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Curricula per l'anno 2024 - Scienze della formazione primaria (30040)

Curriculum unico

1º anno

InsegnamentoSemestreCFULingua
1049594 | OBIETTIVI FORMATIVI DELLA SCUOLA12ITA

Obiettivi formativi

Al completamento del corso lo studente sarà in grado di comprendere le finalità formative della scuola dell’infanzia nell’attuale contesto e nell’orizzonte di riferimento delle competenze chiave per l’apprendimento permanente, così come definite dalle Istituzioni europee.
Avrà inoltre una conoscenza di base dei bisogni emotivi e cognitivi delle bambine e dei bambini, del ruolo dell’insegnante della scuola dell’infanzia, delle ruolo delle famiglie come risorsa, delle buone prassi per l’inserimento e l’ambientamento, di come organizzare l’ambiente di apprendimento in relazione a spazi, tempi, materiali, dell’importanza delle relazioni nello sviluppo emotivo e cognitivo e l’importanza dell’esperienza per l’apprendimento. Lo studente avrà una conoscenza di base degli strumenti della professionalità docente . [Descrittore di Dublino n. 1].
Le competenze acquisite riguarderanno la capacità lavorare con i
bambini nella zona di sviluppo prossimale promuovendo lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, delle competenze, avviandoli alla cittadinanza imparando a stare bene con gli altri.
Lo studente sarà inoltre stimolato a interagire positivamente con i colleghi per creare ambienti di apprendimento stimolanti e a costruire alleanze con le famiglie per costruire una rete di relazioni positive e significative, che sostengano lo sviluppo emotivo e cognitivo di ciascun bambino. Nello specifico, gli approfondimenti consentiranno una conoscenza del funzionamento della scuola dell’infanzia, del ruolo dell’insegnante in questo contesto, delle buone prassi alla scuola dell’infanzia [Descrittore di Dublino n. 2].
Le competenze trasversali acquisite riguarderanno le capacità critiche e di
giudizio potenziate dalla partecipazione alle attività pratiche di laboratorio.
La simulazione di Collegi dei Docenti permetterà di sperimentare in piccolo gruppo la collegialità delle scelte, l’intenzionalità educativa e la progettualità. [Descrittore di Dublino n. 3].

OBIETTIVI FORMATIVI DELLA SCUOLA SCUOLA PRIMARIA6ITA

Obiettivi formativi

Al completamento del corso lo studente sarà in grado di comprendere le finalità formative della scuola primaria nell’attuale contesto e nell’orizzonte di riferimento delle competenze chiave per l’apprendimento permanente, così come definite dalle Istituzioni europee.
Avrà inoltre una conoscenza di base del ruolo dell’insegnante della scuola primaria, delle ruolo delle altre componenti della gestione sociale della scuola, del ruolo dell’ambiente in relazione a tempi e spazi dell’educazione. [Descrittore di Dublino n. 1].
Le competenze acquisite riguarderanno la capacità lavorare in gruppo con i colleghi, lavorando positivamente per il raggiungimento di un obiettivo comune. Le conoscenze riguarderanno la conoscenza del funzionamento di una istituzione scolastica e del ruolo dell’insegnante.
[Descrittore di Dublino n. 2].
Le competenze trasversali acquisite riguarderanno le capacità critiche e di
giudizio potenziate dalla partecipazione al project work, in cui si sperimenteranno nella pratica di un lavoro condiviso una progettualità comune ed una collegialità di scelte.
[Descrittore di Dublino n. 3].
La comunicazione dei risultati del project work ai colleghi permetterà di sperimentare la capacità di comunicare e trasmettere quanto appreso.
[Descrittore di Dublino n. 4].

OBIETTIVI FORMATIVI DELLA SCUOLA PER L'INFANZIA6ITA

Obiettivi formativi

Al completamento del corso lo studente sarà in grado di comprendere le finalità formative della scuola dell’infanzia nell’attuale contesto e nell’orizzonte di riferimento delle competenze chiave per l’apprendimento permanente, così come definite dalle Istituzioni europee.
Avrà inoltre una conoscenza di base dei bisogni emotivi e cognitivi delle bambine e dei bambini, del ruolo dell’insegnante della scuola dell’infanzia, delle ruolo delle famiglie come risorsa, delle buone prassi per l’inserimento e l’ambientamento, di come organizzare l’ambiente di apprendimento in relazione a spazi, tempi, materiali, dell’importanza delle relazioni nello sviluppo emotivo e cognitivo e l’importanza dell’esperienza per l’apprendimento. Lo studente avrà una conoscenza di base degli strumenti della professionalità docente . [Descrittore di Dublino n. 1].
Le competenze acquisite riguarderanno la capacità lavorare con i
bambini nella zona di sviluppo prossimale promuovendo lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, delle competenze, avviandoli alla cittadinanza imparando a stare bene con gli altri.
Lo studente sarà inoltre stimolato a interagire positivamente con i colleghi per creare ambienti di apprendimento stimolanti e a costruire alleanze con le famiglie per costruire una rete di relazioni positive e significative, che sostengano lo sviluppo emotivo e cognitivo di ciascun bambino. Nello specifico, gli approfondimenti consentiranno una conoscenza del funzionamento della scuola dell’infanzia, del ruolo dell’insegnante in questo contesto, delle buone prassi alla scuola dell’infanzia [Descrittore di Dublino n. 2].
Le competenze trasversali acquisite riguarderanno le capacità critiche e di
giudizio potenziate dalla partecipazione alle attività pratiche di laboratorio.
La simulazione di Collegi dei Docenti permetterà di sperimentare in piccolo gruppo la collegialità delle scelte, l’intenzionalità educativa e la progettualità. [Descrittore di Dublino n. 3].

1049666 | LINGUISTICA ITALIANA6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi Il corso intende favorire una riflessione consapevole sulle tematiche afferenti l’educazione linguistica con particolare riguardo alle
competenze che l’insegnante di italiano deve possedere per svolgere la sua attività in modo efficacia. Al fine di sviluppare le conoscenze del livello
diacronico, si presenterà un sintetico profilo di storia della lingua italiana. Conoscenza e capacità di comprensione Al termine del corso lo studente dovrà
aver sviluppato adeguata capacità di riflessione sulla lingua secondo i modelli dell’educazione linguistica. Lo studente dovrà inoltre conoscere le tappe
fondamentali della storia della lingua italiana. Conoscenza e capacità di comprensione applicate Al termine del corso lo studente dovrà saper progettare e
valutare interventi e materiali didattici mirati per età e specificità dell’utenza. Autonomia di giudizio Al termine del corso lo studente avrà acquisito una
capacità di riflessione autonoma e critica in relazione all’insegnamento della lingua italiana; la capacità di impostare applicazioni didattiche nell’ambito
disciplinare; la capacità di adattare opportunamente le attività didattiche alla specificità del contesto scolastico e alle competenze linguistiche degli allievi.
Abilità comunicative Lo studente dovrà saper trasmettere in modo chiaro i contenuti relativi alla conoscenza della lingua italiana e all’educazione linguistica;
essere in grado di veicolare in modo efficace le nozioni della disciplina; comunicare con chiarezza e proprietà di linguaggio le proprie idee. Capacità di
apprendere Lo studente dovrà aver sviluppato le capacità di apprendimento necessarie a intraprendere in autonomia studi successivi di approfondimento
nell’ambito dell’insegnamento della lingua italiana, con propensione a rinnovare le pratiche didattiche tramite l’apertura alla ricerca, alla sperimentazione e
all’innovazione.

GRAMMATICA ITALIANA4ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi
Obiettivo generale del corso è approfondire le conoscenze relative alla grammatica italiana e riflettere sulla struttura grammaticale dell’italiano in prospettiva didattica, tenendo in considerazione le recenti acquisizioni rispetto all’impianto tradizionale dell’insegnamento linguistico.

Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare la comprensione dei concetti previsti dal corso, con particolare attenzione alle relative applicazioni didattiche nella scuola, secondo quanto previsto dalle Indicazioni nazionali 2012 della scuola primaria e dell’infanzia.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di descrivere l’italiano ai vari livelli di analisi linguistica (fonetica, morfologia, sintassi, lessico), illustrando ed applicando le nozioni della disciplina. Lo studente svilupperà inoltre le competenze necessarie per sviluppare abilità di osservazione e analisi delle produzioni orali e scritte degli alunni.

Autonomia di giudizio
Lo studente sarà in grado di muoversi liberamente e autonomamente tra problemi e temi legati alla linguistica italiana, di arricchire le proprie conoscenze e di approfondire aspetti disciplinari di suo particolare interesse.

Abilità comunicative
Lo studente dovrà saper comunicare con chiarezza e proprietà di linguaggio le proprie idee; saper utilizzare la terminologia tecnica della disciplina; essere in grado di veicolare correttamente le nozioni della disciplina.

Capacità di apprendimento
Al termine del corso lo studente dovrà saper utilizzare e reperire gli strumenti per aggiornare ed approfondire costantemente ed in modo autonomo le conoscenze e le competenze professionali nell’ambito disciplinare.

DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA2ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi
Il corso intende favorire una riflessione consapevole sulle tematiche afferenti l’educazione linguistica con particolare riguardo alle competenze che l’insegnante di italiano deve possedere per svolgere la sua attività in modo efficacia. Al fine di sviluppare le conoscenze del livello diacronico, si presenterà un sintetico profilo di storia della lingua italiana.

Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente dovrà aver sviluppato adeguata capacità di riflessione sulla lingua secondo i modelli dell’educazione linguistica. Lo studente dovrà inoltre conoscere le tappe fondamentali della storia della lingua italiana.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Al termine del corso lo studente dovrà saper progettare e valutare interventi e materiali didattici mirati per età e specificità dell’utenza.

Autonomia di giudizio
Al termine del corso lo studente avrà acquisito una capacità di riflessione autonoma e critica in relazione all’insegnamento della lingua italiana; la capacità di impostare applicazioni didattiche nell’ambito disciplinare; la capacità di adattare opportunamente le attività didattiche alla specificità del contesto scolastico e alle competenze linguistiche degli allievi.

Abilità comunicative
Lo studente dovrà saper trasmettere in modo chiaro i contenuti relativi alla conoscenza della lingua italiana e all’educazione linguistica; essere in grado di veicolare in modo efficace le nozioni della disciplina; comunicare con chiarezza e proprietà di linguaggio le proprie idee.

Capacità di apprendere
Lo studente dovrà aver sviluppato le capacità di apprendimento necessarie a intraprendere in autonomia studi successivi di approfondimento nell’ambito dell’insegnamento della lingua italiana, con propensione a rinnovare le pratiche didattiche tramite l’apertura alla ricerca, alla sperimentazione e all’innovazione.

1052121 | NUMERI E STRUTTURE: TEORIA DIDATTICA APPLICAZIONI12ITA

Obiettivi formativi

Gli obiettivi generali sono comuni ai tre moduli:

acquisire conoscenze e competenze di base in matematica, in particolare nell'ambito numerico, e saperle applicare in vari contesti. Acquisire conoscenze e competenze utili per l'insegnamento della matematica, con attenzione al linguaggio e al ragionamento matematico.

Modulo 3: Dall'aritmetica all'algebra, dall'algebra all'aritmetica

obiettivi formativi specifici

Conoscenza e comprensione:
sviluppare la capacità tradurre correttamente informazioni dal linguaggio verbale al linguaggio matematico e viceversa; imparare a servirsi del linguaggio algebrico e, più in generale, delle rappresentazioni di oggetti matematici in diversi registri come strumenti per ragionare. Saper usare il linguaggio algebrico e altri strumenti di rappresentazione in modo consapevole. Saper esplorare situazioni numeriche e, più in generale, rappresentazioni matematiche per riconoscere proprietà, produrre congetture e argomentare.

Applicare conoscenza e comprensione:
Sviluppare competenze utili per la progettazione ed implementazione di processi di insegnamento-apprendimento in relazione agli ambiti di "numeri" e "relazioni e funzioni". Saper progettare modalità efficaci attraverso le quali portare gli studenti ad operare scelte consapevoli e ragionate.

Capacità critiche e di giudizio
Saper mettere a confronto strategie diverse per la risoluzione di problemi e saper riflettere sugli approcci più efficaci per affrontarli.

Capacità comunicative
Saper argomentare efficacemente le strategie adottate per affrontare problemi; saper riflettere sulle argomentazioni prodotte; saper argomentare anche in riferimento ad approcci didattici da adottare in relazione agli ambiti "numeri" e "relazioni e funzioni".

Capacità di apprendimento
Sviluppare la consapevolezza dell'importanza di una formazione continua, mantenendo i contatti con le strutture istituzionali preposte e restando aperti nei confronti della società civile.

MODULO 1: I VARI SISTEMI NUMERICI3ITA

Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione: Al temine del corso lo studente avrà acquisito le nozioni di base relative agli argomenti trattati: vari insiemi numerici (naturali, interi, decimali limitati, razionali, ...) e operazioni in tali insiemi, uso di percentuali, schemi logici nel ragionamento matematico.

Applicare conoscenza e comprensione: Lo studente sarà in grado di operare con i numeri con sicurezza e consapevolezza. Sarà in condizione di insegnare i concetti fondamentali sui numeri; in particolare saprà insegnare ad eseguire calcoli con diversi strumenti e con diverse strategie.
Sarà in grado di riconoscere contenuti matematici in varie situazioni.

Capacità critiche e di giudizio: Lo studente avrà acquisito abitudine al rigore nel ragionamento matematico. Avrà acquisito consapevolezza relativamente ai concetti numerici noti e alle strategie per il loro insegnamento. Avrà riflettuto sul ruolo dell'intuizione e del rigore nella didattica della matematica.

Capacità comunicative: Lo studente sarà in grado di esporre i contenuti appresi e di spiegarli ad altri. Sarà anche motivato a rinnovare le pratiche di insegnamento tramite l'apertura alla ricerca e alla sperimentazione.

Capacità di apprendimento: Lo studente sarà motivato ad approfondire ed aggiornare contenuti e metodi della matematica e della sua didattica. Cercherà di favorire lo sviluppo di un atteggiamento positivo nei riguardi della matematica.

MODULO 3: DALL'ARITMETICA ALL'ALGEBRA. DALL'ALGEBRA ALL'ARITMETICA6ITA

Obiettivi formativi

Gli obiettivi generali sono comuni ai tre moduli:

acquisire conoscenze e competenze di base in matematica, in particolare nell'ambito numerico, e saperle applicare in vari contesti. Acquisire conoscenze e competenze utili per l'insegnamento della matematica, con attenzione al linguaggio e al ragionamento matematico.

Modulo 3: Dall'aritmetica all'algebra, dall'algebra all'aritmetica

obiettivi formativi specifici

Conoscenza e comprensione:
sviluppare la capacità tradurre correttamente informazioni dal linguaggio verbale al linguaggio matematico e viceversa; imparare a servirsi del linguaggio algebrico e, più in generale, delle rappresentazioni di oggetti matematici in diversi registri come strumenti per ragionare. Saper usare il linguaggio algebrico e altri strumenti di rappresentazione in modo consapevole. Saper esplorare situazioni numeriche e, più in generale, rappresentazioni matematiche per riconoscere proprietà, produrre congetture e argomentare.

Applicare conoscenza e comprensione:
Sviluppare competenze utili per la progettazione ed implementazione di processi di insegnamento-apprendimento in relazione agli ambiti di "numeri" e "relazioni e funzioni". Saper progettare modalità efficaci attraverso le quali portare gli studenti ad operare scelte consapevoli e ragionate.

Capacità critiche e di giudizio
Saper mettere a confronto strategie diverse per la risoluzione di problemi e saper riflettere sugli approcci più efficaci per affrontarli.

Capacità comunicative
Saper argomentare efficacemente le strategie adottate per affrontare problemi; saper riflettere sulle argomentazioni prodotte; saper argomentare anche in riferimento ad approcci didattici da adottare in relazione agli ambiti "numeri" e "relazioni e funzioni".

Capacità di apprendimento
Sviluppare la consapevolezza dell'importanza di una formazione continua, mantenendo i contatti con le strutture istituzionali preposte e restando aperti nei confronti della società civile.

MODULO 2: MANIPOLARE NUMERI E RICONOSCERE STRUTTURE3ITA

Obiettivi formativi

Gli obbiettivi generali sono comuni ai tre moduli:
Acquisire conoscenze e competenze di base in matematica, in particolare nell'ambito numerico, e saperle applicare in vari contesti. Acquisire conoscenze e competenze utili per l'insegnamento della matematica, con attenzione al linguaggio e al ragionamento matematico.

Modulo 2: Manipolare numeri e riconoscere strutture

obiettivi formativi specifici

Conoscenza e comprensione
Saper individuare regolarità numeriche. Saper inquadrare le proprietà elementari in contesti più generali. Saper cogliere e descrivere legami fra configurazioni geometriche e proprietà numeriche.

Applicare conoscenza e comprensione
Essere in condizione di insegnare argomenti di aritmetica, proponendo attività e problemi sui numeri.

Capacità critiche e di giudizio
Attivare la capacità di riflettere su diverse possibili pratiche didattiche (anche in presenza di studenti con bisogni educativi speciali).

Capacità comunicative
Essere in grado di comunicare empaticamente con i bambini, ed interagire costruttivamente con i pari.

Capacità di apprendimento
Disponibilità a rinnovare le pratiche didattiche tramite l’apertura alla ricerca, alla sperimentazione e all’innovazione.

