Percorso formativo

 

Curriculum unico

Primo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
10603023 - ANALISI MATEMATICA Primo semestre 9 MAT/05 Italiano
10603011 - GEOMETRIA DESCRITTIVA E MODELLAZIONE DIGITALE CON ELEMENTI DI BIM Primo semestre 12 ICAR/17 Italiano
10603002 - TECNOLOGIA DEI MATERIALI CON ELEMENTI DI CHIMICA APPLICATA Primo semestre 9 ING-IND/22 Italiano
1044246 - FISICA GENERALE Secondo semestre 9 FIS/01 Italiano
10603013 - SALUBRITA' E COMFORT DELL'AMBIENTE COSTRUITO Secondo semestre 6 MED/42 Italiano
10603008 - ELEMENTI DI ELETTROTECNICA MISURE ELETTRICHE E SENSORI Secondo semestre 6 ING-IND/31 Italiano
AAF1185 - PER LA CONOSCENZA DI ALMENO UNA LINGUA STRANIERA Secondo semestre 3 Italiano
12 cfu a scelta in C Vai al gruppo

Secondo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
10603019 - IDRAULICA CON ELEMENTI DI INFORMATICA Primo semestre 9 Italiano
10603017 - GEOMATICA E SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TERRITORIO Primo semestre 6 Italiano
10603018 - ARCHITETTURA TECNICA E PROGETTAZIONE DIGITALE Primo semestre 9 Italiano
10603004 - IMPIANTI TECNICI PER L'EDILIZIA CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA Secondo semestre 9 ING-IND/11 Italiano
10603018 - ARCHITETTURA TECNICA E PROGETTAZIONE DIGITALE Secondo semestre 6 Italiano
10603017 - GEOMATICA E SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TERRITORIO Secondo semestre 6 Italiano
- A SCELTA DELLO STUDENTE Secondo semestre 6 Italiano
10603003 - MECCANICA DELLE STRUTTURE ED ELEMENTI DI CALCOLO AUTOMATICO Secondo semestre 6 ICAR/08 Italiano
12 cfu a scelta in C Vai al gruppo

Terzo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
10603005 - PRINCIPI DI PROGETTAZIONE STRUTTURALE Primo semestre 6 ICAR/09 Italiano
1032241 - DOMOTICA E USO RAZIONALE DELL'ENERGIA Primo semestre 6 ING-IND/33 Italiano
10603313 - PROCESSI E SISTEMI DI CONTROLLO PER L'INGEGNERIA SANITARIA AMBIENTALE Primo semestre 9 Italiano
10603016 - GEOLOGIA APPLICATA E GEOTECNICA Primo semestre 6 Italiano
- A SCELTA DELLO STUDENTE Primo semestre 6 Italiano
1031505 - IDROLOGIA TECNICA Secondo semestre 6 ICAR/02 Italiano
10603016 - GEOLOGIA APPLICATA E GEOTECNICA Secondo semestre 6 Italiano
10603006 - RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI DI DEMOLIZIONE Secondo semestre 6 ING-IND/29 Italiano
AAF2222 - TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO Secondo semestre 3 Italiano
AAF1001 - PROVA FINALE Secondo semestre 3 Italiano
12 cfu a scelta in C Vai al gruppo

