ARCHITETTURA DEI GIARDINI E DEL PAESAGGIO

Obiettivi formativi

Obiettivo principale del corso è la formazione avanzata sul progetto di Architettura dei giardini e del paesaggio, con un riferimento forte al panorama internazionale, sia sul piano culturale che su quello della fattibilità economica e tecnica. Quindi il focus del corso è relativo all’acquisizione di conoscenze e pratiche per la sperimentazione sulle procedure di identificazione, lettura, programmazione, progettazione e gestione del sistema degli spazi vuoti urbani, in relazione alle necessità contemporanee di fruizione, con un’apertura multidisciplinare. Il corso mira contemporaneamente alla valorizzazione delle tradizioni costruttive e all’innovazione tecnica del progetto di paesaggio, con un’attenzione al rapporto tra componenti naturali e artificiali e un particolare riferimento alle componenti vegetali e dell’acqua. Oggetto del progetto saranno applicazioni progettuali e approfondimenti tecnici sulle trasformazioni del paesaggio urbano e perturbano, degli spazi pubblici, del sistema di piazze e viali, giardini, parchi ed aree verdi. Obiettivi specifici Conoscenza e Capacità di comprensione Al termine del corso lo studente sarà in grado di comprendere e interpretare le relazioni tra spazio, elementi fisici e sociali al fine di definire processi progettuali adeguati alle necessità di uso degli spazi esterni della città contemporanea, per la soddisfazione le necessità e le aspirazioni dei cittadini. Applicazione pratica di Conoscenza e Capacità di comprensione Attraverso l’acquisizione di una metodologia di progetto, lo studente sarà in grado di elaborare i dati raccolti in fase di lettura dei contesti, per definire priorità di interventi, per individuare soluzioni, scegliere materiali e tecnologie dei sistemi naturali e artificiali più adatte al progetto in esame. Autonomia di giudizio Il principale strumento per la crescita della propria autonomia di giudizio sono le attività di presentazione da parte dello studente e di verifica intermedia del processo progettuale. Abilità comunicative La presentazione da parte dello studente degli avanzamenti del progetto e delle conoscenze acquisite, rappresenta un momento per il miglioramento del linguaggio scientifico e delle modalità di rappresentazione del lavoro progettuale. Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo La valorizzazione del processo progettuale fornisce la formazione di una base metodologica di lavoro applicabile in contesti diversi.

