Assicurazione della qualità (AQ)

Organizzazione e responsabilità della AQ del CdS

Il Sistema di Assicurazione Qualità (AQ) di Sapienza è descritto diffusamente nelle Pagine Web del Team Qualità consultabili all'indirizzo https://www.uniroma1.it/it/pagina/team-qualita.

Nelle Pagine Web vengono descritti il percorso decennale sviluppato dall'Ateneo per la costruzione dell'Assicurazione Qualità Sapienza, il modello organizzativo adottato, gli attori dell'AQ (Team Qualità, Comitati di Monitoraggio, Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti, Commissioni Qualità dei Corsi di Studio), i Gruppi di Lavoro attivi, le principali attività sviluppate, la documentazione predisposta per la gestione dei processi e delle attività di Assicurazione della Qualità nella Didattica, nella Ricerca e nella Terza Missione.

Le Pagine Web rappresentano inoltre la piattaforma di comunicazione e di messa a disposizione dei dati di riferimento per le attività di Riesame, di stesura delle relazioni delle Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti e dei Comitati di Monitoraggio e per la compilazione delle Schede SUA-Didattica e SUA-Ricerca.
Ciascun Corso di Studio e ciascun Dipartimento ha poi facoltà di declinare il Modello di Assicurazione Qualità Sapienza definito nelle Pagine Web del Team Qualità nell'Assicurazione Qualità del CdS/Dipartimento mutuandolo ed adattandolo alle proprie specificità organizzative pur nel rispetto dei modelli e delle procedure definite dall'Anvur e dal Team Qualità.
Le Pagine Web di CdS/Dipartimento rappresentano, unitamente alle Schede SUA-Didattica e SUA-Ricerca, gli strumenti di comunicazione delle modalità di attuazione del Sistema di Assicurazione Qualità a livello di CdS/Dipartimento.


Giovanni Ristori (Presidente)
Silvia Romano (Vicepresidente)
Valentina Boccacci (Direttore Didattico)
Selene Scanu (Rappresentante degli Studenti)
Patrizia Travaglia (Tecnico Amministrativo)

L'organizzazione della AQ del CdS è fatta in modo da poter rispondere in tempi brevi alle scadenze della AQ di Ateneo. Il gruppo di gestione AQ del corso ha in programma riunioni periodiche volte al monitoraggio delle azioni correttive proposte nel primo Rapporto di Riesame. Nella prima riunione, prevista per il mese di giugno verranno assegnati compiti specifici ai vari componenti.
Il corso di studio, attraverso il gruppo di gestione AQ, procederà, con riunioni periodiche, al monitoraggio delle azioni correttive indicate nel precedente Rapporto di Riesame; valuterà i risultati dell'adozione delle stesse, evidenziando i punti di forza emersi, le eventuali criticità e i cambiamenti ritenuti necessari; verificherà l'adeguatezza e l'efficacia della gestione del corso di studio; proporrà, dove necessario, le azioni correttive da introdurre nel successivo Rapporto di Riesame. Il calendario delle riunioni sarà fissato a valle del completamento degli adempimenti di Ateneo.

Consultazioni iniziali con le parti interessate

Le consultazioni con le parti sociali sono avvenute a Chieti, nella sede della Conferenza permanente delle classi di laurea delle Professioni Sanitarie (MIUR, Ministero della Salute, le rappresentanze delle professioni, il Presidente della Conferenza, i Presidenti dei corsi di laurea), in data 14 e 15 maggio 2010.
Nell'incontro finale della consultazione a livello di Ateneo del 23 marzo 2011, considerati i risultati della consultazione telematica che lo ha preceduto, le organizzazioni intervenute hanno espresso parere favorevole.