1049582 | INTRODUZIONE ALLE SCIENZE DELL'EDUCAZIONE7ITA

Obiettivi formativi

Utilizzando come riferimento problematico i due saggi di John Dewey, L'unità della scienza come problema sociale e Esperienza e educazione, il corso si propone di esaminare le caratteristiche, la metodologia e gli ambiti di intervento della ricerca sperimentale nelle scienze dell'educazione e la possibilità di utilizzare i risultati della ricerca nella assunzione di decisioni di politica educativa. Saranno esaminati i problemi epistemologici e metodologici che si pongono alla ricerca sul campo nell'ambito delle scienze dell'educazione con particolare attenzione alla ricerca sull'efficacia dei sistemi formativi nella trasmissione di competenze linguistiche.
Una volta completato il corso le studentesse e gli studenti avranno acquisito conoscenze relative alle principali tematiche della pedagogia e saranno in grado di conoscere e comprendere temi e problemi di carattere generale relativi ai campi di studio delle scienze dell’educazione. Avranno inoltre acquisito conoscenze relative all'uso di strumenti di osservazione e rilevazione in particolare in particolare nei contesti della scuola primaria e preprimaria. Gli studenti acquisiranno conoscenze relative all'uso di metodologie di ricerca e di analisi dei con particolare riferimento alla popolazione costituita da bambini e bambine della scuola primaria e preprimaria(Conoscenza e capacità di comprensione - knowledge and understanding)
Attraverso la frequenza del corso di Pedagogia sperimentale gli studenti matureranno la capacità di applicare le conoscenze e competenze acquisite e dunque di progettare e condurre piccole ricerche sperimentali, di costruire validare E utilizzare strumenti di valutazione e di osservazione in particolare destinati a bambini e bambine della scuola primaria e preprimaria. Saranno inoltre in condizione di presentare i dati raccolti in modo che siano accessibili anche a lettori non esperti (Capacità di applicare conoscenza e comprensione - applying knowledge and understanding).
Al termine del corso gli studenti sapranno interpretare informazioni e saper riflettere sui problemi relativi al campo di studio, dimostrando di avere acquisito un atteggiamento scientifico e di possedere capacità critica e autocritica. Specificatamente avranno maturato una particolare attenzione all'analisi critica nel contesto della scuola primaria e pre-primaria (Autonomia di giudizio - making judgements)
Attraverso l'attività di studio e di riflessione sui temi della pedagogia, di analisi degli strumenti e dei modelli e delle modalità di comunicazione e di diffusione dei risultati gli studenti svilupperanno competenze strumentali (scrittura, espressione orale, informatica) in modo da favorire la capacità di sapersi relazionare con gli altri, identificarsi nel proprio ruolo lavorativo e saper lavorare in gruppo (Abilità comunicative - communication skills).
Un ulteriore e più generale risultato previsto al termine del corso è la capacità di apprendere ovvero possedere abilità necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia, per integrarsi nel mondo del lavoro in continua evoluzione e far parte attiva della società (Capacità di apprendere -learning skills)

1016805 | ANTROPOLOGIA CULTURALE8ITA

Obiettivi formativi

Alla fine del corso gli studenti dovrebbero essere capaci di:
- dimostrare la comprensione della natura culturalmente mediate della nozione di
infanzia
- dimostrare la comprensione delle attuali teorie concernenti i bambini e l’infanzia
da un punto di vista interculturale
- leggere e analizzare criticamente articoli e testi che presentano i vari aspetti delle
dimensioni vitali dell’infanzia
- situare le prospettive antropologiche sui bambini (e sulla gioventù) entro il campo
più ampio dell’antropologia sociale e culturale;

e di palesare le seguenti conoscenze e abilità:
- conoscere e comprendere le linee generali dello sviluppo dell'antropologia
culturale;
- conoscere i problemi teorico-metodologici che la disciplina affronta nella sua
pratica oggi, con particolare riferimento ai processi e ai contesti educativi;
- possedere buone competenze di analisi culturale dei contesti sociali e territoriali
con particolare riguardo ai contesti multiculturali;
- essere in grado di usare il sapere antropologico nei contesti della futura pratica;
- sapere tradurre le conoscenze teoriche e metodologiche dell’antropologia
nell’assunzione di un approccio critico e riflessivo;
- sapere interpretare le informazioni emergenti dall'ambito professionale come dati
da trattare secondo un modello etnografico;
- essere in grado di comunicare la propria analisi dei contesti socioculturali in cui
agisce;
- essere capace di usare il metodo etnografico, per migliorare l’ascolto,
l’osservazione e l’interpretazione dei processi comunicativi a cui partecipa;
- essere capace di integrare le proprie conoscenze per ampliare autonomamente i
propri strumenti analitici.

1051020 | PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL'EDUCAZIONE8ITA

Obiettivi formativi

2 Obiettivi formativi

2.1 Obiettivi generali


Il corso intende fornire conoscenze e sviluppare abilità riguardanti gli aspetti teorici, metodologici e appli-cativi relativi alla psicologia dello sviluppo. Intende promuovere la comprensione dei meccanismi che sot-tostanno allo sviluppo psicologico e l’acquisizione di un lessico tecnico-scientifico proprio della disciplina. Verranno illustrati i quadri descrittivi delle maggiori aree dello sviluppo: motorio e percettivo, cognitivo, lin-guistico, emotivo, affettivo e sociale e verranno presi in esame gli aspetti metodologici che caratterizzano in maniera peculiare il campo della psicologia dello sviluppo rispetto ad altre aree della psicologia.
Le lezioni frontali permetteranno allo studente di comprendere ed acquisire le teorie e i metodi della psico-logia dello sviluppo. La discussione di video e “casi” accompagnerà lo studente nella comprensione degli aspetti applicativi dell’insegnamento.

2.2 Obiettivi specifici

2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).

Al termine del corso lo studente dovrà:
a) conoscere e comprendere le caratteristiche dei processi di sviluppo e di apprendimento nei diversi do-mini psicologici (percettivo-motorio, cognitivo, comunicativo-linguistico, emotivo, relazionale-sociale) dal periodo neonatale all’adolescenza;
b) conoscere e comprendere le principali teorie che spiegano questi processi;
c) conoscere e comprendere i principali fattori che possono favorire o ostacolare i percorsi individuali di apprendimento e sviluppo;
d) conoscere lo sviluppo del disegno.

2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding).

Al termine del corso lo studente sarà in grado di saper leggere il comportamento di un bambino – di una data età in un dato contesto – alla luce delle conoscenze acquisite.

2.2.3 Autonomia di giudizio (making judgements).

Il corso ha l’obiettivo di stimolare una capacità di riflessione autonoma e critica sulle fasi evolutive, sui processi e sulle cause dello sviluppo.

2.2.4 Abilità comunicative (communication skills).

L’ampio spazio lasciato alla discussione all’interno delle lezioni permetterà allo studente di apprendere la capacità di comunicare e comprendere attraverso la terminologia specifica della psicologia dello sviluppo.

2.2.5 Capacità di apprendimento (learning skills).

Il continuo richiamo alle fonti utilizzate permetterà allo studente di acquisire gli strumenti adeguati per ap-profondire le proprie conoscenze nell’ambito della psicologia dello sviluppo, soprattutto in termini di scelta di “parole chiave” nella ricerca di materiali aggiornati. Al termine del corso lo studente deve essere pertanto in grado di reperire e utilizzare strumenti bibliografici e sitografici per aggiornare ed approfondire co-stantemente ed in modo autonomo le conoscenze acquisite.

AAF1757 | LABORATORIO INGLESE I2ITA

Obiettivi formativi

LABORATORIO INGLESE I
ENGLISH LANGUAGE COURSE I

Laurea in Scienze della formazione primaria / Degree in Primary Education

OBIETTIVI FORMATIVI

Durante il primo incontro è previsto il test di ingresso. Sulla base dei risultati riscontrati dagli studenti nel test saranno pianificati i contenuti e verranno annessi i materiali.
L’obiettivo generale del corso è il miglioramento del livello di partenza della lingua inglese degli studenti. Il livello di partenza previsto è il B1 o B2 del QCEF (Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue), in tutte le quattro abilità: lettura, ascolto, scrittura, parlato.
Il libro di testo adottato sarà la base del corso e verrà utilizzato al fine di consolidare le abilità grammaticali e il vocabolario.

Obiettivi generali:
- Imparare a comprendere le idee fondamentali di testi complessi su argomenti sia concreti sia astratti, anche in riferimento ad argomenti relativi al proprio settore di specializzazione,
- Imparare a interagire con relativa scioltezza e spontaneità, in modo che l’interazione con un parlante nativo si sviluppi senza eccessiva fatica e tensione,
- Imparare a produrre testi chiari e articolati su un’ampia gamma di argomenti e esprimere un’opinione su un argomento d’attualità, esponendo i pro e i contro delle diverse opzioni.

Eventualmente:
- Imparare a comprendere non solo le idee fondamentali di testi complessi ma anche ricavarne il significato implicito,
- Imparare a esprimersi in modo scorrevole e spontaneo, senza un eccessivo sforzo per ricercare le parole ed usare la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali, accademici e professionali.

Obiettivi specifici:
Parlato: parlare fluentemente senza un eccessivo sforzo per ricercare le parole; comunicare in modo efficace per scopi sociali, academici e professionali; esprimere idee e opinioni e mettere le proprie idee in relazione con quelle degli altri; parlare di argomenti complessi e sviluppare gli argomenti.
Ascolto: comprendere un discorso lungo e complesso; comprendere la maggior parte dei programmi e film televisivi.
Lettura: comprendere testi quotidiani e letterari lunghi e complessi; comprendere articoli specializzati.
Scrittura: scrivere un testo lungo, chiaro e ben strutturato per esprimere i punti di vista; scrivere su argomenti complessi usando una lettera o un rapporto; usare lo stile adatto alla tipologia di testo richiesta.
Alla fine del corso, lo studente dovrà padroneggiare le strutture grammaticali e il vocabolario del livello QCER B2/C1, dovrà essere in grado di comprendere i testi di registro quotidiano e letterario contenenti le strutture grammaticali e vocabolario al livello B2/C1 del QCER. Dovrà inoltre, padroneggiare le strategie di lettura più frequenti (lettura analitica, lettura selettiva…)
Le competenze da acquisire riguarderanno il miglioramento della capacità di affrontare le situazioni della vita reale in lingua inglese, impiegando le competenze acquisite. Questo stimolerà lo studente ad interagire nella lingua di destinazione con più fiducia e conseguentemente con più facilità.
Le competenze trasversali riguarderanno il miglioramento della capacità di saper affrontare testi e contesti nuovi, non solo nella lingua di destinazione, ma anche nella lingua madre ed un approfondimento delle culture e tradizioni dei paesi anglofoni al fine di promuovere e stimolare le capacità critiche e di giudizio, che avverrà attraverso attività stimolanti diversi processi cognitivi e i testi inerenti alle tradizioni inglesi.
Le attività e gli esercizi svolti in classe in piccoli gruppi, aiuteranno agli studenti ad esercitarsi e esprimersi con maggiore facilità; il lavoro in piccoli gruppi avranno invece lo scopo di affinare valori quali l’appartenenza, la condivisione, la capacità di negoziare e di risolvere conflitti, la socializzazione e la partecipazione attiva.
Grazie alla partecipazione alle attività e agli esercizi in classe (discussioni su diversi argomenti in piccoli gruppi, svolgimento delle attività che riguardano la grammatica e il vocabolario, la comprensione del testo, giochi dei ruoli, ecc.), lo studente sarà maggiormente in grado di proseguire lo studio in modo autonomo in un’ottica di lifelong learning.

2º anno

InsegnamentoSemestreCFULingua
1049595 | DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA II7ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi generali
Obiettivo generale del corso è presentare alcuni dei temi centrali per lo sviluppo delle abilità ricettive e produttive della lingua italiana nella scuola primaria e promuoverne applicazioni consapevoli ed efficaci nella didattica, alla luce dei modelli teorici dell’educazione linguistica e secondo l’orientamento delle indicazioni nazionali.

Obiettivi specifici - Risultati di apprendimento atteso (secondo i descrittori di Dublino):

Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare la conoscenza e la comprensione dei contenuti proposti dal corso, con particolare attenzione alle relative applicazioni didattiche nella scuola primaria, secondo quanto previsto dalle “Indicazioni nazionali della scuola primaria e dell’infanzia” 2012.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di descrivere l’italiano contemporaneo nei suoi aspetti di variabilità, di riconoscere, individuare e ideare strategie didattiche adeguate e specifiche attività per l’insegnamento dell’italiano nella scuola primaria.

Autonomia di giudizio
Lo studente sarà in grado di muoversi liberamente e autonomamente tra problemi e temi legati alla educazione linguistica, di ragionare criticamente sull’efficacia di concrete attività didattiche (proprie o altrui).

Abilità comunicative
Lo studente dovrà saper comunicare con chiarezza e proprietà di linguaggio i contenuti appresi, padroneggiando la terminologia tecnica della disciplina.

Capacità di apprendimento
Al termine del corso lo studente dovrà saper utilizzare e reperire gli strumenti per arricchire ed aggiornare le proprie conoscenze e competenze in questa disciplina, costantemente ed in modo autonomo, in relazione ai propri interessi e alle esigenze della didattica in contesto reale.

1049597 | IL LINGUAGGIO DELLA CHIMICA4ITA

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione
Il percorso formativo del corso non mira a fornire le basi far apprendere ai futuri maestri la Chimica nella sua struttura concettuale, ma, dopo aver rivisto alcuni concetti di base, far sperimentare una via praticabile per contribuire, insieme alle altre aree disciplinari, al raggiungimento degli obiettivi proposti dalle Indicazioni nazionali 2012 della scuola primaria e dell’infanzia.
Conoscenza e capacità di comprensione applicata
Particolare attenzione si darà alla “padronanza di tecniche di indagine”, alle pratiche di tipo osservativo che riguardano la manipolazione della materia, e all’integrazione costante tra il fare e il pensare. Ci si concentrerà sulla attività pratica di laboratorio come possibile punto di svolta nella relazione insegnamento-apprendimento. Lo studente svilupperà competenze necessarie per l’apprendimento di nuovi argomenti scientifici, di interesse generale per un insegnante, per mezzo di manuali specializzati e risorse disponibili on line.
Autonomia di giudizio
Al termine del corso lo studente deve essere in grado di saper scegliere in modo autonomo programmi ed esperienze pratiche e formative utili ai fini della trasmissione del metodo scientifico applicato all’osservazione dei fenomeni legati alla struttura della materia. Lo studente sarà capace di autovalutare in piena autonomia le proprie competenze didattiche-educative nel campo della chimica.
Abilità comunicative
Al termine lo studente deve essere in grado di illustrare con chiarezza e in maniera adeguata informazioni relative alle situazioni educative e didattiche relative al campo della chimica e facilmente osservabili nella vita di tutti i giorni usando mezzi di comunicazione “classici” e multimediali.
Capacità di apprendimento
Lo studente deve avere come obiettivi la comprensione in autonomia del metodo scientifico che passa attraverso l’osservazione fenomenologica di situazioni che vedono coinvolta la chimica. Inoltre ci si aspetta che lo studente acquisti abilità di apprendimento in team per la realizzazione di progetti collettivi.

STORIE DI MOLECOLE2ITA

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione
Il percorso formativo del corso non mira a fornire le basi far apprendere ai futuri maestri la Chimica nella sua struttura concettuale, ma, dopo aver rivisto alcuni concetti di base, far sperimentare una via praticabile per contribuire, insieme alle altre aree disciplinari, al raggiungimento degli obiettivi proposti dalle Indicazioni nazionali 2012 della scuola primaria e dell’infanzia.
Conoscenza e capacità di comprensione applicata
Particolare attenzione si darà alla “padronanza di tecniche di indagine”, alle pratiche di tipo osservativo che riguardano la manipolazione della materia, e all’integrazione costante tra il fare e il pensare. Ci si concentrerà sulla attività pratica di laboratorio come possibile punto di svolta nella relazione insegnamento-apprendimento. Lo studente svilupperà competenze necessarie per l’apprendimento di nuovi argomenti scientifici, di interesse generale per un insegnante, per mezzo di manuali specializzati e risorse disponibili on line.
Autonomia di giudizio
Al termine del corso lo studente deve essere in grado di saper scegliere in modo autonomo programmi ed esperienze pratiche e formative utili ai fini della trasmissione del metodo scientifico applicato all’osservazione dei fenomeni legati alla struttura della materia. Lo studente sarà capace di autovalutare in piena autonomia le proprie competenze didattiche-educative nel campo della chimica.
Abilità comunicative
Al termine lo studente deve essere in grado di illustrare con chiarezza e in maniera adeguata informazioni relative alle situazioni educative e didattiche relative al campo della chimica e facilmente osservabili nella vita di tutti i giorni usando mezzi di comunicazione “classici” e multimediali.
Capacità di apprendimento
Lo studente deve avere come obiettivi la comprensione in autonomia del metodo scientifico che passa attraverso l’osservazione fenomenologica di situazioni che vedono coinvolta la chimica. Inoltre ci si aspetta che lo studente acquisti abilità di apprendimento in team per la realizzazione di progetti collettivi.

