Organizzazione e contatti

Presidente del Corso di studio - Presidente del Consiglio di area didattica

Vincenzo Gattulli

Docenti di riferimento

ANNA MARIA GIOVENALE
SPARTACO PARIS
FRANCESCO TAJANI
ANDREA LUCCHINI
ANGELO AMOROSI
VINCENZO GATTULLI

Rappresentanze studentesche

ANDREA VADIM LANI
IVAN PARTENIO

Tutor del corso

ANNA MARIA GIOVENALE
EDOARDO CURRA'
SPARTACO PARIS

Referente di Facoltà per Disabilità e Dsa

Il referente per gli studenti con disabilità o DSA è la prof.ssa Teresa Villani (teresa.villani@uniroma1.it)

Manager didattico

Lia Matrisciano

Referente per la didattica

Ufficio Corsi di studio
Via Emanuele Gianturco, 2 - 00196 ROMA (6° piano st.  606)
Referente per la Didattica
Elisa Amodio
elisa.amodio@uniroma1.it
Tel.  06 49919316 - int. 29316

Garante studenti di Facoltà

Garante degli studenti della Facoltà di Architettura:

Prof.ssa Rosalba Belibani

rosalba.belibani@uniroma1.it

Regolamenti

Regolamento del corso

REGOLAMENTO DIDATTICO
1. Obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale
2. Sbocchi occupazionali e professionali
3. Attività Collegiali del Corso di Laurea Magistrale
4. Modalità di accesso al Corso di Laurea Magistrale
5. Modalità di trasferimento da altri Corsi di Laurea
6. Percorso formativo
7. Caratteristica della prova finale
8. Elenco degli insegnamenti e relativi crediti formativi 8. Propedeuticità degli esami
9. Modalità di frequenza
10. Materie a scelta dello studente
11. Tirocinio e modalità di verifica
12. Tipologia delle forme didattiche adottate e modalità di verifica delle conoscenze acquisite
13. Modalità di verifica di altre competenze
14. Tipologie e modalità del tutorato
15. Altre disposizioni

1.Obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale
La laurea magistrale in Gestione del Progetto e della Costruzione (GPC), ha lo scopo di formare una figura professionale che, a fronte dell'innovazione che oggi caratterizza il mondo delle costruzioni e della trasformazione della domanda di professionalità nel settore edilizio, sia in grado di operare nell’ambito della complessa gestione dei processi edilizi, nel suo intero ciclo, a partire dalla fase esecutiva a quella costruttiva, fino a quella di dismissione dell’edificio. Potrà operare, attraverso un'adeguata e approfondita preparazione tecnica interdisciplinare, negli ambiti del coordinamento dell’intero processo edilizio per gli aspetti operativi, gestionali ed economici dalla programmazione, alla realizzazione e messa in esercizio, alla manutenzione, fino alla dismissione dell’opera. Inoltre, sarà in grado di coordinare e gestire le fasi di progettazione esecutiva e costruttiva degli edifici, al fine dell’integrazione degli aspetti tecnologici, strutturali, di qualità ambientale, con particolare attenzione alle condizioni di benessere, alla vita utile di servizio (service life) e agli aspetti energetici e di impatto ambientale.
Per conseguire tali obiettivi il corso di studi, con approccio interdisciplinare, fornisce in primo luogo adeguati livelli di approfondimento delle conoscenze acquisite nella laurea di base nei settori: della termodinamica, del comportamento delle strutture, delle tecniche costruttive, delle tecnologie di controllo e gestione dei sistemi edilizi, degli strumenti e delle forme della rappresentazione e del rilievo dell'ambiente costruito, con una specifica attenzione alla scala del manufatto edilizio. In secondo luogo il corso di studi consente l'apprendimento di discipline formative e caratterizzanti l'ambiente e l'edilizia sostenibile con particolare attenzione ai seguenti settori: tecnico-costruttivo, strutturale e impiantistico, dell'organizzazione e gestione del processo edilizio, con particolare riferimento alla sostenibilità ambientale degli interventi di adeguamento, di trasformazione, di pianificazione, di eventuale salvaguardia del contesto fisico-ambientale, del controllo della qualità dei processi e dei prodotti, del recupero del patrimonio edilizio esistente, della pianificazione e della gestione complessa dei processi e dei servizi legati ai sistemi edilizi.

