IGIENE DENTALE TIROCINIO III

Obiettivi formativi

Oltre all’implementazione delle conoscenze e competenze acquisite nel II anno al completamento del corso lo studente deve conoscere i protocolli di igiene orale professionale e domiciliare per i pazienti prima, durante e dopo interventi chirurgici odontostomatologici e quelli legati al mantenimento della salute parodontale in pazienti con manufatti protesici ed implantari. Al completamento del corso lo studente deve saper fare (sotto la guida del tutor) rimozione di depositi duri e molli, sopra e sotto-gengivali, con strumenti manuali e meccanici; - applicazione topica di sigillanti, vernici, schiume e desensibilizzanti;
- divulgazione di metodiche di fluoroprofilassi;
- sbiancamento di denti vitali .

Canale 1
MATTEO TONI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il percorso formativo copre tutte le principali procedure di igiene orale, dalla prevenzione primaria alla gestione avanzata dei pazienti. Tra le attività pratiche principali si includono la levigatura delle radici, il courettage gengivale, la sigillatura dei solchi e delle fossette, l’applicazione di gel al fluoro e lo sbiancamento dentale, supportate da un set radiografico endorale. Particolare attenzione è rivolta alla prevenzione per pazienti con fragilità sanitaria, con protocolli specifici e personalizzati. Le competenze avanzate comprendono la gestione di pazienti con condizioni speciali, le terapie di supporto primaria, secondaria e palliativa, nonché le strategie di igiene orale professionale e domiciliare avanzata. Il laboratorio e la pratica clinica permettono di consolidare le tecniche acquisite, tra cui l’esecuzione pratica di levigatura radicolare, l’applicazione di sigillanti e la raccolta degli indici parodontali, garantendo un approccio completo e tailor-made alla prevenzione terziaria.
Prerequisiti
L’esame di Tirocinio III può essere sostenuto dallo studente solo al completamento del monte ore previsto per il primo, secondo e terzo anno dall'ordinamento didattico e dopo aver raggiunto gli obiettivi formativi previsti, che verranno verificati attraverso le valutazioni ottenute nei diversi cicli di tirocinio. In ogni sede di tirocinio dovrà essere depositato un dossier contenente: la programmazione standard dei turni di tirocinio, il documento con gli obiettivi di tirocinio e la procedura anti-infortunio specifica per lo studente. Propedeuticità: aver conseguito tutti gli esami del I e II anno
Testi di riferimento
"La pratica clinica dell'igienista dentale". Esther Wilkins Piccin Editore "Igienista orale. Teoria e pratica professionale". Viviana Cortesi Ardizzone, Antonia Abbinante. Edra Editore
Frequenza
Ai sensi dell’Art. 6 del Regolamento didattico del Corso di Igiene Dentale, il Tirocinio Professionale rappresenta l'attività formativa fondamentale per lo sviluppo di competenze professionali, relazionali e comportamentali, nonché per il ragionamento diagnostico e il pensiero critico. La frequenza dello studente alle attività di tirocinio è obbligatoria al 100% per tutti i 60 CFU previsti dall'ordinamento didattico, in conformità alla normativa europea, e deve essere attestata e valutata. L'attività pratica di tirocinio è articolata, di norma, in relazione al calendario accademico, e le relative disposizioni attuative sono di competenza del Direttore Didattico.
Modalità di esame
Per superare l'esame, è necessario conseguire un voto non inferiore a 18/30 in ciascun modulo. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente delle tecniche di base previste dal programma e dei protocolli operativi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria, nonché delle tecniche di supporto palliativo, di igiene orale domiciliare e professionale avanzata, e dei protocolli operativi tailor-made per i pazienti in prevenzione terziaria. Per ottenere un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente. L’esame prevede una prova orale e pratica su modelli sintetici. Il giudizio finale si basa anche sulle valutazioni espresse dai tutor clinici al termine delle singole attività di tirocinio, nonché sulla padronanza degli argomenti e sulla capacità di esposizione.
