Organizzazione e contatti
Presidente del Corso di studio - Presidente del Consiglio di area didattica
Valerio Pesic |
Docenti di riferimento
MARIANNA MARINI |
FABRIZIO PROIETTI |
CARLA MORRONE |
FRANCESCO MERCURI |
STEFANO VINTI |
ANNA MARIA TAROLA |
MAURIZIO ORLANDI |
Rappresentanze studentesche
JASMINE TOVO |
Tutor del corso
FRANCESCO MERCURI |
MASSIMO BATTAGLIA |
Manager didattico
Hermes Setti |
Regolamenti
Regolamento del corso
Corso di studio in
Economia e Management
(sede di Latina)
Regolamento didattico del Corso di studio in Economia e management (sede di Latina) (classe LM-77)
Art. 1. Denominazione del Corso di studio
È istituito presso la Facoltà di Economia della Sapienza Università di Roma, il Corso di studio in Economia e management (sede di Latina), appartenente alla Classe LM-77 delle lauree in Scienze economico-aziendali.
Art. 2. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)
Per iscriversi al Corso di Studio in Economia e Management il candidato deve trovarsi in una delle seguenti condizioni:
I) possesso del Diploma di Laurea di classe L-18 o L-33 o nelle corrispondenti classi attivate ai sensi del Decreto Ministeriale 3 novembre 1999, n. 509;
II) per i laureati in altre classi, possesso di almeno 72 CFU acquisiti nei seguenti SSD di base e caratterizzanti di cui alle tabelle allegate al DM. 19 dicembre 2024 per le classi 18 e 33, nel rispetto dei vincoli distributivi minimi stabiliti tra gli ambiti (copertura minima dei tre dei quattro ambiti disciplinari e conseguimento di almeno 18 CFU in ambito aziendale):
- AGRI-01/A (ex AGR/01)
- da ECON-01/A (ex SECS-P/01) a ECON-10/A (ex SECS-P/13)
- GIUR-01/A (ex IUS/01)
- GIUR-02/A (ex IUS/04)
- GIUR-03/A (ex IUS/05)
- GIUR-02/B (ex IUS/06)
- GIUR-04/A (ex IUS/07)
- GIUR-05/A (ex IUS/09)
- GIUR-06/A (ex IUS/10)
- GIUR-08/A (ex IUS/12)
- GIUR-09/A (ex IUS/13)
- GIUR-10/A (ex IUS/14)
- da STAT-01/A (ex SECS-S/01) a STAT-04/A (ex SECS-S/06)
- da MATH-01/A (ex MAT/01) a MATH-06/A (ex MAT/09)
- INFO-01/A (ex INF/01)
- IIND/D-04/A (ex ING-IND-16)
- IEGE -01/A (ex ING-IND/35)
- da IINF-03/A (ex ING-INF/03) a IINF-05/A (ex ING-INF/05)
- GEOG-01/B (ex M-GGR/02)
In caso di possesso dei requisiti sopra riportati, per immatricolarsi al corso di studio è necessario, altresì, sostenere una prova, non selettiva, tesa a verificare la personale preparazione.
Sono esonerati dal sostenere la prova di verifica della personale preparazione gli studenti che abbiano conseguito la laurea di primo livello nelle classi 17 e 28 (ex DM 509/99) e L-18 e L-33 ex DM 270/04 e ss.mm.ii.).
Sono altresì esonerati dal sostenere la prova di verifica della personale preparazione, i laureati di altre classi che abbiano conseguito un voto di laurea non inferiore a 90/110.
Per tutti gli altri il Consiglio di Corso di Studio provvede alla verifica mediante colloquio individuale o test collettivo o valutazione della carriera universitaria, con particolare riguardo agli esami dei SSD di base e caratterizzanti.
La verifica della personale preparazione degli studenti, riguarderà anche la conoscenza della lingua inglese almeno di livello B2 (verifica non necessaria nel caso di studenti in possesso di un Diploma di Laurea triennale interamente erogata in Lingua Inglese o di certificata conoscenza della Lingua Inglese del livello richiesto dallo specifico bando di ammissione al corso di studio).
Art. 3 Obiettivi formativi specifici e descrizione del percorso formativo
Il Corso di studio magistrale offre, anche attraverso la possibile articolazione in curricula, una preparazione specialistica nel governo delle imprese, integrando le conoscenze provenienti dagli studi aziendalistici con quelli provenienti dagli ambiti disciplinari economico, statistico-matematico e giuridico. Esso si propone, pertanto, di fornire i linguaggi, le metodologie e gli strumenti per consentire l’assunzione di ruoli chiave nell'ambito delle attività direzionali delle imprese e di supporto alle stesse in un’ottica economico-aziendale e giuridica.