STORIE DI ATOMI2ITA

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione
Il percorso formativo del corso non mira a fornire le basi far apprendere ai futuri maestri la Chimica nella sua struttura concettuale, ma, dopo aver rivisto alcuni concetti di base, far sperimentare una via praticabile per contribuire, insieme alle altre aree disciplinari, al raggiungimento degli obiettivi proposti dalle Indicazioni nazionali 2012 della scuola primaria e dell’infanzia.
Conoscenza e capacità di comprensione applicata
Particolare attenzione si darà alla “padronanza di tecniche di indagine”, alle pratiche di tipo osservativo che riguardano la manipolazione della materia, e all’integrazione costante tra il fare e il pensare. Ci si concentrerà sulla attività pratica di laboratorio come possibile punto di svolta nella relazione insegnamento-apprendimento. Lo studente svilupperà competenze necessarie per l’apprendimento di nuovi argomenti scientifici, di interesse generale per un insegnante, per mezzo di manuali specializzati e risorse disponibili on line.
Autonomia di giudizio
Al termine del corso lo studente deve essere in grado di saper scegliere in modo autonomo programmi ed esperienze pratiche e formative utili ai fini della trasmissione del metodo scientifico applicato all’osservazione dei fenomeni legati alla struttura della materia. Lo studente sarà capace di autovalutare in piena autonomia le proprie competenze didattiche-educative nel campo della chimica.
Abilità comunicative
Al termine lo studente deve essere in grado di illustrare con chiarezza e in maniera adeguata informazioni relative alle situazioni educative e didattiche relative al campo della chimica e facilmente osservabili nella vita di tutti i giorni usando mezzi di comunicazione “classici” e multimediali.
Capacità di apprendimento
Lo studente deve avere come obiettivi la comprensione in autonomia del metodo scientifico che passa attraverso l’osservazione fenomenologica di situazioni che vedono coinvolta la chimica. Inoltre ci si aspetta che lo studente acquisti abilità di apprendimento in team per la realizzazione di progetti collettivi.

1049675 | EDUCAZIONE ALL'IMMAGINE9ITA

Obiettivi formativi

Che cosa è un’immagine, come si produce, perché è importante: l’obiettivo del corso è presentare un nucleo di temi, di linguaggi e di tecniche artistiche in modo da avvicinare i bambini alla natura, ai significati e agli usi relazionali delle immagini, come strumenti di espressione e di comunicazione.
Le competenze acquisite riguarderanno la capacità di stimolare nei bambini l’attitudine all’osservazione della varietà delle forme naturali e artificiali, dei colori nei loro effetti sulle emozioni e dello spazio nelle sue modulazioni; sarà inoltre stimolata e indirizzata l’espressione personale e incoraggiato il confronto con le creazioni degli altri.
Le competenze trasversali acquisite riguarderanno da un lato le capacità di collaborare a letture di immagini, sulla base di spunti narrativi ed evocativi, e dall’altro la capacità di produrre e trasformare immagini e oggetti, sulla base di spunti creativi, sorti sia dall’osservazione dell’ambiente circostante sia da esempi proposti. Queste attività consentiranno di applicare nel concreto teorie e pratiche della creatività, fra cui, a titolo di esempio, quelle di Bruno Munari.
Gli studenti e le studentesse saranno incoraggiati a progettare - singolarmente o in gruppo - simulazioni di attività su temi di volta in volta approfonditi: il colore, lo spazio, le materie, i dettagli, tenendo conto dello sviluppo progressivo di competenze e capacità da parte dei bambini.
Grazie all’approfondimento degli aspetti teorici e pratici del tema - questi attuati anche attraverso la partecipazione a visite esterne in musei e in laboratori di didattica museale - studenti e studentesse saranno in grado di proseguire lo studio in modo autonomo, progettando percorsi didattici originali e ragionati.

LINGUAGGI DELL'ARTE4ITA

Obiettivi formativi

Che cosa è un’immagine, come si produce, perché è importante: l’obiettivo del corso è presentare un nucleo di temi, di linguaggi e di tecniche artistiche in modo da avvicinare i bambini alla natura, ai significati e agli usi relazionali delle immagini, come strumenti di espressione e di comunicazione.
Le competenze acquisite riguarderanno la capacità di stimolare nei bambini l’attitudine all’osservazione della varietà delle forme naturali e artificiali, dei colori nei loro effetti sulle emozioni e dello spazio nelle sue modulazioni; sarà inoltre stimolata e indirizzata l’espressione personale e incoraggiato il confronto con le creazioni degli altri.
Le competenze trasversali acquisite riguarderanno da un lato le capacità di collaborare a letture di immagini, sulla base di spunti narrativi ed evocativi, e dall’altro la capacità di produrre e trasformare immagini e oggetti, sulla base di spunti creativi, sorti sia dall’osservazione dell’ambiente circostante sia da esempi proposti. Queste attività consentiranno di applicare nel concreto teorie e pratiche della creatività, fra cui, a titolo di esempio, quelle di Bruno Munari.
Gli studenti e le studentesse saranno incoraggiati a progettare - singolarmente o in gruppo - simulazioni di attività su temi di volta in volta approfonditi: il colore, lo spazio, le materie, i dettagli, tenendo conto dello sviluppo progressivo di competenze e capacità da parte dei bambini.
Grazie all’approfondimento degli aspetti teorici e pratici del tema - questi attuati anche attraverso la partecipazione a visite esterne in musei e in laboratori di didattica museale - studenti e studentesse saranno in grado di proseguire lo studio in modo autonomo, progettando percorsi didattici originali e ragionati.

LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO5ITA

Obiettivi formativi

L’obiettivo del corso è quello di conoscere i fondamenti della grammatica filmica e delle metodologie di analisi dei testi audiovisivi a partire da una contestualizzazione storica dei concetti di sceneggiatura, regia e montaggio. Risultati apprendimento atteso (secondo i descrittori di Dublino). Conoscenza e capacità di comprensione: al termine dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare la comprensione dei concetti previsti dal corso, con particolare attenzione alle relative applicazioni didattiche del linguaggio audiovisivo nella scuola. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di esporre i concetti fondamentali del linguaggio cinematografico e il suo corretto uso all'interno dell'attività didattica nella scuola primaria e dell'infanzia. Autonomia di giudizio: Lo studente sarà in grado di utilizzare le metodologie apprese per la produzione autonoma e la valutazione di esercitazioni, laboratori e lezioni frontali. Abilità comunicative: Lo studente saprà comunicare con chiarezza e proprietà di linguaggio le proprie idee e saper utilizzare la terminologia tecnica dell’audiovisivo, e scegliere e utilizzare in maniera propria i materiali audiovisivi all'interno dell'attività didattica. Capacità di apprendimento: Al termine del corso lo studente dovrà saper utilizzare e reperire gli strumenti per aggiornare ed approfondire costantemente ed in modo autonomo le conoscenze e le competenze professionali nell’ambito disciplinare.

1049625 | METODOLOGIA DELLA RICERCA PEDAGOGICA8ITA

Obiettivi formativi

Il corso intende far acquisire agli studenti le conoscenze teoriche e le abilità pratiche utili alla progettazione di interventi e alla conduzione di ricerche svolte con metodi e tecniche di tipo qualitativo e quantitativo, in particolare attraverso laboratori concernenti specifici fenomeni di interesse pedagogico.
L'obiettivo dei laboratori è quello di fornire gli strumenti metodologici e critici utili al comprendere temi e problemi relativi alla metodologia della ricerca nelle scienze dell’educazione; esso consentirà di apprendere ad interpretare informazioni e saper riflettere sui problemi relativi all’ambito di studio, dimostrando di avere acquisito un atteggiamento scientifico e di possedere capacità critica e autocritica.
Lo studente sarà inoltre messo in grado di comprendere il processo logico sottostante una ricerca e di operazionalizzare i costrutti studiati in variabili, di applicare in modo ragionato, attraverso attività didattiche guidate, le metodologie della ricerca utili ad uno svolgimento più consapevole del mestiere di insegnante, sviluppando abilità sia critiche sia creative attraverso l’ideazione di percorsi di ricerca e di interventi basati su risultati di ricerca; avrà modo di sviluppare competenze strumentali (scrittura, espressione orale, osservazione, utilizzo di strumenti di ricerca, ricerca di informazioni) e svilupperà, con il loro uso, le sue capacità di comunicare ed esprimere problematiche inerenti l’oggetto del corso; sarà messo in condizione di migliorare le sue capacità a relazionarsi con gli altri, identificarsi nel proprio ruolo lavorativo e saper lavorare in gruppo in modo attivo e costruttivo.
Al termine del percorso laboratoriale e di studio, lo studente sarà in grado, di conoscere le principali procedure di indagine scientifica (avrà una conoscenza in particolare del Focus group, della costruzione e somministrazione di questionario, dell'analisi di testo e del metodo dell'osservazione), di tradurre e articolare operativamente degli interrogativi di ricerca, di determinare la validità e affidabilità di uno strumento, di utilizzare criticamente gli strumenti di misura in campo pedagogico e di valutare e progettare semplici percorsi di ricerca per rispondere a domande di ricerca specifiche. Saranno organizzati laboratori volti all’esplorazione concreta e alla messa in pratica di più approcci metodologici e modi di analizzare la realtà e di riflettere sui dati raccolti. I laboratori riguarderanno: la ricerca bibliografica e le sue implicazioni nella definizione del disegno di ricerca; la costruzione e taratura di questionari, la narrazione autobiografica come metodo e progetto educativo, gli approcci metodologici e obiettivi del brainstorming, focus group e colloquio di gruppo; il processo di creatività collettiva e l’analisi delle dinamiche di gruppo; il metodo dell'analisi testuale con riflessioni sulle difficoltà di una valutazione oggettiva; l’insegnamento delle strategie di lettura e la loro valutazione basata sull’uso di strumenti tarati. I laboratori saranno svolti, per la maggior parte, in collaborazione con ricercatori specializzati nell’uso delle metodologie studiate e avranno come principali obiettivi lo sviluppo delle capacità di osservazione, riflessione critica, progettazione, uso delle conoscenze pregresse e collaborazione attiva all’interno del proprio gruppo e con l’insieme degli studenti del corso. Il lavoro regolare in piccoli gruppi rinforzerà la coesione e la condivisione e svilupperà la socializzazione, la partecipazione attiva, la capacità di negoziare e risolvere conflitti.
Attraverso la somministrazione di prove a scuola, l’osservazione degli allievi e la preparazione di un focus group, lo studente potrà verificare empiricamente gli approcci metodologici studiati. Inoltre, acquisirà autonomia di giudizio relativa all’analisi di modelli teorici e procedure di ricerca adottati in pedagogia e svilupperà le sue capacità di osservazione e problematizzazione dei fenomeni pedagogici.
Inoltre, grazie alla partecipazione a progetti di ricerca (analisi critica delle fonti
bibliografiche, somministrazione di questionari, o prove aperte, a scuola e inserimento dati), lo studente sarà stato introdotto alle interazioni tra le tematiche delle materie che concorrono alla definizione di un processo di ricerca in ambito pedagogico e questo gli consentirà di proseguire gli studi con un maggiore grado di autonomia e discernimento.

1031740 | GEOGRAFIA9ITA

Obiettivi formativi

Il corso, offrendo le conoscenze di base della Geografia nelle sue molteplici articolazioni (con particolare riferimento a quelle relative alla didattica disciplinare), consente l’acquisizione di quelle competenze teoriche e pratiche per individuare le relazioni – profonde, complesse e in continua evoluzione – tra ambienti e società. Fornisce, inoltre, strumenti concettuali di base per saper collocare i diversi fenomeni geografici (risultato dell’interazione uomo-natura) nella loro corretta dimensione spaziale e temporale. Evidenzia i legami esistenti in geografia tra ricerca e didattica e individua metodologie e strumenti didattici atti a promuovere un uso appropriato del lessico e delle categorie interpretative della disciplina al fine di saper comprendere e contestualizzare le caratteristiche ambientali e antropiche del territorio.
Il Laboratorio persegue l’obiettivo dell’acquisizione di competenze, metodologico-operative, in didattica della geografia nella Scuola dell’Infanzia e nella Scuola Primaria, in modo che queste possano trovare applicazione in vari ambiti, quali l’integrazione sociale e culturale, la solidarietà, la sostenibilità ambientale, la cittadinanza attiva. Il Laboratorio intende, inoltre, fornire una serie di riferimenti e linee guida utili per reperire ed elaborare, in maniera semplice e nella prospettiva del team working, dati demografici, sociali, economici, ambientali che permettano di promuovere una didattica costruttivista-interdisciplinare.
Al termine del corso lo studente sarà in grado di leggere il paesaggio con occhio critico, riconoscendo le principali forme fisico-morfologiche, le azioni modellatrici verificatesi nel tempo, analizzare gli aspetti antropici e le relazioni che si sono instaurate nel tempo tra componenti socio-demografiche ed elementi naturali. Avrà inoltre acquisito una conoscenza di base di alcuni strumenti tradizionali e innovativi che consentono di dar luogo a una didattica laboratoriale e a un approccio cooperativo, inspirati alla ricerca-azione e alla comprensione autentica.

1049598 | LO SPAZIO E LE MISURE: TEORIA DIDATTICA E APPLICAZIONI10ITA

Obiettivi formativi

Attivare capacità di percezione dello spazio e di riflessione su aspetti visuo-spaziali.
Conoscere e saper gestire nodi concettuali in geometria. Riconoscere varianti e invarianti e i passaggi tra spazio tridimensionale e bidimensionale.
Riconoscere contenuti geometrici in situazioni multidisciplinari.
Attivare competenze di gestione degli errori e di documentazione dei processi educativi.
Riconoscere contenuti matematici in situazioni diverse e le valenze didattiche e educative dell’uso di spazi diversi dalla scuola.
Riconoscere l’importanza della ricerca e della cooperazione, per rinnovare la propria didattica in una condizione di apertura all’aggiornamento in servizio.

GEOMETRIA EUCLIDEA E GEOMETRIA DELLE TRASFORMAZIONI3ITA

Obiettivi formativi

Mettere gli studenti in condizione di recuperare i contenuti propri della geometria ad un livello adeguato per operare scelte consapevoli per l'insegnamento bella scuola dell'infanzia e primaria.
Lavorare con sicurezza nel piano e nello spazio euclideo.
Conoscere e saper usare le trasformazioni geometriche.
Favorire la capacità di arrivare a trasposizioni didattiche di argomenti di geometria in contesti opportuni.

MODELLI MATEMATICI E MATEMATICA APPLICATA3ITA

Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione
Servirsi efficacemente del linguaggio matematico come strumento per descrivere il mondo reale. Acquisire l’abitudine a un uso coerente del linguaggio quantitativo.
Essere in grado di valutare l’ordine di grandezza di una quantità. Saper raccogliere, organizzare e presentare dati da diverse fonti. Acquisire familiarità con le differenze tra certo e probabile, con il caso e la quantificazione di semplici esempi di calcolo delle probabilità.

Applicare conoscenza e comprensione
Sviluppare la capacità di modellizzare correttamente situazioni-problema che coinvolgono situazioni di incertezza e cogliere le connessioni tra aspetti teorici in ambito probabilistico e statistico e strategie adottate per affrontare i problemi. Sviluppare competenze utili per la progettazione ed implementazione di processi di insegnamento-apprendimento in relazione all'ambito "dati e previsioni". Saper progettare modalità efficaci attraverso le quali portare gli studenti ad operare scelte consapevoli e ragionate.

Capacità critiche e di giudizio
Saper mettere a confronto strategie diverse per la risoluzione di problemi e saper riflettere sugli approcci più efficaci per affrontarli.

Capacità comunicative
Saper argomentare efficacemente le strategie adottate per affrontare problemi; saper riflettere sulle argomentazioni prodotte; saper argomentare anche in riferimento ad approcci didattici da adottare in relazione all'ambito "dati e previsioni".

Capacità di apprendimento
Sviluppare la consapevolezza dell'importanza di una formazione continua, mantenendo i contatti con le strutture istituzionali preposte e restando aperti nei confronti della società civile.

MISURA IN GEOMETRIA4ITA

Obiettivi formativi

Attivare capacità di percezione dello spazio e di riflessione su aspetti visuo-spaziali.
Conoscere e saper gestire nodi concettuali in geometria. Riconoscere varianti e invarianti e i passaggi tra spazio tridimensionale e bidimensionale.
Riconoscere contenuti geometrici in situazioni multidisciplinari.
Attivare competenze di gestione degli errori e di documentazione dei processi educativi.
Riconoscere contenuti matematici in situazioni diverse e le valenze didattiche e educative dell’uso di spazi diversi dalla scuola.
Riconoscere l’importanza della ricerca e della cooperazione, per rinnovare la propria didattica in una condizione di apertura all’aggiornamento in servizio.

AAF1762 | LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE3ITA

Obiettivi formativi

-Conoscenza e capacità di comprensione (Descrittore di Dublino A)
Conoscere le principali tecnologie didattiche multimediali e i modelli pedagogici ad esse sottesi.
Conoscere la normativa e i principali progetti a livello ministeriale in relazione alle tecnologie didattiche (Piano nazionale Scuola Digitale)
Comprendere il ruolo delle tecnologie nell’apprendimento collaborativo.
Comprendere il ruolo delle tecnologie al servizio della professione di insegnante (per relazionarsi con altri insegnanti, progettare, ricercare informazioni)

-Capacità applicative (descrittore di Dublino B)
Saper applicare tali conoscenza per sostenere le proprie argomentazioni all’interno di forum di discussione, per ideare artefatti che sintetizzano le idee espresse (mappe concettuali, presentazioni power point), per progettare scenari pedagogici che utilizzino le tecnologie per realizzare ambienti di apprendimento collaborativi a diversi livelli di età.

- Autonomia di giudizio (descrittore C)
Saper valutare ed esprimere consigli all’interno delle attività di peer review degli artefatti prodotti dagli studenti nel corso.
Saper valutare l’attendibilità delle fonti nella ricerca di informazioni utili al lavoro di gruppo

-Abilità comunicative (Descrittore D)
Saper lavorare in gruppo e portare il proprio contributo nella discussione e ideazione di artefatti.
Saper utilizzare le tecnologie per comunicare, utilizzando anche linguaggi differenziati, attraverso la multimedialità.
Saper comunicare in maniera efficace presentando in plenaria il lavoro del proprio gruppo.