Modalità di erogazione
Responsabile della pianificazione e dell’organizzazione dell'attività di tirocinio è il Direttore Didattico in collaborazione con i tutor professionali del CdS. Questi elaborano il progetto formativo di tirocinio annuale e lo propongono all'approvazione del Consiglio di Corso.La supervisione di tirocinio viene garantita da un sistema di tutorato. Durante il Tirocinio il tutor esercita una costante valutazione dell'apprendimento dello studente al fine di realizzare la massima efficacia del processo formativo. Le metodologie che possono essere utilizzate per il processo di apprendimento sono: -la simulazione; -il lavoro di progetto; -l’analisi e la risoluzione di casi/problemi; -i lavori e le esercitazioni di gruppo; -il role playing.
miriam fioravanti Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il percorso formativo copre tutte le principali procedure di igiene orale, dalla prevenzione primaria alla gestione avanzata dei pazienti. Tra le attività pratiche principali si includono la levigatura delle radici, il courettage gengivale, la sigillatura dei solchi e delle fossette, l’applicazione di gel al fluoro e lo sbiancamento dentale, supportate da un set radiografico endorale. Particolare attenzione è rivolta alla prevenzione per pazienti con fragilità sanitaria, con protocolli specifici e personalizzati. Le competenze avanzate comprendono la gestione di pazienti con condizioni speciali, le terapie di supporto primaria, secondaria e palliativa, nonché le strategie di igiene orale professionale e domiciliare avanzata. Il laboratorio e la pratica clinica permettono di consolidare le tecniche acquisite, tra cui l’esecuzione pratica di levigatura radicolare, l’applicazione di sigillanti e la raccolta degli indici parodontali, garantendo un approccio completo e tailor-made alla prevenzione terziaria.
Prerequisiti
Per poter comprendere i contenuti dell’insegnamento e conseguire gli obiettivi di apprendimento, all’inizio delle attività didattiche previste dal modulo didattico lo studente deve possedere le conoscenze di base per la programmazione del tirocinio che si basa su un modello di integrazione tra didattica frontale, attività pre-clinica e attività clinica. È da sottolineare l’importanza degli ambulatori odontoiatrici, previsti dagli ordinamenti didattici, che devono essere considerati come attività pre-cliniche, precedute dall’acquisizione dei contenuti propedeutici e solo quando lo studente avrà acquisito una sufficiente capacità ed autonomia operativa pre-clinica potrà ampliare le sue competenze con il trattamento del paziente durante l’attività di tirocinio e sotto la supervisione del tutor. In ogni sede di tirocinio dovrà essere depositato un dossier contenente: la programmazione standard dei turni di tirocinio; il documento con gli obiettivi di tirocinio; la procedura anti infortunio specifica per lo studente.
Testi di riferimento
"La pratica clinica dell'igienista dentale". Esther Wilkins Piccin Editore "Igienista orale. Teoria e pratica professionale". Viviana Cortesi Ardizzone, Antonia Abbinante. Edra Editore
Frequenza
Ai sensi dell’Art. 6 del Regolamento didattico del Corso di Igiene Dentale, il Tirocinio Professionale rappresenta l'attività formativa fondamentale per lo sviluppo di competenze professionali, relazionali e comportamentali, nonché per il ragionamento diagnostico e il pensiero critico. La frequenza dello studente alle attività di tirocinio è obbligatoria al 100% per tutti i 60 CFU previsti dall'ordinamento didattico, in conformità alla normativa europea, e deve essere attestata e valutata. L'attività pratica di tirocinio è articolata, di norma, in relazione al calendario accademico, e le relative disposizioni attuative sono di competenza del Direttore Didattico.
Modalità di esame
Per superare l'esame, è necessario conseguire un voto non inferiore a 18/30 in ciascun modulo. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente delle tecniche di base previste dal programma e dei protocolli operativi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria, nonché delle tecniche di supporto palliativo, di igiene orale domiciliare e professionale avanzata, e dei protocolli operativi tailor-made per i pazienti in prevenzione terziaria. Per ottenere un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente. L’esame prevede una prova orale e pratica su modelli sintetici. Il giudizio finale si basa anche sulle valutazioni espresse dai tutor clinici al termine delle singole attività di tirocinio, nonché sulla padronanza degli argomenti e sulla capacità di esposizione.