A tal fine, esso ha l'obiettivo di formare laureati magistrali dotati di una specifica ed ampia cultura d’impresa che consenta loro, con riferimento sia al mondo delle professioni che all’economia delle imprese, di sviluppare un’elevata professionalità rispetto alle funzioni di organizzazione aziendale, di lavoro, produzione, pianificazione, controllo di gestione, auditing e revisione aziendale.
I laureati nel Corso di studio possiedono infatti un'approfondita conoscenza in ambito economico-aziendale, matematico-statistico e giuridico, ottenuta attraverso la combinazione di discipline e di modalità di apprendimento e acquisizione di capacità che permettono loro di affrontare le problematiche aziendali nell'ottica integrata propria delle direzioni aziendali e della programmazione e gestione del cambiamento.
Il Corso di studio fornisce elevate capacità di valutare e risolvere, sia sotto l'aspetto tecnico-operativo sia sotto l'aspetto giuridico, i problemi connessi allo svolgimento dell'attività di impresa nelle sue varie articolazioni.
Art. 4 Risultati di apprendimento attesi espressi tramite i descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma7)
Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati del Corso di studio acquisiscono conoscenze avanzate in ambito economico-aziendale e giuridico, necessarie ad affrontare in maniera efficace l’evoluzione delle imprese in una realtà economica in rapido cambiamento, contraddistinta sempre più dalla necessità di operare nel rispetto delle condizioni di sostenibilità di impresa.
Tali conoscenze e capacità di comprensione sono acquisite tramite lezioni frontali, esercitazioni e seminari, lo studio personale guidato e lo studio individuale.
La verifica di tali conoscenze e capacità di comprensione viene effettuata attraverso prove di esame, tra cui assume particolare rilievo l’elaborazione e la discussione della tesi di laurea.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati del Corso di studio sono in grado di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione con senso strategico, in modo da dimostrare un approccio professionale nell’ideare e sostenere argomentazioni e nel risolvere problemi complessi rispetto alle problematiche tipiche delle imprese, quali la formulazione di strategie e di piani, l’assunzione di decisioni in contesti concorrenziali e in presenza di scarse informazioni, la programmazione della struttura organizzativa più idonea, la gestione delle tematiche maggiormente attuali di innovazione e sostenibilità d’impresa. Inoltre, essi potranno confrontarsi in modo efficace con l’evoluzione delle imprese in una realtà economica in rapido cambiamento e, in tal modo, saranno in grado di applicare le conoscenze acquisite a tematiche tradizionali e innovative nell’ambito economico-aziendale, quali le tipologie d’innovazione aziendale, l’identificazione di strategie e piani strategici delle imprese, l’assunzione di decisioni in contesti in transizione verso modelli maggiormente sostenibili.
Tali capacità saranno acquisite nei corsi di insegnamento e verificate con le seguenti modalità, diversamente combinate secondo le specificità degli argomenti trattati e le scelte dei responsabili di insegnamento: prove scritte, prove orali, partecipazione attiva in aula, attività e discussioni di casi aziendali valutati sempre con esami (scritti e/o orali).
Autonomia di giudizio
I laureati del Corso di studio hanno la capacità di estrapolare dai dati a disposizione, anche incompleti, considerazioni di carattere generale che riguardano la soluzione di problematiche aziendali e la previsione degli andamenti e degli scenari futuri, riferite alle imprese tradizionali e innovative, anche facendo riferimento alle tematiche di maggiore attualità. Essi sono in grado di riflettere in maniera articolata e di esprimere opinioni analitiche e documentate su temi economico-aziendali e giuridici, grazie agli approfondimenti svolti nell'ambito dei singoli insegnamenti.
Tali capacità si acquisiscono attraverso l'impiego di tecniche di analisi dei dati a realtà operative diverse nell'ambito di esercitazioni, attività laboratoriali, lavori di gruppo previsti nei singoli moduli del corso di studio.
La valutazione dell'autonomia di giudizio viene svolta tramite la stesura di elaborati e la discussione degli stessi o di questioni attinenti alla dimensione economico-aziendale e giuridica nell'ambito dei singoli insegnamenti e al momento dell'elaborazione e della discussione della tesi di laurea.