Gruppi Opzionali

Lo studente deve acquisire 12 CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
10603014 - STRUMENTI DIGITALI PER LA RAPPRESENTAZIONE E IL PROGETTO Primo anno Secondo semestre 6 Italiano
10603010 - COSTRUZIONE E CANTIERIZZAZIONE DELL'EDILIZIA Secondo anno Primo semestre 6 ICAR/11 Italiano
10603007 - PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA AVANZATA Secondo anno Primo semestre 6 ICAR/14 Italiano
1019719 - VALUTAZIONE ECONOMICA DEI PROGETTI Secondo anno Primo semestre 6 ICAR/22 Italiano
1051365 - ELEMENTI DI LEGISLAZIONE TECNICA Secondo anno Secondo semestre 6 IUS/10 Italiano
10603015 - PRINCIPI DI ELETTRONICA E TELEMUNICAZIONI Secondo anno Secondo semestre 6 Italiano
10603009 - LCA E GREEN ECONOMY Terzo anno Primo semestre 6 ICAR/03 Italiano
1041516 - PROGETTAZIONE BIOCLIMATICA Terzo anno Primo semestre 6 ING-IND/11 Italiano
10603353 - SENSORI E TECNOLOGIE PER IL MONITORAGGIO DISTRIBUITO Terzo anno Primo semestre 6 Italiano
10603001 - TECNOLOGIE INNOVATIVE PER LE COSTRUZIONI STRADALI Terzo anno Secondo semestre 6 ICAR/04 Italiano
1031594 - GEOFISICA PER L'INGEGNERIA Terzo anno Secondo semestre 6 GEO/11 Italiano

Regolamento Didattico
del Corso di Laurea Triennale in
Ingegneria dell’Innovazione Tecnologica per l’Edilizia e il Territorio - Classe L23


Obiettivi formativi specifici
Il corso di laurea intende formare una figura professionale capace di operare nell'attuale strutturazione complessa dell'edilizia in quanto modificazione del territorio in un’ottica di sostenibilità ambientale, economica e sociale, con uno specifico profilo in grado di ottimizzare l’applicazione di tecnologie innovative ed ICT a tale fine. I laureati in Tecnologie innovative applicate all’edilizia ed al territorio, oltre ad acquisire le conoscenze scientifiche di base e caratterizzanti l’ingegneria edile, civile ed ambientale, entreranno in possesso delle conoscenze necessarie a comprendere, in modo corretto, anche attraverso tecnologie avanzate di remote sensing il contesto ambientale, nel quale applicare le tecniche più appropriate finalizzate a interventi di modificazione dell’esistente o di nuova edificazione. Ciò potrà avvenire acquisendo adeguate conoscenze delle discipline di base (fisica, matematica, geometria descrittiva, geologia applicata, storia dell’architettura e rappresentazione dei manufatti architettonici, edilizi e del territorio) e delle tecniche applicative e d'intervento, che integreranno nozioni scientifiche caratterizzanti le discipline tipiche dell’ingegneria civile ed ambientale, come l’idraulica, la scienza e la tecnica delle costruzioni, la fisica tecnica e la topografia e l’ingegneria sanitaria, con discipline scientifiche proprie dell’ingegneria edile quali la progettazione architettonica, l’architettura tecnica, la produzione edilizia e la tecnica urbanistica, nonché non ultimo i principi che governano le direzioni in cui si stanno orientando sempre più nazioni nel mondo (LCA, CE etc). L’insegnamento di ognuna di queste discipline sarà impartito con l’integrazione di nozioni relative alla ICT ed alle innovative technologies, che possano rappresentare la naturale evoluzione innovativa di esse. In particolare, sarà acquisita capacità di analisi e riconoscimento delle specifiche peculiarità geologiche, sismiche e idrauliche del territorio al fine di intervenire con adeguate tecniche edilizie, che prevedano la ottimizzazione dei consumi energetici e la riduzione dell’impatto ambientale, e siano in grado di rispondere alle molteplici esigenze di gestione, progettazione, realizzazione, produzione, previste alle diverse scale operative che compongono il campo proprio del settore edile. Il laureato in Ingegneria dell’Ingegneria dell’Innovazione Tecnologica per l’Edilizia ed al Territorio sarà così in grado di affrontare e dare risposte adeguate a problemi complessi dell’edilizia, controllandoli con tecnologie avanzate di tipo innovative e riconducibili alla ICT, fornendo adeguata impostazione e gestione delle differenti fasi d’intervento sul territorio e sull'ambiente, sia costruito che naturale.