Modalità di erogazione
Responsabile della pianificazione e dell’organizzazione dell'attività di tirocinio è il Direttore Didattico in collaborazione con i tutor professionali del CdS. Questi elaborano il progetto formativo di tirocinio annuale e lo propongono all'approvazione del Consiglio di Corso.La supervisione di tirocinio viene garantita da un sistema di tutorato. Durante il Tirocinio il tutor esercita una costante valutazione dell'apprendimento dello studente al fine di realizzare la massima efficacia del processo formativo. Le metodologie che possono essere utilizzate per il processo di apprendimento sono: -la simulazione; -il lavoro di progetto; -l’analisi e la risoluzione di casi/problemi; -i lavori e le esercitazioni di gruppo; -il role playing.
raffaele di lorenzo Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il percorso formativo copre tutte le principali procedure di igiene orale, dalla prevenzione primaria alla gestione avanzata dei pazienti. Tra le attività pratiche principali si includono la levigatura delle radici, il courettage gengivale, la sigillatura dei solchi e delle fossette, l’applicazione di gel al fluoro e lo sbiancamento dentale, supportate da un set radiografico endorale. Particolare attenzione è rivolta alla prevenzione per pazienti con fragilità sanitaria, con protocolli specifici e personalizzati. Le competenze avanzate comprendono la gestione di pazienti con condizioni speciali, le terapie di supporto primaria, secondaria e palliativa, nonché le strategie di igiene orale professionale e domiciliare avanzata. Il laboratorio e la pratica clinica permettono di consolidare le tecniche acquisite, tra cui l’esecuzione pratica di levigatura radicolare, l’applicazione di sigillanti e la raccolta degli indici parodontali, garantendo un approccio completo e tailor-made alla prevenzione terziaria.
Prerequisiti
Per poter comprendere i contenuti dell’insegnamento e conseguire gli obiettivi di apprendimento, all’inizio delle attività didattiche previste dal modulo didattico lo studente deve possedere le conoscenze di base per la programmazione del tirocinio che si basa su un modello di integrazione tra didattica frontale, attività pre-clinica e attività clinica. È da sottolineare l’importanza degli ambulatori odontoiatrici, previsti dagli ordinamenti didattici, che devono essere considerati come attività pre-cliniche, precedute dall’acquisizione dei contenuti propedeutici e solo quando lo studente avrà acquisito una sufficiente capacità ed autonomia operativa pre-clinica potrà ampliare le sue competenze con il trattamento del paziente durante l’attività di tirocinio e sotto la supervisione del tutor. In ogni sede di tirocinio dovrà essere depositato un dossier contenente: la programmazione standard dei turni di tirocinio; il documento con gli obiettivi di tirocinio; la procedura anti infortunio specifica per lo studente.
Testi di riferimento
"La pratica clinica dell'igienista dentale". Esther Wilkins Piccin Editore "Igienista orale. Teoria e pratica professionale". Viviana Cortesi Ardizzone, Antonia Abbinante. Edra Editore
Frequenza
Ai sensi dell’Art. 6 del Regolamento didattico del Corso di Igiene Dentale, il Tirocinio Professionale rappresenta l'attività formativa fondamentale per lo sviluppo di competenze professionali, relazionali e comportamentali, nonché per il ragionamento diagnostico e il pensiero critico. La frequenza dello studente alle attività di tirocinio è obbligatoria al 100% per tutti i 60 CFU previsti dall'ordinamento didattico, in conformità alla normativa europea, e deve essere attestata e valutata. L'attività pratica di tirocinio è articolata, di norma, in relazione al calendario accademico, e le relative disposizioni attuative sono di competenza del Direttore Didattico.
Modalità di esame
Per superare l'esame, è necessario conseguire un voto non inferiore a 18/30 in ciascun modulo. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente delle tecniche di base previste dal programma e dei protocolli operativi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria, nonché delle tecniche di supporto palliativo, di igiene orale domiciliare e professionale avanzata, e dei protocolli operativi tailor-made per i pazienti in prevenzione terziaria. Per ottenere un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente. L’esame prevede una prova orale e pratica su modelli sintetici. Il giudizio finale si basa anche sulle valutazioni espresse dai tutor clinici al termine delle singole attività di tirocinio, nonché sulla padronanza degli argomenti e sulla capacità di esposizione.
Modalità di erogazione
Responsabile della pianificazione e dell’organizzazione dell'attività di tirocinio è il Direttore Didattico in collaborazione con i tutor professionali del CdS. Questi elaborano il progetto formativo di tirocinio annuale e lo propongono all'approvazione del Consiglio di Corso.La supervisione di tirocinio viene garantita da un sistema di tutorato. Durante il Tirocinio il tutor esercita una costante valutazione dell'apprendimento dello studente al fine di realizzare la massima efficacia del processo formativo. Le metodologie che possono essere utilizzate per il processo di apprendimento sono: -la simulazione; -il lavoro di progetto; -l’analisi e la risoluzione di casi/problemi; -i lavori e le esercitazioni di gruppo; -il role playing.