2. Sbocchi occupazionali e professionali
Chi consegue il titolo magistrale in Gestione del progetto e della costruzione, applicando le proprie capacità alla risoluzione di problemi complessi, potrà svolgere funzioni di elevata responsabilità presso enti e aziende pubbliche e private, società di ingegneria, imprese di costruzione, industrie del settore dell'edilizia, società di gestione dei sistemi edilizi, oltre che nel campo della libera professione e della consulenza. La laurea magistrale in Gestione del progetto e della costruzione, ha lo scopo di formare una figura professionale di project manager, che, a fronte dell'innovazione che oggi caratterizza il mondo delle costruzioni e della trasformazione della domanda di professionalità nel settore edilizio, sia in grado di operare nell’ambito della complessa gestione dei processi nel suo intero ciclo, a partire dalla fase esecutiva, a quella costruttiva, fino a quella di dismissione dell’edificio. I ruoli che la figura laureata in Gestione del progetto e della costruzione, può assumere nel contesto professionale potranno essere:
- gestore di progetti (project manager), gestore dei costi e processi di costruzione (construction manager), gestore di servizi (facility manager), per il settore privato e pubblico delle costruzioni;
- coordinatore della progettazione esecutiva integrata;
- direttore di produzione e dei lavori, collaudatore, nel settore delle costruzioni edili alla scala del manufatto edilizio, individuando i problemi, analizzandone la complessità, elaborando soluzioni idonee e appropriate;
- Funzionario tecnico dipendente di Pubbliche Amministrazioni che svolgono funzione di Stazione Appaltante, col ruolo d RUP e/o di DL;
- la formulazione di bandi per appalti di servizi di diagnostica, di rilievo e di progettazione, di lavori e forniture necessari alla realizzazione delle opere;
- la pianificazione e l’esecuzione dei controlli sull’avanzamento dei lavori e sul loro compimento;
- Funzionario tecnico presso Enti pubblici o Aziende private che gestiscono parchi immobiliari, impiegato col ruolo di Responsabile della manutenzione e gestione immobiliare (Facility Manager);
- Ingegnere per il settore civile-edile svolgendo la propria attività in forma libero-professionale, previo superamento dell’esame di stato.

3. Attività Collegiali del Corso di Laurea Magistrale
Sono previste attività collegiali, organizzate dal coordinatore del Corso di Laurea, dedicate alla verifica delle modalità e dei requisiti di accesso, revisione dei percorsi, al coordinamento didattico tra gli insegnamenti, alla razionalizzazione degli orari, della distribuzione temporale degli esami e delle attività di supporto. Le responsabilità di gestione e organizzazione della didattica del Corso di Studio sono definite dalla Facoltà di Architettura di concerto con il Dipartimento DISG, che è il dipartimento di riferimento del Corso e con la Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale.

