BIOCHIMICA CLINICA

Canale 1
GIUSEPPE ZARDO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Obiettivi fisiopatologici e pratico applicativi Lo studente deve essere in grado di indicare gli esami di laboratorio più idonei per valutare l’integrità funzionale e strutturale di organi e tessuti, mostrando di conoscere le basi biologiche, molecolari e fisiopatologiche della patologia in atto. Gli esami di laboratorio: definizione, campioni biologici. Finalità dell’esame di laboratorio e unità di misura. Fase pre-analitica: identificazione del paziente, raccolta dei materiali biologici, tipi di provette, tipi di campioni di sangue; trasporto, trattamento e conservazione dei campioni biologici. Fonti di variabilità preanalitica. Fase analitica: valutazione dei metodi e risultati. Variabilità analitica: misure di precisione e accuratezza, errore casuale e sistematico. Fase post-analitica: validazione dei dati e refertazione dei risultati. Archiviazione. Controllo di qualità: controllo di qualità interna ed esterna. Variabilità biologica. Intervalli di riferimento: definizione ed analisi. Laboratorio Equilibrio acido-base Tamponi fisiologici: sistema tampone del bicarbonato e dell’emoglobina. Equazione di Henderson- Hasselbach. Regolazione del bilancio acido-base: ruolo del sistema respiratorio e renale. Disordini acido-base. Strumenti: emogasanalizzatore (elettrodi di pH, pO2, pCO2) Laboratorio dell’equilibrio idro-salino. Acqua, distribuzione nei vari compartimenti corporei. Regolazione dell’osmolarità e del volume dei fluidi del corpo: ruolo dell’ormone ADH e dell’aldosterone. Bilancio dell’acqua e suoi disordini. Metabolismo del sodio e disordini del bilancio di sodio. Metabolismo del potassio e disordini del bilancio del potassio. Metodi di analisi: lacuna degli anioni (gap anionico) e osmolarità Laboratorio del diabete mellito Regolazione ormonale del metabolismo del glucosio. Classificazione del diabete mellito: diabete di tipo 1, diabete di tipo 2, diminuita tolleranza al glucosio, diabete gestazionale. Analisi funzionali: valutazione del livello di glucosio plasmatico a digiuno, del glucosio urinario, test di curva da carico orale di glucosio (OGTT), dosaggio dell’insulina, dosaggio del peptide C, dosaggio dell’emoglobina glicata. Laboratorio delle dislipidemie Assorbimento, trasporto, deposito e metabolismo dei lipidi, loro valori normali, metodi d’analisi. Apoproteine: apoA, apo B, apoC, apoE e loro recettori. Valutazione del livello di trigliceridi, colesterolo, HDL-colesterolo. Classificazione delle dislipidemie. Laboratorio metabolismo proteico Azotemia, BUN, creatinina sierica ed urinaria, clearance della creatinina. Il laboratorio nella diagnosi dell’infarto del miocardio. Enzimi and isoenzimi. troponine I e T, mioglobina.
Prerequisiti
Per poter comprendere in maniera appropriata i contenuti dell’insegnamento e conseguire gli obiettivi di apprendimento previsti, lo studente deve essere in possesso di quelle conoscenze di base acquisite e maturate durante la frequenza di corsi precedenti relative a biologia cellulare e molecolare e biochimica.
Testi di riferimento
 M.Ciaccio, G. Lippi, Biochimica Clinica e Medicina di Laboratorio, ed. EdiSES
Modalità insegnamento
L'insegnamento è basato essenzialmente su lezioni frontali caratterizzate da una forte componente interattiva tra il docente e gli studenti. Saranno approfonditi gli aspetti clinico-diagnostici degli argomenti trattati. Il docente eroga la didattica frontale con modalità tradizionale, con ausili audiovisivi e con calendarizzazione delle lezioni come riportato sul Sistema Aule/Orari del GOMP e pubblicato sul sito web del CdS. La frequenza è obbligatoria.
Frequenza
Ai sensi del Regolamento del Corso di Laurea, la frequenza (OBBLIGATORIA) viene verificata dai docenti tramite fogli firma /appello. L'attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di un Corso di insegnamento è necessaria allo studente per sostenere il relativo esame.
Modalità di esame
L'esame finale è strutturato in una prova orale che riguarda il programma dell' Insegnamento completo "Meccanismi fisiopatologici di base e dei principali organi ed appa". La valutazione consiste in una prova d’esame orale con domande relative al programma del corso e tiene conto di: • conoscenza degli argomenti oggetto delle domande di esame; • adeguatezza della risposta a ciascuna delle domande in relazione alle competenze che si presuppone siano state acquisite alla fine del corso; • logica seguita per rispondere alle domande; • impiego di un linguaggio appropriato. Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30 nella prova orale. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante l'intero Corso "Meccanismi fiopatologici di base e dei principali organi ed apparati", essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente.
Bibliografia
BIOCHIMICA CLINICA E MEDICINA DI LABORATORIO M. Ciaccio & G. Lippi EdiSES
Modalità di erogazione
L'insegnamento è basato essenzialmente su lezioni frontali caratterizzate da una forte componente interattiva tra il docente e gli studenti. Saranno approfonditi gli aspetti clinico-diagnostici degli argomenti trattati. Il docente eroga la didattica frontale con modalità tradizionale, con ausili audiovisivi e con calendarizzazione delle lezioni come riportato sul Sistema Aule/Orari del GOMP e pubblicato sul sito web del CdS. La frequenza è obbligatoria.
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoInfermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) - Roma Centro Studi “San Giovanni di Dio” Ospedale San Pietro
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDBIO/12
  • CFU1