PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO PER INCLUSIONE

Obiettivi formativi

L’obiettivo generale del corso è approfondire il ruolo della psicologia dello sviluppo per la promozione di contesti scolastici inclusivi. Il corso è diviso in quattro parti tra loro concettualmente interconnesse. Nella prima parte saranno discussi i temi più rilevanti della psicologia dell’educazione e dello sviluppo nei contesti scolastici. Sarà approfondito lo sviluppo cognitivo, lo sviluppo sociale e morale del bambino. Saranno delineate le differenze individuali nel corso dello sviluppo e le specifiche necessità nell’apprendimento; la costruzione dell’autostima; l’impatto dello stile di parenting nell’adattamento al contesto scolastico; il ruolo della cultura e della scuola nello sviluppo sociale ed emotivo del bambino, paure e ansia nella prima infanzia; la regolazione emotiva e il comportamento aggressivo. Particolare attenzione sarà riservata al tema dell’apprendimento, della motivazione e dei contesti di apprendimento che promuovono il benessere delle bambine e dei bambini. Nella seconda parte del corso sarà approfondito il ruolo della psicologia dello sviluppo e dell’educazione nel contribuire a realizzare l’inclusione nelle scuole. Verrà offerta una guida all’uso dell’Index per l’inclusione – divenuto nel tempo un punto di riferimento per attivare percorsi di educazione inclusiva in moltissime scuole italiane – fornendo una serie di strumenti e indicazioni operative per adattarlo allo specifico contesto scolastico del nostro paese. Saranno trattati i seguenti temi: a) psicologia e pedagogia delle differenze: perché le differenze a scuola sono importanti; uso e abuso della differenza come categoria; un approccio inclusivo alle differenze rispetto alla cittadinanza, al genere, alla disabilità; b) la scuola come organizzazione inclusiva: diversità e inclusione; c) formare i docenti all’inclusione; d) buone prassi con l’Index: le esperienze positive nelle scuole italiane; realizzare/sostenere le buone prassi e costruire una rete per l’inclusione Nella terza parte del corso, presenteremo un approccio alla comprensione e al trattamento dei problemi comportamentali di bambini e adolescenti che va ben oltre la prevenzione del bullismo. Sottolineeremo due componenti della riduzione del bullismo e dell'aggressività: la necessità di creare un ambiente positivo e supportivo e la necessità di sviluppare le competenze sociali dei bambini per impegnarsi in relazioni sane. Particolare attenzione sarà rivolta alla prevenzione e all'intervento precoce. Infine, esamineremo la letteratura scientifica più recente che lega la qualità dell'apprendimento e le esperienze di vita di bambini e adolescenti nel contesto scolastico. Nella parte finale del corso sarà predisposto un laboratorio che prevedrà l’attivazione di tre distinte attività teorico-pratiche: 1) partecipazione a progetti di ricerca nell’ambito della psicologia dello sviluppo e brevi presentazioni in classe da parte degli studenti; 2) presentazioni in classe da parte degli studenti di approfondimenti teorico-pratici sui temi dell’inclusione nei contesti scolastici; 3) l’osservazione del bambino nelle diverse fasce d’età e la conduzione di interviste ai bambini in età scolare al fine di comprendere il modo in cui si articola il pensiero nei confronti dei temi dell’inclusione (ad esempio il significato attribuito alle differenze di genere e/o alle diverse dimensioni degli stereotipi e dei pregiudizi nel corso dello sviluppo). Al completamento del corso lo studente sarà in grado di comprendere i cambiamenti biologici, fisici, cognitivi, emotivi, linguistici nelle diverse fasi dello sviluppo. Avrà inoltre approfondito il ruolo delle insegnanti e degli insegnanti nel promuovere buoni prassi per l’inclusione nei diversi contesti scolastici. Le competenze acquisite riguarderanno una maggiore capacità lavorare con i bambini nella zona di sviluppo prossimale promuovendo competenze prosociali, altruismo e autostima. La studentessa/lo studente sarà stimolata/o a interagire positivamente con i genitori del bambino in funzione delle diverse fasi dello sviluppo. Le competenze trasversali acquisite riguarderanno le capacità critiche e di giudizio potenziate dalla partecipazione alle attività teorico-pratiche di laboratorio. L’osservazione del contesto e l’osservazione del bambino nelle diverse fasce d’età e la conduzione di interviste ai bambini in età scolare permetteranno alla studentessa/allo studente di verificare empiricamente le teorie psicologiche studiate relativamente alla promozione delle competenze prosociali e all’inclusione scolastica. La conduzione di interviste con bambini in età scolare e il lavoro in piccoli gruppi finalizzato alla creazione di brevi presentazioni in classe da parte degli studenti permetteranno di affinare le capacità di comunicare quanto si è appreso. Nello specifico la conduzione di interviste con i bambini permetterà allo studente di comprendere le competenze necessarie per una comunicazione efficace ed adeguata in funzione dell’età e delle competenze acquisite, del rispetto dei tempi della bambina/del bambino, del clima emotivo in cui la comunicazione avviene, degli errori più comuni che si possono fare durante un’intervista, del modo in cui si articola il pensiero delle bambine e dei bambini nei confronti dei temi dell’inclusione. Nella quarta parte del corso sarà stimolata la partecipazione delle studentesse e degli studenti a progetti di ricerca (analisi critica delle fonti bibliografiche, somministrazioni di questionari e inserimento dati) nell’ambito della psicologia dello sviluppo. La studentessa e lo studente saranno maggiormente in grado di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita ed approfondire i temi della psicologia dello sviluppo per l’inclusione che avrà la necessità di studiare.