4. Modalità di accesso al Corso di Laurea Magistrale
Per l'accesso alla laurea magistrale in Gestione del progetto e della costruzione occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Occorre altresì possedere requisiti curriculari ed una preparazione personale che prevedano una adeguata padronanza di conoscenze e metodi propedeutici e coerenti con il corso di studio magistrale. I requisiti curriculari necessari per accedere al corso di laurea magistrale sono:
- o essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale nelle classi di laurea 4 o 8 (DM 509/99), L-23, L-7, L-17 (DM 270/04);
- o aver conseguito almeno 90 CFU nei settori nei settori scientifico-disciplinari delle materie matematiche, fisiche, dell'ingegneria e dell'architettura, di cui almeno 24 CFU nei settori scientifico-disciplinari ex MAT/05, MAT/03, FIS/01, ICAR/17, IUS/10
Eventuali integrazioni curriculari in termini di CFU dovranno essere acquisite prima della verifica della personale preparazione.
Il CdS prevede, oltre alla verifica del possesso degli specifici requisiti curriculari, una verifica della adeguatezza della personale preparazione mediante l’analisi del curriculum ed i contenuti dei corsi seguiti, valutandone la rispondenza complessiva con le conoscenze richieste in ingresso.
Inoltre viene richiesto il possesso di una buona padronanza, in forma scritta e parlata, della lingua inglese, quale quella corrispondente al livello B2, che sarà attestata da specifica certificazione o autocertificazione da parte dello studente.
L’ammissione alla Laurea Magistrale è subordinata al possesso di tutti i requisiti sopra indicati e alla presentazione di una richiesta secondo le modalità indicate in un apposito avviso annuale pubblicato sul sito dell’Ateneo
E' prevista l'assegnazione di crediti per conoscenze maturate a seguito del superamento di verifiche di profitto sostenute in corsi di laurea universitari, qualora non abbiano dato luogo all'acquisizione di crediti utilizzati per il conseguimento della laurea. Il numero massimo totale di crediti formativi universitari riconoscibili è fissato in 12.

5. Modalità di trasferimento da altri Corsi di Laurea
Le domande di passaggio di studenti provenienti da altri corsi di laurea magistrale della Sapienza e le domande di trasferimento di studenti provenienti da altre Università, sono subordinate ad approvazione da parte del Cds che:
- valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti, con la relativa votazione;
- indica l’anno di corso al quale lo studente viene iscritto;
- formula il piano di completamento per il conseguimento del titolo di studio.
Le richieste di trasferimento al corso di laurea magistrale in Gestione del Progetto devono essere presentate entro le scadenze e con le modalità specificate nel manifesto degli studi di Ateneo.
Per quanto riguarda il riconoscimento dei CFU già maturati, verranno convalidati integralmente quelli relativi ai Settori scientifico- disciplinari inclusi negli ambiti previsti nell’ordinamento della Laurea Magistrale. Per quanto riguarda i crediti relativi a Settori scientifico-disciplinari non inclusi negli ambiti previsti nell’ordinamento della classe, la convalida dei CFU deriverà dalla valutazione caso per caso per ogni Settore effettuata dal CdLM sulla base della idonea documentazione allegata alla domanda di trasferimento. É possibile riconoscere CFU maturati anche in Master di 1° e 2° livello frequentati in strutture universitarie italiane e straniere, sulla base di piani di studio affini.

6. Percorso formativo
Il Corso di Laurea Magistrale in Gestione del progetto e della costruzione si articola in 4 semestri (2 anni) dove: le attività formative del primo anno riguardano un approfondimento orientato all’acquisizione di competenze operative avanzate nell’area del disegno parametrico, delle conoscenze applicate sulla progettazione delle strutture edilizie, delle conoscenze sugli aspetti innovativi della progettazione tecnologica e dell’architettura tecnica, delle gestione dei processi edilizi nella fase di progettazione e realizzazione e dei sistemi costruttivi e degli impianti con una attenzione agli aspetti dell’ottimizzazione delle risorse e del risparmio energetico, e la conoscenza della storia e sviluppo delle tecniche costruttive. Tali conoscenze sono acquisite attraverso insegnamenti monodisciplinari e attraverso attività didattica di laboratorio. Nel secondo anno l’attività didattica è organizzata nella prima parte su una fase di apprendimento attuata attraverso il laboratorio interdisciplinare tra le aree della tecnica delle costruzioni, della progettazione tecnologica e degli impianti e attraverso gli insegnamenti monodisciplinari nell’area economica e giuridica delle costruzioni e della gestione dei sistemi edilizi. La seconda parte orientata alla tesi è differenziata per gli insegnamenti proprio di ciascuna delle aree tematiche del corso di studi. Il tirocinio obbligatorio è svolto all’interno di attività coordinate dalle Facoltà ovvero presso imprese di costruzione, studi professionali e studi di progettazione, uffici tecnici della pubblica amministrazione che risultino convenzionati con le Facoltà.
Sono previste iniziative e strategie orientate a favorire l’internazionalizzazione della formazione. Il/la laureato/a magistrale, pertanto, giunge a possedere le fondamentali conoscenze teoriche e competenze operative per i settori in cui è chiamato ad operare, attraverso risposte operative innovative e adeguate a risolvere problematiche complesse di gestione dei sistemi edilizi negli ambiti dei processi attuativi e realizzativi, in un'ottica di sostenibilità degli interventi.