ANNA PROPERZI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il percorso formativo copre tutte le principali procedure di igiene orale, dalla prevenzione primaria alla gestione avanzata dei pazienti. Tra le attività pratiche principali si includono la levigatura delle radici, il courettage gengivale, la sigillatura dei solchi e delle fossette, l’applicazione di gel al fluoro e lo sbiancamento dentale, supportate da un set radiografico endorale. Particolare attenzione è rivolta alla prevenzione per pazienti con fragilità sanitaria, con protocolli specifici e personalizzati. Le competenze avanzate comprendono la gestione di pazienti con condizioni speciali, le terapie di supporto primaria, secondaria e palliativa, nonché le strategie di igiene orale professionale e domiciliare avanzata. Il laboratorio e la pratica clinica permettono di consolidare le tecniche acquisite, tra cui l’esecuzione pratica di levigatura radicolare, l’applicazione di sigillanti e la raccolta degli indici parodontali, garantendo un approccio completo e tailor-made alla prevenzione terziaria.
Prerequisiti
Per poter comprendere i contenuti dell’insegnamento e conseguire gli obiettivi di apprendimento, all’inizio delle attività didattiche previste dal modulo didattico lo studente deve possedere le conoscenze di base per la programmazione del tirocinio che si basa su un modello di integrazione tra didattica frontale, attività pre-clinica e attività clinica. È da sottolineare l’importanza degli ambulatori odontoiatrici, previsti dagli ordinamenti didattici, che devono essere considerati come attività pre-cliniche, precedute dall’acquisizione dei contenuti propedeutici e solo quando lo studente avrà acquisito una sufficiente capacità ed autonomia operativa pre-clinica potrà ampliare le sue competenze con il trattamento del paziente durante l’attività di tirocinio e sotto la supervisione del tutor. In ogni sede di tirocinio dovrà essere depositato un dossier contenente: la programmazione standard dei turni di tirocinio; il documento con gli obiettivi di tirocinio; la procedura anti infortunio specifica per lo studente.
Testi di riferimento
"La pratica clinica dell'igienista dentale". Esther Wilkins Piccin Editore "Igienista orale. Teoria e pratica professionale". Viviana Cortesi Ardizzone, Antonia Abbinante. Edra Editore
Frequenza
Ai sensi dell’Art. 6 del Regolamento didattico del Corso di Igiene Dentale, il Tirocinio Professionale rappresenta l'attività formativa fondamentale per lo sviluppo di competenze professionali, relazionali e comportamentali, nonché per il ragionamento diagnostico e il pensiero critico. La frequenza dello studente alle attività di tirocinio è obbligatoria al 100% per tutti i 60 CFU previsti dall'ordinamento didattico, in conformità alla normativa europea, e deve essere attestata e valutata. L'attività pratica di tirocinio è articolata, di norma, in relazione al calendario accademico, e le relative disposizioni attuative sono di competenza del Direttore Didattico.
Modalità di esame
Per superare l'esame, è necessario conseguire un voto non inferiore a 18/30 in ciascun modulo. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente delle tecniche di base previste dal programma e dei protocolli operativi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria, nonché delle tecniche di supporto palliativo, di igiene orale domiciliare e professionale avanzata, e dei protocolli operativi tailor-made per i pazienti in prevenzione terziaria. Per ottenere un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente. L’esame prevede una prova orale e pratica su modelli sintetici. Il giudizio finale si basa anche sulle valutazioni espresse dai tutor clinici al termine delle singole attività di tirocinio, nonché sulla padronanza degli argomenti e sulla capacità di esposizione.
Modalità di erogazione
Responsabile della pianificazione e dell’organizzazione dell'attività di tirocinio è il Direttore Didattico in collaborazione con i tutor professionali del CdS. Questi elaborano il progetto formativo di tirocinio annuale e lo propongono all'approvazione del Consiglio di Corso.La supervisione di tirocinio viene garantita da un sistema di tutorato. Durante il Tirocinio il tutor esercita una costante valutazione dell'apprendimento dello studente al fine di realizzare la massima efficacia del processo formativo. Le metodologie che possono essere utilizzate per il processo di apprendimento sono: -la simulazione; -il lavoro di progetto; -l’analisi e la risoluzione di casi/problemi; -i lavori e le esercitazioni di gruppo; -il role playing.