Canale 1
LUCINA CARAVAGGI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il Laboratorio intende fornire agli studenti strumenti e conoscenze multidisciplinari per affrontare il tema del rischio attraverso il progetto di paesaggio. L'ipotesi guida è che la prevenzione dei rischi, la riduzione di vulnerabilità e la messa in sicurezza di insediamenti e spazi aperti possono costituirsi come una strategia per interpretare specificità e diversità dei territori; avviare processi di miglioramento capaci di incidere su spazi, modi di vita, comportamenti ed economie; riattivare forme di manutenzione e presidio connesse a produzioni, attività e risorse locali. Gli studenti saranno guidati nella messa a punto di un progetto di riqualificazione del paesaggio urbano volto ad aumentare la resilienza delle aree urbane e delle comunità insediate. Il progetto è volto in particolare a realizzare una città sana, garantendo accessibilità e sostenibilità degli spostamenti, salute pubblica, riduzione di rischi ambientali e sociali. L’attività del laboratorio è organizzata in due sezioni denominate: A. Contemporary landscape; B. Quattro mosse per il progetto di paesaggio Le due sezioni non seguono una sequenza gerarchica ma definiscono un unico circolo conoscitivo che sarà percorso più volte in modo da evidenziare, a ogni passaggio, i legami tra sapere tecnico e interpretazione progettuale, evitando ogni distinzione tra “teoria e pratica”. A. CONTEMPORARY LANDSCAPE Attraverso la trasformazione dello spazio, il progetto di paesaggio è lo strumento più efficace e convincente per interpretare ed esprime i modi di vivere, i gusti, le aspirazioni, le esigenze espresse dalla società contemporanea. Questa sezione è organizzata attraverso l’esposizione di ricerche progettuali sviluppate da parte del gruppo docente e una selezione critica dei più significativi “progetti d’autore” al centro delle più recenti e importanti manifestazioni culturali e dibattiti disciplinari (lezioni frontali). B. QUATTRO MOSSE PER IL PROGETTO DI PAESAGGIO Il percorso di costruzione del progetto di paesaggio descrive un processo dinamico a carattere circolare (feed-back) che lega tra di loro tre elementi, ciascuno dei quali influenza ed è a sua volta influenzato dagli altri: gli elementi fisici del progetto (intesi come dati del problema); le domande che provengono dalla società contemporanea (il tema emerso dall’ascolto dei soggetti); la capacità individuale di ogni progettista di elaborare il tema attraverso l’interpretazione degli elementi (la composizione). Operativamente, il percorso di progetto interdisciplinare verrà esplicitato attraverso 4 distinte fasi di lavoro e comunicato attraverso altrettanti elaborati: B1. Problemi e contesto: la scelta del tema di progetto. La prima mossa è finalizzata alla comprensione del contesto (l’area di lavoro) attraverso la messa a punto dei suoi problemi. Il progetto di paesaggio è la finalizzazione di questa prima mossa. B2. Layering: trasformazioni ed evoluzioni. Le cause dei problemi. Definito il tema del progetto, la seconda mossa è finalizzata ad individuare le cause del principale problema a cui si vuole porre rimedio per mezzo del progetto di paesaggio (“come siamo arrivati a questa situazione?”) B3. Strategia e sviluppo del progetto. Individuate le cause all’origine dei problemi del contesto, la terza mossa è finalizzata alla definizione della strategia del progetto di paesaggio. B4. Approfondimento tematico e comunicazione. Verifica tecnica e rappresentazione. Delineata la strategia del progetto di paesaggio (obiettivi, azioni, soggetti e spazi coinvolti, attese di trasformazione dello spazio) la quarta mossa è finalizzata ad esplorare e validare tecnicamente alcune soluzioni progettuali attraverso alcune simulazioni spaziali. Le aree di approfondimento tematico verranno investigate rispetto alle trasformazioni di paesaggio attese, da valutare e immaginare anche nella loro dimensione temporale.
Prerequisiti
• Conoscenza dei fondamenti teorici, degli strumenti, delle tecniche dell’architettura del paesaggio e della progettazione degli spazi aperti; • Conoscenza di strumenti e tecniche tradizionali e avanzate per il rilievo la lettura e l’interpretazione cartografica, topografica, del territorio e del paesaggio
Testi di riferimento
La bibliografia sarà integrata durante le lezioni frontali e i seminari svolti in aula
Frequenza
La frequenza è obbligatoria e le date di consegna stabilite inderogabili
Modalità di esame
L’esame di fine corso è individuale anche se i progetti potranno essere redatti in gruppi di 2 studenti. Saranno oggetto di valutazione quali elaborati d’esame: • le esercitazioni che saranno assegnate durante la prima parte del programma (A. Contemporary landscape) • gli elaborati di progetto relativi alla seconda parte del programma (B.Quattro mosse per il progetto di paesaggio) • il taccuino, che potrà essere redatto in forma libera, a che dovrà contenere gli appunti delle lezioni, gli approfondimenti bibliografici, le sintesi dei sopralluoghi, ogni materiale di studio e riflessione prodotto nel corso del Laboratorio e finalizzato allo sviluppo del progetto di paesaggio interdisciplinare. Le esercitazioni e taccuini sono pertanto individuali.
Modalità di erogazione
Il programma delle lezioni frontali segue lo sviluppo e lo svolgimento del programma operativo del corso. Alle lezioni frontali si alternano uscite in campo e momenti di lavoro e verifica in aula.
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoArchitettura del paesaggio - Landscape Architecture
  • CurriculumArchitettura del paesaggio
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDICAR/15
  • CFU6