7. Caratteristiche della prova finale
La prova finale, che consiste nella discussione di una tesi a carattere interdisciplinare e con contenuti originali, rappresenta un momento fondamentale per la verifica delle conoscenze acquisite dagli studenti e dalle studentesse e delle loro capacità di approfondire e applicare in modo autonomo e originale le problematiche e i specifici aspetti della gestione del progetto e della costruzione dei sistemi e processi edilizi relativi alle nuove costruzioni e al patrimonio esistente. La tesi viene svolta sotto la guida di un relatore supportato da uno o più correlatori per gli aspetti di specifica competenza. L'impegno richiesto è di 18 CFU.
Parte del lavoro di preparazione della prova finale può avvenire all'interno di un'attività di stage o tirocinio.

8. Elenco degli insegnamenti e relativi crediti formativi. Vedi Manifesto allegato.

9. Propedeuticità degli esami.
Il CdLM in Gestione del progetto e della costruzione non prevede propedeuticità tra insegnamenti dello stesso anno e tra primo e secondo anno. Il CdLM non prevede alcun vincolo nel passaggio tra il 1° e il 2° anno.

10. Modalità di frequenza.
Il CdLM in Gestione del progetto e della costruzione non prevede la frequenza obbligatoria per nessuno degli insegnamenti attivati.

11. Materie a scelta dello/a studente/essa.
Tali materie (12 CFU) possono essere scelte autonomamente dagli studenti e dalle studentesse, purché siano coerenti con il percorso formativo. E’ prevista un’attività di tutoraggio previsto dalla struttura didattica del Corso di Studi per orientare gli studenti nella scelta di esami coerenti con il percorso formativo. In particolare i crediti possono essere acquisiti sostenendo uno o più esami:
- nei Corsi di Laurea Magistrale delle Facoltà dell’Ateneo;
- nell’ambito del programma Erasmus;
- presso qualificate strutture di enti, istituti e imprese pubbliche o private operanti in settori coerenti con il Corso di Studi, previa stipula di convenzioni.

12. Tirocinio e modalità di verifica.
Sono previste altre Attività Formative (AAF) tra le quali anche i tirocini (per un monte ore pari a 6 CFU). Possono essere svolte delle attività di stage presso strutture imprenditoriali, professionali e di ricerca attive, nell’ambito della Gestione del progetto e della costruzione, in Italia e all’estero. Tali attività vengono proposte dallo studente di concerto con il Docente Responsabile della verifica delle AAF.

13.Tipologia delle forme didattiche adottate e modalità di verifica delle conoscenze acquisite.
L’organizzazione della didattica è semestrale, si articola in una parte formativa orientata all'apprendimento e alla conoscenza di teorie, metodi e discipline; ed in una parte teorico-pratica orientata all'apprendimento e all'esercizio del "saper fare" nel campo delle attività relative alle professioni del Laureato Magistrale in Gestione del progetto e della costruzione. In particolare il percorso formativo si articola attraverso Corsi Monodisciplinari, Laboratori e Altre Attività Integrative. 1 CFU (Credito Formativo Universitario) corrisponde a 25 ore di studio, delle quali l’impegno in aula è pari a 10 ore per CFU. I Corsi Monodisciplinari , “frontali” sono costituiti da insegnamenti di uno specifico settore disciplinare, sono orientati all'apprendimento e alla conoscenza di teorie, metodi e strumenti disciplinari per l’affinamento delle competenze di base acquisite durante la Laurea Triennale. I Laboratori sono costituiti da più moduli didattici svolti, in forma coordinata, da più docenti che faranno parte della commissione d’esame presieduta dal docente del Corso Guida. La verifica dell’acquisizione delle conoscenze e capacità progettuali avviene in relazione ai programmi previsti per le singole attività didattiche sull’esito delle prove intermedie (ove previste) e finali: per i Laboratori in base ad elaborati grafici, analisi, relazioni, e/o per mezzo di modelli parametrici di volta in volta richiesti dalla docenza; per gli insegnamenti critico- teorici attraverso colloqui ed elaborati scritto/grafici di volta in volta richiesti dalla docenza. Nell’ambito delle suddette attività didattiche potranno essere organizzate altre attività di tipo seminariale e workshop con la possibilità di contributi di esperti esterni a livello nazionale ed internazionale. Ciascuna tipologia d’insegnamento si avvarrà di strumenti tecnici adeguati allo svolgimento dell’attività didattica.