Requisiti curriculari
Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Per una proficua partecipazione all'iter formativo lo studente deve essere in possesso innanzitutto di un’adeguata capacità di comprensione del testo e delle capacità logiche di base che gli consentiranno di affrontare con metodo lo studio e l'analisi dei problemi. Inoltre, trattandosi un percorso formativo di tipo scientifico-tecnologico, lo studente dovrà conoscere gli elementi fondativi del linguaggio della matematica e della fisica. La verifica delle conoscenze necessarie per l’ammissione al corso di studio avviene attraverso dei test di orientamento. Nel caso in cui la verifica non desse esito positivo, sarà necessario assolvere agli obblighi formativi aggiuntivi entro il primo anno di studi. Per le indicazioni dettagliate, anche operative, sulle modalità di verifica si rimanda al regolamento didattico del Corso di studio, dove sono anche precisati gli obblighi formativi aggiuntivi e le modalità di assolvimento.


Descrizione del percorso
Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Per una proficua partecipazione all'iter formativo lo studente intenzionato ad iscriversi, deve essere in possesso di un’adeguata capacità di comprensione e di elaborazione dei testi scritti e del discorso parlato; egli dovrà inoltre possedere la capacità di affrontare con metodo lo studio e l'analisi dei problemi.
Per sviluppare un percorso formativo di tipo scientifico-tecnologico si ritiene necessario conoscere gli elementi fondativi del linguaggio della matematica; tuttavia l'inadeguatezza di tali conoscenze nella carriera scolastica precedente l'iscrizione, non costituisce un impedimento all'accesso agli studi d'ingegneria, purché lo studente sia in possesso di:
• capacità di individuare i dati di un problema ed utilizzarli per giungere ad una risposta;
• capacità di dedurre il comportamento di un sistema semplice partendo dalle leggi fondamentali e dalle caratteristiche dei suoi componenti;
• capacità di distinguere tra condizioni necessarie e sufficienti;
• capacità di collegare i risultati alle ipotesi che li determinano;
consapevolezza dei limiti che comportano le ipotesi semplificative poste alla base dei modelli matematici con cui sono schematizzati i problemi.

Caratteristiche della prova
Lo studente, dopo aver obbligatoriamente partecipato a tirocini e/o altre attività formative e di orientamento fra quelle proposte dal Consiglio d’Area, dovrà completare il percorso formativo sotto la guida di un docente di riferimento, portando a compimento un elaborato di sintesi da discutere nella prova finale. Quest'ultima, da svolgersi in presenza della Commissione di Laurea, che verifichi anche il possesso di idonei e pertinenti livelli comunicativi, ha lo scopo di valutare il raggiungimento degli obiettivi formativi in riferimento a dati di conoscenza, capacità di analisi e di sintesi in relazione alla problematica della tesi in discussione.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

Il Corso di Laurea ha lo scopo di formare una figura professionale intermedia, capace di svolgere attività nel settore dell’edilizia, con particolare capacità nella sostenibilità degli interventi, dal punto di vista della compatibilità ambientale, idrogeologica e sismica, oltre che dell’efficienza energetica e dell’impiego di tecnologie e materiali a ridotto impatto ambientale attraverso l’impiego di tecnologie innovative ed ICT.
Il laureato potrà dunque esercitare le competenze acquisite presso enti e aziende pubbliche e private, società di ingegneria, industrie del settore edile ed ambientale, imprese di costruzione, oltre che nella libera professione e nelle attività di consulenza.
Il corso di laurea prepara inoltre per accedere a diverse lauree magistrali e, in particolare, ai corsi della classe LM24

Manifesto
Il corso di laurea triennale permette di approfondire tematiche proprie della ingegneria edile, declinate nel rispetto delle esigenze di tutela e sostenibilità ambientale, acquisendo capacità specifiche di applicazione delle tecnologie innovative all’intero ciclo dell’edilizia che puntano a fornire al laureato triennale una adeguata consapevolezza della stretta interdipendenza e complessità delle operazioni di modificazione del territorio e del particolare rilievo che la tematica della compatibilità ambientale pone alla progettazione e alla realizzazione delle opere edili, e delle potenzialità rappresentate dalla applicazione di tecnologie innovative a questo settore.
La quota di impegno dell’impegno orario complessivo a disposizione degli studenti per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale è pari ad almeno il 60 % dello stesso (15 ore per ogni CFU)


