Profilo professionale
Specialisti in scienze riabilitative delle professioni sanitarie | |
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Funzioni | Il laureato magistrale, avendo una qualificata ed elevata conoscenza in ambito di ricerca, formazione e management nell' area della Riabilitazione, è in grado di intervenire con elevate competenze nei processi assistenziali, gestionali formativi e di ricerca negli ambiti pertinenti alle diverse professioni sanitarie comprese nella Classe. Nello specifico sarà in grado di: - coordinare e dirigere organizzazioni semplici e complesse utilizzando strumenti e misure per la pianificazione, gestione delle risorse umane della contabilità nell'economia aziendale; - rilevare e valutare criticamente l'evoluzione dei bisogni riabilitativi e programmare l'intervento terapeutico in ambito riabilitativo della classe di appartenenza applicando strategie appropriate per favorire i processi di integrazione multi professionale ed organizzativa; - individuare i fattori di rischio ambientale, valutarne gli effetti sulla salute e predisporre interventi di tutela negli ambienti di lavoro; - gestire gruppi di lavoro e piani di sviluppo professionale, che includano continue valutazioni, definizioni e identificazione degli obiettivi e l'attuazione per il loro raggiungimento; - effettuare una ricerca bibliografica sistematica, anche attraverso banche dati e i relativi aggiornamenti periodici; revisioni della letteratura, anche di tipo sistematico, finalizzate alla realizzazione di un articolo scientifico; collaborare con progetti di ricerca quantitativa e qualitativa e verificare l'applicazione dei risultati delle attività di ricerca per il miglioramento continuo delle attività in ambito riabilitativo; - praticare nel rispetto delle principali norme legislative che regolano l'organizzazione sanitaria, nonché delle norme deontologiche e di responsabilità professionale; - decidere e applicare tecniche adeguate alla comunicazione individuale e di gruppo e alla gestione dei rapporti interpersonali con i pazienti e i loro familiari; - valutare i risultati individuali e collettivi dei pazienti utilizzando valide e affidabili misure che tengano conto dell'ambito in cui i pazienti stanno ricevendo gli appropriati interventi riabilitativi, le variabili della competenza culturale e l'effetto dei fattori sociali; - collaborare con il team di cura per realizzare l'applicazione e lo sviluppo di protocolli e linee guida; - organizzare ed interpretare correttamente l'informazione sanitaria dello specifico professionale dalle diverse risorse e database disponibili; - utilizzare la tecnologia associata all'informazione e alle comunicazioni come valido supporto agli interventi riabilitativi, terapeutici e preventivi e per la sorveglianza ed il monitoraggio dello stato di salute; - documentare la propria pratica riabilitativa anche ai fini di successive analisi per il miglioramento; - progettare e realizzare interventi formativi per l'aggiornamento e la formazione permanente afferente alle strutture sanitarie di riferimento. |
Competenze | Al termine del percorso formativo i laureati magistrali in Scienze delle professioni Sanitarie della riabilitazione oltre a essere in possesso di conoscenze teorico pratiche e ad aver acquisito abilità manageriali in termini di analisi progettazione verifica di efficacia ed efficienza, abilità comunicative nella gestione routinaria ed in emergenza di implicazioni riabilitative, possiedono le seguenti competenze
- Partecipazione e osservazione di processi di gestione, conduzione e programmazione di un corso di laurea triennale e magistrale, master di I e II livello - Partecipazione alla progettazione e gestione di attività didattiche nell'ambito della formazione permanente rivolte ai professionisti della riabilitazione - Progettazione e realizzazione, in collaborazione con altri professionisti d' interventi educativi e di sostegno del singolo e della comunità per l'autogestione e il controllo dei fattori di rischio e dei problemi di salute. |
Sbocchi lavorativi | Gli sbocchi professionali dei laureati specialisti, fermo restando la formazione professionale acquisita con il conseguimento del titolo di primo livello, differentemente statuita per le diverse figure professionali che insistono sul Corso di Studi [educazione professionale sanitaria D.M. Ministero Sanità 8 ottobre 1998, n. 520 e successive modificazioni ed integrazioni - fisioterapia D.M. Ministero Sanità 14 settembre 1994, n.741 e successive modificazioni ed integrazioni - ortottica ed assistenza oftalmologica, D.M. Ministero Sanità 14 settembre 1994, n.743 e successive modificazioni ed integrazioni - podologia, D.M. Ministero Sanità 14 settembre 1994, n.666 e successive modificazioni ed integrazioni – tecniche della riabilitazione psichiatrica, D.M. Ministero Sanità 29 marzo 2001, n.182 – terapia della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, D.M. Ministero Sanità 17 gennaio 1997, n. 56 e successive modifiche ed integrazioni – Terapia occupazionale, D.M. Ministero Sanità 17 gennaio 1997, n.136 e successive modificazioni ed integrazioni] sono rappresentati dalla dirigenza nelle strutture sanitarie [organizzazione/supervisione delle strutture ed erogazione dei servizi in un ottica di efficacia], l'insegnamento universitario, la formazione permanente, la ricerca nell'ambito di competenza. I laureati magistrali potranno trovare sbocchi occupazionali in strutture del SSN [ospedaliere e/o ASL e nei dipartimenti delle professioni sanitarie] e nell'organizzazione di servizi sanitari; nella progettazione e realizzazione di interventi formativi per l'aggiornamento e la formazione permanente afferente alle strutture sanitarie, nonché nel contribuire alla formazione, per ciascuna specifica figura professionale, con attività tutoriali e di coordinamento del tirocinio e di concorrere direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca. L'attività professionale può essere, altresì, esercitata in strutture di pubbliche e private, anche autorizzate secondo la normativa vigente, in rapporto di dipendenza o libero-professionale. |