laurea Magistrale in Architettura a ciclo unico tende a promuovere una stretta interconnessione tra la qualità della ricerca architettonica e urbana della docenza e la didattica finalizzata a una formazione di alto livello, in grado di fornire la capacità di:
- realizzare l'avanzamento qualitativo della produzione architettonica attuale e sviluppare nuove forme e nuovi linguaggi in stretta relazione con altre discipline artistiche e scientifiche;
- interpretare e analizzare il quadro socio-economico in cui si collocano gli aspetti materiali, qualitativi e quantitativi della domanda di architettura;
- padroneggiare tutti gli strumenti tradizionali e informatici che supportano le analisi e l'elaborazione del progetto;
- conoscere approfonditamente il quadro scientifico e culturale contemporaneo per elaborare progetti di qualità nel campo della composizione, della tecnologia e dell'urbanistica e dei loro rapporti con il territorio sempre più mirati alla sostenibilità ambientale e alla eco-efficienza; e, altresì, nei campi del restauro, della riqualificazione e del consolidamento del patrimonio architettonico e urbano; dell'architettura degli interni e degli allestimenti;
- organizzare e coordinare competenze molteplici: da quelle costruttive, strutturali e impiantistiche a quelle normative-legislative a quelle, infine, di valutazione economica del progetto.

Percorso formativo
Il percorso formativo del corso di Laurea Magistrale in Architettura propone, da un lato, la formazione di una figura professionale unitaria di architetto con riconoscimento europeo, che sappia governare conoscenze e progettualità, paritetiche e integrate, nell'ambito dell'architettura, dell'urbanistica, del restauro e della tecnologia. Dall'altro prevede una formazione guidata attraverso percorsi di studio consigliati nel manifesto (a libera scelta degli studenti) che, nell'alveo delle specificità della figura dell'architetto europeo, consentano di approfondire esperienze formative più orientate nel campo del progetto urbano e del paesaggio, della progettazione tecnologica ambientale, della riabilitazione strutturale degli edifici e dei monumenti, dell’architettura degli interni, della riqualificazione della città e del territorio, attraverso lo studio integrato delle relative discipline.
Il piano formativo a libera scelta, attivato nel V anno di corso attraverso i laboratori di sintesi e i corsi monodisciplinari opzionali, intende la complessità come sintesi tra discipline concorrenti e come portato di tematiche transdisciplinari articolate per scala e per contenuti. Con le discipline affini e gli insegnamenti a scelta si punta quindi ad articolare e a integrare l'offerta con i piani di studio formativi del quinto anno. La scelta tra i diversi percorsi proposti avviene entro la fine del quarto anno del Corso di Studio.

Articolazione temporale dell'offerta formativa.
Il percorso formativo della Laurea Magistrale in Architettura è unico. La durata del corso è di cinque anni, articolato in tre cicli che perseguono una sequenza logica di obiettivi:

I ciclo: Formazione di base.
I due anni di tale ciclo sono organizzati in corsi monodisciplinari e in laboratori per le discipline caratterizzanti e sono finalizzati all'acquisizione delle conoscenze fondative legate alla progettazione, alla scienza della rappresentazione, alla matematica di base, alla storia e alle tematiche contemporanee dell'architettura e della città, integrando aspetti teorici e applicativi nei corsi e nei laboratori. Nel primo ciclo vengono inoltre poste le basi concrete per una conoscenza degli aspetti fisico-tecnici, ambientali e tecnico costruttivi dell'architettura. Lo studente può integrare le proprie conoscenze attraverso alcuni corsi opzionali frequentabili sin dal primo anno.

