Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) - Corso di Laurea J - ASL Roma 1

Assistenza infermieristica alle persone di tutte le età che presentano problemi prioritari di salute in ambito medico, medico specialistico e chirurgico nel contesto ospedaliero e residenziale, nel contesto di emergenza e di Sala Operatoria. Tecniche infermieristiche in area critica: - Igiene completa del paziente critico - Pulizia cavo orale profondo - Monitoraggio dei parametri di base a monitor: ECG, P.A cruenta, FR, TC,FR. - Gestione del circuito respiratorio, tubo endotracheale. - Ventilazione con maschera e ambulatoriale - Massaggio cardiaco esterno - Utilizzo del defibrillatore - Procedura di preparazione all’area sterile e al campo operatorio, dell’equipe - Procedura di sicurezza paziente - Procedura di interventi chirurgici di base - Preparazione alla procedura di anestesia generale, loco-regionale, spinale - Tecniche Pediatriche di Base: - Monitoraggio delle funzioni vitali e delle variabili biofisiologiche - Vie di somministrazione. Dosaggio e diluizione. Termoregolazione ed alimentazione. - Rilevazione dei parametri vitali. Preparazione e somministrazione della terapia. - Assistenza al pz in Dialisi

Aver seguito tutte le lezioni del "Laboratorio Professionale del terzo anno di corso ed aver superato con esito positivo l’esame di Infermieristica Clinica in Area Chirurgica e Specialistica.

1. Patrizia Albinelli - Katiuscia Cottafavi - Paola Ferri: L’infermiere tra teoria e prassi -Manuale per la didattica di laboratorio clinico. Modena, Athena Srl, 2009 - compresi CD. 2. Ruth Craven, Costance Hirnle, Sharon Jensen, Principi fondamentali dell’Assistenza Infermieristica. Quinta edizione, Volume 1 Concetti generali dell’assistenza infermieristica. Casa Editrice Ambrosian. 3. Sandra M. Nettina, Il Manuale dell’Infermiere. IV edizione italiana sulla XI in lingua inglese a cura di Rosaria Alvaro, Alessandro Delli Poggi, Ercole Vellone. Volume I Piccin. 4. Lynda Juall Carpenito, Piani di Assistenza - Assistenza infermieristica centrata sulla persona assistita e sulla famiglia: trasferimento dall’ambito ospedaliero a quello domiciliare – Terza Edizione, Casa Editrice Ambrosiana. 5. G. Ledonne, S. Tolomeo, Calcoli e dosaggi farmacologici, le responsabilità dell’Infermier, CEA 2014 6. Di Muzio M. Guida alla somministrazione sicura dei farmaci endovenosi, MB Edizioni, 2017 Roma 7. Romigi G, Bove D. Competenze Abilità e Responsabilità dell’Infermiere nella terapia Farmacologica. Edises Edizioni, 2017 Roma.

Frequenza obbligatoria fino al raggiungimento del monte ore previsto dall'ordinamento didattico

La valutazione finale dell'Attività di Tirocinio si corrobora delle valutazioni maturate durante tutto l'Anno Accademico nelle diverse UU.OO.CC. assegnate allo studente per l'apprendimento in situ delle procedure tecnico-pratiche proprie della professione. Sarà, in ogni caso, valutata la preparazione teorica nell'approccio e configurazione di un Piano di Lavoro Individualizzato, sulla scorta di un caso clinico scelto a caso e proposto allo studente contestualmente. · La verifica dell’apprendimento e del conseguimento delle conoscenze e delle capacità di comprensione, avviene attraverso la compilazione di schede di valutazione. · La verifica dell’apprendimento della capacità di applicare le conoscenze precedentemente acquisite avviene attraverso l’osservazione partecipata sul campo da parte del Tutor di tirocinio clinico · La verifica dell’apprendimento dell’autonomia di giudizio avviene attraverso l’autovalutazione e la valutazione da parte dei tutori di tirocinio durante il periodo di osservazione e da parte del tutor d’anno durante le attività di laboratorio. · La verifica dell’apprendimento delle capacità comunicative avviene attraverso il confronto reciproco tra gli studenti e tra studenti e tutors. · La verifica sulla capacità di apprendimento dello studente avviene attraverso l’esame finale e le valutazioni riportate durante l’anno accademico. La valutazione avviene in trentesimi.

Le attività di tirocinio clinico si realizzano nei diversi ambiti e settori di esercizio dell’attività professionale indispensabili ad acquisire le competenze previste dal profilo professionale dell’infermiere. Tirocinio con esperienze supervisionate da tutor (guida di tirocinio) in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità Partecipazione attiva alle sessioni di lavoro clinico e di debriefing per riflettere e rielaborare l’esperienza di pratica professionale. Reparti di assegnazione 3° anno: Oltre i reparti del 2° anno gli studenti saranno assegnati a reparti specialistici dove avranno la possibilità di tradurre nella pratica clinica gli insegnamenti svolti nelle lezioni teoriche. Pronto Soccorso, centro Rianimazione, UTIC, Centro T.A.O., Continuità assistenziale, Nefrologia e Dialisi I metodi didattici utilizzati in questo corso sono disegnati per consentire allo studente di perseguire gli obiettivi formativi, in virtù delle seguenti caratteristiche: · Conoscenza e capacità di comprensione - Setting di spiegazione del razionale scientifico e messa in atto della procedura da parte del tutor clinico. · Conoscenza e capacità di comprensione applicate – Setting di esecuzione delle attività in vivo da parte dello studente · Autonomia di giudizio - L’autonomia di giudizio viene conseguita mediante la discussione di casi clinici e delle procedure applicate. · Abilità comunicative – Capacità all’ apprendere e all’ ascolto · Abilità di apprendimento - Capacità ad apprendere - Capacità di coltivare i dubbi e tollerare le incertezze derivanti dallo studio e dall'attività pratica ponendosi interrogativi adatti e pertinenti per risolverli; capacità di autovalutazione delle proprie competenze e delineare i propri bisogni di sviluppo e apprendimento; capacità di apprendimento collaborativo e di condivisione della conoscenza all'interno delle equipe di lavoro; capacità e autonomia nel cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze della pratica professionale, selezionando criticamente fonti secondarie e primarie di evidenze di ricerca.