Il Corso di Studi Magistrale a Ciclo Unico in Scienze della Formazione Primaria (CLMCU – LM-85bis) è un Corso di laurea interfacoltà (Medicina e Psicologia, Scienze matematiche, fisiche e naturali, Lettere e filosofia), ha una durata di cinque anni e abilita alla professione di insegnante della scuola dell’infanzia e della scuola primaria.
Le attività didattiche comprendono:
- Insegnamenti di durata semestrale;
- Laboratori didattici;
- Tirocinio diretto e indiretto.
Le attività di didattica frontale prevedono 8 ore di aula per ogni CFU, mentre i laboratori prevedono 12 ore di attività per ogni CFU.
Le attività di tirocinio indiretto e diretto hanno inizio nel secondo anno di corso e si svolgono con un aumento progressivo del numero dei relativi CFU fino all’ultimo anno per complessive 600 ore pari a 24 Crediti Formativi Universitari (CFU).
Il Corso di Studi è a numero programmato a livello nazionale, stabilito annualmente dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM). La prova d’accesso, obbligatoria e selettiva, comprende 80 quesiti a risposta multipla volti ad accertare la competenza linguistica e di ragionamento logico, la cultura letteraria, storico-sociale e geografica e la cultura matematico-scientifica delle candidate e dei candidati.
L’ammissione all’immatricolazione è subordinata al superamento della soglia di punteggio definita da apposito decreto annuale del MIM e al raggiungimento di una posizione utile nella relativa graduatoria di merito. I dettagli sulle caratteristiche e la modalità di svolgimento della prova sono definiti nel Bando di ammissione, che sarà pubblicato sulla pagina dell’Offerta Formativa del sito di Ateneo.
Sulla base dei risultati conseguiti nella prova d’accesso, agli studenti che hanno riportato una valutazione sotto soglia, sono attribuiti obblighi formativi aggiuntivi (OFA) in singoli ambiti disciplinari. Le attività previste per il recupero OFA saranno determinate dal Corso di Studi coerentemente con gli obiettivi formativi e saranno realizzate con modalità concordate collegialmente dal corpo docente.
Chi è già in possesso di esami svolti in percorsi di laurea precedenti o di un titolo di laurea triennale, quadriennale, quinquennale, specialistica potrà chiedere al Corso di Studi l’abbreviazione di Corso e, eventualmente, l’iscrizione ad un anno di corso successivo al primo.
Il percorso formativo o piano di studi contiene la lista di tutti gli insegnamenti previsti nella carriera dello studente, compresi i tirocini, i laboratori e gli insegnamenti relativi ai CFU a scelta dello studente. Questi ultimi possono essere scelti fra tutti quelli presenti nell’ambito dell’intera offerta formativa della Sapienza.
Il percorso formativo previsto dal Corso di Studio si articola in:
-attività formative di base per l'acquisizione di competenze in ambito psico-pedagogico, metodologico-didattico, socio-antropologico e digitale;
- attività formative caratterizzanti dedicate all'approfondimento dei contenuti e delle didattiche relativi ai campi d’esperienza per la scuola dell’infanzia e alle discipline per la scuola primaria;
- attività formative per l'acquisizione delle competenze in lingua inglese, delle competenze relative alle TIC, delle competenze professionali.
Le attività formative proposte prevedono:
- insegnamenti che hanno l’obiettivo di fornire le conoscenze teoriche relative ai diversi ambiti formativi (di base e caratterizzanti) offrendo alle persone in formazione l'opportunità di confrontare criticamente modelli teorici e metodologici diversificati e specifici per ogni disciplina. I corsi sono organizzati nei cinque anni secondo i criteri di gradualità e propedeuticità e in modo da integrare i diversi saperi disciplinari. Le schede individuali di ciascun insegnamento, consultabili sul Catalogo dei Corsi di Studio dell’Ateneo (https://corsidilaurea.uniroma1.it/), riportano la ripartizione dei CFU in ore delle diverse attività, insieme ai prerequisiti, agli obiettivi formativi e ai programmi.
- laboratori didattici, caratterizzati da un approccio esperienziale, coerente con le modalità proposte per l'insegnamento sono collegati e integrati ai singoli corsi accademici, secondo criteri di continuità e progressione. Alcuni insegnamenti del Corso di Studi prevedono una quota di CFU da svolgersi in modalità laboratoriale. La frequenza ai laboratori è obbligatoria. È ammessa l’assenza per un massimo del 25% delle ore previste. In tutti i casi per le ore di laboratorio non frequentate lo studente deve concordare con il docente le modalità di recupero delle attività non svolte. L’esito della partecipazione alle attività laboratoriali contribuisce all’assegnazione del voto finale dell’esame dell’insegnamento.
- attività di tirocinio diretto (all'interno delle scuole dell'infanzia e primaria con la supervisione di tutor accoglienti) e indiretto (in situazioni simulate e attraverso lavori di gruppo che prevedano attività di ricerca, analisi e riflessione relative all'esperienza svolta nella scuola con la supervisione di tutor universitari). Il tirocinio è suddiviso nei singoli anni secondo i criteri di continuità, impegno e progressività. La frequenza alle attività di tirocinio diretto e indiretto è obbligatoria e deve essere svolta nelle sedi scolastiche accreditate presso l’USR Lazio. Il tirocinio è coordinato da insegnanti e da dirigenti scolastici di ruolo della scuola dell’infanzia e della scuola primaria incaricati a tempo pieno o parziale presso il Corso di Studio (tutor organizzatori e tutor coordinatori) e supervisionato da un docente responsabile. Il tirocinio è strettamente collegato alle attività dei laboratori e ai corsi accademici. Le modalità di partecipazione al tirocinio sono regolate dal Corso di Studi.
Sarà valutata la possibilità di esonerare parzialmente dall’attività di tirocinio gli studenti insegnanti di scuola primaria o di scuola dell’infanzia a tempo determinato o indeterminato nelle scuole statali o paritarie o in grado di attestare congrui periodi di contratto di insegnamento.
Il calendario didattico del Corso di Studio è organizzato in due semestri, di circa 15 settimane ciascuno, intervallati da tre periodi dedicati agli esami di profitto.
Primo semestre: le lezioni hanno inizio tra l’ultima settimana di settembre e la seconda di ottobre e terminano entro la terza settimana di gennaio.
Secondo semestre: le lezioni hanno inizio entro la prima settimana di marzo e terminano entro la seconda settimana di giugno.
Per gli esami di profitto sono previsti tre periodi ordinari di svolgimento degli esami: a) primo periodo, nei mesi di gennaio/febbraio, e comunque a partire dal termine dell’attività didattica relativa al primo ciclo didattico (semestre); comprende almeno due appelli nei quali lo studente può sostenere tutti gli esami relativi al ciclo didattico appena concluso; b) secondo periodo, nei mesi di giugno/luglio, e comunque a partire dal termine dell’attività didattica relativa al secondo semestre; comprende almeno due appelli durante i quali lo studente può sostenere tutti gli esami del secondo ciclo didattico appena concluso e gli esami relativi al primo ciclo precedente; c) terzo periodo, nei mesi di settembre/ottobre, termina comunque prima dell’inizio dell’attività didattica; comprende almeno un appello, nel quale lo studente può sostenere tutti gli esami del primo e del secondo semestre.
In base a tale articolazione, pertanto, gli studenti possono sostenere gli esami solo a conclusione delle lezioni programmate semestrali, relative all’anno di iscrizione. Vanno inoltre rispettati gli obblighi di frequenza dei laboratori. Il Corso di Studi non prevede propedeuticità. Il calendario didattico è approvato annualmente dal Consiglio di Corso di Studi avendo cura di assicurare che, per ogni semestre, gli orari delle lezioni e le date degli appelli di esame siano distribuite uniformemente nel periodo disponibile.
La valutazione del profitto individuale dello studente, per ciascun insegnamento, viene espressa mediante l’attribuzione di un voto in trentesimi, nel qual caso il voto minimo per il superamento dell'esame è 18/30, oppure di una idoneità.
Alla valutazione finale possono concorrere i seguenti elementi: a) un esame scritto, eventualmente distribuito su più prove scritte o pratiche da svolgere durante e/o alla fine del corso; b) un esame orale; c) il lavoro svolto in autonomia dallo studente.
Gli studenti del Corso di Studi in Scienze della Formazione primaria possono usufruire dell'attività di tutorato svolta dai docenti indicati dal Corso di Studi e di attività di orientamento e tutorato in itinere appositamente organizzate dal Corso di Studi.
Il Corso di Studi offre la possibilità di svolgere periodi di studi all’estero, in paesi europei ed exstraeuropei, attraverso i diversi programmi di mobilità offerti dall’Ateneo (Erasmus, Civis, borse per tesi all’estero).
Il carico di lavoro totale per il conseguimento della laurea è di 300 CFU.
La prova finale per l’acquisizione del titolo di studio consiste nella discussione della tesi e della relazione finale di tirocinio che costituiscono, unitariamente, esame avente anche valore abilitante all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria. A tale scopo la commissione è composta da almeno sette docenti del Corso di Studio ed è integrata da due tutor di tirocinio e da un rappresentante designato dall’USR, Ufficio Scolastico Regionale.
La votazione finale si basa sulla valutazione del curriculum degli studi, della discussione della tesi e della relazione di tirocinio. Lo status di laureando “in corso”, eventuali stage di formazione in Italia o all’estero, altre competenze accreditate, inclusa la partecipazione al progetto Erasmus potranno essere presi in considerazione dalla Commissione per la lode o per l’attribuzione del voto finale.
La Commissione di laurea esprime la votazione in centodecimi e può, all’unanimità, concedere al candidato il massimo dei voti con lode.
L’acquisizione del titolo di studi abilita all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e primaria e nei Centri Territoriali Permanenti per il conseguimento dell'attestato conclusivo del ciclo di istruzione primaria in età adulta. Il titolo permette, altresì, di accedere a Master di I e II livello e ai percorsi di Dottorato di ricerca.