-Capacità di apprendimento (descrittore E)
Saper ricercare informazioni utili al lavoro di gruppo all’interno della rete Internet e dei principali database bibliografici.

AAF1758 | LABORATORIO INGLESE II2ITA

Obiettivi formativi

LABORATORIO INGLESE II
ENGLISH LANGUAGE COURSE II

Laurea in Scienze della formazione primaria / Degree in Primary Education

OBIETTIVI FORMATIVI

Durante il primo incontro è previsto il test di ingresso. Sulla base dei risultati riscontrati dagli studenti nel test saranno pianificati i contenuti e verranno annessi i materiali.
L’obiettivo generale del corso è il miglioramento del livello di partenza della lingua inglese degli studenti. Il livello di partenza previsto è il B1 o B2 del QCEF (Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue), in tutte le quattro abilità: lettura, ascolto, scrittura, parlato.
Il libro di testo adottato sarà la base del corso e verrà utilizzato al fine di consolidare le abilità grammaticali e il vocabolario.

Obiettivi generali:
- Imparare a comprendere le idee fondamentali di testi complessi su argomenti sia concreti sia astratti, anche in riferimento ad argomenti relativi al proprio settore di specializzazione,
- Imparare a interagire con relativa scioltezza e spontaneità, in modo che l’interazione con un parlante nativo si sviluppi senza eccessiva fatica e tensione,
- Imparare a produrre testi chiari e articolati su un’ampia gamma di argomenti e esprimere un’opinione su un argomento d’attualità, esponendo i pro e i contro delle diverse opzioni.

Eventualmente:
- Imparare a comprendere non solo le idee fondamentali di testi complessi ma anche ricavarne il significato implicito,
- Imparare a esprimersi in modo scorrevole e spontaneo, senza un eccessivo sforzo per ricercare le parole ed usare la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali, accademici e professionali.

Obiettivi specifici:
Parlato: parlare fluentemente senza un eccessivo sforzo per ricercare le parole; comunicare in modo efficace per scopi sociali, academici e professionali; esprimere idee e opinioni e mettere le proprie idee in relazione con quelle degli altri; parlare di argomenti complessi e sviluppare gli argomenti.
Ascolto: comprendere un discorso lungo e complesso; comprendere la maggior parte dei programmi e film televisivi.
Lettura: comprendere testi quotidiani e letterari lunghi e complessi; comprendere articoli specializzati.
Scrittura: scrivere un testo lungo, chiaro e ben strutturato per esprimere i punti di vista; scrivere su argomenti complessi usando una lettera o un rapporto; usare lo stile adatto alla tipologia di testo richiesta.
Alla fine del corso, lo studente dovrà padroneggiare le strutture grammaticali e il vocabolario del livello QCER B2/C1, dovrà essere in grado di comprendere i testi di registro quotidiano e letterario contenenti le strutture grammaticali e vocabolario al livello B2/C1 del QCER. Dovrà inoltre, padroneggiare le strategie di lettura più frequenti (lettura analitica, lettura selettiva…)
Le competenze da acquisire riguarderanno il miglioramento della capacità di affrontare le situazioni della vita reale in lingua inglese, impiegando le competenze acquisite. Questo stimolerà lo studente ad interagire nella lingua di destinazione con più fiducia e conseguentemente con più facilità.
Le competenze trasversali riguarderanno il miglioramento della capacità di saper affrontare testi e contesti nuovi, non solo nella lingua di destinazione, ma anche nella lingua madre ed un approfondimento delle culture e tradizioni dei paesi anglofoni al fine di promuovere e stimolare le capacità critiche e di giudizio, che avverrà attraverso attività stimolanti diversi processi cognitivi e i testi inerenti alle tradizioni inglesi.
Le attività e gli esercizi svolti in classe in piccoli gruppi, aiuteranno agli studenti ad esercitarsi e esprimersi con maggiore facilità; il lavoro in piccoli gruppi avranno invece lo scopo di affinare valori quali l’appartenenza, la condivisione, la capacità di negoziare e di risolvere conflitti, la socializzazione e la partecipazione attiva.
Grazie alla partecipazione alle attività e agli esercizi in classe (discussioni su diversi argomenti in piccoli gruppi, svolgimento delle attività che riguardano la grammatica e il vocabolario, la comprensione del testo, giochi dei ruoli, ecc.), lo studente sarà maggiormente in grado di proseguire lo studio in modo autonomo in un’ottica di lifelong learning.

AAF1765 | TIROCINIO I2ITA

Obiettivi formativi

In termini di conoscenza e capacità di comprensione [Descrittore di Dublino n. 1]:
- Conoscere e analizzare l’organizzazione della scuola dell’infanzia nei suoi aspetti istituzionali, strutturali e organizzativi.
- Conoscere e analizzare l’organizzazione della scuola primaria nei suoi aspetti istituzionali, strutturali e organizzativi.
- Osservare e comprendere i fattori dell’aula e della classe che influiscono positivamente sull’apprendimento e sulla partecipazione degli allievi.
- Conoscere le principali tecniche di osservazione sistematica dei comportamenti e degli apprendimenti degli allievi.
- Conoscere le principali figure di riferimento della scuola e le loro funzioni (Dirigente, insegnante tutor, funzioni strumentali).
- Conoscere i principali Organi collegiali e le loro funzioni.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione [Descrittore di Dublino n. 2]:
- Osservare e identificare le routine dell’agire educativo.
- Osservare l’ambiente di apprendimento in relazione alla sua struttura e alle sue potenzialità educativo-didattiche.
- Osservare le modalità gestionali con cui gli insegnanti operano nella classe e nella scuola.

In termini di autonomia di giudizio [Descrittore di Dublino n. 3]:
- Conoscere e analizzare i contesti di apprendimento, sulla base della loro valenza educativa e della loro influenza sull’attività e sulla partecipazione degli allievi.
- Avviare l’acquisizione della consapevolezza del ruolo professionale dell’insegnante e delle competenze che deve possedere.
- Integrare le osservazioni svolte nel contesto di apprendimento sede di tirocinio e le conoscenze acquisite nel percorso accademico.
- Riflettere sul funzionamento del sistema scolastico italiano e sull’organizzazione scolastica in particolare.
- Conoscere le modalità di gestione degli organi collegiali ed acquisire un proprio punto di vista sulla loro valenza formativa.

In termini di abilità comunicative [Descrittore di Dublino n. 4]:
- Osservare le tecniche comunicative adottate dagli insegnanti in classe.
- Intervenire efficacemente in una conversazione con l’insegnante di classe e gli alunni.
In termini di capacità di apprendimento [Descrittore di Dublino n. 5]:
- Osservare la realizzazione di un’attività didattica, cogliendone gli elementi essenziali e la loro funzione educativa.
- Partecipare ad un intervento didattico, osservando le modalità comunicative e le prassi metodologiche adottate dall’insegnante.

1049584 | LETTERATURA PER L'INFANZIA9ITA

Obiettivi formativi

TITOLO DELL’INSEGNAMENTO
Letteratura per l’infanzia/ Children’s literature

OBIETTIVI FORMATIVI
L’obiettivo fondamentale del corso è far conoscere la letteratura per l’infanzia nelle sue diverse forme e nei suoi diversi generi letterari alla luce dei fondamenti epistemologici della disciplina.
A partire dall’Ottocento particolare attenzione sarà data ad alcuni generi: il romanzo, la fiaba e la poesia, anche con lo scopo di orientare gli studenti alla scelta di testi adatti al livello di età a cui sono destinati e ad orientarsi nel panorama editoriale, distinguendo le opere di qualità dai prodotti omologati presenti sul mercato.

Il particolare rilievo dato all’analisi e all’interpretazione di alcuni testi crossover governati dal meccanismo della metamorfosi come Pinocchio, le Fiabe italiane di Calvino, Harry Potter e alcuni albi illustrati di qualità, dovrebbe portare gli studenti a scoprire che la lettura dei classici è un punto d’arrivo più che di partenza nella maggior parte dei percorsi scolastici.
Si procederà fornendo spunti critici per l’ interpretazione di alcuni autori irrinunciabili, classici o recenti, per la scuola dell’infanzia e primaria con lo scopo di aiutare gli studenti a orientarsi con sicurezza tra i diversi generi (fiabe, romanzi, racconti, diari, romanzi di formazione, filastrocche, poesie etc.).
Particolare rilievo sarà dato alla poesia per ragazzi e alle forme metriche che la governano. Saranno esaminati sia testi poetici (Pascoli, Gozzano, Scialoja, Vecchini, Quarenghi) sia filastrocche popolari e d’autore (Rodari, Piumini, Bordiglioni, Tognolini), anche con lo scopo di consolidare la padronanza della lettura ad alta voce e la recitazione degli studenti.
Attraverso alcune attività laboratoriali gli studenti entreranno in contatto con gli albi ed esploreranno le potenzialità artistico – espressive degli albi illustrati, dei silente book e di alcuni film e cartoni animati di qualità, imparando a riconoscere le caratteristiche dei testi e il loro trasformarsi attraverso i diversi media.
Il laboratorio e il contatto con autori, illustratori, bibliotecari e insegnanti – scrittori che proporranno agli studenti sia attività teoriche, sia attività pratiche e operative, gli permetterà di esplorare la varietà dei luoghi dedicati alla promozione della lettura: le fiere, le biblioteche per ragazzi, le librerie specializzate e gli altri spazi, reali o virtuali.
Al termine del corso gli studenti conosceranno la letteratura per l’infanzia nelle sue diverse forme e nei suoi diversi generi [Descrittore di Dublino n. 1] ; padroneggeranno le principali tecniche e modalità di lettura ad alta voce, di animazione della lettura, di conduzione di gruppi di lettura e di costruzione di attività laboratoriali basate sulla lettura e sulla scrittura [Descrittore di Dublino n. 2 ]; riconosceranno la lettura come attività fondamentale per lo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei bambini; sapranno valutare, scegliere e utilizzare le opere letterarie contemporanee e classiche per i bambini per costruire percorsi adatti alle diverse fasce di età, ai diversi contesti culturali e ai diversi bisogni formativi dei singoli e dei gruppi [Descrittore di Dublino n. 3]; saranno in grado di progettare attività di promozione della lettura basate su interessi, capacità e bisogni informativi dei bambini [Descrittore di Dublino n. 4 ]

3º anno

InsegnamentoSemestreCFULingua
1049655 | DIDATTICA GENERALE E DISTURBI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO12ITA

Obiettivi formativi

L’insegnamento persegue il raggiungimento dei seguenti obiettivi.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione [Descrittore di Dublino n. 1]:
• Conoscere e comprendere il campo epistemologico e metodologico della didattica generale.
• Conoscere gli aspetti fondamentali della didattica inclusiva con particolare riferimento alla piena inclusione.
• Sviluppare una conoscenza organica della didattica, delle sue teorie, dei dispositivi attuativi e dei metodi di ricerca di cui si avvale.
• Conoscere le competenze che gli insegnanti devono sviluppare per predisporre ambienti di apprendimento inclusivi di tutte le diversità.
• Conoscere il concetto di “funzionamento umano” elaborato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e comprenderne l’applicazione nel modello dell’ICF.
• Conoscere le strategie didattiche più efficaci secondo la prospettiva dell'Evidence Based Education.
• Conoscere gli strumenti di verifica dell’apprendimento.

In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione [Descrittore di Dublino n. 2]:
• Applicare le conoscenze acquisite per costruire contesti inclusivi nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, con attenzione agli aspetti affettivo-relazionali e cognitivi.
• Progettare, valutare e documentare gli interventi educativi e didattici in un’ottica di miglioramento continuo dei processi inclusivi.
• Applicare modalità didattico-valutative coerenti con le indicazioni normative della scuola italiana e con la prospettiva della full inclusion.

In termini di autonomia di giudizio [Descrittore di Dublino n. 3]:
• Sviluppare la consapevolezza relativa alla responsabilità etica e formativa connessa all’esercizio della funzione didattica e dei doveri conseguenti verso gli allievi, le famiglie, la scuola presso cui si opera e il territorio.
• Acquisire competenze finalizzate a valutare situazioni e azioni educativo-didattiche sulla base di una appropriata documentazione per l’assunzione di decisioni adeguate.
• Saper scegliere le metodologie fondamentali per la progettazione didattica e la costruzione di strumenti valutativi.
• Sviluppare la consapevolezza del rapporto tra progettazione, scelta delle strategie didattiche e processi valutativi.

In termini di abilità comunicative [Descrittore di Dublino n. 4]:
• Sviluppare le abilità di comunicazione con i colleghi, con gli allievi e con le famiglie.

In termini di capacità di apprendimento [Descrittore di Dublino n. 5]:
• Sviluppare competenze, attitudini ed expertise nell’ambito della scuola dell’infanzia e della scuola primaria per rispondere in modo adeguato ai molteplici e differenti bisogni degli allievi, in una prospettiva dinamica della formazione
• Essere in grado di osservare i contesti nei quali si opera e saper riflettere criticamente sulle dinamiche che li caratterizzano.

DIDATTICA GENERALE6ITA

Obiettivi formativi

L’insegnamento persegue il raggiungimento dei seguenti obiettivi.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione [Descrittore di Dublino n. 1]:
• Conoscere e comprendere il campo epistemologico e metodologico della didattica generale.
• Conoscere gli aspetti fondamentali della didattica inclusiva con particolare riferimento alla piena inclusione.
• Sviluppare una conoscenza organica della didattica, delle sue teorie, dei dispositivi attuativi e dei metodi di ricerca di cui si avvale.
• Conoscere le competenze che gli insegnanti devono sviluppare per predisporre ambienti di apprendimento inclusivi di tutte le diversità.
• Conoscere il concetto di “funzionamento umano” elaborato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e comprenderne l’applicazione nel modello dell’ICF.
• Conoscere le strategie didattiche più efficaci secondo la prospettiva dell'Evidence Based Education.
• Conoscere gli strumenti di verifica dell’apprendimento.

In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione [Descrittore di Dublino n. 2]:
• Applicare le conoscenze acquisite per costruire contesti inclusivi nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, con attenzione agli aspetti affettivo-relazionali e cognitivi.
• Progettare, valutare e documentare gli interventi educativi e didattici in un’ottica di miglioramento continuo dei processi inclusivi.
• Applicare modalità didattico-valutative coerenti con le indicazioni normative della scuola italiana e con la prospettiva della full inclusion.

In termini di autonomia di giudizio [Descrittore di Dublino n. 3]:
• Sviluppare la consapevolezza relativa alla responsabilità etica e formativa connessa all’esercizio della funzione didattica e dei doveri conseguenti verso gli allievi, le famiglie, la scuola presso cui si opera e il territorio.
• Acquisire competenze finalizzate a valutare situazioni e azioni educativo-didattiche sulla base di una appropriata documentazione per l’assunzione di decisioni adeguate.
• Saper scegliere le metodologie fondamentali per la progettazione didattica e la costruzione di strumenti valutativi.
• Sviluppare la consapevolezza del rapporto tra progettazione, scelta delle strategie didattiche e processi valutativi.

In termini di abilità comunicative [Descrittore di Dublino n. 4]:
• Sviluppare le abilità di comunicazione con i colleghi, con gli allievi e con le famiglie.

In termini di capacità di apprendimento [Descrittore di Dublino n. 5]:
• Sviluppare competenze, attitudini ed expertise nell’ambito della scuola dell’infanzia e della scuola primaria per rispondere in modo adeguato ai molteplici e differenti bisogni degli allievi, in una prospettiva dinamica della formazione
• Essere in grado di osservare i contesti nei quali si opera e saper riflettere criticamente sulle dinamiche che li caratterizzano.

DISTURBI SPECIFICI PER L'APPRENDIMENTO6ITA

Obiettivi formativi

OBIETTIVI FORMATIVI
L’insegnamento persegue i seguenti obiettivi:
• Conoscere e comprendere gli aspetti fondamentali della didattica inclusiva.
• Conoscere le caratteristiche dei diversi disturbi specifici di apprendimento.
• Conoscere il quadro normativo italiano per il diritto allo studio degli allievi con disturbi specifici di apprendimento.
• Conoscere le modalità di organizzazione della didattica (osservazione, progettazione, valutazione) in relazione agli allievi con disturbi specifici di apprendimento.
• Conoscere le difficoltà incontrate dagli allievi con disturbi specifici di apprendimento nello studio.
• Conoscere e comprendere l’importanza della promozione del metodo di studio come “prima misura compensativa” per gli allievi con disturbi specifici di apprendimento.
• Conoscere le componenti più rilevanti del metodo di studio.
• Saper esprimere il proprio punto di vista sull’inclusione scolastica degli allievi con disturbi specifici di apprendimento sulla base di dati, esperienze e fonti scientifiche.
• Sviluppare le capacità di apprendere ulteriori modalità di promozione del metodo di studio in una prospettiva inclusiva.
• Conoscere l’apporto delle neuroscienze cognitive alla didattica inclusiva per gli allievi con disturbi specifici di apprendimento.
• Comprendere l’apporto abilitativo fornito dalla musica nella didattica inclusiva per gli allievi con disturbi specifici di apprendimento.