14. Modalità di verifica di altre competenze
Parte dell’attività didattica potrà essere svolta anche presso qualificate strutture di enti, istituti e imprese pubbliche o private operanti nel campo della Gestione del progetto e della costruzione, previa stipula di convenzioni che possono prevedere anche l’utilizzazione di esperti appartenenti a tali strutture per attività didattiche speciali. Le modalità di verifica di tali attività, ed i relativi CFU, verranno di volta in volta regolate dal Consiglio di Corso di Laurea in relazione alle attività previste per gli studenti e le studentesse.

15. Tipologie e modalità del tutorato
Il Corso di Studi promuove l’orientamento degli studenti attraverso diverse iniziative. Tra queste, la proiezione in aula, durante le prime lezioni del semestre, della "Guida dello studente", un documento che fornisce informazioni utili sulle attività didattiche, sull’organizzazione del CdS e sui servizi di supporto, sia didattici che amministrativi. La guida, presentata dai tutor e borsisti del SORT, è accessibile tramite QR code pubblicato sui canali social della Facoltà e del SORT ed è disponibile anche in lingua inglese.
Il CdS si avvale inoltre delle attività didattiche integrative del Centro S.I.D.A. della Facoltà di Architettura, mirate al potenziamento delle competenze digitali degli studenti. Viene sostenuto ogni tipo di iniziativa di supporto allo studio, sia quelle proposte dai singoli docenti per i propri insegnamenti, sia quelle rivolte all’intera offerta formativa.
Il Corso di Laurea Magistrale organizza inoltre attività specifiche di orientamento e tutorato per i programmi di mobilità internazionale, affidando a uno o più docenti il ruolo di RAM (Responsabile Accademico per la Mobilità). Questi docenti seguono in particolare le iniziative promosse dall’Ateneo nell’ambito della mobilità studentesca, offrendo supporto e accompagnamento agli studenti interessati a partecipare a esperienze di studio all’estero.
I tutor del Corso di studio supportano il Presidente anche nel monitoraggio e nell’analisi delle carriere studentesche, con particolare attenzione agli studenti fuori corso. Tale supporto comprende la verifica degli esami non sostenuti e la definizione di possibili interventi correttivi. Inoltre, i tutor contattano individualmente gli studenti – o organizzano incontri in piccoli gruppi – al fine di affrontare e risolvere le criticità emerse dall’attività di monitoraggio e analisi.
Infine, il Corso sostiene e promuove qualunque iniziativa di ausilio nello studio, sia nelle forme stabilite dai docenti con riferimento ai propri insegnamenti, sia con iniziative generali riguardanti l’intera offerta formativa.
16. Altre disposizioni
Gli studenti e le studentesse sono tenuti a rispettare tutti gli obblighi previsti dalle disposizioni dell’Ateneo e della Facoltà, anche se introdotti successivamente all’emanazione del presente Regolamento e con effetto retroattivo.
Per quanto non previsto nel presente Regolamento valgono le disposizioni delle leggi vigenti con espresso riferimento alle Università, alle norme contenute nello Statuto, al Regolamento Didattico, Regolamento per la frequenza dei corsi di laurea e laurea magistrale e contribuzione studentesca e alla Carta dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti della Sapienza Università di Roma.