Profilo professionale

Paesaggista
Funzioni Il Corso di Laurea intende delineare una figura professionale capace di affrontare la complessità delle sfide ecologiche, culturali, economiche e sociali che investono il paesaggio, posizionandosi pienamente nel contesto internazionale. Questo ampio ambito disciplinare comprende funzioni che riguardano: la progettazione del paesaggio a scala urbana e territoriale, il restauro di parchi e giardini storici, il recupero e alla rigenerazione di paesaggi degradati o a rischio, i dispositivi per l'adattamento climatico. Inoltre, il laureato sarà in grado di svolgere attività di stima e valutazione del paesaggio in contesti e a scale diverse, di progettare sistemi agricoli, forestali e ambientali, di pianificare il paesaggio e di condurre ricerche sull'analisi del paesaggio storico e contemporaneo.
Il laureato magistrale in Architettura del Paesaggio potrà esercitare la libera professione, sia in forma individuale sia come parte di gruppi di progettazione più ampi, assumendo anche ruoli di responsabilità come il coordinamento di team di lavoro, di membro delle commissioni comunali sul paesaggio (DM 42/2004 e s.m.i.).
Oltre all'attività autonoma, potrà lavorare presso istituzioni ed enti pubblici e privati impegnati nella trasformazione e nella conservazione del paesaggio, nonché in società di promozione e progettazione.
Competenze La preparazione offerta dal corso di laurea consente al laureato magistrale di acquisire competenze specifiche in:

a) PROGETTAZIONE DEL PAESAGGIO, con conoscenze riguardanti: gli strumenti e le normative di riferimento per la progettazione di parchi, giardini, spazi verdi a diverse scale; la progettazione di sistemi di verde pubblico e privato, spazi aperti, giardini, parchi, verde pensile e verticale; dispositivi per l'adattamento climatico quali rain gardens, foreste urbane, infrastrutture verdi, etc; l'allestimento di mostre ed esposizioni all'aperto, aree archeologiche, giardini botanici, cimiteri, campi da golf, spazi esterni di complessi turistici e sportivi, sistemazioni costiere e fluviali. Il laureato potrà inoltre redigere studi di fattibilità tecnico-economica e svolgere la Direzione lavori nei cantieri di paesaggio, gestire e definire i processi di gestione e manutenzione del verde, valutare le caratteristiche botaniche e agronomiche delle piante ornamentali e gestirne la dinamica evolutiva e la manutenzione.
b) RESTAURO DI PARCHI E GIARDINI STORICI, ad esclusione delle componenti edilizie, con conoscenze riguardanti: il recupero di paesaggi degradati e le attività connesse alla conservazione, al restauro e alla riqualificazione di parchi, giardini e paesaggi storici. Il laureato acquisirà competenze nell'analisi d'archivio, documentaria e cartografica, nella definizione di metodologie specifiche per il restauro di giardini storici, nella botanica e nella patologia delle piante ornamentali, nonché nelle tecniche di risanamento e manutenzione delle stesse. Sarà inoltre in grado di elaborare piani di gestione e valorizzazione.
c) REDAZIONE DI PIANI PAESISTICI, con competenze su: le attività di pianificazione paesaggistica, attraverso la redazione di piani paesistici; sulla normativa nazionale e regionale sui piani paesistici; metodi e strumenti di analisi e trasformazione del paesaggio; normativa di settore; procedure e strumentazione della legislazione urbanistica italiana e dei metodi e strumenti di valutazione di piani e progetti, alle diverse scale.
d) ANALISI DEL PAESAGGIO E CONSULENZA IN CAMPO PAESAGGISTICO-AMBIENTALE, con competenze nei settori della riqualificazione paesaggistica, comprese aree dismesse e degradate, nella prevenzione delle diverse forme di rischio, nell'integrazione paesaggistica delle reti infrastrutturali, di produzione energetica, etc. nell'analisi e valutazione paesistica, e negli studi di impatto ambientale. Il laureato potrà operare anche nei settori della produzione agrituristica e del turismo rurale, della difesa dell'ambiente e della pianificazione del territorio rurale. Le competenze includono: conoscenza della normativa e della metodologia nei settori di riferimento, analisi valutative del paesaggio, consulenza per piani paesistici e territoriali, piani del verde e piani urbani con competenze riguardanti: la normativa di settore; le procedure e la strumentazione della legislazione urbanistica italiana e dei metodi e strumenti di valutazione di piani e progetti
e) ATTIVITÀ ESTIMATIVE, ATTIVITÀ CATASTALI, TOPOGRAFICHE E CARTOGRAFICHE, con competenze sulla normativa e sulle metodologie relative all'estimo territoriale e rurale, nonché su metodi e strumenti di rilievo topografico e rappresentazione cartografica del paesaggio.
f) PROGETTAZIONE DI SISTEMI AGRICOLI, FORESTALI ED AMBIENTALI, con competenze sulla normativa di settore e sui metodi e strumenti di analisi e intervento sui sistemi agricoli e forestali e sulle loro implicazioni ambientali e paesaggistiche.
g) CERTIFICAZIONE AMBIENTALE DEGLI INTERVENTI SUL PAESAGGIO, assicurazione della qualità dei sistemi di gestione delle produzioni vegetali e forestali, con competenze sui sistemi di qualità e sulla normativa per la valutazione e certificazione ambientale, nei settori agronomico e forestale; sulla normativa sulla valutazione di impatto ambientale degli interventi di trasformazione paesistico-territoriale, e sull'inserimento nel paesaggio di complessi civili, industriali, infrastrutture.
h) COORDINAMENTO E DIREZIONE DI ATTIVITÀ, in relazione agli adempimenti e compiti, previsti dalla Convenzione europea del paesaggio (L. 1/09/2006) e dal Codice dei Beni culturali e del Paesaggio (DM 42/2004 e s.m.i.), con competenze su: normativa e legislazione di settore; promozione e direzione di Osservatori sul Paesaggio; metodi e strumenti di conservazione e gestione del paesaggio.
i) COORDINAMENTO E DIREZIONE DI ATTIVITÀ PROGETTUALI E DI CONSULENZA E DI RICERCA, su interventi di conservazione e trasformazione del paesaggio, con competenze su: legislazione nazionale ed europea sul paesaggio; metodi e strumenti di intervento sui paesaggi; aspetti gestionali e di programmazione strategica; teorie e metodi di pianificazione, progettazione e gestione del paesaggio, problematiche scientifiche connesse alle tecnologie paesaggistiche innovative, alla difesa del paesaggio, dinamica degli ecosistemi agrari e forestali e dei metodi e strumenti per la conservazione e valorizzazione della biodiversità.

Sbocchi lavorativi Il laureato magistrale in Architettura del Paesaggio potrà svolgere la propria attività nell'ambito della libera professione o di Paesaggista consulente all'interno di processi progettuali, di pianificazione, programmazione o gestione promossi in ambito pubblico e privato. Tali attività possono essere svolte anche nei ruoli di Funzionario o Dirigente in Enti Pubblici di programmazione e controllo o di Società private di progettazione e/o promozione sul paesaggio.
Ulteriori sbocchi professionali possono essere rappresentati dalla prosecuzione della formazione nel terzo livello, Dottorato di ricerca e Scuole di specializzazione. I laureati che avranno crediti in numero sufficiente nei SSD previsti dalla normativa per partecipare al concorso per l'insegnamento nelle scuole secondarie superiori.
Il corso di studio consente l'accesso all'Ordine professionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (OAPPC), Sezione A, settore C (paesaggistica); esso è subordinato al superamento del relativo Esame di Stato. Consente, inoltre, l'ammissione all'esame di stato per l'iscrizione alla sezione A dell'Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali (ibidem, art. 12, c. 2 )