In termini di conoscenza e capacità di comprensione [Descrittore di Dublino n. 1]
• Conoscere e comprendere la dimensione epistemologica del dialogo tra didattica generale e didattica speciale.
• Conoscere gli aspetti relativi al quadro normativo di riferimento per il diritto allo studio degli allievi con disturbi specifici di apprendimento.
• Conoscere le teorie e gli aspetti della didattica inclusiva con particolare riferimento alla piena inclusione degli allievi con disturbi specifici di apprendimento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria.
• Conoscere gli elementi fondanti della didattica per i disturbi specifici di apprendimento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, in termini di progettazione dei Piani Didattici Personalizzati.
• Conoscere modalità e criteri per la verifica e la valutazione degli allievi con disturbi specifici di apprendimento, tenendo conto della normativa italiana, delle indicazioni ministeriali e degli esiti scaturiti dagli studi di settore.
• Conoscere le strategie didattiche più efficaci per gli allievi con disturbi specifici di apprendimento frequentati la scuola dell’infanzia e la scuola primaria, nella prospettiva dell'Evidence Based Education.
• Comprendere l’importanza di osservare ed individuare i segnali di rischio di disturbi specifici di apprendimento ai fini dell’efficacia dell’intervento didattico.
• Comprendere l’importanza di sviluppare una relazione educativa ed efficace nelle classi frequentate da allievi con disturbi specifici di apprendimento.
• Conoscere le competenze che gli insegnanti devono sviluppare per organizzare la didattica per i disturbi specifici di apprendimento e per predisporre ambienti di apprendimento inclusivi ed efficaci.
• Conoscere e comprendere l’apporto della Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute-ICF per la didattica rivolta agli allievi con disturbi specifici di apprendimento.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione [Descrittore di Dublino n. 2]
• Applicare procedure di osservazione e valutazione, anche nella prospettiva dell’ICF, per l’individuazione dei segnali di rischio per disturbi specifici di apprendimento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria.
• Applicare modalità didattiche relative all’impiego di strumenti compensativi e di misure dispensative in favore degli allievi con disturbi specifici di apprendimento.
• Elaborare Piani Didattici Personalizzati per gli allievi con disturbi specifici di apprendimento.
• Progettare, valutare e documentare gli itinerari didattici rivolti ad allievi con disturbi specifici di apprendimento, in un’ottica di miglioramento continuo dei processi inclusivi.
• Applicare le conoscenze acquisite per sviluppare il metodo di studio degli allievi con disturbi specifici di apprendimento.
• Curare la documentazione per il passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria degli allievi con disturbi specifici di apprendimento.
• Progettare percorsi didattici per lo sviluppo del metodo di studio degli allievi con disturbi specifici di apprendimento.
In termini di autonomia di giudizio [Descrittore di Dublino n. 3]
• Essere consapevoli della funzione docente, in termini di responsabilità etica e formativa.
• Sviluppare autonomia di giudizio per la scelta di itinerari educativo-didattici rivolti agli allievi con disturbi specifici di apprendimento frequentanti la scuola dell’infanzia e la scuola primaria.
In termini di abilità comunicative [Descrittore di Dublino n. 4]
• Saper interagire con consapevolezza e competenza nel dialogo tra scuola, famiglia e territorio.
• Sviluppare capacità di interazione con i genitori degli allievi con disturbi specifici di apprendimento in vista di un’adeguata progettazione e ri-progettazione didattica.
• Comprendere l’importanza dell’impiego, nell’ambito della didattica per gli allievi con disturbi specifici di apprendimento, dei linguaggi verbali e non verbali.
• Sviluppare capacità di interazione con i genitori degli allievi con disturbi specifici di apprendimento, in vista di un’adeguata progettazione e ri-progettazione didattica.
• Creare sinergie efficaci tra insegnanti nella prospettiva della piena inclusione degli allievi con disturbi specifici di apprendimento.
In termini di capacità di apprendimento [Descrittore di Dublino n. 5]
• Acquisire conoscenze e competenze nell’ambito della didattica per i disturbi specifici di apprendimento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria.
• Sviluppare expertise nella predisposizione dei documenti necessari all’osservazione, alla progettazione e alla valutazione degli allievi con disturbi specifici di apprendimento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria.
• Rispondere concretamente ed efficacemente alle esigenze peculiari degli allievi con disturbi specifici di apprendimento.
• Apprendere modalità e prassi di documentazione educativo-didattica relativa ad un’adeguata continuità educativa tra scuola dell’infanzia e scuola primaria.
• Apprendere modalità di osservazione del contesto scolastico in cui si opera e saper riflettere criticamente sulle dinamiche che lo caratterizzano, al fine di rimuovere gli ostacoli all’attività e alla partecipazione degli allievi con disturbi specifici di apprendimento.

1049657 | PROGETTAZIONE DIDATTICA E BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI10ITA

Obiettivi formativi

TITOLO DELL’INSEGNAMENTO
Progettazione Didattica e Bisogni Educativi Speciali
Educational Design and Special Educational Needs

OBIETTIVI FORMATIVI
L’insegnamento persegue il raggiungimento dei seguenti obiettivi.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione [Descrittore di Dublino n. 1]:

• Conoscere e comprendere il campo epistemologico e metodologico della didattica speciale.
• Conoscere gli aspetti fondamentali della didattica inclusiva.
• Conoscere le competenze che gli insegnanti devono sviluppare per predisporre ambienti di apprendimento inclusivi di tutte le diversità.
• Conoscere la rilevanza del confronto e della cooperazione tra molteplici professionalità ai fini dell’inclusione delle diversità
• Conoscere il concetto di “funzionamento umano” elaborato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e comprenderne l’applicazione nel modello dell’ICF.
• Conoscere le strategie didattiche coerenti con gli obiettivi dell’inclusione e validate dalla ricerca scientifica
• Conoscere le strategie didattiche più efficaci secondo la prospettiva dell'Evidence Based Education.
• Conoscere le procedure valutative formative, incoraggianti e proattive e i relativi strumenti, per lo sviluppo delle potenzialità degli allievi con bisogni educativi speciali

In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione [Descrittore di Dublino n. 2]:
• Applicare le conoscenze acquisite per costruire contesti inclusivi nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, con attenzione agli aspetti affettivo-relazionali e cognitivi.
• Realizzare una progettazione individualizzate/personalizzata, a forte valenza orientativa, centrata sia sulle caratteristiche cognitive, emotive e relazionali, sia sui bisogni educativi speciali degli allievi con disabilità, con disturbi evolutivi specifici o con svantaggio socio-economico-linguistico e culturale.
• Applicare modalità didattico-valutative coerenti con le indicazioni normative della scuola italiana e con la prospettiva della full inclusion.

In termini di autonomia di giudizio [Descrittore di Dublino n. 3]:

• Sviluppare la consapevolezza relativa alla responsabilità etica e formativa connessa all’esercizio della funzione didattica e dei doveri conseguenti verso gli allievi, le famiglie, la scuola presso cui si opera e il territorio.
• Acquisire competenze finalizzate a valutare situazioni e azioni educativo-didattiche sulla base di una appropriata documentazione per l’assunzione di decisioni adeguate.
• Saper scegliere le metodologie fondamentali per la progettazione didattica e la costruzione di strumenti valutativi nella prospettiva inclusiva.
• Sviluppare la consapevolezza del rapporto tra progettazione, scelta delle strategie didattiche e processi valutativi.

In termini di abilità comunicative [Descrittore di Dublino n. 4]:

• Sviluppare le abilità di comunicazione con i colleghi, con gli allievi e con le famiglie.

In termini di capacità di apprendimento [Descrittore di Dublino n. 5]:
• Sviluppare competenze, attitudini ed expertise nell’ambito della scuola dell’infanzia e della scuola primaria per rispondere in modo adeguato ai molteplici e differenti bisogni degli allievi, in una prospettiva dinamica della formazione
• Essere in grado di osservare i contesti nei quali si opera e saper riflettere criticamente sulle dinamiche che li caratterizzano

1049659 | STORIA DELLA PEDAGOGIA8ITA

Obiettivi formativi

I) conoscere approfonditamente le principali teorie pedagogiche che hanno caratterizzato la storia dell'educazione e delle istituzioni scolastiche ed educative, con particolare riferimento alla cultura europea e nordamericana, e attraverso l'analisi di molteplici fonti documentarie (cfr. l'indicatore/descrittore di Dublino 1); II) saper approfondire autonomamente ed estendere a diversi ambiti e contesti le conoscenze acquisite ad analisi specifiche, anche attraverso l'applicazione a ricerche particolari delle principali teorie ermeneutiche (cfr. l'indicatore/descrittore di Dublino 2); III) applicare ad un ambito di ricerca propriamente detto le capacità di giudizio e d'interpretazione critica, applicando il bagaglio delle conoscenze acquisite nella ricerca documentaria, archivistica, bibliografica e nella redazione di elaborati di vario genere: saggi, presentazioni ppt, ecc. sulle principali figure della storia del pensiero, della letteratura, delle arti, rilevanti sul piano storico-educativo, oltre che sulle caratteristiche salienti dell’educazione/istruzione scolastica nelle varie epoche storiche (cfr. l'indicatore/descrittore di Dublino 3); IV) acquisire capacità di comunicazione dei risultati conseguiti attraverso la discussione e il confronto degli elaborati sopra menzionati in gruppo, nel confronto esperti della materia e nella diffusione multimediale delle attività svolte (cfr. l'indicatore di Dublino 4); V) saper proseguire autonomamente l'attività di ricerca, attraverso la prosecuzione degli studi e delle indagini intraprese, secondo modelli d'analisi delle fonti e prospettive ermeneutiche coerenti e adeguati (cfr. l'indicatore di Dublino 5).

1049656 | LETTERATURA ITALIANA13ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi:

1) Conoscenze e capacità di comprensione:
Il corso si propone di fornire al futuro docente le conoscenze di base della storia della letteratura italiana degli ultimi secoli, attraverso lo studio dei generi più significativi e degli autori principali del panorama letterario italiano con riferimenti anche alle letterature straniere, alle arti, al teatro, alla musica e al cinema. Una parte del corso sarà dedicata alla scrittura di Luigi Pirandello, un autore particolarmente versatile, utile per approfondire l conoscenza di tutti i generi letterari e teatrali.
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso lo studente deve saper costruire dei percorsi per generi, per temi o per autori all'interno del panorama letterario italiano in funzione della utilizzazione didattica all'interno della scuola primaria. Il collegamento con altre letterature e con altri discipline (cinema, arte, musica, lingua italiana) costituirà un elemento centrale dei percorsi didattici.
3) Capacità critiche e di giudizio:
L'analisi dei testi è strumento fondamentale per far acquisire allo studente la capacità di leggere e interpretare testi letterari in poesia e in prosa; nel corso delle lezioni saranno analizzati, anche con modalità di lavoro autonomo come relazioni scritte e laboratori di lettura, diversi testi per favorire lo spirito critico e l'autonomia di giudizio dello studente.
4) Capacità di comunicare quanto si è appreso:
Per favorire la comunicazione della passione per la lettura e della comprensione di un testo letterario saranno favorite le relazioni individuali e di gruppo in forma scritta e orale, le letture ad alta voce, il collegamento con insegnamenti di metodologie didattiche.
5) Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita:
La passione per la lettura e la comprensione dei testi letterari sono pratiche che devono diventare un patrimonio permanente dei cittadini, che possono implementare le conoscenze acquisite attraverso nuove letture, che spaziano tra generi e autori diversi.

1)Il corso prevede letture critiche di testi in prosa, poetici e teatrali scelti tra la produzione dei principali autori della tradizione italiana, soprattutto dei secoli XIX e XX, con un'attenzione specifica alla pluralità di linguaggi e di modalità espressive e ai diversi generi letterari. I testi saranno scelti tra i più significativi della letteratura italiana più recente e saranno commentati da un punto di vista formale (con rilievi stilistici, lessicali, retorici ecc.) e tematico.
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso lo studente deve saper costruire dei percorsi per generi, per temi o per autori all'interno del panorama letterario italiano in funzione della utilizzazione didattica all'interno della scuola primaria. Il collegamento con altre letterature e con altri discipline (cinema, arte, musica, lingua italiana) costituirà un elemento centrale dei percorsi didattici.
3) Capacità critiche e di giudizio:
L'analisi dei testi è strumento fondamentale per far acquisire allo studente la capacità di leggere e interpretare testi letterari in poesia e in prosa; nel corso delle lezioni saranno analizzati, anche con modalità di lavoro autonomo come relazioni scritte e laboratori di lettura, diversi testi per favorire lo spirito critico e l'autonomia di giudizio dello studente.
4) Capacità di comunicare quanto si è appreso:
Per favorire la comunicazione della passione per la lettura e della comprensione di un testo letterario saranno favorite le relazioni individuali e di gruppo in forma scritta e orale, le letture ad alta voce, il collegamento con insegnamenti di metodologie didattiche.
5) Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita:
La passione per la lettura e la comprensione dei testi letterari sono pratiche che devono diventare un patrimonio permanente dei cittadini, che possono implementare le conoscenze acquisite attraverso nuove letture, che spaziano tra generi e autori diversi.

LETTURE CRITICHE DI TESTI7ITA

Obiettivi formativi

1) Conoscenze e capacità di comprensione:
Il corso prevede letture critiche di testi in prosa, poetici e teatrali scelti tra la produzione dei principali autori della tradizione italiana, soprattutto dei secoli XIX e XX, con un'attenzione specifica alla pluralità di linguaggi e di modalità espressive, ai diversi generi letterari, alle scritture pedagogiche ed educative. I testi saranno commentati da un punto di vista formale (con rilievi stilistici, lessicali, retorici ecc.) e tematico.
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Gli studenti impareranno a costruire dei percorsi all'interno del panorama letterario italiano in funzione della utilizzazione didattica nella scuola d’infanzia e primaria. Il collegamento con altre letterature e con altre discipline costituirà un elemento centrale dei percorsi didattici.
3) Autonomia di giudizio:
L'analisi dei testi è strumento fondamentale per far acquisire allo studente la capacità di leggere e interpretare testi letterari in poesia e in prosa; nel corso delle lezioni saranno analizzati, anche con modalità di lavoro autonomo come relazioni scritte e laboratori di lettura, diversi testi per favorire lo spirito critico e l'autonomia di giudizio dello studente.
4) Abilità comunicative:
Allo scopo di fare acquisire agli studenti la capacità di comunicare i contenuti appresi e la passione per la lettura saranno favorite le relazioni individuali e di gruppo in forma scritta e orale, le letture ad alta voce, il collegamento con insegnamenti di metodologie didattiche.
5) Capacità di apprendimento:
La lettura e la comprensione dei testi letterari sono pratiche che devono diventare un patrimonio permanente degli studenti e che li aiuteranno a sviluppare capacità critiche spendibili in ogni ambito.

LETTERATURA ITALIANA6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi:

1) Conoscenze e capacità di comprensione:
Il corso si propone di fornire al futuro docente le conoscenze di base della storia della letteratura italiana degli ultimi secoli, attraverso lo studio dei generi più significativi e degli autori principali del panorama letterario italiano con riferimenti anche alle letterature straniere, alle arti, al teatro, alla musica e al cinema. Una parte del corso sarà dedicata alla scrittura di Luigi Pirandello, un autore particolarmente versatile, utile per approfondire l conoscenza di tutti i generi letterari e teatrali.
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso lo studente deve saper costruire dei percorsi per generi, per temi o per autori all'interno del panorama letterario italiano in funzione della utilizzazione didattica all'interno della scuola primaria. Il collegamento con altre letterature e con altri discipline (cinema, arte, musica, lingua italiana) costituirà un elemento centrale dei percorsi didattici.
3) Capacità critiche e di giudizio:
L'analisi dei testi è strumento fondamentale per far acquisire allo studente la capacità di leggere e interpretare testi letterari in poesia e in prosa; nel corso delle lezioni saranno analizzati, anche con modalità di lavoro autonomo come relazioni scritte e laboratori di lettura, diversi testi per favorire lo spirito critico e l'autonomia di giudizio dello studente.
4) Capacità di comunicare quanto si è appreso:
Per favorire la comunicazione della passione per la lettura e della comprensione di un testo letterario saranno favorite le relazioni individuali e di gruppo in forma scritta e orale, le letture ad alta voce, il collegamento con insegnamenti di metodologie didattiche.
5) Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita:
La passione per la lettura e la comprensione dei testi letterari sono pratiche che devono diventare un patrimonio permanente dei cittadini, che possono implementare le conoscenze acquisite attraverso nuove letture, che spaziano tra generi e autori diversi.

