Profilo professionale
Infermiere | |
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Funzioni | Secondo il D.M. 739/94, le principali funzioni dei laureati in infermieristica sono la prevenzione delle malattie, l'assistenza dei malati e dei disabili di tutte le età e l'educazione sanitaria. Partecipano all'identificazione dei bisogni di salute della persona e della collettività; identificano i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della collettività e formulano i relativi obiettivi; pianificano, gestiscono e valutano l'intervento assistenziale infermieristico; garantiscono la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche; agiscono sia individualmente che in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali, avvalendosi, ove necessario, dell'opera del personale di supporto. Il Laureato in Infermieristica ha molteplici opportunità professionali sia all'interno di strutture socio-sanitarie pubbliche (ospedali, residenze sanitarie assistite, distretti sociosanitari, assistenza domiciliare territoriale, assistenza in ambulanza e sull'elicottero, ecc.) che all'interno di strutture socio-sanitarie private (cliniche ed ambulatori privati, strutture residenziali private, cooperative, ecc.) in qualità di liberi professionisti (assistenza a domicilio, consulenze, ecc.). Le aree di competenza associate alla funzione (art. 31 della Direttiva 2013/55/CE) sono: -Cultura, etica e valori; - Promozione della salute e prevenzione, guida ed educazione; - Processo decisionale; - Comunicazione e lavoro in team; - Ricerca, sviluppo e leadership; Assistenza infermieristica. Il possesso della qualifica formale di infermiere responsabile dell'assistenza infermieristica generale deve provare che il professionista sia capace di applicare almeno le seguenti competenze specifiche: A. Diagnosticare in modo autonomo l'assistenza infermieristica richiesta utilizzando le attuali conoscenze teoriche e cliniche, nonché pianificare, organizzare e attuare interventi assistenziali infermieristici nel trattamento dei pazienti, in base alle conoscenze e alle abilità previste nei descrittori di Dublino per la best practice. B. Lavorare in modo efficace con gli altri operatori sanitari, compresa la collaborazione alla formazione pratica del personale sanitario sulla base delle conoscenze e abilità acquisite. C. Facilitare alle persone, alle famiglie e ai gruppi (empower), l'acquisizione di stili di vita sani e abilità di self-care, sulla base della natura e dell'etica della professione e dei principi generali riguardanti la salute, dell'assistenza e della professione infermieristica. D. Iniziare in autonomia interventi immediati per preservare la vita e portare avanti tali misure in situazioni di crisi o catastrofi. E. Consigliare, istruire e sostenere in modo autonomo gli individui e i loro familiari che hanno bisogno di assistenza. F. Garantire e valutare in modo autonomo la qualità dell'assistenza infermieristica. G. Comunicare in modo completo e professionale collaborando con gli altri professionisti in ambito sanitario. H. Verificare la qualità dell'assistenza prestata al fine di migliorare la propria pratica professionale di infermieri di assistenza infermieristica generale. |
Competenze | Il professionista infermiere che si intende formare dovrà possedere conoscenze adeguate nelle scienze di base, cliniche ed infermieristiche per una migliore comprensione dei più importanti elementi che sono alla base dei processi fisiologici e patologici ai quali è rivolto il suo intervento preventivo, assistenziale e di educazione terapeutica; dovrà avere la capacità di affrontare i problemi con una visione unitaria comprendente anche la dimensione psicologica e socio-culturale dei processi di salute-malattia; dovrà possedere conoscenze adeguate alle dimensioni etiche, deontologiche e giuridiche del proprio operato; dovrà avere capacità relazionali da esprimere sia con l'assistito nella relazione di aiuto che nell'integrazione con le altre figure professionali; dovrà aver acquisito la metodologia propria delle discipline infermieristiche e saperla applicare negli ambiti di competenza; dovrà possedere le basi per la comprensione dei processi della ricerca scientifica che sono alla base della “nursing evidence practice”; dovrà utilizzare la lingua inglese per lo scambio di informazioni generali e nell'ambito specifico di competenza. I laureati in infermieristica partecipano all'identificazione dei bisogni di salute della persona e della collettività; identificano i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della collettività e formulano i relativi obiettivi; pianificano, gestiscono e valutano l'intervento assistenziale infermieristico; garantiscono la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche; agiscono sia individualmente che in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali, avvalendosi, ove necessario, dell'opera del personale di supporto; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, nel territorio e nell'assistenza domiciliare, in regime di dipendenza o libero-professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca. |
Sbocchi lavorativi | Il laureato in infermieristica potrà continuare il suo percorso di studio iscrivendosi alla laurea magistrale, dopo il superamento di un concorso di ammissione organizzato dalle Università proponenti, potrà iscriversi a Master universitari di I livello, ai Corsi di Perfezionamento. Dopo l'acquisizione della laurea magistrale potrà iscriversi ai Master di II livello ed al Dottorato di Ricerca. Egli avrà opportunità di lavoro, previa iscrizione all'Ordine professionale (IPASVI), presso strutture ospedaliere pubbliche, strutture ospedaliere private accreditate o strutture ospedaliere private. Potrà svolgere il proprio servizio anche presso altre strutture territoriali, Nazionali ed Europee o anche svolgere la propria professione in forma autonoma. |