Tipologia delle forme didattiche adottate, anche a distanza, e le modalità di verifica della preparazione.
Per ciascun insegnamento possono essere previste lezioni frontali, esercitazioni, laboratori, lavori di gruppo, ed ogni altra attività che il docente ritenga utile alla didattica.
La verifica dell’apprendimento relativa a ciascun insegnamento avviene di norma attraverso un esame (E) che può provvedere prove orali e/o scritte secondo modalità definite dal Docente e comunicate insieme al programma (o sul sito www.uniroma1.it , Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale, sedi) .Per alcune attività non è previsto un esame ma un giudizio di idoneità (V) anche in questo caso le modalità di verifica sono definite dal docente.
Modalità di frequenza anche in riferimento agli studenti Part-time

Gli immatricolandi e gli studenti del corso di studio che sono impegnati contestualmente in altre attività possono richiedere di fruire dell’istituto del par-time e conseguire un minor numero di CFU annui, in luogo dei 60 previsti.
Le norme e le modalità relative all’istituto del part-time sono indicate nel Regolamento di Ateneo. Per la regolazione dei diritti e dei doveri degli studenti part-time si rimanda alle norme generali stabilite.
Il Corso di Laurea nominerà un tutor che supporterà gli studenti. a tempo parziale nel percorso formativo concordato.
Norme relative ai Passaggi ad anni successivi e propedeuticità
Lo studente per potersi iscrivere al secondo anno del corso di laurea magistrale deve aver conseguito almeno 21 crediti.

Studenti immatricolati ad ordinamenti precedenti
Gli studenti provenienti da altri corsi di Laurea in Ingegneria dell’ ateneo Sapienza Università di Roma, possono, su domanda, ottenere il passaggio al Corso di Laurea Ingegneria dell’Innovazione Tecnologica per l’Edilizia e il Territorio della Classe L23 (DM 270/04), previo riconoscimento da parte del Consiglio di Corso di Laurea delle attività formative svolte in termini di crediti universitari.

Trasferimenti
Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea Ingegneria dell’Innovazione Tecnologica per l’Edilizia e il Territorio provenendo da corsi di laurea triennale di altre classi e/o da corsi della classe L23 di altri atenei debbono presentare al CdA una apposita domanda e contestualmente richiedere, se del caso, un percorso formativo abbreviato documentando il superamento degli esami delle discipline presenti nell’ordinamento didattico del corso di laurea.

Modalità di verifica dei periodi di studio all’estero
I corsi seguiti nelle Università Europee o estere, con le quali la Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale ha in vigore accordi, progetti e/o convenzioni, vengono riconosciuti secondo le modalità previste dagli accordi.
Gli studenti possono, previa autorizzazione del consiglio del Corso di Laurea, svolgere un periodo di studio all’estero nell’ambito del progetto LLP Erasmus.
In conformità con il Regolamento didattico di Ateneo nel caso di studi, esami e titoli accademici conseguiti all’estero, il Corso di Laurea esamina di volta in volta il programma ai fini dell’ attribuzione dei crediti nei corrispondenti settori scientifici disciplinari.

Info generali
Le informazioni riguardanti il corso di studio sono riportate nell’offerta formativa dell’ateneo Sapienza Università di Roma, e sono consultabili nel sito ufficiale del Miur.
Le informazioni di dettaglio relative a: Programmi e materiali didattici sono consultabili sul sito internet www.uniroma1.it, Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale, sedi.
L’ Indirizzo e-mail del corso di studio è segreteriadirieti@uniroma1.it
Inoltre, per quanto attiene ai: Servizi di tutorato, il Corso di Laurea si avvale dei servizi di tutorato messi a disposizione della Facoltà. I docenti del Corso di Laurea svolgono attività di tutorato disciplinare a supporto degli studenti. Sul sito del Corso sono pubblicati gli orari di ricevimento dei docenti. Per la realizzazione degli stage è prevista la nomina di un tutor accademico e di un tutor aziendale che ne seguono lo svolgimento. In aggiunta al normale servizio di tutorato disciplinare il Corso di studio mette a disposizione ulteriori tutor in particolare per le discipline di base e progettuali.