1049658 | PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO PER INCLUSIONE9ITA

Obiettivi formativi

L’obiettivo generale del corso è approfondire il ruolo della psicologia dello sviluppo per la promozione di contesti scolastici inclusivi. Il corso è diviso in quattro parti tra loro concettualmente interconnesse.
Nella prima parte saranno discussi i temi più rilevanti della psicologia dell’educazione e dello sviluppo nei contesti scolastici. Sarà approfondito lo sviluppo cognitivo, lo sviluppo sociale e morale del bambino. Saranno delineate le differenze individuali nel corso dello sviluppo e le specifiche necessità nell’apprendimento; la costruzione dell’autostima; l’impatto dello stile di parenting nell’adattamento al contesto scolastico; il ruolo della cultura e della scuola nello sviluppo sociale ed emotivo del bambino, paure e ansia nella prima infanzia; la regolazione emotiva e il comportamento aggressivo. Particolare attenzione sarà riservata al tema dell’apprendimento, della motivazione e dei contesti di apprendimento che promuovono il benessere delle bambine e dei bambini.
Nella seconda parte del corso sarà approfondito il ruolo della psicologia dello sviluppo e dell’educazione nel contribuire a realizzare l’inclusione nelle scuole. Verrà offerta una guida all’uso dell’Index per l’inclusione – divenuto nel tempo un punto di riferimento per attivare percorsi di educazione inclusiva in moltissime scuole italiane – fornendo una serie di strumenti e indicazioni operative per adattarlo allo specifico contesto scolastico del nostro paese. Saranno trattati i seguenti temi: a) psicologia e pedagogia delle differenze: perché le differenze a scuola sono importanti; uso e abuso della differenza come categoria; un approccio inclusivo alle differenze rispetto alla cittadinanza, al genere, alla disabilità; b) la scuola come organizzazione inclusiva: diversità e inclusione; c) formare i docenti all’inclusione; d) buone prassi con l’Index: le esperienze positive nelle scuole italiane; realizzare/sostenere le buone prassi e costruire una rete per l’inclusione
Nella terza parte del corso, presenteremo un approccio alla comprensione e al trattamento dei problemi comportamentali di bambini e adolescenti che va ben oltre la prevenzione del bullismo. Sottolineeremo due componenti della riduzione del bullismo e dell'aggressività: la necessità di creare un ambiente positivo e supportivo e la necessità di sviluppare le competenze sociali dei bambini per impegnarsi in relazioni sane. Particolare attenzione sarà rivolta alla prevenzione e all'intervento precoce. Infine, esamineremo la letteratura scientifica più recente che lega la qualità dell'apprendimento e le esperienze di vita di bambini e adolescenti nel contesto scolastico.

Nella parte finale del corso sarà predisposto un laboratorio che prevedrà l’attivazione di tre distinte attività teorico-pratiche: 1) partecipazione a progetti di ricerca nell’ambito della psicologia dello sviluppo e brevi presentazioni in classe da parte degli studenti; 2) presentazioni in classe da parte degli studenti di approfondimenti teorico-pratici sui temi dell’inclusione nei contesti scolastici; 3) l’osservazione del bambino nelle diverse fasce d’età e la conduzione di interviste ai bambini in età scolare al fine di comprendere il modo in cui si articola il pensiero nei confronti dei temi dell’inclusione (ad esempio il significato attribuito alle differenze di genere e/o alle diverse dimensioni degli stereotipi e dei pregiudizi nel corso dello sviluppo).
Al completamento del corso lo studente sarà in grado di comprendere i cambiamenti biologici, fisici, cognitivi, emotivi, linguistici nelle diverse fasi dello sviluppo. Avrà inoltre approfondito il ruolo delle insegnanti e degli insegnanti nel promuovere buoni prassi per l’inclusione nei diversi contesti scolastici.
Le competenze acquisite riguarderanno una maggiore capacità lavorare con i bambini nella zona di sviluppo prossimale promuovendo competenze prosociali, altruismo e autostima. La studentessa/lo studente sarà stimolata/o a interagire positivamente con i genitori del bambino in funzione delle diverse fasi dello sviluppo.
Le competenze trasversali acquisite riguarderanno le capacità critiche e di giudizio potenziate dalla partecipazione alle attività teorico-pratiche di laboratorio. L’osservazione del contesto e l’osservazione del bambino nelle diverse fasce d’età e la conduzione di interviste ai bambini in età scolare permetteranno alla studentessa/allo studente di verificare empiricamente le teorie psicologiche studiate relativamente alla promozione delle competenze prosociali e all’inclusione scolastica.
La conduzione di interviste con bambini in età scolare e il lavoro in piccoli gruppi finalizzato alla creazione di brevi presentazioni in classe da parte degli studenti permetteranno di affinare le capacità di comunicare quanto si è appreso. Nello specifico la conduzione di interviste con i bambini permetterà allo studente di comprendere le competenze necessarie per una comunicazione efficace ed adeguata in funzione dell’età e delle competenze acquisite, del rispetto dei tempi della bambina/del bambino, del clima emotivo in cui la comunicazione avviene, degli errori più comuni che si possono fare durante un’intervista, del modo in cui si articola il pensiero delle bambine e dei bambini nei confronti dei temi dell’inclusione.
Nella quarta parte del corso sarà stimolata la partecipazione delle studentesse e degli studenti a progetti di ricerca (analisi critica delle fonti bibliografiche, somministrazioni di questionari e inserimento dati) nell’ambito della psicologia dello sviluppo. La studentessa e lo studente saranno maggiormente in grado di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita ed approfondire i temi della psicologia dello sviluppo per l’inclusione che avrà la necessità di studiare.

AAF1759 | LABORATORIO INGLESE III2ITA

Obiettivi formativi

LABORATORIO INGLESE III
ENGLISH LANGUAGE COURSE III

Laurea in Scienze della formazione primaria / Degree in Primary Education

OBIETTIVI FORMATIVI

Durante il primo incontro è previsto il test di ingresso. Sulla base dei risultati riscontrati dagli studenti nel test saranno pianificati i contenuti e verranno annessi i materiali.
L’obiettivo generale del corso è il miglioramento del livello di partenza della lingua inglese degli studenti. Il livello di partenza previsto è il B1 o B2 del QCEF (Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue), in tutte le quattro abilità: lettura, ascolto, scrittura, parlato.
Il libro di testo adottato sarà la base del corso e verrà utilizzato al fine di consolidare le abilità grammaticali e il vocabolario.

Obiettivi generali:
- Imparare a comprendere le idee fondamentali di testi complessi su argomenti sia concreti sia astratti, anche in riferimento ad argomenti relativi al proprio settore di specializzazione,
- Imparare a interagire con relativa scioltezza e spontaneità, in modo che l’interazione con un parlante nativo si sviluppi senza eccessiva fatica e tensione,
- Imparare a produrre testi chiari e articolati su un’ampia gamma di argomenti e esprimere un’opinione su un argomento d’attualità, esponendo i pro e i contro delle diverse opzioni.

Eventualmente:
- Imparare a comprendere non solo le idee fondamentali di testi complessi ma anche ricavarne il significato implicito,
- Imparare a esprimersi in modo scorrevole e spontaneo, senza un eccessivo sforzo per ricercare le parole ed usare la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali, accademici e professionali.

Obiettivi specifici:
Parlato: parlare fluentemente senza un eccessivo sforzo per ricercare le parole; comunicare in modo efficace per scopi sociali, academici e professionali; esprimere idee e opinioni e mettere le proprie idee in relazione con quelle degli altri; parlare di argomenti complessi e sviluppare gli argomenti.
Ascolto: comprendere un discorso lungo e complesso; comprendere la maggior parte dei programmi e film televisivi.
Lettura: comprendere testi quotidiani e letterari lunghi e complessi; comprendere articoli specializzati.
Scrittura: scrivere un testo lungo, chiaro e ben strutturato per esprimere i punti di vista; scrivere su argomenti complessi usando una lettera o un rapporto; usare lo stile adatto alla tipologia di testo richiesta.
Alla fine del corso, lo studente dovrà padroneggiare le strutture grammaticali e il vocabolario del livello QCER B2/C1, dovrà essere in grado di comprendere i testi di registro quotidiano e letterario contenenti le strutture grammaticali e vocabolario al livello B2/C1 del QCER. Dovrà inoltre, padroneggiare le strategie di lettura più frequenti (lettura analitica, lettura selettiva…)
Le competenze da acquisire riguarderanno il miglioramento della capacità di affrontare le situazioni della vita reale in lingua inglese, impiegando le competenze acquisite. Questo stimolerà lo studente ad interagire nella lingua di destinazione con più fiducia e conseguentemente con più facilità.
Le competenze trasversali riguarderanno il miglioramento della capacità di saper affrontare testi e contesti nuovi, non solo nella lingua di destinazione, ma anche nella lingua madre ed un approfondimento delle culture e tradizioni dei paesi anglofoni al fine di promuovere e stimolare le capacità critiche e di giudizio, che avverrà attraverso attività stimolanti diversi processi cognitivi e i testi inerenti alle tradizioni inglesi.
Le attività e gli esercizi svolti in classe in piccoli gruppi, aiuteranno agli studenti ad esercitarsi e esprimersi con maggiore facilità; il lavoro in piccoli gruppi avranno invece lo scopo di affinare valori quali l’appartenenza, la condivisione, la capacità di negoziare e di risolvere conflitti, la socializzazione e la partecipazione attiva.
Grazie alla partecipazione alle attività e agli esercizi in classe (discussioni su diversi argomenti in piccoli gruppi, svolgimento delle attività che riguardano la grammatica e il vocabolario, la comprensione del testo, giochi dei ruoli, ecc.), lo studente sarà maggiormente in grado di proseguire lo studio in modo autonomo in un’ottica di lifelong learning.

10589608 | BIOLOGIA DELL'UOMO E DEGLI ANIMALI6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi principali
Obiettivi dell’insegnamento sono: 1) apprendere gli aspetti fondamentali dell’organizzazione e del funzionamento delle cellule; 2) comprendere l’organizzazione di tessuti e organi del corpo umano; 3) riconoscere le caratteristiche anatomiche principali degli animali più comuni; 4) comprendere il funzionamento del corpo umano (digestione, respirazione, movimento, riproduzione, percezioni sensoriali) e confrontare le stesse funzioni negli animali; 5) comprendere le trasformazioni avvenute nel tempo come risultato dell’evoluzione biologica.
.

A) Conoscenze e capacità di comprensione
- Conoscere la struttura e il funzionamento elementare delle cellule
- Conoscere le caratteristiche fisiche e biologiche degli animali vertebrati e invertebrati più comuni, cogliendo somiglianze e differenze e applicando criteri diversi di classificazione;
- Comprendere la relazione struttura-funzione e la diversità animale come adattamento all’ambiente naturale
-Comprendere le dinamiche evolutive che sono alla base delle trasformazioni nel tempo delle specie
-Conoscere l’anatomia e le funzioni principali del corpo umano e confrontarle con quelle degli animali
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-

B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- saper utilizzare quanto appreso per stimolare le capacità di osservazione e le curiosità dei bambini delle diverse classi di età sul funzionamento del corpo animale e del corpo umano
- saper osservare e riconoscere gli animali nel loro ambiente naturale, sapere come manipolarli in sicurezza, per le osservazioni in classe
- sapere come raccontare l’evoluzione biologica ai bambini
- saper applicare le conoscenze acquisite per educare i bambini alla salute e al rispetto del proprio corpo.

C) Autonomia di giudizio
- imparare a confrontare libri e altro materiale per selezionare le risorse più adatte per stimolare l’apprendimento nei bambini

D) Abilità comunicative
- saper comunicare le conoscenze acquisite attraverso la progettazione di semplici unità didattiche

E) Capacità di apprendimento
- applicare strategie di insegnamento volte a stimolare la curiosità dei bambini sulla biologia degli animali
- apprendere le basi biologiche del funzionamento del corpo umano per sviluppare temi relativi all’educazione alla salute

MODULO 1: GLI ANIMALI VERTEBRATI E L'UOMO: DALLE CELLULE AGLI ORGANISMI 3ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi principali Obiettivi dell’insegnamento sono: 1) apprendere gli aspetti fondamentali dell’organizzazione e del funzionamento delle cellule; 2)
comprendere l’organizzazione di tessuti e organi del corpo umano; 3) riconoscere le caratteristiche anatomiche principali degli animali più comuni; 4)
comprendere il funzionamento del corpo umano (digestione, respirazione, movimento, riproduzione, percezioni sensoriali) e confrontare le stesse funzioni
negli animali; 5) comprendere le trasformazioni avvenute nel tempo come risultato dell’evoluzione biologica. . A) Conoscenze e capacità di comprensione -
Conoscere la struttura e il funzionamento elementare delle cellule - Conoscere le caratteristiche fisiche e biologiche degli animali vertebrati e invertebrati più
comuni, cogliendo somiglianze e differenze e applicando criteri diversi di classificazione; - Comprendere la relazione struttura-funzione e la diversità animale
come adattamento all’ambiente naturale -Comprendere le dinamiche evolutive che sono alla base delle trasformazioni nel tempo delle specie -Conoscere
l’anatomia e le funzioni principali del corpo umano e confrontarle con quelle degli animali - - B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione - saper
utilizzare quanto appreso per stimolare le capacità di osservazione e le curiosità dei bambini delle diverse classi di età sul funzionamento del corpo animale
e del corpo umano - saper osservare e riconoscere gli animali nel loro ambiente naturale, sapere come manipolarli in sicurezza, per le osservazioni in classe
- sapere come raccontare l’evoluzione biologica ai bambini - saper applicare le conoscenze acquisite per educare i bambini alla salute e al rispetto del
proprio corpo. C) Autonomia di giudizio - imparare a confrontare libri e altro materiale per selezionare le risorse più adatte per stimolare l’apprendimento nei
bambini D) Abilità comunicative - saper comunicare le conoscenze acquisite attraverso la progettazione di semplici unità didattiche E) Capacità di
apprendimento - applicare strategie di insegnamento volte a stimolare la curiosità dei bambini sulla biologia degli animali - apprendere le basi biologiche del
funzionamento del corpo umano per sviluppare temi relativi all’educazione alla salute

MODULO 2: DIVERSITA' ANIMALE 3ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi principali Obiettivi dell’insegnamento sono: 1) apprendere gli aspetti fondamentali dell’organizzazione e del funzionamento delle cellule; 2)
comprendere l’organizzazione di tessuti e organi del corpo umano; 3) riconoscere le caratteristiche anatomiche principali degli animali più comuni; 4)
comprendere il funzionamento del corpo umano (digestione, respirazione, movimento, riproduzione, percezioni sensoriali) e confrontare le stesse funzioni
negli animali; 5) comprendere le trasformazioni avvenute nel tempo come risultato dell’evoluzione biologica. . A) Conoscenze e capacità di comprensione -
Conoscere la struttura e il funzionamento elementare delle cellule - Conoscere le caratteristiche fisiche e biologiche degli animali vertebrati e invertebrati più
comuni, cogliendo somiglianze e differenze e applicando criteri diversi di classificazione; - Comprendere la relazione struttura-funzione e la diversità animale
come adattamento all’ambiente naturale -Comprendere le dinamiche evolutive che sono alla base delle trasformazioni nel tempo delle specie -Conoscere
l’anatomia e le funzioni principali del corpo umano e confrontarle con quelle degli animali - - B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione - saper
utilizzare quanto appreso per stimolare le capacità di osservazione e le curiosità dei bambini delle diverse classi di età sul funzionamento del corpo animale
e del corpo umano - saper osservare e riconoscere gli animali nel loro ambiente naturale, sapere come manipolarli in sicurezza, per le osservazioni in classe
- sapere come raccontare l’evoluzione biologica ai bambini - saper applicare le conoscenze acquisite per educare i bambini alla salute e al rispetto del
proprio corpo. C) Autonomia di giudizio - imparare a confrontare libri e altro materiale per selezionare le risorse più adatte per stimolare l’apprendimento nei
bambini D) Abilità comunicative - saper comunicare le conoscenze acquisite attraverso la progettazione di semplici unità didattiche E) Capacità di
apprendimento - applicare strategie di insegnamento volte a stimolare la curiosità dei bambini sulla biologia degli animali - apprendere le basi biologiche del
funzionamento del corpo umano per sviluppare temi relativi all’educazione alla salute

AAF1432 | TIROCINIO II6ITA

Obiettivi formativi

L’obiettivo generale della seconda annualità di tirocinio è approfondire, attraverso lo strumento dell’osservazione e dell’azione in proprio, la conoscenza dell’organizzazione scolastica e dei contesti di apprendimento.
Al completamento della seconda annualità di tirocinio lo studente conoscerà gli elementi chiave di una sequenza di insegnamento-apprendimento, comprendendo il ruolo chiave svolto dall’ambiente di apprendimento; dalle strategie didattiche; dal clima di classe; dalle relazioni e comunicazioni docenti/bambini-alunni, bambini-bambini, alunni-alunni; dalle modalità di verifica degli apprendimenti. (Conoscenza e capacità di comprensione - knowledge and understanding)
Le competenze acquisite riguarderanno la capacità di comprendere gli aspetti cruciali della progettazione educativa e didattica e la capacità di progettare e realizzare in autonomia interventi educativi e didattici in classe/sezione caratterizzati da un livello di complessità rilevante.
Attraverso l’interazione con i tutor e l’attività didattico-educativa svolta in prima persona, lo studente sarà in grado di lavorare in team nella progettazione di interventi didattici ed educativi adeguata ai bambini e agli alunni in funzione della loro età, delle loro competenze, dei loro bisogni, nel rispetto dei tempi di sviluppo e della situazione emotiva.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione - applying knowledge and understanding).
Le competenze trasversali acquisite attraverso l’osservazione diretta del contesto scolastico e l’azione in autonomia nella classe/sezione riguarderanno il potenziamento della capacità di riflettere sulle attività svolte dai docenti tutor e sul proprio intervento didattico-educativo, valutando e giudicando in modo consapevole i criteri di efficacia degli interventi educativi e didattici (Autonomia di giudizio - making judgements).

Attraverso l'attività di tirocinio, lo studente acquisirà ulteriori competenze nella comunicazione scritta e orale in particolare tarata sulla specifica tipologia di utenza,: i bambini, le bambine e le loro famiglie. Rinforzerà la capacità di comunicare e scambiare informazioni con i colleghi e con le colleghe, e con il tutor (Abilità comunicative - communication skills).