Canale 1
JESSICA PISTELLA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
I contenuti del corso riguardano un approfondimento della psicologia dello sviluppo e dell’educazione. Saranno approfonditi i temi dello sviluppo cognitivo, sviluppo del sé, sviluppo sociale e sviluppo morale, della cultura e diversità, le diverse teorie dello sviluppo, apprendimento e motivazione, i contesti di apprendimento che promuovono benessere. Particolare attenzione sarà accordata alla fase di sviluppo 6-11 anni in riferimento allo sviluppo cognitivo e socio-relazionale. Le lezioni frontali saranno integrate da diverse attività teoriche-pratiche a cui che gli studenti potranno partecipare con un lavoro individuale e/o in piccolo gruppo. Nella prima parte del corso (settimana 1-3: circa 18 ore) sarà presentato lo sviluppo cognitivo, del sé, sociale e morale del bambino e le diverse teorie dello sviluppo: teorie comportamentali dell’apprendimento, prospettiva cognitiva dell’apprendimento, le scienze dell’apprendimento e il costruttivismo, la teoria sociocognitiva. Le lezioni saranno orientate a descrivere in che modo la psicologia dello sviluppo e dell’educazione contribuisce a promuovere contesti scolastici inclusivi. Nella seconda parte del corso (settimana 4-6: circa 18 ore) verrà esaminata l’evoluzione del concetto di famiglia nelle società occidentali, considerando sia gli eventi di vita normativi e non normativi sia le diverse tipologie famigliari che attraversano i contesti scolastici: la famiglia con bambino con disabilità, la famiglia separata e divorziata, la famiglia ricostitituita, la famiglia monogenitoriale e la famiglia composta da persone dello stesso genere. Saranno approfondite le transizioni e le microtransizioni che le famiglie affrontano lungo tutto il ciclo di vita con un focus specifico sulle famiglie con bambini in età scolare. Infine, verranno presentate le esperienze e le testimonianze di famiglie che appartengono alle diverse tipologie famigliari. Nella terza parte del corso (settimana 7-9: circa 18 ore), presenteremo un approccio alla comprensione e al trattamento dei problemi comportamentali di bambini e adolescenti che va ben oltre la prevenzione del bullismo. Sottolineeremo due componenti della riduzione del bullismo e dell'aggressività: la necessità di creare un ambiente positivo e supportivo e la necessità di sviluppare le competenze sociali dei bambini per impegnarsi in relazioni sane. Particolare attenzione sarà rivolta alla prevenzione e all'intervento precoce. Infine, esamineremo la letteratura scientifica più recente che lega la qualità dell'apprendimento e le esperienze di vita di bambini e adolescenti nel contesto scolastico. Nella quarta parte del corso (settimana 10-13: circa 24 ore) sarà istituito un laboratorio con diverse attività teorico-pratiche: 1) partecipazione a progetti di ricerca nell’ambito della psicologia dello sviluppo e brevi presentazioni in classe da parte degli studenti; 2) presentazioni in classe da parte degli studenti di approfondimenti teorico-pratici sui temi dell’inclusione nei contesti scolastici; 3) l’osservazione del bambino nelle diverse fasce d’età e la conduzione di interviste ai bambini in età scolare al fine di comprendere il modo in cui si articola il pensiero nei confronti dei temi dell’inclusione (ad esempio il significato attribuito alle differenze di genere e/o alle diverse dimensioni degli stereotipi e dei pregiudizi nel corso dello sviluppo).
Prerequisiti
I prerequisiti necessari all’inizio del corso riguardano le nozioni di base in psicologia dello sviluppo. Sono necessarie capacità critiche di comprensione e analisi del testo. È certamente utile un buon livello di creatività e pensiero divergente, in riferimento al saper generare strategie innovative ed originali. È invece indispensabile un buon livello di motivazione ad apprendere e la disponibilità a lavorare in gruppo.