Valutazione della qualità
Il Corso di Laurea, in collaborazione con la Facoltà, effettua la rilevazione dell’opinione degli studenti frequentanti per tutti i corsi di insegnamento tenuti. Il sistema di rilevazione è integrato con un percorso qualità la cui responsabilità è affidata al gruppo di auto-valutazione, docenti, studenti e personale del corso di studio. I risultati delle rilevazioni e delle analisi del gruppo di auto-valutazione sono utilizzati per effettuare azioni di miglioramento delle attività formative.



Il Presidente del CdA
Prof. Giuseppe Sappa

Obiettivi formativi specifici
Il Corso di laurea intende formare un tecnico dell’edilizia consapevole dell’esigenza di applicare tecnologie innovative alla progettazione ed alla conservazione degli edifici, anche ai fini di un loro adeguato inserimento nel territorio, senza trascurare l’importanza di una concezione sostenibile dell’edilizia. Il laureato in Ingegneria dell’Innovazione Tecnologica per l’Edilizia è conscio della importanza dell’impiego di tecnologie innovative per una corretta progettazione e gestione di nuovi edifici, nonché per gli interventi di restauro, conservazione e monitoraggio di quelli esistenti, ai fini del rispetto dell’ambiente, con particolare riferimento alla tutela nei confronti di eventi sismici e di eventi idrologici ed idrogeologici eccezionali, ma anche per ottenere un significativo risparmio energetico. In tal senso questa figura professionale è consapevole che questi obiettivi possono essere raggiunti attraverso l’applicazione di tecniche avanzate di rilievo dei manufatti e del territorio, nonché di strumenti per il contenimento attivo e passivo dei consumi energetici, ricorrendo a tecniche di remote sensing, di telecontrollo e domotiche, ma anche favorendo l’impiego di materiali che possano facilmente essere inseriti nel ciclo produttivo della circular economy.
Nello specifico, il percorso formativo, pertanto, mentre comprende con una collocazione appropriata, gli insegnamenti formativi di base, nonché quelli caratterizzanti l’ingegneria edile, e tradizionali dell’ingegneria edile, ma anche alcune discipline che includono l’insegnamento di tecnologie applicate sia all’ingegneria edile sia all’ingegneria civile, finalizzate alla tutela dell’ambiente ed al risparmio energetico, contribuendo a formare un tecnico dell’edilizia, in grado di utilizzare tecnologie avanzate inserite nel contesto di una visione più vicina ai concetti di Economia Circolare per conferire una dimensione sostenibile alle modificazioni ambientali che essa opera sul territorio in generale, ed in particolare nel territorio interessato dalla ricostruzione post-sisma.
In questo contesto, gli obiettivi formativi specifici del corso di laurea tendono a far acquisire allo studente un insieme di capacità per l’analisi, il riconoscimento, la comprensione e l’intervento con l’impiego di tecniche innovative che fanno uso tecnologie avanzate, nella consapevolezza delle complesse interrelazioni esistenti tra le molteplici attività di gestione, progettazione, realizzazione, nelle differenti scale operative che compongono il campo proprio del settore edile, inteso come attività di trasformazione di un territorio negli aspetti fisici, morfologici, economici e sociali, che può avere luogo, solo con particolare attenzione al rispetto dell’ambiente ed al risparmio energetico.
Al fine di formare una figura professionale capace di operare consapevolmente ed adeguatamente nell'attuale strutturazione complessa dell'edilizia e della modificazione del territorio in un’ottica di innovazione tecnologica, il corso di laurea fornisce agli studenti le conoscenze scientifiche necessarie ed una appropriata formazione tecnico-operativa nei settori dell'Ingegneria Edile e Ambientale, che hanno per finalità l'organizzazione, la salvaguardia e la modificazione a fini insediativi, dell'ambiente e del territorio in cui l'uomo vive.
In questa ottica il corso di Laurea in Ingegneria dell’Innovazione Tecnologica per l’Edilizia risponde a precise, diffuse e crescenti esigenze culturali, sociali, economiche di un settore operativo di notevole importanza, che richiede sempre maggiori conoscenze di elevato contenuto scientifico e tecnologico, capaci di dare soluzioni progettuali e gestionali ai molteplici e articolati interventi sul territorio e sull'ambiente per il perseguimento di obiettivi, in un’ottica di sostenibilità, e che di conseguenza siano in grado di rispondere ai principi dell’Economia Circolare.
Il percorso formativo, articolato per semestri, si sviluppa in modo che l'acquisizione delle diverse competenze e abilità sia conseguita secondo una progressione di complessità crescente.
Il primo anno sarà finalizzato all’acquisizione delle conoscenze di base e delle tecniche applicative per una formazione scientifico-tecnologica finalizzata alla comprensione dell’ambiente costruito e alle pratiche di intervento su di esso, anche attraverso l’applicazione di tecniche avanzate come l’H-BIM, ma comprende anche i principi per la comprensione del funzionamento degli strumenti elementari che costituiscono le più diffuse tecnologie applicate al controllo degli edifici e delle strutture.
Il secondo anno sarà finalizzato, da una parte, al completamente dell’acquisizione delle conoscenze di base nonché delle tecnologie operative avanzate da applicare nel campo dell'edilizia e, dall’altra, alla formazione di base nelle materie ingegneristiche, che saranno impartite privilegiando gli aspetti tecnologicamente avanzati ed innovativi di ognuna di esse.
L’ultimo anno del corso di studio sarà finalizzato alla formazione nei settori caratterizzanti le tecniche dell’edilizia, con particolare riguardo agli ambiti formativi relativi al controllo, mediante tecnologie avanzate, dell’ambiente costruito, sia indoor che outdoor, anche da remoto.
Al fine di fornire all'ingegnere in Ingegneria dell’Innovazione Tecnologica per l’Edilizia una esperienza operativa dell'integrazione tra le molteplici tecnologie avanzate in cui le sue competenze potranno operare, il percorso prevede anche attività di laboratorio, sia disciplinare che interdisciplinare, e possibilità di stages formativi presso aziende che applichino queste tecnologie innovative all’edilizia ed al monitoraggio del territorio.
Al termine di questo percorso formativo si prevede di aver formato un tecnico in grado di operare sia nel settore pubblico nell’ambito in particolare degli enti locali, impegnati nella complessa attività della ricostruzione post-sisma delle aree comprese nel cratere degli eventi sismici del 2016, ma anche nelle amministrazioni pubbliche sovraordinate a tali enti locali, nonché nelle strutture di progettazione e costruzioni che, già lo sono, e saranno sempre più impegnate in tale attività di ricostruzione.