In virtù dell’osservazione diretta del contesto scolastico e dell’attività didattica svolta in prima persona, lo studente sarà in grado di proseguire in modo autonomo lo studio realizzato in ambito accademico, integrando ed espandendo le conoscenze apprese oltre il percorso di studio disciplinare(Capacità di apprendere -learning skills):

4º anno

InsegnamentoSemestreCFULingua
1049674 | NEUROPSICHIATRIA INFANTILE E PSICOLOGIA CLINICA8ITA

Obiettivi formativi

Competenze da acquisire
Gli studenti dovranno conoscere la storia della neuropsichiatria infantile, i principali disturbi neuropsichiatrici, avere nozioni di epidemiologia delle malattie neuro-psichiatriche dell'età evolutiva, essere in grado di discutere la sintomatologia e l’evoluzione dei disturbi nelle diverse fasce di età. Dovranno conoscere le principali ipotesi etiopatogenetiche dei disturbi e acquisire competenze per l'inquadramento diagnostico-nosografico dei disturbi neuro-psichiatrici dell'età evolutiva e delle basi metodologiche per i relativi interventi preventivi e clinici, diagnostici e psicoterapici.

Risultati di apprendimento
Gli studenti al termine del corso conosceranno le principali tappe dello sviluppo tipico neuro-psico-motorio del bambino e avranno gli strumenti per effettuare un inquadramento nosografico in Neuropsichiatria Infantile ed utilizzarlo nella pratica clinica, di conoscere le conseguenze neurologiche e psichiche delle patologie neuropsichiatriche dell’età evolutiva
Saranno in grado di identificare le alterazioni dello sviluppo neuro psicomotorio e avranno gli strumenti per attuare una valutazione clinica e un intervento psicologico nelle principali patologie neuropsichiatriche infantili.

PSICOLOGIA CLINICA4ITA

Obiettivi formativi

Competenze da acquisire
Gli studenti dovranno conoscere la storia della neuropsichiatria infantile, i principali disturbi neuropsichiatrici, avere nozioni di epidemiologia delle malattie neuro-psichiatriche dell'età evolutiva, essere in grado di discutere la sintomatologia e l’evoluzione dei disturbi nelle diverse fasce di età. Dovranno conoscere le principali ipotesi etiopatogenetiche dei disturbi e acquisire competenze per l'inquadramento diagnostico-nosografico dei disturbi neuro-psichiatrici dell'età evolutiva e delle basi metodologiche per i relativi interventi preventivi e clinici, diagnostici e psicoterapici.

Risultati di apprendimento
Gli studenti al termine del corso conosceranno le principali tappe dello sviluppo tipico neuro-psico-motorio del bambino e avranno gli strumenti per effettuare un inquadramento nosografico in Neuropsichiatria Infantile ed utilizzarlo nella pratica clinica, di conoscere le conseguenze neurologiche e psichiche delle patologie neuropsichiatriche dell’età evolutiva
Saranno in grado di identificare le alterazioni dello sviluppo neuro psicomotorio e avranno gli strumenti per attuare una valutazione clinica e un intervento psicologico nelle principali patologie neuropsichiatriche infantili.

NEUROPSICHIATRIA INFANTILE4ITA

Obiettivi formativi

Competenze da acquisire
Gli studenti dovranno conoscere la storia della neuropsichiatria infantile, i principali disturbi neuropsichiatrici, avere nozioni di epidemiologia delle malattie neuro-psichiatriche dell'età evolutiva, essere in grado di discutere la sintomatologia e l’evoluzione dei disturbi nelle diverse fasce di età. Dovranno conoscere le principali ipotesi etiopatogenetiche dei disturbi e acquisire competenze per l'inquadramento diagnostico-nosografico dei disturbi neuro-psichiatrici dell'età evolutiva e delle basi metodologiche per i relativi interventi preventivi e clinici, diagnostici e psicoterapici.

Risultati di apprendimento
Gli studenti al termine del corso conosceranno le principali tappe dello sviluppo tipico neuro-psico-motorio del bambino e avranno gli strumenti per effettuare un inquadramento nosografico in Neuropsichiatria Infantile ed utilizzarlo nella pratica clinica, di conoscere le conseguenze neurologiche e psichiche delle patologie neuropsichiatriche dell’età evolutiva
Saranno in grado di identificare le alterazioni dello sviluppo neuro psicomotorio e avranno gli strumenti per attuare una valutazione clinica e un intervento psicologico nelle principali patologie neuropsichiatriche infantili.

1049673 | PEDAGOGIA INTERCULTURALE9ITA

Obiettivi formativi

Pedagogia interculturale

- Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).

Padroneggiare conoscenze relative al campo di studio della pedagogia interculturale e alle problematiche educative ad esso connesse, tenendo presenti i saperi relativi all’enciclopedia delle scienze dell’educazione. Comprendere e conoscere i meccanismi psicologici, cognitivi ed emotivi, sottesi all’uso del pregiudizio e dello stereotipo nei contesti eterogenei caratterizzati dalla presenza di diversità di vario tipo (etniche, di genere, di orientamento sessuale, di età, di abilità ecc.). Comprendere e conoscere le fasi dell’acquisizione del pregiudizio e dello stereotipo nell’età evolutiva. Comprendere e conoscere le principali strategie di riduzione del pregiudizio e dello stereotipo sperimentate e da applicare in contesti educativi, in particolare nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria.

- Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding).

Essere capace di ideare, progettare e valutare interventi educativi, tenendo conto degli elementi contestuali della situazione (storici, politici, culturali, sociali, economici) e mantenendo una prospettiva interdisciplinare. Saper applicare le strategie di riduzione del pregiudizio apprese in contesti educativi diversi, con particolare attenzione al contesto della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, promuovendo attività che favoriscono atteggiamenti empatici e processi di inclusione e di integrazione.

- Autonomia di giudizio (making judgements).

Saper riflettere autonomamente sui problemi e sui concetti propri della pedagogia e dell’educazione della didattica interculturale. Saper riflettere in modo autonomo sulle diversità applicando un metodo scientifico e capacità critica e autocritica, raccogliendo da fonti attendibili e combinando in modo logico dati e informazioni.

- Abilità comunicative (communication skills).

Essere in grado di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori diversi (esperti, colleghi, utenti). Saper lavorare in gruppo, anche in contesti eterogenei ed essere in grado di mettere in atto processi di mediazione e di negoziazione in situazioni di conflitto tra operatori e tra utenti.

- Capacità di apprendere (learning skills).

Essere in grado di intraprendere ricerche e approfondimenti relativi al campo della pedagogia interculturale per proseguire in modo autonomo lo studio e coltivare e promuovere la propria autoformazione nel corso della vita e dell’attività professionale.

Le attività che concorrono allo sviluppo di queste competenze e abilità sono le seguenti: redazione di un diario di riflessione che accompagna il ciclo di lezioni del corso; lavori di gruppo; attività laboratoriali dedicate ai contesti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria; simulazioni e giochi di ruolo; interventi di esperti.

1049672 | STORIA GRECA E ROMANA8ITA

Obiettivi formativi

Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, il corso si propone di fornire conoscenze di base e capacità di comprensione nell’ambito della storia romana, con il supporto di libri di testo avanzati, e di mettere lo studente in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, formulando giudizi in forma autonoma, comunicando idee, problemi e riflessioni in modo chiaro e corretto e sviluppando così le competenze necessarie per intraprendere l'insegnamento nella scuola primaria.

STORIA ROMANA4ITA

Obiettivi formativi

Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, il corso si propone di fornire conoscenze di base e capacità di comprensione nell’ambito della storia romana, con il supporto di libri di testo avanzati, e di mettere lo studente in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, formulando giudizi in forma autonoma, comunicando idee, problemi e riflessioni in modo chiaro e corretto e sviluppando così le competenze necessarie per intraprendere l'insegnamento nella scuola primaria.

STORIA GRECA4ITA

Obiettivi formativi

Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, il corso si propone di fornire conoscenze di base e capacità di comprensione nell’ambito della storia greca e romana, con il supporto di libri di testo avanzati, e di mettere lo studente in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, formulando giudizi in forma autonoma, comunicando idee, problemi e riflessioni in modo chiaro e corretto, e sviluppando così le competenze necessarie per trasmettere gli insegnamenti agli alunni della scuola primaria.

1049671 | EDUCAZIONE MUSICALE9ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi: Attraverso la rivisitazione della presenza della musica nella storia, il corso si propone di fornire al futuro docente la formazione necessaria a stimolare nell’alunno la fruizione consapevole dei repertori musicali del passato e del presente e la conseguente costruzione ed elaborazione di significati personali, sociali e culturali, relativamente alle opere e repertori ascoltati.
Attraverso esemplificazione pratica di ascolti musicali e di decodificazione delle strutture, dei significati e dei messaggi insiti nelle opere musicali selezionate, il corso si propone di fornire al futuro docente la formazione necessaria per stimolare nell’alunno la comprensione e la riflessione critica sulle musiche ascoltate al fine di favorire lo sviluppo della musicalità in loro insita.

STORIA E REPERTORI PER L'ASCOLTO MUSICALE5ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi: Attraverso la rivisitazione della presenza della musica nella storia, il corso si propone di fornire al futuro docente la formazione necessaria a stimolare nell’alunno la fruizione consapevole dei repertori musicali del passato e del presente e la conseguente costruzione ed elaborazione di significati personali, sociali e culturali, relativamente alle opere e repertori ascoltati.

STRUMENTI E METODI PER L'ASCOLTO MUSICALE4ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi: Attraverso esemplificazione pratica di ascolti musicali e di decodificazione delle strutture, dei significati e dei messaggi insiti nelle opere musicali selezionate, il corso si propone di fornire al futuro docente la formazione necessaria per stimolare nell’alunno la comprensione e la riflessione critica sulle musiche ascoltate al fine di favorire lo sviluppo della musicalità in loro insita.

AAF1760 | LABORATORIO INGLESE IV2ITA

Obiettivi formativi

Il corso è designato per facilitare gli studenti a sviluppare con esercitazioni pratiche di listening, speaking, reading, writing secondo il quadro europeo linguistico, l’(auto)apprendimento del linguaggio settoriale medico-scientifico e mira a:
- Rinforzare conoscenze, competenze, capacità comunicative di livello base (pre- intermedio) A1-A2 nella lingua inglese.
- Acquisire la terminologia tecnica operativa nel linguaggio settoriale tecnico scientifico da utilizzare nel contesto professionale
- Ampliare il lessico nell’ambito educativo , elaborare glossari tecnici, testi e report, presentazioni orali e scritte, corrispondenza.
- Approcciare a testi scientifici di base per: lettura, comprensione ed esposizione orale, approntare ricerche su temi medico-scientifici, sapersi orientare su internet, essere consapevoli che è essenziale sviluppare l’abitudine alla lettura e dell’importanza del ruolo della letteratura scientifica per l’aggiornamento culturale e professionale.
- Rinforzare le strutture linguistiche grammaticali.
- Stimolare e migliorare l’abilità comunicativa orale, di lettura, scrittura e ascolto con attenzione all’ortografia e specialmente alla pronuncia.
- Conoscere attraverso esercitazioni pratiche e teoriche elementi di comunicazione interpersonale e professionale e di Public Speaking.
Sviluppare competenze di team work per migliorare nel public speaking.

1049660 | BIOLOGIA DELLE PIANTE ECOLOGIA E TERRITORIO7ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi del corso
Fornire le conoscenze di base della biologia delle piante per far comprendere l’organizzazione e il funzionamento delle piante, i meccanismi di nutrizione e di assimilazione, l’importanza evolutiva del fiore, la capacità di risposta delle piante ai fattori di stress ambientale, l’importanza delle piante nella società in particolare per il loro ruolo nel migliorare la qualità dell’ambiente. A conclusione del corso, lo studente acquisirà autonomia di giudizio, abilità comunicativa e capacità di apprendimento con riferimento al concetto di organismo vegetale, alla relazione struttura/funzione degli organi della pianta e alla capacità delle piante di riprodursi e persistere, di rispondere ai fattori di stress e di apportare benefici ambientali per la società.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- Saper usare la terminologia specifica.
- Saper riconoscere le caratteristiche strutturali e morfologiche degli organi delle piante superiori
- Saper analizzare la funzionalità di radice, fusto e foglie

Autonomia di giudizio
- Acquisire capacità di giudizio critico sul funzionamento di una pianta anche in relazione all’ambiente di sviluppo
- Acquisire capacità di analisi per l’approfondimento e l’applicabilità delle conoscenze apprese.
Abilità comunicative
Saper comunicare durante l’esame orale in maniera chiara e fluente i concetti appresi
Capacità di apprendimento
- Apprendere la terminologia specifica
- Connettere in modo logico le conoscenze acquisite
- Identificare i temi più rilevanti degli argomenti trattati

ECOLOGIA DEL TERRITORIO4ITA

Obiettivi formativi

Sviluppo delle competenze ecologiche di base volte allo studio di realtà complesse, al fine di poter analizzare in termini quantitativi gli ecosistemi naturali e urbani attraverso l'integrazione di conoscenze matematiche, fisiche, chimiche e biologiche. Il corso porterà all’acquisizione di approfondite conoscenze dell’ecologia di base, ma anche di capacità di carattere applicativo nel contesto della realtà ambientale in un contesto di cambiamenti climatici e globali determinati dalle attività antropiche, mediante un approccio rigorosamente quantitativo di analisi dei problemi ambientali a livello nazionale e globale.
A conclusione del corso, lo studente acquisirà un pensiero critico, abilità comunicativa e capacità di apprendimento con riferimento al concetto di ecosistema e al rapporto tra struttura e funzione, alla complessità dei processi ecologici e all’analisi e monitoraggio delle principali interazioni tra la componente fisica e biotica degli ecosistemi terrestri e acquatici, anche mediante la realizzazione di attività pratiche di laboratorio e in campo.

BIOLOGIA DELLE PIANTE3ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi del corso
Fornire le conoscenze di base della biologia delle piante per far comprendere l’organizzazione e il funzionamento delle piante, i meccanismi di nutrizione e di assimilazione, l’importanza evolutiva del fiore, la capacità di risposta delle piante ai fattori di stress ambientale, l’importanza delle piante nella società in particolare per il loro ruolo nel migliorare la qualità dell’ambiente. A conclusione del corso, lo studente acquisirà autonomia di giudizio, abilità comunicativa e capacità di apprendimento con riferimento al concetto di organismo vegetale, alla relazione struttura/funzione degli organi della pianta e alla capacità delle piante di riprodursi e persistere, di rispondere ai fattori di stress e di apportare benefici ambientali per la società.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- Saper usare la terminologia specifica.
- Saper riconoscere le caratteristiche strutturali e morfologiche degli organi delle piante superiori
- Saper analizzare la funzionalità di radice, fusto e foglie

Autonomia di giudizio
- Acquisire capacità di giudizio critico sul funzionamento di una pianta anche in relazione all’ambiente di sviluppo
- Acquisire capacità di analisi per l’approfondimento e l’applicabilità delle conoscenze apprese.
Abilità comunicative
Saper comunicare durante l’esame orale in maniera chiara e fluente i concetti appresi
Capacità di apprendimento
- Apprendere la terminologia specifica
- Connettere in modo logico le conoscenze acquisite
- Identificare i temi più rilevanti degli argomenti trattati

1047982 | FISICA9ITA

Obiettivi formativi

Il corso si prefigge di dare allo studente gli strumenti necessari per avvicinarsi ai fenomeni fisici di base della
meccanica, termodinamica ed elettromagnetismo. Si privilegeranno gli aspetti che sono più vicini al
quotidiano e quindi più facili da insegnare con esempi ed esperimenti elementari, sviluppando l’attitudine
ad interpretare i fenomeni naturali tramite procedure di osservazione sistematica. Si insegnerà a fare uso di
modelli e di ipotesi. Si forniranno strumenti didattici quali video e simulazioni, guidando gli studenti al
reperimento del materiale, all’organizzazione delle unità didattiche e alla preparazione delle verifiche.
Nonchè Il corso si prefigge di dare allo studente gli strumenti necessari per avvicinarsi ai fenomeni oscillatori e
ondulatori ed ai fenomeni celesti. Si privilegeranno gli aspetti che sono più vicini al quotidiano e quindi
più facili da insegnare con esempi ed esperimenti elementari, sviluppando l’attitudine ad interpretare i
fenomeni naturali tramite procedure di osservazione sistematica. Si insegnerà a fare uso di modelli e di
ipotesi. Si forniranno strumenti didattici quali video e simulazioni, guidando gli studenti al reperimento
del materiale, all’organizzazione delle unità didattiche e alla preparazione delle verifiche.

MODULO II3ITA

Obiettivi formativi

Il corso si prefigge di dare allo studente gli strumenti necessari per avvicinarsi ai fenomeni oscillatori e
ondulatori ed ai fenomeni celesti. Si privilegeranno gli aspetti che sono più vicini al quotidiano e quindi
più facili da insegnare con esempi ed esperimenti elementari, sviluppando l’attitudine ad interpretare i
fenomeni naturali tramite procedure di osservazione sistematica. Si insegnerà a fare uso di modelli e di
ipotesi. Si forniranno strumenti didattici quali video e simulazioni, guidando gli studenti al reperimento
del materiale, all’organizzazione delle unità didattiche e alla preparazione delle verifiche.

MODULO I6ITA

Obiettivi formativi

Gli studenti di Scienze della formazione primaria, sebbene preferenzialmente formati alla pedagogia, si troveranno nel loro lavoro futuro a dover impartire anche contenuti di fisica. E’ pertanto necessario che vengano loro fornite le basi della fisica. Il livello di conoscenza richiesto non deve essere molto elevato, ma almeno pari al livello delle conoscenze richieste nella scuola superiore, ma solo per un ristretto elenco di temi, più facili da trasmettere ai loro futuri allievi. E’ però altrettanto importante che ai futuri insegnanti vengano forniti gli strumenti per insegnare la fisica: in primo luogo l’entusiasmo verso i fenomeni fisici e la loro sperimentazione; in secondo luogo la capacità di realizzare piccole esperienze fattibili anche in condizioni di mancanza di laboratorio e ristrettezze di risorse. Più che gli esperimenti che si riuscirà a mostrare loro durante il corso, è importante che i futuri insegnanti acquisiscano la capacità di impararne di nuovi, sapendo dove e come cercare e avendo le basi fisiche pre comprenderli e spiegarli.

