CORSO DI LAUREA – Tecniche audiometriche (abilitante alla professione sanitaria di Audiometrista) - Roma Azienda Policlinico Umberto I
IREGOLAMENTO INTERNO
Art. 1 ) Art. 1 Organizzazione didattica
Le attività formative sono mirate a realizzare una formazione professionale completa, attraverso l'acquisizione di conoscenze teoriche e pratiche e sono organizzate in didattica frontale e attività professionalizzanti. L'attività didattica frontale, prevista per il raggiungimento degli specifici obiettivi formativi, comprende lezioni frontali, conferenze, seminari, gruppi di lavoro. Le attività professionalizzanti sono realizzate anche attraverso il tirocinio tecnico-pratico, in conformità agli standard e al monte ore definiti dalle direttive dell'Unione Europea.
Art. 2 Ammissione al Corso di Laurea
Ai CdS delle professioni sanitarie si accede previo superamento del test di ammissione e il conseguimento di utile posizione in graduatoria. I Requisiti e le modalità di accesso sono disciplinati da Leggi e Normative Ministeriali. Possono partecipare alla prova di ammissione i candidati in possesso del Diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti.
Art. 3 Crediti Formativi Universitari (CFU)
Il Corso di Laurea in tecniche audiometriche ha una durata di tre anni. L'unità di misura del lavoro richiesto allo studente per l'espletamento di ogni attività formativa prevista dall'Ordinamento del CdS per conseguire il diploma di Laurea è il Credito Formativo Universitario (CFU).
Ad 1 CFU corrispondono, a norma dei Decreti Ministeriali, 25 ore di lavoro/studente, ad eccezione della classe 1 le cui ore di lavoro/studente corrispondono a 30.
La quantità di lavoro medio svolto in un anno da uno studente impegnato a tempo pieno negli studi universitari è pari a 60 CFU.
L’Ateneo prevede il percorso part-time che consente allo studente di prolungare la durata degli studi da tre a sei anni. Con il passaggio al tempo parziale il numero e la sequenza degli esami previsti dal proprio ordinamento restano identici, cambia solo la durata del percorso formativo entro il quale i crediti vengono conseguiti. Nel percorso part-time è previsto un impegno didattico pari al 50%, ovvero 30 CFU annui, rispetto a quello a tempo pieno (60 CFU), con una calendarizzazione degli insegnamenti predefinita che tiene conto dell’articolazione in semestri
La quota dell'impegno orario a disposizione dello studente per lo studio o per altre attività formative di tipo individuale non deve essere inferiore al 50% delle ore previste per ciascun CFU. L'ordinamento didattico prevede inoltre, per il triennio, le attività formative di cui all'art. 10, comma 5, lettere a), c), d), e) del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, con un numero di CFU rispettivamente di: 6 (sei) a scelta dello studente; 9 (nove) per la prova finale e per la lingua inglese; 6 (sei) per le altre attività, e più specificamente 1 (uno) per l'informatica, 1 (uno) per la radioprotezione, 4 (quattro) per attività seminariali e 3 (tre) per i laboratori professionali dello specifico SSD del profilo; infine 60 (sessanta) CFU sono riservati per l’attività pratica di tirocinio da svolgere nello specifico profilo professionale.
I CFU relativi alla conoscenza di una lingua dell'Unione Europea possono essere riconosciuti dal Consiglio CdS o dall’Ufficio di Presidenza sulla base di certificazioni rilasciate da strutture, interne o esterne, specificamente competenti.
Gli studenti devono completare il conseguimento dei CFU previsti dall’ordinamento didattico entro un termine pari al triplo della durata normale del CdS (ossia entro 9 anni dall’immatricolazione).
Oltre tale termine i crediti acquisiti potranno essere ritenuti non più adeguati alle conoscenze richieste dal CdS e, pertanto, lo studente che intende riprendere gli studi deve chiedere la verifica del percorso formativo con le modalità e le tempistiche indicate dal Regolamento studenti pubblicato sul sito ufficiale di Sapienza.