Abilità comunicative
I laureati del Corso di studio sanno comunicare ed esporre in modo convincente ed argomentato le loro elaborazioni autonome su problemi di ordine economico-aziendale e giuridico, nonché le relative soluzioni a interlocutori anche non specialisti e appartenenti a realtà sociali e culturali differenti. A tal fine, essi sanno utilizzare in maniera avanzata strumenti multimediali ed hanno una valida capacità di lavorare in gruppo, grazie all'utilizzo dei laboratori didattici relativi agli insegnamenti informatici e linguistici. In particolare l'utilizzo di lavori di gruppo e lo sviluppo di business games permettono allo studente di affinare le abilità comunicative.
Tali abilità vengono valutate sia in sede di esame con riferimento ai singoli insegnamenti, sia al momento dell'elaborazione e della discussione della tesi di laurea.
Capacità di apprendimento
I laureati del Corso di studio sviluppano le capacità di apprendimento e di autonoma elaborazione delle informazioni valide per intraprendere eventuali studi successivi, anche in vista dell'avviamento alla ricerca.
Tali capacità sono sviluppate con gli strumenti didattici tradizionali, con attività di laboratorio, svolte singolarmente e in gruppo e verificate sia in sede di accertamento del profitto sia al momento dell'elaborazione e della discussione della tesi di laurea.
Art. 5 Ambiti occupazionali previsti
Il Corso di studio si propone di formare un profilo professionale in grado di assumere un ruolo di responsabilità come manager o consulente d’impresa, nella direzione e nella gestione di imprese industriali, commerciali, di servizi e degli intermediari finanziari; svolgere la professione di dottore commercialista (previo tirocinio ed esame di Stato) e di consulente d'azienda; assumere un ruolo di imprenditore nei settori industriale, commerciale e dei servizi; assumere un ruolo di manager o consulente d’impresa, con riferimento alle tematiche di direzione, organizzazione e gestione delle imprese innovative e a vocazione digitale.
Art. 6 Calendario e articolazione delle attività didattiche
Le attività didattiche sono articolate in due semestri la cui durata è stabilita nel Calendario didattico. L’erogazione dei moduli si svolge nell’arco di 12/13 settimane per ogni semestre e impegna un numero diverso di settimane in funzione del numero di crediti assegnati al modulo. Le lezioni sono articolate in moduli da 6 crediti (48 ore), 9 crediti (72 ore).
La quantità media di impegno complessivo di apprendimento svolto in un anno dallo studente a tempo pieno è convenzionalmente fissata in 60 crediti.
Art. 7 Attività ad autonoma scelta dello studente
Come espressamente previsto dall’art. 10 c. 5a del DM 270/04, le attività formative a scelta dello studente possono essere rappresentate da corsi di insegnamento, purché coerenti con il percorso formativo dello studente.
A tal riguardo il Corso di studio in Economia, management e diritto d'impresa prevede che i crediti previsti per le attività a scelta (almeno 12 CFU) debbano essere ottenuti mediante moduli didattici erogati dai Corsi di laurea magistrale della Facoltà di Economia, nei limiti previsti dal Manifesto degli Studi di Ateneo
https://www.uniroma1.it/it/pagina/regolamento-studenti
Il Consiglio di Corso di studio può, in casi straordinari, consentire, con deliberazione motivata, che lo studente scelga moduli didattici di corsi di laurea della medesima Facoltà di Economia che risultino determinanti ai fini del completamento del percorso didattico e dell’elaborazione della tesi.
Art. 8 Modalità di frequenza e studenti part time
La frequenza ai corsi, pur non essendo formalmente obbligatoria, è fortemente consigliata, in quanto elemento formativo fondamentale ai fini dell’acquisizione delle competenze previste negli obiettivi didattici. Anche dal punto di vista della normativa, la frequenza in aula costituisce una parte dell’impegno previsto per l’ottenimento dei crediti formativi.
I docenti sono tenuti ad adottare tutte le iniziative in grado di favorire e incentivare la frequenza, prevedendo le più idonee modalità di completamento della formazione per coloro che, per cause di forza maggiore, non riescano a frequentare con continuità i corsi offerti. Al fine di agevolare al massimo la possibilità di frequenza, la Facoltà farà in modo, nei limiti del possibile, di assicurare, per i corsi sdoppiati, lo svolgimento di un modulo nell’orario pomeridiano-serale.
In osservanza a quanto previsto all’apposito articolo del Manifesto degli studi di Ateneo, è data la possibilità di iscriversi in modalità part-time. Per part-time si intende la possibilità data a ciascuno studente che non abbia la piena disponibilità del proprio tempo da dedicare allo studio, di concordare, all’atto dell’immatricolazione o durante gli anni successivi di iscrizione, un percorso formativo con un numero di crediti variabile fra 20 e 40 invece dei 60 crediti/anno previsti normalmente. La richiesta di opzione di tempo parziale può essere effettuata una sola volta. Lo studente che ottenga l’autorizzazione al regime di tempo parziale ha diritto alla riduzione delle tasse universitarie, applicata sulla seconda rata, nella misura indicata dal Manifesto degli Studi di Ateneo.