Testi di riferimento
1) Woolfolk, A. (2020). Psicologia dell'educazione. Teoria, metodi, strumenti. Milano: Pearson (314 pagine; 29 euro). 2) Menesini, E., & Nocentini, A. (2017). Prevenire e contrastare il bullismo e il cyberbullismo: approcci universali, selettivi e indicati. Milano: Il Mulino (191 pagine; 17,00 euro). 3) Baiocco, R., Barone, L., Pistella, J. (2025, in press). Relazioni e tipologie familiari nel ciclo di vita. Processi e legami. Milano: Il Mulino (pagine 250; 20 euro).
Frequenza
Coloro che non possono frequentare il corso debbono svolgere l’attività di laboratorio per non frequentanti da integrare allo studio dei testi d’esame. Le attività di laboratorio integrativa per gli studenti non frequentanti si baseranno sui libri di testo.
Modalità di esame
La modalità di esame sarà scritta con domande aperte per quanto riguarda la prima e la seconda parte del corso e si baserà sui libri di testo consigliati. Saranno effettuate 5 domande aperte che contribuiranno per i 2/3 della valutazione finale dello studente (fino a 20 punti). La prova scritta ha l’obiettivo di valutare la conoscenza delle teorie e degli argomenti più rilevanti della psicologia dello sviluppo e dell’educazione e la conoscenza dell’index per l’inclusione e degli strumenti/indicazioni utili per adattarlo ai diversi contesti. La durata della prova scritta sarà di 2 ore. L’attività di laboratorio varrà un terzo della valutazione (fino 12 punti). La valutazione avverrà relativamente al lavoro effettuato dallo studente, singolarmente o in un piccolo gruppo. Le possibili attività teorico-pratiche a scelta dello studente sono: 1) partecipazione a progetti di ricerca nell’ambito della psicologia dello sviluppo e brevi presentazioni in classe da parte degli studenti; 2) presentazioni in classe da parte degli studenti di approfondimenti teorico-pratici sui temi dell’inclusione nei contesti scolastici; 3) osservazione e conduzione di interviste ai bambini sui temi dell’inclusione. La valutazione del laboratorio si baserà sui seguenti criteri: la partecipazione attiva, la precisione nell’esecuzione del compito, la capacità di ragionamento e di studio autonomo, l’originalità dell’attività svolta. La valutazione dell’attività di laboratorio avverrà entro la fine del corso. Il voto finale sarà la somma dei punteggi ottenuti a seguito del compito scritto (fino a 20 punti) e del voto ottenuto grazie all’attività di laboratorio (fino a 12 punti). La lode verrà assegnata agli studenti che raggiungeranno un punteggio superiore a 30.
Bibliografia
Il testo di Woolfolk permetterà agli studenti di prepararsi per la prima parte del corso relativa allo sviluppo cognitivo, del sé, sociale e morale del bambino e le diverse teorie dello sviluppo. Il testo di Baiocco permetterà di riflettere sulle diverse tipologie famigliari presenti nel contesto scolastico, offrendo strumenti e approcci teorici per formare persone professioniste culturalmente competenti. Il testo di Menesini sarà approfondito nella terza parte del corso per lo sviluppo dei temi dell’educazione alla differenza di genere e di alcuni programmi efficaci per educare all'apprendimento sociale ed emotivo nelle scuole dell'infanzia e scuole primarie. Le attività teoriche pratiche si baseranno su tutti i tre libri proposti.
Modalità di erogazione
Lo svolgimento dell’insegnamento prevede una combinazione di diversi modelli didattici. Le lezioni frontali saranno utilizzate soprattutto in riferimento alla prima parte del corso (sviluppo cognitivo, del sé, sociale e morale del bambino e le diverse teorie dello sviluppo), alla seconda (il ciclo di vita della famiglia e le diverse tipologie famigliari) e alla terza parte (educazione alle differenze di genere e programmi per educare all'apprendimento sociale ed emotivo). Nella quarta parte del corso, quella dedicata al laboratorio, sarà prevista l’attivazione di tre distinte attività teorico-pratiche quali la partecipazione a progetti di ricerca, presentazioni relative ad approfondimenti teorico-pratici sui temi dell’inclusione nei contesti scolastici, l’osservazione del bambino e la conduzione di interviste. Tali attività prevedranno un lavoro individuale oppure in piccoli gruppi.
  • Codice insegnamento1049658
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoScienze della formazione primaria
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno3º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDM-PSI/04
  • CFU9
  • Ambito disciplinarePsicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione