1049595 | DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA II | 1º | 7 | ITA |
Obiettivi formativi Obiettivi formativi generali
Obiettivo generale del corso è presentare alcuni dei temi centrali per lo sviluppo delle abilità ricettive e produttive della lingua italiana nella scuola primaria e promuoverne applicazioni consapevoli ed efficaci nella didattica, alla luce dei modelli teorici dell’educazione linguistica e secondo l’orientamento delle indicazioni nazionali.
Obiettivi specifici - Risultati di apprendimento atteso (secondo i descrittori di Dublino):
Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare la conoscenza e la comprensione dei contenuti proposti dal corso, con particolare attenzione alle relative applicazioni didattiche nella scuola primaria, secondo quanto previsto dalle “Indicazioni nazionali della scuola primaria e dell’infanzia” 2012.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di descrivere l’italiano contemporaneo nei suoi aspetti di variabilità, di riconoscere, individuare e ideare strategie didattiche adeguate e specifiche attività per l’insegnamento dell’italiano nella scuola primaria.
Autonomia di giudizio
Lo studente sarà in grado di muoversi liberamente e autonomamente tra problemi e temi legati alla educazione linguistica, di ragionare criticamente sull’efficacia di concrete attività didattiche (proprie o altrui).
Abilità comunicative
Lo studente dovrà saper comunicare con chiarezza e proprietà di linguaggio i contenuti appresi, padroneggiando la terminologia tecnica della disciplina.
Capacità di apprendimento
Al termine del corso lo studente dovrà saper utilizzare e reperire gli strumenti per arricchire ed aggiornare le proprie conoscenze e competenze in questa disciplina, costantemente ed in modo autonomo, in relazione ai propri interessi e alle esigenze della didattica in contesto reale.
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1049597 | IL LINGUAGGIO DELLA CHIMICA | 1º | 4 | ITA |
Obiettivi formativi Conoscenza e capacità di comprensione
Il percorso formativo del corso non mira a fornire le basi far apprendere ai futuri maestri la Chimica nella sua struttura concettuale, ma, dopo aver rivisto alcuni concetti di base, far sperimentare una via praticabile per contribuire, insieme alle altre aree disciplinari, al raggiungimento degli obiettivi proposti dalle Indicazioni nazionali 2012 della scuola primaria e dell’infanzia.
Conoscenza e capacità di comprensione applicata
Particolare attenzione si darà alla “padronanza di tecniche di indagine”, alle pratiche di tipo osservativo che riguardano la manipolazione della materia, e all’integrazione costante tra il fare e il pensare. Ci si concentrerà sulla attività pratica di laboratorio come possibile punto di svolta nella relazione insegnamento-apprendimento. Lo studente svilupperà competenze necessarie per l’apprendimento di nuovi argomenti scientifici, di interesse generale per un insegnante, per mezzo di manuali specializzati e risorse disponibili on line.
Autonomia di giudizio
Al termine del corso lo studente deve essere in grado di saper scegliere in modo autonomo programmi ed esperienze pratiche e formative utili ai fini della trasmissione del metodo scientifico applicato all’osservazione dei fenomeni legati alla struttura della materia. Lo studente sarà capace di autovalutare in piena autonomia le proprie competenze didattiche-educative nel campo della chimica.
Abilità comunicative
Al termine lo studente deve essere in grado di illustrare con chiarezza e in maniera adeguata informazioni relative alle situazioni educative e didattiche relative al campo della chimica e facilmente osservabili nella vita di tutti i giorni usando mezzi di comunicazione “classici” e multimediali.
Capacità di apprendimento
Lo studente deve avere come obiettivi la comprensione in autonomia del metodo scientifico che passa attraverso l’osservazione fenomenologica di situazioni che vedono coinvolta la chimica. Inoltre ci si aspetta che lo studente acquisti abilità di apprendimento in team per la realizzazione di progetti collettivi.
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STORIE DI MOLECOLE | 1º | 2 | ITA |
Obiettivi formativi Conoscenza e capacità di comprensione
Il percorso formativo del corso non mira a fornire le basi far apprendere ai futuri maestri la Chimica nella sua struttura concettuale, ma, dopo aver rivisto alcuni concetti di base, far sperimentare una via praticabile per contribuire, insieme alle altre aree disciplinari, al raggiungimento degli obiettivi proposti dalle Indicazioni nazionali 2012 della scuola primaria e dell’infanzia.
Conoscenza e capacità di comprensione applicata
Particolare attenzione si darà alla “padronanza di tecniche di indagine”, alle pratiche di tipo osservativo che riguardano la manipolazione della materia, e all’integrazione costante tra il fare e il pensare. Ci si concentrerà sulla attività pratica di laboratorio come possibile punto di svolta nella relazione insegnamento-apprendimento. Lo studente svilupperà competenze necessarie per l’apprendimento di nuovi argomenti scientifici, di interesse generale per un insegnante, per mezzo di manuali specializzati e risorse disponibili on line.
Autonomia di giudizio
Al termine del corso lo studente deve essere in grado di saper scegliere in modo autonomo programmi ed esperienze pratiche e formative utili ai fini della trasmissione del metodo scientifico applicato all’osservazione dei fenomeni legati alla struttura della materia. Lo studente sarà capace di autovalutare in piena autonomia le proprie competenze didattiche-educative nel campo della chimica.
Abilità comunicative
Al termine lo studente deve essere in grado di illustrare con chiarezza e in maniera adeguata informazioni relative alle situazioni educative e didattiche relative al campo della chimica e facilmente osservabili nella vita di tutti i giorni usando mezzi di comunicazione “classici” e multimediali.
Capacità di apprendimento
Lo studente deve avere come obiettivi la comprensione in autonomia del metodo scientifico che passa attraverso l’osservazione fenomenologica di situazioni che vedono coinvolta la chimica. Inoltre ci si aspetta che lo studente acquisti abilità di apprendimento in team per la realizzazione di progetti collettivi.
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STORIE DI ATOMI | 1º | 2 | ITA |
Obiettivi formativi Conoscenza e capacità di comprensione
Il percorso formativo del corso non mira a fornire le basi far apprendere ai futuri maestri la Chimica nella sua struttura concettuale, ma, dopo aver rivisto alcuni concetti di base, far sperimentare una via praticabile per contribuire, insieme alle altre aree disciplinari, al raggiungimento degli obiettivi proposti dalle Indicazioni nazionali 2012 della scuola primaria e dell’infanzia.
Conoscenza e capacità di comprensione applicata
Particolare attenzione si darà alla “padronanza di tecniche di indagine”, alle pratiche di tipo osservativo che riguardano la manipolazione della materia, e all’integrazione costante tra il fare e il pensare. Ci si concentrerà sulla attività pratica di laboratorio come possibile punto di svolta nella relazione insegnamento-apprendimento. Lo studente svilupperà competenze necessarie per l’apprendimento di nuovi argomenti scientifici, di interesse generale per un insegnante, per mezzo di manuali specializzati e risorse disponibili on line.
Autonomia di giudizio
Al termine del corso lo studente deve essere in grado di saper scegliere in modo autonomo programmi ed esperienze pratiche e formative utili ai fini della trasmissione del metodo scientifico applicato all’osservazione dei fenomeni legati alla struttura della materia. Lo studente sarà capace di autovalutare in piena autonomia le proprie competenze didattiche-educative nel campo della chimica.
Abilità comunicative
Al termine lo studente deve essere in grado di illustrare con chiarezza e in maniera adeguata informazioni relative alle situazioni educative e didattiche relative al campo della chimica e facilmente osservabili nella vita di tutti i giorni usando mezzi di comunicazione “classici” e multimediali.
Capacità di apprendimento
Lo studente deve avere come obiettivi la comprensione in autonomia del metodo scientifico che passa attraverso l’osservazione fenomenologica di situazioni che vedono coinvolta la chimica. Inoltre ci si aspetta che lo studente acquisti abilità di apprendimento in team per la realizzazione di progetti collettivi.
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1049675 | EDUCAZIONE ALL'IMMAGINE | 1º | 9 | ITA |
Obiettivi formativi Che cosa è un’immagine, come si produce, perché è importante: l’obiettivo del corso è presentare un nucleo di temi, di linguaggi e di tecniche artistiche in modo da avvicinare i bambini alla natura, ai significati e agli usi relazionali delle immagini, come strumenti di espressione e di comunicazione.
Le competenze acquisite riguarderanno la capacità di stimolare nei bambini l’attitudine all’osservazione della varietà delle forme naturali e artificiali, dei colori nei loro effetti sulle emozioni e dello spazio nelle sue modulazioni; sarà inoltre stimolata e indirizzata l’espressione personale e incoraggiato il confronto con le creazioni degli altri.
Le competenze trasversali acquisite riguarderanno da un lato le capacità di collaborare a letture di immagini, sulla base di spunti narrativi ed evocativi, e dall’altro la capacità di produrre e trasformare immagini e oggetti, sulla base di spunti creativi, sorti sia dall’osservazione dell’ambiente circostante sia da esempi proposti. Queste attività consentiranno di applicare nel concreto teorie e pratiche della creatività, fra cui, a titolo di esempio, quelle di Bruno Munari.
Gli studenti e le studentesse saranno incoraggiati a progettare - singolarmente o in gruppo - simulazioni di attività su temi di volta in volta approfonditi: il colore, lo spazio, le materie, i dettagli, tenendo conto dello sviluppo progressivo di competenze e capacità da parte dei bambini.
Grazie all’approfondimento degli aspetti teorici e pratici del tema - questi attuati anche attraverso la partecipazione a visite esterne in musei e in laboratori di didattica museale - studenti e studentesse saranno in grado di proseguire lo studio in modo autonomo, progettando percorsi didattici originali e ragionati.
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LINGUAGGI DELL'ARTE | 1º | 4 | ITA |
Obiettivi formativi Che cosa è un’immagine, come si produce, perché è importante: l’obiettivo del corso è presentare un nucleo di temi, di linguaggi e di tecniche artistiche in modo da avvicinare i bambini alla natura, ai significati e agli usi relazionali delle immagini, come strumenti di espressione e di comunicazione.
Le competenze acquisite riguarderanno la capacità di stimolare nei bambini l’attitudine all’osservazione della varietà delle forme naturali e artificiali, dei colori nei loro effetti sulle emozioni e dello spazio nelle sue modulazioni; sarà inoltre stimolata e indirizzata l’espressione personale e incoraggiato il confronto con le creazioni degli altri.
Le competenze trasversali acquisite riguarderanno da un lato le capacità di collaborare a letture di immagini, sulla base di spunti narrativi ed evocativi, e dall’altro la capacità di produrre e trasformare immagini e oggetti, sulla base di spunti creativi, sorti sia dall’osservazione dell’ambiente circostante sia da esempi proposti. Queste attività consentiranno di applicare nel concreto teorie e pratiche della creatività, fra cui, a titolo di esempio, quelle di Bruno Munari.
Gli studenti e le studentesse saranno incoraggiati a progettare - singolarmente o in gruppo - simulazioni di attività su temi di volta in volta approfonditi: il colore, lo spazio, le materie, i dettagli, tenendo conto dello sviluppo progressivo di competenze e capacità da parte dei bambini.
Grazie all’approfondimento degli aspetti teorici e pratici del tema - questi attuati anche attraverso la partecipazione a visite esterne in musei e in laboratori di didattica museale - studenti e studentesse saranno in grado di proseguire lo studio in modo autonomo, progettando percorsi didattici originali e ragionati.
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LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO | 1º | 5 | ITA |
Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è quello di conoscere i fondamenti della grammatica filmica e delle metodologie di analisi dei testi audiovisivi a partire da una contestualizzazione storica dei concetti di sceneggiatura, regia e montaggio. Risultati apprendimento atteso (secondo i descrittori di Dublino). Conoscenza e capacità di comprensione: al termine dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare la comprensione dei concetti previsti dal corso, con particolare attenzione alle relative applicazioni didattiche del linguaggio audiovisivo nella scuola. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di esporre i concetti fondamentali del linguaggio cinematografico e il suo corretto uso all'interno dell'attività didattica nella scuola primaria e dell'infanzia. Autonomia di giudizio: Lo studente sarà in grado di utilizzare le metodologie apprese per la produzione autonoma e la valutazione di esercitazioni, laboratori e lezioni frontali. Abilità comunicative: Lo studente saprà comunicare con chiarezza e proprietà di linguaggio le proprie idee e saper utilizzare la terminologia tecnica dell’audiovisivo, e scegliere e utilizzare in maniera propria i materiali audiovisivi all'interno dell'attività didattica. Capacità di apprendimento: Al termine del corso lo studente dovrà saper utilizzare e reperire gli strumenti per aggiornare ed approfondire costantemente ed in modo autonomo le conoscenze e le competenze professionali nell’ambito disciplinare.
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1049625 | METODOLOGIA DELLA RICERCA PEDAGOGICA | 1º | 8 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso intende far acquisire agli studenti le conoscenze teoriche e le abilità pratiche utili alla progettazione di interventi e alla conduzione di ricerche svolte con metodi e tecniche di tipo qualitativo e quantitativo, in particolare attraverso laboratori concernenti specifici fenomeni di interesse pedagogico.
L'obiettivo dei laboratori è quello di fornire gli strumenti metodologici e critici utili al comprendere temi e problemi relativi alla metodologia della ricerca nelle scienze dell’educazione; esso consentirà di apprendere ad interpretare informazioni e saper riflettere sui problemi relativi all’ambito di studio, dimostrando di avere acquisito un atteggiamento scientifico e di possedere capacità critica e autocritica.
Lo studente sarà inoltre messo in grado di comprendere il processo logico sottostante una ricerca e di operazionalizzare i costrutti studiati in variabili, di applicare in modo ragionato, attraverso attività didattiche guidate, le metodologie della ricerca utili ad uno svolgimento più consapevole del mestiere di insegnante, sviluppando abilità sia critiche sia creative attraverso l’ideazione di percorsi di ricerca e di interventi basati su risultati di ricerca; avrà modo di sviluppare competenze strumentali (scrittura, espressione orale, osservazione, utilizzo di strumenti di ricerca, ricerca di informazioni) e svilupperà, con il loro uso, le sue capacità di comunicare ed esprimere problematiche inerenti l’oggetto del corso; sarà messo in condizione di migliorare le sue capacità a relazionarsi con gli altri, identificarsi nel proprio ruolo lavorativo e saper lavorare in gruppo in modo attivo e costruttivo.
Al termine del percorso laboratoriale e di studio, lo studente sarà in grado, di conoscere le principali procedure di indagine scientifica (avrà una conoscenza in particolare del Focus group, della costruzione e somministrazione di questionario, dell'analisi di testo e del metodo dell'osservazione), di tradurre e articolare operativamente degli interrogativi di ricerca, di determinare la validità e affidabilità di uno strumento, di utilizzare criticamente gli strumenti di misura in campo pedagogico e di valutare e progettare semplici percorsi di ricerca per rispondere a domande di ricerca specifiche. Saranno organizzati laboratori volti all’esplorazione concreta e alla messa in pratica di più approcci metodologici e modi di analizzare la realtà e di riflettere sui dati raccolti. I laboratori riguarderanno: la ricerca bibliografica e le sue implicazioni nella definizione del disegno di ricerca; la costruzione e taratura di questionari, la narrazione autobiografica come metodo e progetto educativo, gli approcci metodologici e obiettivi del brainstorming, focus group e colloquio di gruppo; il processo di creatività collettiva e l’analisi delle dinamiche di gruppo; il metodo dell'analisi testuale con riflessioni sulle difficoltà di una valutazione oggettiva; l’insegnamento delle strategie di lettura e la loro valutazione basata sull’uso di strumenti tarati. I laboratori saranno svolti, per la maggior parte, in collaborazione con ricercatori specializzati nell’uso delle metodologie studiate e avranno come principali obiettivi lo sviluppo delle capacità di osservazione, riflessione critica, progettazione, uso delle conoscenze pregresse e collaborazione attiva all’interno del proprio gruppo e con l’insieme degli studenti del corso. Il lavoro regolare in piccoli gruppi rinforzerà la coesione e la condivisione e svilupperà la socializzazione, la partecipazione attiva, la capacità di negoziare e risolvere conflitti.
Attraverso la somministrazione di prove a scuola, l’osservazione degli allievi e la preparazione di un focus group, lo studente potrà verificare empiricamente gli approcci metodologici studiati. Inoltre, acquisirà autonomia di giudizio relativa all’analisi di modelli teorici e procedure di ricerca adottati in pedagogia e svilupperà le sue capacità di osservazione e problematizzazione dei fenomeni pedagogici.
Inoltre, grazie alla partecipazione a progetti di ricerca (analisi critica delle fonti
bibliografiche, somministrazione di questionari, o prove aperte, a scuola e inserimento dati), lo studente sarà stato introdotto alle interazioni tra le tematiche delle materie che concorrono alla definizione di un processo di ricerca in ambito pedagogico e questo gli consentirà di proseguire gli studi con un maggiore grado di autonomia e discernimento.
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1031740 | GEOGRAFIA | 1º | 9 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso, offrendo le conoscenze di base della Geografia nelle sue molteplici articolazioni (con particolare riferimento a quelle relative alla didattica disciplinare), consente l’acquisizione di quelle competenze teoriche e pratiche per individuare le relazioni – profonde, complesse e in continua evoluzione – tra ambienti e società. Fornisce, inoltre, strumenti concettuali di base per saper collocare i diversi fenomeni geografici (risultato dell’interazione uomo-natura) nella loro corretta dimensione spaziale e temporale. Evidenzia i legami esistenti in geografia tra ricerca e didattica e individua metodologie e strumenti didattici atti a promuovere un uso appropriato del lessico e delle categorie interpretative della disciplina al fine di saper comprendere e contestualizzare le caratteristiche ambientali e antropiche del territorio.
Il Laboratorio persegue l’obiettivo dell’acquisizione di competenze, metodologico-operative, in didattica della geografia nella Scuola dell’Infanzia e nella Scuola Primaria, in modo che queste possano trovare applicazione in vari ambiti, quali l’integrazione sociale e culturale, la solidarietà, la sostenibilità ambientale, la cittadinanza attiva. Il Laboratorio intende, inoltre, fornire una serie di riferimenti e linee guida utili per reperire ed elaborare, in maniera semplice e nella prospettiva del team working, dati demografici, sociali, economici, ambientali che permettano di promuovere una didattica costruttivista-interdisciplinare.
Al termine del corso lo studente sarà in grado di leggere il paesaggio con occhio critico, riconoscendo le principali forme fisico-morfologiche, le azioni modellatrici verificatesi nel tempo, analizzare gli aspetti antropici e le relazioni che si sono instaurate nel tempo tra componenti socio-demografiche ed elementi naturali. Avrà inoltre acquisito una conoscenza di base di alcuni strumenti tradizionali e innovativi che consentono di dar luogo a una didattica laboratoriale e a un approccio cooperativo, inspirati alla ricerca-azione e alla comprensione autentica.
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1049598 | LO SPAZIO E LE MISURE: TEORIA DIDATTICA E APPLICAZIONI | 2º | 10 | ITA |
Obiettivi formativi Attivare capacità di percezione dello spazio e di riflessione su aspetti visuo-spaziali.
Conoscere e saper gestire nodi concettuali in geometria. Riconoscere varianti e invarianti e i passaggi tra spazio tridimensionale e bidimensionale.
Riconoscere contenuti geometrici in situazioni multidisciplinari.
Attivare competenze di gestione degli errori e di documentazione dei processi educativi.
Riconoscere contenuti matematici in situazioni diverse e le valenze didattiche e educative dell’uso di spazi diversi dalla scuola.
Riconoscere l’importanza della ricerca e della cooperazione, per rinnovare la propria didattica in una condizione di apertura all’aggiornamento in servizio.
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GEOMETRIA EUCLIDEA E GEOMETRIA DELLE TRASFORMAZIONI | 2º | 3 | ITA |
Obiettivi formativi Mettere gli studenti in condizione di recuperare i contenuti propri della geometria ad un livello adeguato per operare scelte consapevoli per l'insegnamento bella scuola dell'infanzia e primaria.
Lavorare con sicurezza nel piano e nello spazio euclideo.
Conoscere e saper usare le trasformazioni geometriche.
Favorire la capacità di arrivare a trasposizioni didattiche di argomenti di geometria in contesti opportuni.
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MODELLI MATEMATICI E MATEMATICA APPLICATA | 2º | 3 | ITA |
Obiettivi formativi Conoscenza e comprensione
Servirsi efficacemente del linguaggio matematico come strumento per descrivere il mondo reale. Acquisire l’abitudine a un uso coerente del linguaggio quantitativo.
Essere in grado di valutare l’ordine di grandezza di una quantità. Saper raccogliere, organizzare e presentare dati da diverse fonti. Acquisire familiarità con le differenze tra certo e probabile, con il caso e la quantificazione di semplici esempi di calcolo delle probabilità.
Applicare conoscenza e comprensione
Sviluppare la capacità di modellizzare correttamente situazioni-problema che coinvolgono situazioni di incertezza e cogliere le connessioni tra aspetti teorici in ambito probabilistico e statistico e strategie adottate per affrontare i problemi. Sviluppare competenze utili per la progettazione ed implementazione di processi di insegnamento-apprendimento in relazione all'ambito "dati e previsioni". Saper progettare modalità efficaci attraverso le quali portare gli studenti ad operare scelte consapevoli e ragionate.
Capacità critiche e di giudizio
Saper mettere a confronto strategie diverse per la risoluzione di problemi e saper riflettere sugli approcci più efficaci per affrontarli.
Capacità comunicative
Saper argomentare efficacemente le strategie adottate per affrontare problemi; saper riflettere sulle argomentazioni prodotte; saper argomentare anche in riferimento ad approcci didattici da adottare in relazione all'ambito "dati e previsioni".
Capacità di apprendimento
Sviluppare la consapevolezza dell'importanza di una formazione continua, mantenendo i contatti con le strutture istituzionali preposte e restando aperti nei confronti della società civile.
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MISURA IN GEOMETRIA | 2º | 4 | ITA |
Obiettivi formativi Attivare capacità di percezione dello spazio e di riflessione su aspetti visuo-spaziali.
Conoscere e saper gestire nodi concettuali in geometria. Riconoscere varianti e invarianti e i passaggi tra spazio tridimensionale e bidimensionale.
Riconoscere contenuti geometrici in situazioni multidisciplinari.
Attivare competenze di gestione degli errori e di documentazione dei processi educativi.
Riconoscere contenuti matematici in situazioni diverse e le valenze didattiche e educative dell’uso di spazi diversi dalla scuola.
Riconoscere l’importanza della ricerca e della cooperazione, per rinnovare la propria didattica in una condizione di apertura all’aggiornamento in servizio.
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AAF1762 | LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE | 2º | 3 | ITA |
Obiettivi formativi -Conoscenza e capacità di comprensione (Descrittore di Dublino A)
Conoscere le principali tecnologie didattiche multimediali e i modelli pedagogici ad esse sottesi.
Conoscere la normativa e i principali progetti a livello ministeriale in relazione alle tecnologie didattiche (Piano nazionale Scuola Digitale)
Comprendere il ruolo delle tecnologie nell’apprendimento collaborativo.
Comprendere il ruolo delle tecnologie al servizio della professione di insegnante (per relazionarsi con altri insegnanti, progettare, ricercare informazioni)
-Capacità applicative (descrittore di Dublino B)
Saper applicare tali conoscenza per sostenere le proprie argomentazioni all’interno di forum di discussione, per ideare artefatti che sintetizzano le idee espresse (mappe concettuali, presentazioni power point), per progettare scenari pedagogici che utilizzino le tecnologie per realizzare ambienti di apprendimento collaborativi a diversi livelli di età.
- Autonomia di giudizio (descrittore C)
Saper valutare ed esprimere consigli all’interno delle attività di peer review degli artefatti prodotti dagli studenti nel corso.
Saper valutare l’attendibilità delle fonti nella ricerca di informazioni utili al lavoro di gruppo
-Abilità comunicative (Descrittore D)
Saper lavorare in gruppo e portare il proprio contributo nella discussione e ideazione di artefatti.
Saper utilizzare le tecnologie per comunicare, utilizzando anche linguaggi differenziati, attraverso la multimedialità.
Saper comunicare in maniera efficace presentando in plenaria il lavoro del proprio gruppo.
-Capacità di apprendimento (descrittore E)
Saper ricercare informazioni utili al lavoro di gruppo all’interno della rete Internet e dei principali database bibliografici.
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AAF1758 | LABORATORIO INGLESE II | 2º | 2 | ITA |
Obiettivi formativi LABORATORIO INGLESE II
ENGLISH LANGUAGE COURSE II
Laurea in Scienze della formazione primaria / Degree in Primary Education
OBIETTIVI FORMATIVI
Durante il primo incontro è previsto il test di ingresso. Sulla base dei risultati riscontrati dagli studenti nel test saranno pianificati i contenuti e verranno annessi i materiali.
L’obiettivo generale del corso è il miglioramento del livello di partenza della lingua inglese degli studenti. Il livello di partenza previsto è il B1 o B2 del QCEF (Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue), in tutte le quattro abilità: lettura, ascolto, scrittura, parlato.
Il libro di testo adottato sarà la base del corso e verrà utilizzato al fine di consolidare le abilità grammaticali e il vocabolario.
Obiettivi generali:
- Imparare a comprendere le idee fondamentali di testi complessi su argomenti sia concreti sia astratti, anche in riferimento ad argomenti relativi al proprio settore di specializzazione,
- Imparare a interagire con relativa scioltezza e spontaneità, in modo che l’interazione con un parlante nativo si sviluppi senza eccessiva fatica e tensione,
- Imparare a produrre testi chiari e articolati su un’ampia gamma di argomenti e esprimere un’opinione su un argomento d’attualità, esponendo i pro e i contro delle diverse opzioni.
Eventualmente:
- Imparare a comprendere non solo le idee fondamentali di testi complessi ma anche ricavarne il significato implicito,
- Imparare a esprimersi in modo scorrevole e spontaneo, senza un eccessivo sforzo per ricercare le parole ed usare la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali, accademici e professionali.
Obiettivi specifici:
Parlato: parlare fluentemente senza un eccessivo sforzo per ricercare le parole; comunicare in modo efficace per scopi sociali, academici e professionali; esprimere idee e opinioni e mettere le proprie idee in relazione con quelle degli altri; parlare di argomenti complessi e sviluppare gli argomenti.
Ascolto: comprendere un discorso lungo e complesso; comprendere la maggior parte dei programmi e film televisivi.
Lettura: comprendere testi quotidiani e letterari lunghi e complessi; comprendere articoli specializzati.
Scrittura: scrivere un testo lungo, chiaro e ben strutturato per esprimere i punti di vista; scrivere su argomenti complessi usando una lettera o un rapporto; usare lo stile adatto alla tipologia di testo richiesta.
Alla fine del corso, lo studente dovrà padroneggiare le strutture grammaticali e il vocabolario del livello QCER B2/C1, dovrà essere in grado di comprendere i testi di registro quotidiano e letterario contenenti le strutture grammaticali e vocabolario al livello B2/C1 del QCER. Dovrà inoltre, padroneggiare le strategie di lettura più frequenti (lettura analitica, lettura selettiva…)
Le competenze da acquisire riguarderanno il miglioramento della capacità di affrontare le situazioni della vita reale in lingua inglese, impiegando le competenze acquisite. Questo stimolerà lo studente ad interagire nella lingua di destinazione con più fiducia e conseguentemente con più facilità.
Le competenze trasversali riguarderanno il miglioramento della capacità di saper affrontare testi e contesti nuovi, non solo nella lingua di destinazione, ma anche nella lingua madre ed un approfondimento delle culture e tradizioni dei paesi anglofoni al fine di promuovere e stimolare le capacità critiche e di giudizio, che avverrà attraverso attività stimolanti diversi processi cognitivi e i testi inerenti alle tradizioni inglesi.
Le attività e gli esercizi svolti in classe in piccoli gruppi, aiuteranno agli studenti ad esercitarsi e esprimersi con maggiore facilità; il lavoro in piccoli gruppi avranno invece lo scopo di affinare valori quali l’appartenenza, la condivisione, la capacità di negoziare e di risolvere conflitti, la socializzazione e la partecipazione attiva.
Grazie alla partecipazione alle attività e agli esercizi in classe (discussioni su diversi argomenti in piccoli gruppi, svolgimento delle attività che riguardano la grammatica e il vocabolario, la comprensione del testo, giochi dei ruoli, ecc.), lo studente sarà maggiormente in grado di proseguire lo studio in modo autonomo in un’ottica di lifelong learning.
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AAF1765 | TIROCINIO I | 2º | 2 | ITA |
Obiettivi formativi In termini di conoscenza e capacità di comprensione [Descrittore di Dublino n. 1]:
- Conoscere e analizzare l’organizzazione della scuola dell’infanzia nei suoi aspetti istituzionali, strutturali e organizzativi.
- Conoscere e analizzare l’organizzazione della scuola primaria nei suoi aspetti istituzionali, strutturali e organizzativi.
- Osservare e comprendere i fattori dell’aula e della classe che influiscono positivamente sull’apprendimento e sulla partecipazione degli allievi.
- Conoscere le principali tecniche di osservazione sistematica dei comportamenti e degli apprendimenti degli allievi.
- Conoscere le principali figure di riferimento della scuola e le loro funzioni (Dirigente, insegnante tutor, funzioni strumentali).
- Conoscere i principali Organi collegiali e le loro funzioni.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione [Descrittore di Dublino n. 2]:
- Osservare e identificare le routine dell’agire educativo.
- Osservare l’ambiente di apprendimento in relazione alla sua struttura e alle sue potenzialità educativo-didattiche.
- Osservare le modalità gestionali con cui gli insegnanti operano nella classe e nella scuola.
In termini di autonomia di giudizio [Descrittore di Dublino n. 3]:
- Conoscere e analizzare i contesti di apprendimento, sulla base della loro valenza educativa e della loro influenza sull’attività e sulla partecipazione degli allievi.
- Avviare l’acquisizione della consapevolezza del ruolo professionale dell’insegnante e delle competenze che deve possedere.