Il Consiglio del CdS provvede, dopo le opportune verifiche, a determinare eventuali nuovi obblighi formativi per il conseguimento del titolo nonché il termine ultimo per il conseguimento dello stesso.
Art. 5 Obbligo di frequenza
La frequenza alle attività didattiche di tipo frontale, all'attività didattica elettiva (ADE), alle attività integrative, alle attività formative professionalizzanti e di tirocinio è obbligatoria, sono tuttavia ammesse assenze, purchè lo studente rispetti il 67% delle ore previste per i singoli moduli di ogni insegnamento. I Docenti sono tenuti a rilevare e conservare le presenze alle lezioni per poter controllare l’accesso alle prove di esame.
Art. 6 Laboratori professionali, Ade e tirocini:
La frequenza all'attività didattica elettiva (ADE), alle attività integrative, alle attività formative professionalizzanti è obbligatoria (Art. 5 Regolamento Didattico Corsi di Laurea Professioni Sanitarie 2021) e verrà sospesa solo nei periodi canonici indicati dal calendario accademico annuale di Ateneo. Le attività possono quindi svolgersi anche nei mesi di luglio e settembre, dal 1 al 30/31 del mese. La frequenza dello studente alle attività di tirocinio è obbligatoria, l’esonero sarà permesso solo a chi garantisce almeno il 67% della presenza.
Qualora i reparti e le strutture di accoglienza lo permettano, le attività di tirocinio possono svolgersi anche durante le festività pasquali, natalizie e mese di agosto per raggiungere il monte ore e gli obiettivi previsti. Attenersi alle Norme Generali di Tirocinio consegnate agli studenti all’atto dell’immatricolazione. Gli studenti sono tenuti ad adottare nei luoghi in cui si svolgeranno lezioni e tirocini, abbigliamento e comportamento adeguati.
Art. 7. In materia di comportamento e delle comunicazioni tra studenti e tra docenti o studenti/docenti.
Il Direttore Didattico e i Coordinatori di anno (qualora nominati) sono a disposizione degli studenti in orario di servizio compatibilmente con le attività assistenziali e didattiche. Tutte le comunicazioni istituzionali verranno effettuate tramite la mail del Corso di Laurea oppure, qualora rivestano carattere di urgenza, con comunicazione telefonica diretta tra la Direzione Didattica ed i rappresentanti degli studenti.
Att. 8: Verifica dell'apprendimento ed acquisizione dei CFU
Per poter sostenere un esame di profitto è obbligatoria la prenotazione on-line su INFOSTUD entro le date previste e pubblicate e senza la quale non sarà possibile sostenere l’esame.
L’acquisizione dei CFU corrispondenti a ciascuna attività formativa è subordinata al superamento degli esami di profitto. Gli esami verranno organizzati come prove di esame integrate per più moduli coordinati. La verifica di tale apprendimento si esplica attraverso prove d'esame che potranno essere svolte , oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche sotto forma di prove in itinere (prove di auto-valutazione, colloqui intermedi). La valutazione viene espressa in trentesimi per tutti gli esami fatta eccezione per la conoscenza della lingua straniera, ADE, attività seminariale e laboratori per i quali è previsto il giudizio di idoneità.
Art. 9: propedeuticità e svolgimento degli esami
E’ fatto obbligo allo studente di rispettare la norma di propedeuticità che stabilisce l'obbligatorietà di superare tutti gli esami previsti dall’Ordinamento incluso l'esame di tirocinio, prima di sostenere esami di insegnamenti appartenenti ad anni successivi. Lo studente non potrà iniziare il tirocinio dell'anno successivo se prima non avrà superato l'esame di tirocinio dell'anno precedente. Gli esami sostenuti senza aver rispettato l'obbligo di propedeuticità saranno annullati d'ufficio dalla carriera dello studente (Art. 10 Regolamento Didattico Corsi di Laurea Professioni Sanitarie 2021).
Gli esami non possono essere “spezzettati”, cioè se uno studente non supera, in un determinato appello, l’esame di 1 o più moduli, per esempio, dovrà svolgere di nuovo tutto l’esame, ovvero ripetere tutti gli esami del modulo, nell’appello in cui si prenoterà di nuovo. Non è consentito conservare i voti dei moduli superati da un appello ad un altro tranne per i voti di eventuali esoneri svolti così come indicato nel successivo Art. 13.
Art. 10 Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di studio
Gli studenti che hanno superato la prova di ammissione possono presentare richiesta di riconoscimento degli esami/CFU compiuti presso CdS Sapienza (nel caso di passaggio da altro CdS), di altre Università italiane o straniere (per trasferimento, abbreviazione da titolo conseguito ovvero rinuncia).
Nell'ambito dei posti disponibili in anni successivi al primo, tali studenti potranno essere ammessi al secondo anno di corso a seguito del riconoscimento di n. 3 esami del primo anno in aggiunta all’esame di tirocinio I e, al terzo anno, con il riconoscimento di tutti gli esami del primo e almeno 2 esami del secondo anno in aggiunta all’esame di tirocinio II.
A seguito della ricognizione dei posti disponibili in anni successivi al primo, l’Ateneo emette un Avviso per i posti risultati disponibili al secondo e terzo anno di corso relativo alle procedure di “Trasferimenti/Passaggi (diversa tipologia di professione sanitaria)/Abbreviazioni” previo riconoscimento del percorso formativo pregresso nel corso di laurea di destinazione.
Lo studente interessato all’avviso presenterà la domanda corredata dalla carriera universitaria. Il riconoscimento degli esami/CFU avverrà ad opera di una Commissione nominata ad hoc che, verificata la congruità dell’ordinamento didattico e dei programmi degli esami sostenuti, concede il nulla osta al trasferimento al secondo o al terzo anno senza ripetere la prova di ammissione.
Nell'ambito dei posti residuali individuati con la ricognizione, l’Ateneo, emette un eventuale Bando di cambio sede, a cui possono partecipare gli studenti iscritti alla stessa tipologia di professione sanitaria Sapienza ma frequentanti una diversa sede.
Gli interessati potranno presentare domanda di partecipazione e, nel caso di esito favorevole, potranno perfezionare la procedura di cambio sede producendo la documentazione richiesta corredata dal nulla osta rilasciato dal Presidente del CdS di provenienza.
Negli anni successivi al primo, sono consentiti passaggi ad altra sede del medesimo CdS ad eccezione degli studenti già vincitori per lo specifico a.a. dell'Avviso per posti liberi per anni successivi al primo dei Corsi di laurea triennale delle Professioni sanitarie nonché degli studenti vincitori del concorso di accesso ai Corsi di laurea triennale delle Professioni sanitarie nell’eventualità che abbiano ottenuto abbreviazioni di carriera con ammissione ad anni successivi al primo.
Art. 11 Compilazione di questionari
Gli studenti, durante il percorso formativo sono tenuti alla compilazione di questionari online previsti dalle autorità competenti quali il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), e l’Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR).
Questionari OPIS: la rilevazione delle Opinioni degli Studenti costituisce un processo essenziale per i sistemi di Assicurazione della Qualità (AQ) degli Atenei; la valutazione dei dati dei questionari OPIS consente di individuare aspetti critici e definire margini di miglioramento, sia riguardo alla didattica, sia all’organizzazione del CdS. La rilevazione OPIS è oggetto di monitoraggio da parte del Team Qualità e di valutazione da parte del Nucleo di Valutazione Ateneo e rappresenta un requisito necessario per l’accreditamento dei CdS.
TECO (Test sulle competenze): l’Università, in collaborazione con ANVUR, programma ed effettua verifiche oggettive e standardizzate delle conoscenze complessivamente acquisite e mantenute dagli studenti durante il loro percorso di apprendimento attraverso i questionari TECO. Tali verifiche sono finalizzate alla valutazione della efficacia degli insegnamenti e della capacità degli studenti di mantenere le informazioni ed i modelli razionali acquisiti durante i loro studi. Tramite tali strumenti risulta possibile misurare il miglioramento della performance didattica in tutte le diverse fasi che concorrono al conseguimento del titolo di studio.
E’ assicurato l’anonimato degli studenti che partecipano alla compilazione dei suddetti questionari.
CALENDARIO ESAMI
Sessione di GENNAIO
E’ previsto almeno un appello riferito all’anno accademico precedente (recupero), incluso l'esame di tirocinio. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
Può essere inoltre previsto un appello d’esame riferito all’ anno accademico in corso (ordinario) riservato esclusivamente agli studenti che hanno ottenuto il passaggio/trasferimento da altro CdS. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
Trattasi quindi di verbali distinti.
Sessione di FEBBRAIO
E’ previsto almeno un appello riferito agli insegnamenti del primo semestre dell’anno in corso (ordinario) al quale possono partecipare anche gli studenti che hanno frequentato nell’anno accademico precedente (recupero). Possono essere ammessi all’esame gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
E’ previsto un appello di tirocinio per gli studenti che non hanno sostenuto detto esame nella sessione di gennaio.
Sessione di APRILE
E’ possibile prevedere un appello d'esame straordinario di recupero. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza. Può essere anche previsto un appello per l’esame di tirocinio.
Sessione di GIUGNO- LUGLIO
Sono previsti almeno tre appelli di esami (ordinari e di recupero) e un appello per l’esame di tirocinio. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
Sessione di SETTEMBRE
Sono previsti almeno due appelli d'esame, ed un appello per l'esame di tirocinio. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
Sessione di DICEMBRE
E’ possibile prevedere un appello d'esame straordinario di recupero. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza. Può essere anche previsto un appello per l’esame di tirocinio.
All'inizio dell'anno accademico viene pubblicato sul sistema informatico di Ateneo il calendario degli esami completo.
ESAME FINALE
Dopo aver superato tutti gli esami inclusi nel piano di studi, compresi quelli di tirocinio, è previsto l'esame finale, presieduto da una Commissione nominata dal Presidente del CdS e composta a norma di legge. L’esame finale consta di due prove e comprende una prova pratica che ha valore di Esame di Stato abilitante ed è finalizzata a valutare il raggiungimento delle competenze previste dagli specifici profili professionali e la dissertazione di una tesi di natura applicativa elaborata dallo studente il cui contenuto dovrà essere attinente a tematiche strettamente correlate al profilo professionale.
Gli studenti potranno prenotarsi alla prova finale nei tempi indicati nel promemoria laureandi dei CdS delle Professioni Sanitarie avendo un debito massimo di un esame e anche se non risultano verbalizzate le seguenti attività didattiche: Attività Didattica Elettiva (ADE), Attività seminariale e Laboratori.
Per poter usufruire della prima sessione di Laurea prevista nel periodo ottobre-novembre, i laureandi dovranno aver terminato tutti gli esami del terzo anno, compreso quello di tirocinio e compresa la verbalizzazione di ADE, Attività Seminariale e Laboratori entro e non oltre il 30 settembre dell'anno in corso.
Per poter usufruire della seconda sessione di Laurea prevista nel periodo marzo-aprile, riferita all'anno accademico precedente, i laureandi dovranno aver terminato tutti gli esami del terzo anno, compreso quello di tirocinio e compresa la verbalizzazione di ADE, Attività Seminariale e Laboratori, entro e non oltre il 31 gennaio dell'anno in corso e potranno prenotarsi nei tempi indicati nel promemoria laureandi dei CdS delle Professioni Sanitarie avendo rispettato quanto previsto nella norma di propedeuticità (Art. 9 del presente Regolamento).
Le commissioni giudicatrici per la prova finale esprimono la loro votazione in centodecimi e possono concedere all’unanimità al candidato il massimo dei voti con lode.
Qualora il completamento degli esami avvenisse oltre la data del 31 gennaio il laureando sarà tenuto inderogabilmente al pagamento delle tasse universitarie e l'esame finale potrà essere sostenuto nella prima sessione dell’anno accademico successivo.
Qualunque altra problematica non prevista dal Regolamento Didattico dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie e/o dal presente Regolamento interno del CdS potrà essere risolta con la Direzione Didattica e/o il Consiglio Docenti.
Per ulteriori informazioni si rimanda al Regolamento studenti pubblicato sul sito ufficiale di Sapienza.