Consultazioni successive con le parti interessate

In ordine alle necessità di consolidare e rendere più proficuo il rapporto con le parti sociali e con i portatori di interesse nell’ambito dei Corsi di Laurea per le professioni sanitarie il giorno 23 Aprile 2018, alle ore 12,30, presso l’aula 1B del Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e Maxillofacciali, in via Caserta n. 6 Roma, si è svolto l’incontro tra:
1) l’Università di Roma La Sapienza per i Corsi di Laurea e di Laurea Magistrale delle classi di laurea L-LM/SNT1, L-LM/SNT2, L-LM/SNT3 e L-LM/SNT 4 delle Professioni sanitarie di Sapienza Università di Roma delle tre Facoltà di area medica: Farmacia e Medicina, Medicina e Odontoiatria, Medicina e Psicologia;
2) Le parti sociali interessate, rappresentate dalle Associazioni Professionali sotto elencate.
Sono Presenti per l’Università di Roma Sapienza: il Preside Prof. Carlo Della Rocca; il Prof. Giuseppe Familiari su delega del Preside Prof. Massimo Volpe; assente giustificato il Preside Prof. Sebastiano Filetti. I Proff.: Antonio Angeloni, Ersilia Barbato, Maria De Giusti, Ricciarda Galandrini, Esterina Pascale, Vincenzo Petrozza, Donatella Valente. I Dott.: Vincenzo Mancino, Cinzia Castellani; assente giustificata Daniela Roncone.
Sono presenti, per le Associazioni professionali: i Dott.ri: Pulimeno A. (IPASVI/OPI), Messina P. (Ordine Ostetriche), De Marinis M.C. (AIFI), Fornari M.A. (FLI), Cordò C. (AITNE), Montes M. (AIORAO), De Lorenzo V. (AITERP), Segaletti L. (AITO), Antonacci G. (AIP), Bonifacio A. (ANUPI), Panella N. e Iannuzzi G. (AITN), Lozzi M.A. (FITELAB), Catanea A. (ANTOI), Borrelli S. (Federazione Naz. Tec. San. Rad. Med.), Lastella P. (AIDI), Martinelli M. (UNPISI), Macedonio A. (ASNAS).

L’incontro è stato vivace e produttivo e nei numerosi interventi è stata sottolineata la necessità di addivenire ad un sistema di confronto continuo tramite la realizzazione di tavoli tecnici permanenti Classe e CdS specifici che prevedano incontri periodici (e in questo senso se ne prevedono almeno due per tipologia di Classe di laurea / CdL prima della fine del 2018) al fine di dare sempre più sostanza alla collaborazione tra Università e parti sociali. Da un punto di vista metodologico, la riunione ha avuto un significato soprattutto organizzativo e di individuazione di grossi filoni di intervento, il tutto in linea con il progetto “Sapienza” di qualità ai fini del raggiungimento di una maggiore omogeneità nei percorsi formativi omologhi dei vari CdS. In tal senso è stata rilevata l’opportunità di rivedere la progettazione dei percorsi formativi e la verifica dei medesimi, al fine di accrescere la fruibilità sociale, le conoscenze e le competenze dei profili dei laureati ed è stata sottolineata l’opportunità di un affinamento dei processi di auto-valutazione contemporaneamente ad una necessaria conformità alle linee di valutazione ANVUR, come pure per una reale e conforme spendibilità dei titoli acquisiti nel contesto socio-lavorativo del Paese.
I campi di intervento individuati e pressoché comuni a tutti i CdL sono risultati essere:
• adeguamento dei curricula e degli obbiettivi didattici in considerazione delle nuove strategie di intervento del SSN in termini di prossimità delle cure e di presa in carico dell’assistito con patologia cronica, nonché dei nuovi bisogni di salute derivanti dalla progressiva globalizzazione della società;
• implementazione quali-quantitativa dell’attività professionalizzante mediante l’individuazione di standard minimi per l’attivazione delle specifiche sedi di tirocinio e azioni di formazione pedagogica dei tutor;
• monitoraggio del percorso post-laurea degli studenti in termini di tempi di collocazione e di specifiche problematiche nell’inserimento nel mondo del lavoro;
• aggiornamento continuo dei regolamenti dei CdS per un migliore livello di uniformità nei diversi percorsi formativi, per quanto previsto dagli obiettivi di apprendimento espressi dai Descrittori di Dublino, nelle articolazioni dei corsi di studio, nelle metodologie di apprendimento e di verifica delle conoscenze e delle competenze raggiunte dagli Studenti.
In aggiunta, la Facoltà di Medicina e Psicologia ha avuto una riunione con l’Associazione Italiana Ospedalità Privata del Lazio (AIOP Lazio) effettuata il giorno 13 Aprile 2018, presenti il Prof. Giuseppe Familiari, per Sapienza e la Dott.ssa Jessica Faroni, Presidente AIOP Lazio. Nella riunione si è di nuovo ribadito l’accordo già siglato nel 2013 tendente a migliorare l’occupazione dei neo laureati di Sapienza presso le strutture afferenti all’AIOP Lazio. Tale accordo dovrà essere ulteriormente implementato nella sua applicazione; è stata inoltre ribadita l’importanza di proporre agli studenti internati elettivi presso le RSA, gli Hospice, le Strutture Psichiatriche, i Centri per Disabili e le lungodegenze.