Requisiti curriculari
Per essere ammessi al corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Per quanto riguarda le conoscenze, è richiesta capacità logica e di comprensione verbale, un'adeguata preparazione nelle scienze matematiche, chimiche e fisiche. Il possesso delle conoscenze è verificato attraverso il test di ingresso TOLC-I che rappresenta anche uno strumento di autovalutazione della preparazione e non privilegia gli studenti provenienti da alcun tipo particolare di scuola. Lo studente può svolgere il test diverse volte ed usufruire di un programma on line, per esercitarsi sugli argomenti di matematica sui quali riscontri difficoltà, disponibile alla pagina e-learning "precorsi di matematica per ingegneria" e raggiungibile mediante seguente link https://elearning.uniroma1.it/course/view.php?id=11798
Gli studenti che ottengono gli OFA sono supportati da un servizio di tutoraggio disciplinare. Gli OFA si intendo assolti al superamento dell’esame di Analisi I o, in alternativa, superando un test specifico svolto dalla facoltà.

Descrizione del percorso
Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Per una proficua partecipazione all'iter formativo lo studente, intenzionato ad iscriversi, deve essere in possesso di un’adeguata capacità di comprensione e di elaborazione dei testi scritti e del discorso parlato; egli dovrà inoltre possedere la capacità di affrontare con metodo lo studio e l'analisi dei problemi.
Per sviluppare un percorso formativo di tipo scientifico-tecnologico si ritiene necessario conoscere gli elementi fondativi del linguaggio della matematica; tuttavia, l'inadeguatezza di tali conoscenze nella carriera scolastica precedente l'iscrizione, non costituisce un impedimento all'accesso agli studi d'ingegneria, purché lo studente sia in possesso di:
• capacità di individuare i dati di un problema ed utilizzarli per giungere ad una risposta;
• capacità di dedurre il comportamento di un sistema semplice partendo dalle leggi fondamentali e dalle caratteristiche dei suoi componenti;
• capacità di distinguere tra condizioni necessarie e sufficienti;
• capacità di collegare i risultati alle ipotesi che li determinano;
consapevolezza dei limiti che comportano le ipotesi semplificative poste alla base dei modelli matematici con cui sono schematizzati i problemi.

Caratteristiche della prova finale

La Prova finale consiste nella elaborazione di una dissertazione che viene redatta sotto la supervisione di un relatore e discussa dal candidato davanti a una Commissione di Laurea. La dissertazione a cui corrispondono 3 CFU, consistere in un elaborato su un argomento non necessariamente originale, quale ad esempio, una compilazione approfondita di argomenti trattati nei corsi seguiti dal candidato oppure una relazione di attività progettuale
La discussione si tiene in presenza della Commissione di Laurea, composta da un numero di membri da 7 a 11, che verifica anche il possesso di idonei e pertinenti livelli comunicativi, ed ha lo scopo di valutare il raggiungimento degli obiettivi formativi in riferimento alle conoscenze acquisite, alla capacità di analisi e di sintesi in relazione alla problematica della tesi in discussione.
La votazione finale si basa sulla valutazione della media dei voti degli esami sostenuti, della dissertazione e della discussione finale. La lode può essere eventualmente proposta d relatore solo se si raggiunge il punteggio di 110/110 e deve essere approvata all’unanimità



Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

Il laureato in Ingegneria dell’Innovazione per l’Edilizia sarà in grado di operare, sia nel settore pubblico, nell’ambito, in particolare, degli enti locali, impegnati nella complessa attività della ricostruzione post-sisma delle aree, comprese nel cratere degli eventi sismici del 2016, ma anche nelle amministrazioni pubbliche sovraordinate a tali enti locali, nonché nelle strutture di progettazione e costruzione che, già lo sono, e saranno sempre più impegnate in tale attività di ricostruzione. In questo senso, allo stato attuale la richiesta di tecnici competenti, in questa area dell’Italia Centrale, è sensibilmente superiore alla disponibilità di laureati.
Il corso di laurea prepara inoltre per accedere a diverse lauree magistrali e, in particolare, ai corsi della classe LM24

Manifesto
Il corso di laurea triennale permette di approfondire tematiche proprie della ingegneria edile, declinate nel rispetto delle esigenze di tutela e sostenibilità ambientale, acquisendo capacità specifiche di applicazione delle tecnologie innovative all’intero ciclo dell’edilizia che puntano a fornire al laureato triennale una adeguata consapevolezza della stretta interdipendenza e complessità delle operazioni di modificazione del territorio e del particolare rilievo che la tematica della compatibilità ambientale pone alla progettazione e alla realizzazione delle opere edili, e delle potenzialità rappresentate dalla applicazione di tecnologie innovative a questo settore.
La quota di impegno dell’impegno orario complessivo a disposizione degli studenti per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale è pari ad almeno il 60 % dello stesso (15 ore per ogni CFU)

Tipologia delle forme didattiche adottate, anche a distanza, e le modalità di verifica della preparazione.

