CHIRURGIA D'URGENZA

Canale 1
FRANCESCO MARIA CARRANO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il ruolo dell'infermiere in area critica chirurgica d'urgenza. Epidemiologia del trauma e della patologia chirurgica d'urgenza Valutazione iniziale del paziente in urgenza Gestione dello shock Controllo dell'emorragia Traumi addominali Traumi toracici Traumi cranio-encefalici Traumi vertebro-midollari Urgenze chirurgiche non traumatiche addominali: appendicite acuta, colecistite acuta, pancreatite acuta, occlusione intestinale, perforazione gastrointestinale. Urgenze chirurgiche non traumatiche toraciche: dissezione aortica, embolia polmonare, pneumotorace spontaneo, empiema. Ferite Ustioni Sindrome compartimentale Rabdomiolisi Assistenza infermieristica al paziente critico chirurgico Comunicazione e relazione con il paziente e la famiglia in area critica
Prerequisiti
Prerequisiti culturali: Conoscenza di base dell'anatomia e della fisiologia umana, con particolare attenzione agli apparati coinvolti nelle patologie chirurgiche d'urgenza (apparato respiratorio, cardiovascolare, digerente, urinario, nervoso, muscolo-scheletrico). Conoscenza di base dei principi di farmacologia, con particolare attenzione ai farmaci utilizzati in area critica (analgesici, anestetici, vasopressori, inotropi, antibiotici, ecc.). Conoscenza di base dei principi di microbiologia e igiene, con particolare attenzione alla prevenzione e al controllo delle infezioni in ambito chirurgico. Conoscenza di base dei principi di psicologia e comunicazione, con particolare attenzione alla relazione con il paziente e la famiglia in situazioni di stress e di emergenza. Conoscenza di base dei principi etici e deontologici della professione infermieristica. Prerequisiti curriculari: Aver completato con successo i corsi di base di scienze infermieristiche, inclusi quelli relativi all'assistenza infermieristica generale, alla farmacologia, alla microbiologia e igiene, alla psicologia e comunicazione. Aver maturato una minima esperienza clinica in ambito ospedaliero, preferibilmente in reparti di medicina o chirurgia generale. Aver acquisito competenze di base nell'esecuzione di procedure infermieristiche comuni, come la misurazione dei parametri vitali, la somministrazione di farmaci, la gestione delle vie aeree e la medicazione delle ferite.
Testi di riferimento
Brunner & Suddarth Infermieristica medico-chirurgica, 6a edizione, 2024 - CEA M. Lise Chirurgia per infermieri, 5a edizione, 2016 - Piccin-Nuova Libraria
Modalità insegnamento
Le lezioni si svolgeranno in modalità di didattica frontale, con esposizione da parte del docente supportata da presentazioni multimediali e materiali didattici dedicati. Verranno affrontati i principali contenuti teorici della disciplina, favorendo l’interazione con gli studenti attraverso momenti di discussione guidata, domande e brevi casi clinici esemplificativi.
Frequenza
Obbligatoria in presenza.
Modalità di esame
1. Discussione di casi clinici: Presentazione di uno o più casi clinici realistici o simulati, relativi a patologie o situazioni di emergenza tipiche dell'area critica chirurgica. Lo studente dovrà dimostrare di saper applicare le conoscenze teoriche acquisite per analizzare il caso, identificare i problemi prioritari, pianificare gli interventi infermieristici appropriati e valutare i possibili esiti. La valutazione si baserà sulla capacità dello studente di ragionare in modo critico, di utilizzare un linguaggio tecnico appropriato, di dimostrare competenze decisionali e di comunicare in modo efficace. 2. Domande aperte su argomenti specifici del programma: Il docente porrà domande aperte su argomenti chiave del programma, per verificare la comprensione dei concetti fondamentali, la capacità di collegare le informazioni e di fornire esempi concreti. Le domande potranno riguardare sia aspetti teorici (ad esempio, la fisiopatologia di una patologia o il meccanismo d'azione di un farmaco) sia aspetti pratici (ad esempio, la procedura per la gestione delle vie aeree o il monitoraggio del paziente critico). La valutazione si baserà sulla correttezza e completezza delle risposte, sulla capacità di argomentare in modo logico e di utilizzare un linguaggio tecnico appropriato. 3. Valutazione delle competenze trasversali: Durante l'esame orale, il docente potrà osservare e valutare anche le competenze trasversali dello studente, come la capacità di comunicare in modo efficace, di lavorare in team, di risolvere problemi e di gestire lo stress. Queste competenze potranno essere valutate attraverso domande specifiche o attraverso l'osservazione del comportamento dello studente durante la discussione dei casi clinici o delle simulazioni pratiche.
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoInfermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) - Roma Celio
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno3º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDMED/18
  • CFU1