STRUMENTI DERIVATI

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione/capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente al termine del corso sarà in grado di: comprendere le principali tipologie di derivati (contratti a termine, opzioni, swap, derivati creditizi), il funzionamento dei relativi mercati, le principali strategie operative in opzioni, le modalità di pricing dei derivati e gli aspetti di rischiosità degli stessi; determinare il MTM dei principali derivati, i principali profili di rischio, gli assorbimenti patrimoniali delle forme più semplici di opzioni; applicare schemi di hedging statico e dinamico nelle attività tipiche del Risk Manager. Autonomia di giudizio e abilità comunicative: Lo studente al termine del corso sarà in grado di gestire la complessità tecnico operativa del mondo dei derivati, di determinarne i diversi “valori”, di illustrare ad interlocutori specialisti del settore finanziario le principali caratteristiche tecnico-giuridiche dei derivati.

Canale 1
PASQUALINA PORRETTA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
PARTE INTRODUTTIVA E CONTRATTI A TERMINE • I mercati di Borsa, il mercato OTC e le clearinghouses; • Il mercato IDEM: operatori e prodotti • Le diverse tipologie di derivati e loro finalità: introduzione; • I contratti a termine: i forward e i futures; • Funzionamento dei mercati dei futures; • Strategie di copertura mediante futures; • Cross hedging; • Beta Changing; Rischio base; • Tipologie di tassi di interesse; • Determinazione dei Treasury zero rate; • La duration e la convexity; • Il cost of carry; • Determinazione dei prezzi Forward e dei Prezzi Futures; • Regole di calcolo dei giorni e quotazioni • Futures su tassi di interessi; • Futures su indici azionari; • Esercitazioni; I PARTE: GLI SWAP • Swap su tassi di interesse; • Utilizzo degli swap; • Come si determinano i Libor/swap zero rates; • Overnight Indexed Swap; • I currency swap; • Altre tipologie di swap; • Pricing degli swap; • Pricing risk neutral; •• L'utilizzo dei derivati negli enti pubblici • Esercitazioni; II PARTE: LE OPZIONI • Funzionamento delle mercato delle opzioni. Il mercato IDEM; • Proprietà fondamentali delle opzioni su azioni; • La Put-call parity; • Limiti inferiori e limiti superiori delle opzioni; • Effetto dei dividendi; • Processi di Wiener e Lemma di Ito; • Il pricing delle opzioni e il modello di Black-Scholes-Merton; • Le lettere Greche: significato, segno, utilizzi; • Procedure numeriche: alberi binomiali; • Il Value at Risk; III PARTE: GLI ALTRI DERIVATI • Derivati su tassi di interesse: caps, floors, collar e swaption; • I derivati creditizi e la crisi finanziaria; • Rischio di controparte e assorbimenti patrimoniali
Prerequisiti
Fondamenti di matematica finanziaria
Testi di riferimento
J.C.Hull, Opzioni, futures e altri derivati, Pearson-Prentice Hal
Frequenza
Non obbligatoria ma consigliata
Modalità di esame
La prova scritta sarà composta da 15 quesiti di cui tre relativi alla teoria della materia e i restanti dedicati al pricing delle varie categorie di derivati analizzate durante il corso e/o operazioni di hedging o altre tematiche operative svolte nel corso delle esercitazioni. La prova orale completerà l'esame e sarà dedicata alle aree tematiche della prova scritta
Modalità di erogazione
Lezioni frontali, gruppi di lavoro ed esercitazioni in aula informatica. Informazioni aggiuntive sulla piattaforma moodle della docente
  • Codice insegnamento1035692
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoIntermediari, finanza internazionale e risk management - Financial institutions, international finance and risk management
  • CurriculumCorporate finance e investment banking (percorso formativo valido anche ai fini del conseguimento del doppio titolo italo-belga o del doppio titolo italo-francese)
  • Anno2º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDSECS-P/11
  • CFU6