In data 18 aprile 2025 , alle ore 10.00, si è svolto in modalità telematica l’incontro annuale con i referenti accademici, professionali e istituzionali della seconda classe delle professioni sanitarie. L’incontro si è concluso alle ore 11.30.
1) Analisi dell’offerta formativa della Classe 2
È stato presentato un riepilogo completo dell’offerta formativa dei corsi afferenti alla seconda classe: 10 corsi di Fisioterapia, 3 di Logopedia, 2 di TNPEE, 2 di Terapia Occupazionale, 2 di Tecniche della Riabilitazione Psichiatrica, 1 di Ortottica e 1 di Podologia. La distribuzione delle sedi è ampia e comprende Roma, province del Lazio e Molise. L’offerta risulta solida e ben articolata, ma si evidenzia la necessità di maggiore omogeneità nella struttura dei piani didattici.
2) Attrattività dei corsi e andamento delle iscrizioni
Si osserva una generale attrattività dei corsi della Classe 2, con Fisioterapia ancora in posizione di leadership per numero di domande. Tuttavia, rispetto agli anni pre-pandemici, si registra una leggera flessione della domanda, pur mantenendo un alto livello di competitività in sede di selezione.
3) Dati occupazionali e inserimento lavorativo
L'analisi dei dati AlmaLaurea indica un tasso di occupazione superiore all’80% a un anno dalla laurea per quasi tutti i corsi. La maggioranza degli occupati lavora nel settore privato, in particolare logopedisti, podologi, ortottisti e TERP. I corsi con minor numerosità vedono una più ampia variabilità dei dati. È stato suggerito di rafforzare i collegamenti strutturati con il mondo del lavoro.
4) Livelli di soddisfazione dei laureati
Gli studenti si dichiarano in larga parte soddisfatti della qualità della formazione ricevuta. Tuttavia, alcuni corsi, come Ortottica, segnalano criticità legate alla carenza di tutor clinici e alla mancanza di coordinamento nelle attività formative professionalizzanti, elementi che possono incidere sulla percezione qualitativa del percorso.
5) Disparità di genere e retribuzione
È stata discussa la presenza marcata di studentesse nei corsi della Classe 2, con l’eccezione di Fisioterapia. Si è sottolineata l’esistenza di disuguaglianze retributive tra generi, variabili a seconda della professione. Si propone un’analisi più approfondita di tali differenze, al fine di orientare politiche più eque e consapevoli.
6) Criticità nei tirocini professionalizzanti
Numerosi interventi hanno evidenziato problemi nella gestione dei tirocini: mancanza di tutor, scarsa attivazione di convenzioni con strutture ospedaliere, difficoltà nell’assicurare a tutti gli studenti un’esperienza formativa omogenea. È stato proposto un coordinamento tra i corsi per omogeneizzare le prove finali di tirocinio e migliorare l’offerta pratica.
7) Percorsi post-laurea: master vs lauree magistrali
Si evidenzia una tendenza crescente degli studenti a preferire i master rispetto alle lauree magistrali, spesso per motivi di maggiore immediatezza occupazionale. Tuttavia, si è sottolineata l’importanza della magistrale per l’accesso al dottorato e alla carriera accademica. Si propone di potenziare l’orientamento già nel triennio, anche tramite seminari e borse di studio dedicate.
8) Riforme normative e impatto sul sistema formativo
Sono stati presentati i cambiamenti attesi nel sistema universitario, tra cui la riforma delle lauree magistrali e l’abolizione della prova d’ingresso a Medicina dal 2025-2026. Si prevede un possibile afflusso di studenti nei corsi delle professioni sanitarie, con conseguenze sui tirocini e sulla gestione delle risorse didattiche. Le facoltà dovranno monitorare e gestire l’impatto potenziale di queste modifiche.
9) Interventi degli ordini professionali
Gli ordini propongono:
• maggiore collaborazione istituzionale con le università;
• monitoraggio strutturato dei piani di studio e tirocini;
• incremento dei posti nei dottorati per i laureati della Classe 2;
• sviluppo di docenze e incardinamenti nei profili ancora carenti.
10) Interventi degli studenti
Il rappresentante in Giunta di Facoltà ha ribadito la necessità di una maggiore informazione sui percorsi post-laurea. Tale azione è fondamentale per migliorare la consapevolezza e l’orientamento strategico degli studenti fin dal primo anno.
11) Varie ed eventuali
Si ribadisce l’urgenza di rafforzare la presenza di professionisti delle singole discipline all’interno delle strutture ospedaliere universitarie, non solo per motivi formativi, ma anche per la qualità dell’assistenza clinica e la sostenibilità dei tirocini.

Per la consultazione del verbale integrale si rimanda al link:
https://medpsi.web.uniroma1.it/it/comitato-di-indirizzo

Documenti AQ del CdS