PRICING DEGLI STRUMENTI E DEI SERVIZI FINANZIARI
Obiettivi formativi
Il corso intende razionalizzare il contesto in cui si formano le decisioni e le valutazioni finanziarie per fornire allo studente capacità di ragionamento e modifica delle regole. Il corso si propone di insegnare agli studenti la costruzione di modelli di pricing di beni, contratti, attività finanziarie e rischio, creando un ponte fra la teoria microeconomica delle decisioni e del pricing finanziario, e gli aspetti operativi. A questo scopo sarà necessario rafforzare alcuni strumenti microeconomici, nonché le basi della teoria dei prezzi e particolare attenzione sarà dedicata alle covarianze In questo passaggio saranno considerati i contenuti che, seppur presenti nella teoria economica, erano trascurati negli aspetti operativi standard: le asimmetrie informative, il potere di mercato, le correlazioni nei comportamenti e nelle decisioni, il contagio. L’obiettivo è insegnare agli studenti la capacità di valutare attività e/o servizi finanziari, distinguendo il contesto secondo la qualità della domanda e dell’offerta del mercato in cui si opera, creando eventualmente nuovi metodi di valutazione. “Qualità” è un termine usato per sintetizzare il grado di informazione dei partecipanti, la struttura del mercato e il grado di concorrenza, gli obiettivi dell’istituzione finanziaria, la liquidità e ovviamente la tolleranza al rischio dei diversi operatori, le aspettative. Seguendo i criteri di Dublino, lo studente dovrà dimostrare: A) la capacità di utilizzare gli strumenti quantitativi utilizzati nell’industria finanziaria, per prezzare le attività finanziarie. B) conoscere il contesto e le ipotesi necessarie per usare ciascun strumento valutativo e la loro debolezza in contesti ed ipotesi diversi ed essere dunque capace di proporre metodi di valutazione diversi, C) autonomia di giudizio nello scegliere i metodi di valutazione, compresa un’analisi soggettiva delle conseguenze, D) saper spiegare il materiale quantitativo e le proprie valutazioni agli specialisti e anche ai non addetti ai lavori (clientela), E) capacità di apprendimento indipendente per intraprendere studi successivi. Considerando i vincoli di ore, gli argomenti verranno trattati in modo sintetico. L’obiettivo è rendere lo studente in grado di tradurre i diversi problemi in termini quantitativi ed imparare a risolverli e tradurre la decisione in un "prezzo numerico" in base al contesto dato.
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
Prerequisiti
Testi di riferimento
Frequenza
Modalità di esame
Bibliografia
Modalità di erogazione
- Codice insegnamento10589263
- Anno accademico2024/2025
- CorsoIntermediari, finanza internazionale e risk management - Financial institutions, international finance and risk management
- CurriculumBanking and financial intermediaries
- Anno1º anno
- Semestre2º semestre
- SSDSECS-P/01
- CFU6
- Ambito disciplinareEconomico