RITA POLITANGELI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il percorso formativo copre tutte le principali procedure di igiene orale, dalla prevenzione primaria alla gestione avanzata dei pazienti. Tra le attività pratiche principali si includono la levigatura delle radici, il courettage gengivale, la sigillatura dei solchi e delle fossette, l’applicazione di gel al fluoro e lo sbiancamento dentale, supportate da un set radiografico endorale. Particolare attenzione è rivolta alla prevenzione per pazienti con fragilità sanitaria, con protocolli specifici e personalizzati. Le competenze avanzate comprendono la gestione di pazienti con condizioni speciali, le terapie di supporto primaria, secondaria e palliativa, nonché le strategie di igiene orale professionale e domiciliare avanzata. Il laboratorio e la pratica clinica permettono di consolidare le tecniche acquisite, tra cui l’esecuzione pratica di levigatura radicolare, l’applicazione di sigillanti e la raccolta degli indici parodontali, garantendo un approccio completo e tailor-made alla prevenzione terziaria.
Prerequisiti
L’esame di Tirocinio III può essere sostenuto dallo studente solo al completamento del monte ore previsto per il primo, secondo e terzo anno dall'ordinamento didattico e dopo aver raggiunto gli obiettivi formativi previsti, che verranno verificati attraverso le valutazioni ottenute nei diversi cicli di tirocinio. In ogni sede di tirocinio dovrà essere depositato un dossier contenente: la programmazione standard dei turni di tirocinio, il documento con gli obiettivi di tirocinio e la procedura anti-infortunio specifica per lo studente. Propedeuticità: aver conseguito tutti gli esami del I e II anno
Testi di riferimento
"La pratica clinica dell'igienista dentale". Esther Wilkins Piccin Editore "Igienista orale. Teoria e pratica professionale". Viviana Cortesi Ardizzone, Antonia Abbinante. Edra Editore
Frequenza
Ai sensi dell’Art. 6 del Regolamento didattico del Corso di Igiene Dentale, il Tirocinio Professionale rappresenta l'attività formativa fondamentale per lo sviluppo di competenze professionali, relazionali e comportamentali, nonché per il ragionamento diagnostico e il pensiero critico. La frequenza dello studente alle attività di tirocinio è obbligatoria al 100% per tutti i 60 CFU previsti dall'ordinamento didattico, in conformità alla normativa europea, e deve essere attestata e valutata. L'attività pratica di tirocinio è articolata, di norma, in relazione al calendario accademico, e le relative disposizioni attuative sono di competenza del Direttore Didattico.
Modalità di esame
Per superare l'esame, è necessario conseguire un voto non inferiore a 18/30 in ciascun modulo. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente delle tecniche di base previste dal programma e dei protocolli operativi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria, nonché delle tecniche di supporto palliativo, di igiene orale domiciliare e professionale avanzata, e dei protocolli operativi tailor-made per i pazienti in prevenzione terziaria. Per ottenere un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente. L’esame prevede una prova orale e pratica su modelli sintetici. Il giudizio finale si basa anche sulle valutazioni espresse dai tutor clinici al termine delle singole attività di tirocinio, nonché sulla padronanza degli argomenti e sulla capacità di esposizione.
Modalità di erogazione
Responsabile della pianificazione e dell’organizzazione dell'attività di tirocinio è il Direttore Didattico in collaborazione con i tutor professionali del CdS. Questi elaborano il progetto formativo di tirocinio annuale e lo propongono all'approvazione del Consiglio di Corso.La supervisione di tirocinio viene garantita da un sistema di tutorato. Durante il Tirocinio il tutor esercita una costante valutazione dell'apprendimento dello studente al fine di realizzare la massima efficacia del processo formativo. Le metodologie che possono essere utilizzate per il processo di apprendimento sono: -la simulazione; -il lavoro di progetto; -l’analisi e la risoluzione di casi/problemi; -i lavori e le esercitazioni di gruppo; -il role playing.