Per ciascun insegnamento possono essere previste lezioni frontali, esercitazioni, laboratori, lavori di gruppo, ed ogni altra attività che il docente ritenga utile alla didattica.
La verifica dell’apprendimento relativa a ciascun insegnamento avviene di norma attraverso un esame (E) che può provvedere prove orali e/o scritte secondo modalità definite dal Docente e comunicate insieme al programma (o sul sito www.uniroma1.it, Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale, sedi). Per alcune attività non è previsto un esame ma un giudizio di idoneità (V) anche in questo caso le modalità di verifica sono definite dal docente.
Modalità di frequenza anche in riferimento agli studenti Part-time

Gli immatricolandi e gli studenti del corso di studio che sono impegnati contestualmente in altre attività possono richiedere di fruire dell’istituto del par-time e conseguire un minor numero di CFU annui, in luogo dei 60 previsti.
Le norme e le modalità relative all’istituto del part-time sono indicate nel Regolamento di Ateneo. Per la regolazione dei diritti e dei doveri degli studenti part-time si rimanda alle norme generali stabilite.
Il Corso di Laurea nominerà un tutor che supporterà gli studenti. a tempo parziale nel percorso formativo concordato.
Norme relative ai Passaggi ad anni successivi e propedeuticità
Lo studente per potersi iscrivere al secondo anno del corso di laurea magistrale deve aver conseguito almeno 21 crediti.

Studenti immatricolati ad ordinamenti precedenti
Gli studenti provenienti da altri corsi di Laurea in Ingegneria dell’ateneo La Sapienza Università di Roma, possono, su domanda, ottenere il passaggio al Corso di Laurea Ingegneria dell’Innovazione Tecnologica per l’Edilizia della Classe L23 (DM 270/04), previo riconoscimento da parte del Consiglio di Corso di Laurea delle attività formative svolte in termini di crediti universitari.

Trasferimenti
Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea Ingegneria dell’Innovazione Tecnologica per l’Edilizia provenendo da corsi di laurea triennale di altre classi e/o da corsi della classe L23 di altri atenei debbono presentare al CdA una apposita domanda e contestualmente richiedere, se del caso, un percorso formativo abbreviato documentando il superamento degli esami delle discipline presenti nell’ordinamento didattico del corso di laurea.

Modalità di verifica dei periodi di studio all’estero
I corsi seguiti nelle Università Europee o estere, con le quali la Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale ha in vigore accordi, progetti e/o convenzioni, vengono riconosciuti secondo le modalità previste dagli accordi.
Gli studenti possono, previa autorizzazione del consiglio del Corso di Laurea, svolgere un periodo di studio all’estero nell’ambito del progetto LLP Erasmus.
In conformità con il Regolamento didattico di Ateneo nel caso di studi, esami e titoli accademici conseguiti all’estero, il Corso di Laurea esamina di volta in volta il programma ai fini dell’ attribuzione dei crediti nei corrispondenti settori scientifici disciplinari.

Info generali
Le informazioni riguardanti il corso di studio sono riportate nell’offerta formativa dell’ateneo Sapienza Università di Roma, e sono consultabili nel sito ufficiale del Miur.
Le informazioni di dettaglio relative a: Programmi e materiali didattici sono consultabili sul sito internet www.uniroma1.it, Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale, sedi.
L’ Indirizzo e-mail del corso di studio è segreteriadirieti@uniroma1.it
Inoltre, per quanto attiene ai: Servizi di tutorato, il Corso di Laurea si avvale dei servizi di tutorato messi a disposizione della Facoltà. I docenti del Corso di Laurea svolgono attività di tutorato disciplinare a supporto degli studenti. Sul sito del Corso sono pubblicati gli orari di ricevimento dei docenti. Per la realizzazione degli stage è prevista la nomina di un tutor accademico e di un tutor aziendale che ne seguono lo svolgimento. In aggiunta al normale servizio di tutorato disciplinare il Corso di studio mette a disposizione ulteriori tutor in particolare per le discipline di base e progettuali.

Valutazione della qualità
Il Corso di Laurea, in collaborazione con la Facoltà, effettua la rilevazione dell’opinione degli studenti frequentanti per tutti i corsi di insegnamento tenuti. Il sistema di rilevazione è integrato con un percorso qualità la cui responsabilità è affidata al gruppo di auto-valutazione, docenti, studenti e personale del corso di studio. I risultati delle rilevazioni e delle analisi del gruppo di auto-valutazione sono utilizzati per effettuare azioni di miglioramento delle attività formative.