Art. 9 Modalità di verifica dell’apprendimento
Si rimanda a quanto pubblicato nella “Carta dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti”
http://www.uniroma1.it/sites/default/files/allegati/carta_diritti_0.pdf
Art. 10 Ulteriori esami di profitto (ex. Art. 6 del R.D. n. 1269/38)
Si rimanda all’apposito articolo del Manifesto generale degli studi di Ateneo.
https://www.uniroma1.it/it/pagina/regolamento-studenti
Art. 11 Percorsi d'eccellenza
l Corso di Studio istituisce un Percorso di eccellenza con lo scopo di valorizzare la formazione degli studenti meritevoli e interessati ad attività di approfondimento. Il Percorso consente a un numero di studenti, selezionati con bando competitivo, di affiancare alle attività curriculari standard alcune attività aggiuntive, per una formazione avanzata dal punto di vista metodologico e applicativo.
L’accesso al Percorso di eccellenza avviene su domanda dell’interessato. I requisiti di partecipazione, le modalità e le tempistiche per la domanda sono indicate nel bando unico emanato annualmente dalla Facoltà di Economia.
Contestualmente al conseguimento del titolo di Laurea entro i limiti previsti dal corso di studio, lo studente che abbia terminato positivamente il percorso di eccellenza riceverà un’attestazione che sarà registrata sulla sua carriera. Unitamente a tale certificazione, l’Ateneo conferisce allo studente un premio pari all’importo delle tasse versate nell’ultimo anno.
Art. 12 Prova finale
Per il conseguimento della Laurea Magistrale lo studente deve superare una prova finale.
Caratteristiche dell’elaborato
Alla prova finale, il Corso di studio in Economia, management e diritto d'impresaa, riserva 18 cfu.
Lo studente concorda l’argomento della tesi con il relatore, che ne segue l’elaborazione, in un insegnamento previsto nel proprio percorso formativo magistrale (di norma tra le attività caratterizzanti e le attività affini o integrative).
La prova finale consiste nella preparazione e nella discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente, sotto la guida di uno o più docenti, anche tramite una ricerca empirica, volta all’approfondimento di problematiche affrontate nel percorso formativo
L’impegno richiesto allo studente deve essere strettamente commisurato al numero di crediti conseguibili.
Le Commissioni sono chiamate a valutare in primis la qualità del lavoro (oltre che la qualità della discussione). A tal fine, si ritiene necessario che la figura del correlatore sia prevista obbligatoriamente laddove, proprio per la qualità del lavoro, il relatore intenda proporre l’incremento massimo previsto dalla normativa di Facoltà. Il correlatore sarà scelto dal Presidente del CCLM ed il suo nominativo dovrà essere indicato prima della firma della Commissione di laurea da parte del Preside, affinché possa essere pubblicizzato.
Art. 13 Periodi di studio all’estero
Secondo quanto previsto dalla normativa e dai regolamenti attualmente vigenti, lo studente potrà altresì acquisire presso un’Università straniera fino a un massimo di 60 (sessanta) crediti relativi ad attività formative che possono essere ricondotte al Regolamento del corso di studio, purché il progetto rientri in una convenzione o un programma di cooperazione universitaria
I Requisiti specifici vengono indicati nel “Bando unico di selezione degli studenti in mobilità per fini di studio nell’ambito del Programma LLP/Erasmus
Art. 14 Trasferimento da altri corsi di studio
Il Consiglio di Corso di studi determina i criteri per il riconoscimento dei crediti in caso di trasferimento da altro corso di studio. In particolare saranno riconosciuti i cfu corrispondenti agli esami di SSD corrispondenti o equivalenti, previa valutazione della congruità con il piano di studi del CdL. Nel caso in cui il trasferimento dello studente sia effettuato tra Corsi di laurea appartenenti alla medesima classe, la quota di CFU relativi al medesimo settore scientifico-disciplinare direttamente riconosciuti allo studente non può essere inferiore al 50% di quelli già maturati.
Art. 15 Rinvio
Per tutto quanto non disciplinato nel presente Regolamento, si rinvia a quanto previsto dal Regolamento Didattico di Sapienza Università di Roma e dalla normativa in vigore.