- Integrare le osservazioni svolte nel contesto di apprendimento sede di tirocinio e le conoscenze acquisite nel percorso accademico.
- Riflettere sul funzionamento del sistema scolastico italiano e sull’organizzazione scolastica in particolare.
- Conoscere le modalità di gestione degli organi collegiali ed acquisire un proprio punto di vista sulla loro valenza formativa.
In termini di abilità comunicative [Descrittore di Dublino n. 4]:
- Osservare le tecniche comunicative adottate dagli insegnanti in classe.
- Intervenire efficacemente in una conversazione con l’insegnante di classe e gli alunni.
In termini di capacità di apprendimento [Descrittore di Dublino n. 5]:
- Osservare la realizzazione di un’attività didattica, cogliendone gli elementi essenziali e la loro funzione educativa.
- Partecipare ad un intervento didattico, osservando le modalità comunicative e le prassi metodologiche adottate dall’insegnante.
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1049584 | LETTERATURA PER L'INFANZIA | 2º | 9 | ITA |
Obiettivi formativi TITOLO DELL’INSEGNAMENTO
Letteratura per l’infanzia/ Children’s literature
OBIETTIVI FORMATIVI
L’obiettivo fondamentale del corso è far conoscere la letteratura per l’infanzia nelle sue diverse forme e nei suoi diversi generi letterari alla luce dei fondamenti epistemologici della disciplina.
A partire dall’Ottocento particolare attenzione sarà data ad alcuni generi: il romanzo, la fiaba e la poesia, anche con lo scopo di orientare gli studenti alla scelta di testi adatti al livello di età a cui sono destinati e ad orientarsi nel panorama editoriale, distinguendo le opere di qualità dai prodotti omologati presenti sul mercato.
Il particolare rilievo dato all’analisi e all’interpretazione di alcuni testi crossover governati dal meccanismo della metamorfosi come Pinocchio, le Fiabe italiane di Calvino, Harry Potter e alcuni albi illustrati di qualità, dovrebbe portare gli studenti a scoprire che la lettura dei classici è un punto d’arrivo più che di partenza nella maggior parte dei percorsi scolastici.
Si procederà fornendo spunti critici per l’ interpretazione di alcuni autori irrinunciabili, classici o recenti, per la scuola dell’infanzia e primaria con lo scopo di aiutare gli studenti a orientarsi con sicurezza tra i diversi generi (fiabe, romanzi, racconti, diari, romanzi di formazione, filastrocche, poesie etc.).
Particolare rilievo sarà dato alla poesia per ragazzi e alle forme metriche che la governano. Saranno esaminati sia testi poetici (Pascoli, Gozzano, Scialoja, Vecchini, Quarenghi) sia filastrocche popolari e d’autore (Rodari, Piumini, Bordiglioni, Tognolini), anche con lo scopo di consolidare la padronanza della lettura ad alta voce e la recitazione degli studenti.
Attraverso alcune attività laboratoriali gli studenti entreranno in contatto con gli albi ed esploreranno le potenzialità artistico – espressive degli albi illustrati, dei silente book e di alcuni film e cartoni animati di qualità, imparando a riconoscere le caratteristiche dei testi e il loro trasformarsi attraverso i diversi media.
Il laboratorio e il contatto con autori, illustratori, bibliotecari e insegnanti – scrittori che proporranno agli studenti sia attività teoriche, sia attività pratiche e operative, gli permetterà di esplorare la varietà dei luoghi dedicati alla promozione della lettura: le fiere, le biblioteche per ragazzi, le librerie specializzate e gli altri spazi, reali o virtuali.
Al termine del corso gli studenti conosceranno la letteratura per l’infanzia nelle sue diverse forme e nei suoi diversi generi [Descrittore di Dublino n. 1] ; padroneggeranno le principali tecniche e modalità di lettura ad alta voce, di animazione della lettura, di conduzione di gruppi di lettura e di costruzione di attività laboratoriali basate sulla lettura e sulla scrittura [Descrittore di Dublino n. 2 ]; riconosceranno la lettura come attività fondamentale per lo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei bambini; sapranno valutare, scegliere e utilizzare le opere letterarie contemporanee e classiche per i bambini per costruire percorsi adatti alle diverse fasce di età, ai diversi contesti culturali e ai diversi bisogni formativi dei singoli e dei gruppi [Descrittore di Dublino n. 3]; saranno in grado di progettare attività di promozione della lettura basate su interessi, capacità e bisogni informativi dei bambini [Descrittore di Dublino n. 4 ]
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