AAF1770 | TIROCINIO III8ITA

Obiettivi formativi

L’obiettivo generale della terza annualità di tirocinio è favorire una maggiore autonomia operativa del tirocinante nel contesto di classe e della scuola soprattutto in merito all’attività progettuale.
Al termine della terza annualità di tirocinio lo studente conoscerà i principali aspetti della progettazione didattica disciplinare, gli strumenti di documentazione appropriati, le strategie di valutazione perspicue rispetto alle diverse scelte didattiche.
Le competenze acquisite riguarderanno la capacità di saper scegliere e applicare le strategie didattiche appropriate al contesto e alla specificità dei bambini e degli alunni, di saper documentare e valutare il percorso didattico, di saper attivare processi di inclusione; di saper analizzare le pratiche didattiche ed educative in modo critico e riflessivo.
Le competenze trasversali acquisite attraverso l’osservazione, la progettazione, la realizzazione, la documentazione e la valutazione di attività educative condivise con i tutor riguarderanno il potenziamento della capacità di riflettere sulle condizioni di successo delle pratiche didattiche ed educative.
Attraverso l’osservazione, l’interazione con i tutor e le attività svolte in autonomia, lo studente migliorerà la capacità di lavorare in team nella progettazione e nella realizzazione di interventi didattici ed educativi appropriati ai bambini e agli alunni nella loro personale diversità.
In virtù dell’osservazione, della progettazione condivisa e degli interventi svolti in prima persona, lo studente migliorerà la capacità di proseguire in modo autonomo lo studio realizzato in ambito accademico, riuscendo così a integrare ed espandere le conoscenze, le abilità e le competenze apprese oltre il percorso di studio disciplinare.

5º anno

InsegnamentoSemestreCFULingua
1049668 | TEORIA E PRATICA DELLA VALUTAZIONE6ITA

Obiettivi formativi

Il corso ha l’obiettivo generale di presentare le principali teorie e dimensioni operative della valutazione con particolare riferimento alla loro applicazione ai contesti educativi della scuola pre-primaria e primaria
La riflessione si colloca in una dimensione storico-culturale con riferimento sia alla ricerca educativa sia alla formazione dei maestri per introdurre ai temi e ai problemi generali della materia sul duplice piano teorico e metodologico.
A partire da una introduzione alla teoria della valutazione, saranno approfondite le dimensioni alla base dei processi valutativi e descritti i diversi modelli di valutazione attraverso la presentazione di differenti strumenti utilizzabili nei contesti formativi di riferimento e approfondendo così il rapporto tra teoria e pratica.
In particolare, saranno presentate teorie e metodologie utili per programmare, progettare e attuare efficaci interventi valutativi nei contesti della scuola dell’infanzia e primaria con particolare riferimento alle tecniche di osservazione e documentazione finalizzate alla valutazione. Attraverso studi di caso saranno analizzate criticamente esperienze di valutazione di azioni formative sarà esemplificato l’uso in contesto degli strumenti.

Una volta completato il corso le studentesse e gli studenti avranno acquisito conoscenze relative alle principali tematiche della teoria e della pratica della valutazione,orientandosi nel quadro degli approcci alla valutazione e della scelta dei più adeguati strumenti nel contesto formativo della scuola dell’infanzia e primaria. Avranno acquisito conoscenze relative a teorie e modelli di valutazione padroneggiando gli elementi necessari alla progettazione di adeguati interventi di valutazione. Gli studenti e le studentesse avranno una conoscenza di base dei principi dei processi di valutazione utilizzabili nei contesti di riferimento e degli elementi centrali per la valutazione sia degli apprendimenti sia della qualità di tali contesti. Avranno inoltre maturato la capacità di osservare e di documentare gli aspetti delle pratiche e delle prestazioni importanti a fini valutativi (Conoscenza e capacità di comprensione - knowledge and understanding)

Frequentare il corso, inoltre, permetterà alle studentesse e agli studenti per programmare, progettare e attuare efficaci interventi valutativi nei contesti della scuola dell’infanzia e primaria. Saranno inoltre in grado di applicare le conoscenze acquisite e di concretizzarne la comprensione nella costruzione e organizzazione di una valutazione educativa in grado di dar conto dell’efficacia delle attività svolte e della interpretazione delle strategie messe in atto dalle e dagli insegnanti anche in vista di una condivisione con il gruppo delle e dei colleghi e con le famiglie delle e degli alunne/i (Capacità di applicare conoscenza e comprensione - applying knowledge and understanding)

L'autonomia di giudizio raggiunta al termine del percorso dalle studentesse e dagli studenti si tradurrà nella propensione a saper raccogliere, interpretare e riflettere su problemi e dati relativi al campo di studio della teoria e della pratica della valutazione, dimostrando di possedere atteggiamento scientifico e capacità critica e autocritica. Nello specifico al termine del corso saranno in grado di assumere un atteggiamento critico verso le scelte di modi e strumenti della valutazione nel contesto della scuola dell’infanzia e primaria (Autonomia di giudizio - making judgements)

Le attività di studio, di riflessione, di presentazione e di analisi di strumenti supporteranno le studentesse e gli studenti nell'acquisizione del linguaggio tecnico specialistico della teoria della valutazione. Al termine del corso le studentesse e gli studenti avranno affinato la capacità di esprimersi in modo chiaro tenendo conto del destinatario. Avranno, inoltre migliorato la capacità di esprimersi in forma scritta, e di redigere documentazione, rapporti di osservazione, rubriche finalizzati ad attività e piani valutativi (Abilità comunicative - communication skills).

Tutte le attività svolte durante il corso convergeranno nel generale miglioramento della capacità di apprendere, che si concretizza in questo caso non solo nella capacità di lettura autonoma di testi e documenti propri della valutazione, ma anche nel saper raccogliere, interpretare e riflettere su problemi e dati relativi al campo di studio, dimostrando di possedere atteggiamento scientifico e capacità critica e autocritica (Capacità di apprendere -learning skills).

1049669 | STORIA MODERNA E CONTEMPORANEA8ITA

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire gli strumenti concettuali e i dati essenziali per lo studio delle società europee in età moderna.

Il corso intende fornire una conoscenza dei principali avvenimenti che segnano la storia del Novecento con particolare riferimento a temi e interrogativi in grado di fornire strumenti critici di comprensione del mondo contemporaneo. Sono altresì previsti richiami basilari alla storiografia degli ultimi decenni e alle metodologie della ricerca storica.

STORIA CONTEMPORANEA4ITA

Obiettivi formativi

l corso intende fornire una conoscenza dei principali avvenimenti che segnano la storia del Novecento con particolare riferimento a temi e interrogativi in grado di fornire strumenti critici di comprensione del mondo contemporaneo. Sono altresì previsti richiami basilari alla storiografia degli ultimi decenni e alle metodologie della ricerca storica.

STORIA MODERNA4ITA

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire gli strumenti concettuali e i dati essenziali per lo studio delle società europee in età moderna.

1049667 | METODOLOGIA E DIDATTICHE DELL'ATTIVITA' MOTORIA9ITA

Obiettivi formativi

Il Corso si propone a) sia di far acquisire conoscenze sul significato e sul ruolo del movimento (ma anche del gioco e dello sport) nelle diverse età della vita
dell’uomo e nei diversi contesti di vita e di benessere/malessere, con particolare riguardo alle metodologie e alle didattiche da utilizzare in età giovanile
(bambini ed adolescenti), con un approccio massimamente olistico alla formazione della persona (Descrittore di Dublino: 1 Conoscenza e capacità di
comprensione); b) sia di sviluppare competenze metodologico-didattiche per impostare e seguire attività motorie e a carattere pre-sportivo per bambini ed
adolescenti, centrate sul gioco e sulla creatività. Gli obiettivi da raggiungere in questo caso sono molteplici e prevedono il riferimento allo sviluppo
fisico-motorio, a quello cognitivo, a quello interessante le abilità di vita (Descrittore di Dublino 2: Capacità di applicare conoscenza e comprensione,
Descrittore di Dublino 3: Autonomia di giudizio e descrittore di Dublino 4: Abilità comunicative); c) un terzo aspetto è quello di fornire gli strumenti per
consentire l’inclusione e la valorizzazione della diversità (Descrittore di Dublino 5: Capacità di apprendimento).

SCIENZE DELLO SPORT4ITA

Obiettivi formativi

Il Corso si propone a) sia di far acquisire conoscenze sul significato e sul ruolo del movimento (ma anche del gioco e dello sport) nelle diverse età della vita dell’uomo e nei diversi contesti di vita e di benessere/malessere, con particolare riguardo alle metodologie e alle didattiche da utilizzare in età giovanile (bambini ed adolescenti), con un approccio massimamente olistico alla formazione della persona (Descrittore di Dublino: 1 Conoscenza e capacità di comprensione); b) sia di sviluppare competenze metodologico-didattiche per impostare e seguire attività motorie e a carattere pre-sportivo per bambini ed adolescenti, centrate sul gioco e sulla creatività. Gli obiettivi da raggiungere in questo caso sono molteplici e prevedono il riferimento allo sviluppo fisico-motorio, a quello cognitivo, a quello interessante le abilità di vita (Descrittore di Dublino 2: Capacità di applicare conoscenza e comprensione, Descrittore di Dublino 3: Autonomia di giudizio e descrittore di Dublino 4: Abilità comunicative); c) un terzo aspetto è quello di fornire gli strumenti per consentire l’inclusione e la valorizzazione della diversità (Descrittore di Dublino 5: Capacità di apprendimento).

SCIENZE MOTORIE E DELL'ESECIZIO FISICO5ITA

Obiettivi formativi

Il Corso si propone a) sia di far acquisire conoscenze sul significato e sul ruolo del movimento (ma anche del gioco e dello sport) nelle diverse età della vita dell’uomo e nei diversi contesti di vita e di benessere/malessere, con particolare riguardo alle metodologie e alle didattiche da utilizzare in età giovanile (bambini ed adolescenti), con un approccio massimamente olistico alla formazione della persona (Descrittore di Dublino: 1 Conoscenza e capacità di comprensione); b) sia di sviluppare competenze metodologico-didattiche per impostare e seguire attività motorie e a carattere pre-sportivo per bambini ed adolescenti, centrate sul gioco e sulla creatività. Gli obiettivi da raggiungere in questo caso sono molteplici e prevedono il riferimento allo sviluppo fisico-motorio, a quello cognitivo, a quello interessante le abilità di vita (Descrittore di Dublino 2: Capacità di applicare conoscenza e comprensione, Descrittore di Dublino 3: Autonomia di giudizio e descrittore di Dublino 4: Abilità comunicative); c) un terzo aspetto è quello di fornire gli strumenti per consentire l’inclusione e la valorizzazione della diversità (Descrittore di Dublino 5: Capacità di apprendimento).

A SCELTA DELLO STUDENTE8ITA

Obiettivi formativi

Lo studente può approfondire tematiche di suo interesse anche non strettamente legate all'ambito della formazione

1049670 | IGIENE GENERALE4ITA

Obiettivi formativi

Obiettivo principale del corso è quello di fornire conoscenze relative ai principali concetti dell'Igiene stimolando la capacità di comprensione dei concetti di educazione sanitaria e di prevenzione per rendere lo studente capace di applicarle per promuovere e mantenere la salute nei futuri contesti professionali.
Al termine del corso lo studente sarà in condizione di:
• conoscere e comprendere le problematiche relative alla salute globale e
i principali indicatori socio-sanitari, demografici e di salute.
• conoscere e contrastare alcune minacce alla salute pubblica ed individuale, in particolare quelle relative ai vaccini, all'obesità, alla postura.
• conoscere e comprendere gli interventi per promuovere la salute e la cultura della prevenzione, in particolare nei contesti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria.
• Progettare e realizzare azioni e interventi educativi mirati a promuovere la salute e la cultura della prevenzione in contesti scolastici.
• analizzare, in modo autonomo, con capacità critica e competenza scientifica, dati e questioni relativi alla tutela della salute.
• Intraprendere in modo autonomo percorsi di ricerca su questioni legate alla salute e presentarne i risultati.

AAF1761 | LABORATORIO INGLESE V2ITA

Obiettivi formativi

Il corso è designato per facilitare gli studenti a sviluppare con esercitazioni pratiche di listening, speaking, reading, writing secondo il quadro europeo linguistico, l’(auto)apprendimento del linguaggio settoriale medico-scientifico e mira a:
- Rinforzare conoscenze, competenze, capacità comunicative di livello pre-intermedio ( A2-B1) nella lingua inglese.
- Ampliare ulteriormente e imparare a padroneggiare la terminologia tecnica operativa nel linguaggio settoriale tecnico scientifico da utilizzare nel contesto professionale
- Ampliare ulteriormente e imparare a padroneggiare il lessico nell’ambito educativo , elaborare glossari tecnici, testi e report, presentazioni orali e scritte, corrispondenza.
- Cominciare a padroneggiare testi educativi di base per: lettura, comprensione ed esposizione orale, approntare ricerche su temi educativi , sapersi orientare su internet, essere consapevoli che è essenziale sviluppare l’abitudine alla lettura e dell’importanza del ruolo della letteratura scientifica per l’aggiornamento culturale e professionale.
- Rinforzare le strutture linguistiche grammaticali.
- Stimolare e migliorare l’abilità comunicativa orale, di lettura, scrittura e ascolto con attenzione all’ortografia e specialmente alla pronuncia.
- Conoscere attraverso esercitazioni pratiche e teoriche elementi di comunicazione interpersonale e professionale e di Public Speaking.
Sviluppare competenze di team work per migliorare nel public speaking.

AAF1795 | IDONEITA' DI LINGUA INGLESE DI LIVELLO B22ENG

Obiettivi formativi

Obiettivo generale:
L’obiettivo di questo insegnamento è che gli studenti acquisiscano un metodo per la lettura critica della letteratura in ambito psicologico e pedagogico in modo che possano continuare a informarsi e a formarsi per tutta la durata della loro carriera. A questo scopo gli obbiettivi specifici del corso sono i seguenti:
Comprendere e discutere con capacità critica articoli e testi in lingua inglese
Compiere esercitazioni per ampliare la terminologia specifica
Riconoscere gli elementi strutturali e saper interpretare e valutare un testo in lingua inglese.
Eseguire ricerche utilizzando banche dati in lingua inglese sia on-line che cartacee quali riviste e periodici online
Saper comunicare in inglese (orale e/o scritto) con il dovuto livello di formalità nelle comunicazioni scientifiche, nei rapporti diretti con i bambini e colleghi.
Saper preparare una lezione per insegnare inglese
Il discente riesce a capire discorsi di una certa lunghezza e a seguire argomentazioni anche complesse anche di tema non familiare

AAF1768 | TIROCINIO IV8ITA

Obiettivi formativi

L’obiettivo generale della quarta annualità di tirocinio è favorire un pieno sviluppo della consapevolezza professionale, insieme alla capacità riflessiva e di autovalutazione del tirocinante.
Al termine della quarta annualità di tirocinio lo studente conosce i principali aspetti della progettazione didattica interdisciplinare, gli strumenti di documentazione appropriati, le strategie di valutazione perspicue rispetto alle diverse scelte didattiche disciplinari e interdisciplinari.
Le competenze acquisite riguarderanno la capacità di saper scegliere e applicare le strategie didattiche in linea con il curricolo verticale e il PTOF della scuola, di saper documentare e valutare gli interventi educativi e didattici, di saper attivare processi di recupero collettivi e individuali; di saper valutare l’efficacia degli interventi intrapresi.
Le competenze trasversali acquisite attraverso l’osservazione, la progettazione, la realizzazione, la documentazione e la valutazione di percorsi didattici condivisi con i tutor riguarderanno il potenziamento della capacità di agire in autonomia nella soluzione delle situazioni-problema e riflettere sulle condizioni di efficacia delle attività didattiche ed educative.
Attraverso l’osservazione, l’interazione con i tutor e i percorsi didattici svolti in autonomia, lo studente migliorerà la capacità di lavorare in team quale componente di una comunità di pratica capace di costruire conoscenza.
In virtù dell’osservazione, della progettazione condivisa e degli interventi svolti in prima persona, lo studente migliorerà la capacità di proseguire in modo autonomo lo studio realizzato in ambito accademico, riuscendo così a integrare ed espandere le conoscenze, le abilità e le competenze apprese oltre il percorso di studio disciplinare.

AAF1007 | PROVA FINALE9ITA

Obiettivi formativi

La prova finale del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria ha valore abilitante all'insegnamento nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria e consiste nella discussione della tesi e della relazione finale di tirocinio. Al termine della prova finale lo studente:
- conoscerà e padroneggerà strumenti e metodi utili per costruire un percorso di ricerca (documentale, teorica, storica, empirica, sperimentale) nell’ambito delle tematiche pedagogiche, educative, didattiche.
- sarà in grado di documentare in modo esperto un’esperienza professionale tenendo conto del percorso di tirocinio adeguatamente rendicontato in una specifica relazione Questa competenza si traduce nella capacità di padroneggiare una tipologia testuale tipica delle scritture professionali in educazione.