ECONOMIA DELL'AMBIENTE

Obiettivi formativi

Il corso mira a fornire una panoramica delle tematiche più rilevanti nell’ambito dell’economia ambientale. Dopo aver analizzato le cause strutturali del degrado ambientale, quali esternalità dovute al malfunzionamento dei mercati ai limiti dell’intervento pubblico, il percorso affronta la gestione sostenibile delle risorse, l’analisi degli strumenti di controllo economico a disposizione dei policymaker (imposte pigouviane, sussidi, mercati dei permessi) e le tecniche di valutazione dei beni ambientali. Attraverso lezioni, esercitazioni e discussione di casi reali, gli studenti sviluppano la capacità di leggere e interpretare criticamente i fenomeni economici connessi ai cambiamenti climatici e alla transizione ecologica. Viene incoraggiata una riflessione autonoma sull’efficacia delle politiche ambientali, anche alla luce dei dibattiti internazionali sulla green economy e sullo sviluppo sostenibile. Il corso mira, inoltre, a rafforzare le abilità comunicative, fornendo strumenti per presentare in modo chiaro e rigoroso i risultati delle analisi economiche, sia attraverso relazioni scritte che rappresentazioni grafiche dei dati. Particolare attenzione è dedicata all’uso corretto del linguaggio economico e alla capacità di argomentare in modo coerente le proprie valutazioni. Infine, il corso intende favorire un approccio di apprendimento autonomo e interdisciplinare: gli studenti sono stimolati ad approfondire le proprie conoscenze consultando paper scientifici, documenti di policy e fonti di attualità, così da acquisire le competenze necessarie per proseguire gli studi o operare professionalmente nei campi dell’economia ambientale e delle politiche di sostenibilità.

Canale 1
CRISTIANA FIORELLI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
1. Economia e ambiente: - Economia estesa - Ambiente ed etica 2. Le cause del degrado ambientale: - Il funzionamento dei mercati e le cause del loro fallimento - Il fallimento dell'intervento pubblico - Teorema di Coase 3. Il controllo economico dell'ambiente: - Il ricorso al mercato per proteggere l'ambiente - Le imposte pigouviane - I sussidi - Il commercio dei permessi ambientali 4. L'analisi costi benefici: - L'analisi costi-benefici - Valutazione dei beni ambientali 5. Progetti e presentazioni
Prerequisiti
Non ci sono prerequisiti formali per la frequenza del corso. Tuttavia, competenze di base in microeconomia, statistica e teoria dei giochi sono molto apprezzate.
Testi di riferimento
- “Economia ambientale”, di R. Kerry Turner, David W. Pearce, Ian Bateman. Il Mulino, Bologna. - ”Economia dell’ambiente. Sostenibilità, politiche e aspetti strategici”, di M.C. Aprile e B. Chiarini. Mondadori Education. - Slide e materiale aggiuntivo fornito durante il corso e disponibile online.
Frequenza
Facoltativa
Modalità di esame
La verifica finale si basa su una prova scritta strutturata in domande aperte sugli argomenti del programma. La votazione viene espressa in trentesimi. La lode può essere assegnata se lo studente mostra di essere in grado, nelle risposte, di approfondire le tematiche trattate anche al di là di quanto esposto nei testi di riferimento e nei materiali presentati a lezione. Se il docente lo ritiene opportuno, per valutare meglio la preparazione, può anche essere svolto un colloquio orale per integrare la valutazione della prova scritta.
Modalità di erogazione
Lezioni frontali in presenza
  • Codice insegnamento1004755
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoEconomia dell’ambiente, della cultura e del turismo
  • CurriculumEconomia dell’ambiente, della cultura e del turismo (Percorso valido ai fini del conseguimento del doppio titolo italo-albanese)
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDSECS-P/06
  • CFU6