II ciclo: Formazione culturale e scientifico-tecnica.
I due anni successivi i corsi monodisciplinari (teorici e tecnico-operativi) e i laboratori di progettazione preparano lo studente per una attività di approfondimento delle discipline del progetto che mira a favorire, attraverso una conoscenza culturale innovativa, la capacità di mettere a sistema la complessità delle conoscenze che concorrono all'elaborazione di soluzioni organiche del progetto nell'ambito dell'architettura e del progetto urbano, dell'urbanistica, del paesaggio, della tecnologia e del restauro. Sono incoraggiate modalità didattiche di connessione, di integrazione o di interfaccia su temi comuni, tra la Progettazione Architettonica e Urbana, l’Urbanistica, la Tecnologia dell'Architettura, la Scienza delle costruzioni , la Fisica tecnica e ambientale e gli Impianti tecnici.

III ciclo: Maturazione e completamento degli studi con orientamenti di approfondimento specialistico, collegati a discipline con funzione guida.
Nel quinto anno il percorso formativo è dedicato ai Laboratori di Sintesi integrati con materie opzionali orientate. Si prevede infatti un percorso “unitario” orientato - a scelta dello studente - verso la Progettazione architettonica e urbana o la Progettazione urbana e del paesaggio, la Progettazione tecnologica ambientale, la Riabilitazione strutturale degli edifici e dei monumenti, l’Architettura degli interni, la Progettazione Urbanistica. Nei Laboratori di Sintesi oltre alla SSD della Progettazione Architettonica ICAR/14 saranno presenti insegnamenti dei Settori Scientifici Disciplinari ICAR/09, ICAR/12, ICAR/14, ICAR/15, ICAR/16, ICAR/21. La scelta di uno di questi Laboratori indirizza i piani di studio, ossia gli orientamenti di approfondimento, attraverso discipline opzionali scelte tra quelle affini.

ll laureato in Architettura deve avere la capacità di raccogliere elementi, dati e informazioni sapendoli valutare e interpretare al fine di poter elaborare un giudizio autonomo e governare problemi complessi. Lo studente dovrà anche saper formulare pareri personali inediti con particolare riferimento alle problematiche specifiche relative alle diverse discipline quali quelle della progettazione architettonica e urbana, della costruzione, del restauro, della pianificazione urbanistica e territoriale, del paesaggio e della tecnologia, sulla base delle informazioni ricevute negli insegnamenti o acquisite autonomamente.
L'autonomia di giudizio acquisita dallo studente sarà verificata in itinere, attraverso le revisioni e le prove di esame, nonché nell'analisi delle attività e nella composizione degli elaborati relativi alla prova finale.

II titolo finale sarà conferito a studenti che abbiano acquisito le conoscenze necessarie relative al campo di studio dell'Architettura (alle diverse scale di intervento) per supportare una elevata capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori sia specialisti che non specialisti.
Tali conoscenze e capacità saranno raggiunte attraverso la frequenza degli insegnamenti caratterizzanti previsti dal percorso formativo, la partecipazione attiva a seminari interni ai laboratori, mirando a sviluppare la capacità di una corretta espressione argomentativa sia orale che grafica.
La verifica sarà attuata attraverso le prove di esame ed attraverso momenti seminariali specifici, nonché nell’analisi delle attività ed elaborati relativi alla prova finale.

II titolo finale sarà conferito a studenti che abbiano sviluppato una elevata capacità di apprendere autonomamente, per intraprendere gli studi successivi (percorso di alta formazione) o l'autoformazione e l'auto-aggiornamento con un alto grado di autonomia.
Tali conoscenze e capacità saranno raggiunte attraverso la frequenza degli insegnamenti caratterizzanti e affini o integrativi; gli insegnamenti avranno un approccio critico alla conoscenza, legato all'apprendimento di un corpus disciplinare autonomo che trova nei laboratori di progettazione, il campo dialettico di verifica in esperienze concrete. Saranno inoltre poste in atto modalità di apprendimento secondo altre occasioni di seminari progettuali e di convegni e dibattiti teorici.
La verifica sarà attuata attraverso le prove di esame e in itinere, nonché nell’analisi delle attività e negli elaborati relativi alla prova finale predisposti in modo da evidenziare anche autonomia nell'organizzare il proprio apprendimento.