MONICA FREDA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il percorso formativo copre tutte le principali procedure di igiene orale, dalla prevenzione primaria alla gestione avanzata dei pazienti. Tra le attività pratiche principali si includono la levigatura delle radici, il courettage gengivale, la sigillatura dei solchi e delle fossette, l’applicazione di gel al fluoro e lo sbiancamento dentale, supportate da un set radiografico endorale. Particolare attenzione è rivolta alla prevenzione per pazienti con fragilità sanitaria, con protocolli specifici e personalizzati. Le competenze avanzate comprendono la gestione di pazienti con condizioni speciali, le terapie di supporto primaria, secondaria e palliativa, nonché le strategie di igiene orale professionale e domiciliare avanzata. Il laboratorio e la pratica clinica permettono di consolidare le tecniche acquisite, tra cui l’esecuzione pratica di levigatura radicolare, l’applicazione di sigillanti e la raccolta degli indici parodontali, garantendo un approccio completo e tailor-made alla prevenzione terziaria.
Prerequisiti
Per poter comprendere i contenuti dell’insegnamento e conseguire gli obiettivi di apprendimento, all’inizio delle attività didattiche previste dal modulo didattico lo studente deve possedere le conoscenze di base per la programmazione del tirocinio che si basa su un modello di integrazione tra didattica frontale, attività pre-clinica e attività clinica. È da sottolineare l’importanza degli ambulatori odontoiatrici, previsti dagli ordinamenti didattici, che devono essere considerati come attività pre-cliniche, precedute dall’acquisizione dei contenuti propedeutici e solo quando lo studente avrà acquisito una sufficiente capacità ed autonomia operativa pre-clinica potrà ampliare le sue competenze con il trattamento del paziente durante l’attività di tirocinio e sotto la supervisione del tutor. In ogni sede di tirocinio dovrà essere depositato un dossier contenente: la programmazione standard dei turni di tirocinio; il documento con gli obiettivi di tirocinio; la procedura anti infortunio specifica per lo studente.
Testi di riferimento
"La pratica clinica dell'igienista dentale". Esther Wilkins Piccin Editore "Igienista orale. Teoria e pratica professionale". Viviana Cortesi Ardizzone, Antonia Abbinante. Edra Editore
Frequenza
Ai sensi dell’Art. 6 del Regolamento didattico del Corso di Igiene Dentale, il Tirocinio Professionale rappresenta l'attività formativa fondamentale per lo sviluppo di competenze professionali, relazionali e comportamentali, nonché per il ragionamento diagnostico e il pensiero critico. La frequenza dello studente alle attività di tirocinio è obbligatoria al 100% per tutti i 60 CFU previsti dall'ordinamento didattico, in conformità alla normativa europea, e deve essere attestata e valutata. L'attività pratica di tirocinio è articolata, di norma, in relazione al calendario accademico, e le relative disposizioni attuative sono di competenza del Direttore Didattico.
Modalità di esame
Per superare l'esame, è necessario conseguire un voto non inferiore a 18/30 in ciascun modulo. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente delle tecniche di base previste dal programma e dei protocolli operativi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria, nonché delle tecniche di supporto palliativo, di igiene orale domiciliare e professionale avanzata, e dei protocolli operativi tailor-made per i pazienti in prevenzione terziaria. Per ottenere un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente. L’esame prevede una prova orale e pratica su modelli sintetici. Il giudizio finale si basa anche sulle valutazioni espresse dai tutor clinici al termine delle singole attività di tirocinio, nonché sulla padronanza degli argomenti e sulla capacità di esposizione.
Modalità di erogazione
Responsabile della pianificazione e dell’organizzazione dell'attività di tirocinio è il Direttore Didattico in collaborazione con i tutor professionali del CdS. Questi elaborano il progetto formativo di tirocinio annuale e lo propongono all'approvazione del Consiglio di Corso.La supervisione di tirocinio viene garantita da un sistema di tutorato. Durante il Tirocinio il tutor esercita una costante valutazione dell'apprendimento dello studente al fine di realizzare la massima efficacia del processo formativo. Le metodologie che possono essere utilizzate per il processo di apprendimento sono: -la simulazione; -il lavoro di progetto; -l’analisi e la risoluzione di casi/problemi; -i lavori e le esercitazioni di gruppo; -il role playing.
  • Codice insegnamento1035549
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoIgiene dentale (abilitante alla professione sanitaria di Igienista dentale) - Corso di laurea D - ASL Rieti
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno3º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDMED/50
  • CFU25