SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TERRITORIO

Canale 1
MARCO BROGNA Scheda docente

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Programma
INTRODUZIONE AL CORSO  Spazio, Territorio, Regione, Regionalizzazione  Strutturazione, Destrutturazione  Territorializzazione, Deterritorializzazione  Introduzione all’analisi classica della teoria della localizzazione 2 I COSTI DI TRASPORTO E LA DIFFERENZIAZIONE SPAZIALE DEI POTENZIALI PRODUTTIVI  La minimizzazione dei costi di trasporto come principio localizzativo.  Struttura dei costi di trasporto in funzione della distanza FATTORI DI PERTURBAZIONE DELLA LOCALIZZAZIONE SUL MINIMO TRASPORTAZIONALE  Il principio agglomerativo  Risparmio di agglomerazione  Il ruolo della manodopera  Manodopera e costi di produzione  Variabilità spaziale del costo della manodopera  La mobilità del fattore lavoro: Pendolarismo, bacino di manodopera LOCALIZZAZIONE E AREE DI MERCATO  La spartizione del territorio in aree di mercato:  Scala di produzione, area di mercato, localizzazione  Le aree di mercato secondo la spartizione del territorio; i principali modelli di riferimento  Itinerario della localizzazione ottimale secondo Moses TRAPORTI E COMUNICAZIONI NELLA COMPRESSIONE SPAZIOTEMPORALE: DIVISIONE INTERNAZIONALE DEL LAVORO E MULTINAZIONALIZZAZIONE  La struttura dei costi di trasporto e il modello di Hoover  Rivoluzione dei trasporti e delle comunicazioni  Abbattimento costi traporto  La riorganizzazione della produzione secondo i principi della deverticalizzazione e della multilocalizzazione produttiva: la multinazionalizzazione e la Divisione Internazionale del Lavoro.  Modello di sviluppo delle multinazionali  DIL e modello centro-periferia POST-FORDISMO: DAL CLUSTER D’IMPRESE AL CLUSTER URBANO  Nuove teorie della localizzazione: dall’impresa singola al sistema di produzione  La divisione spaziale del lavoro  La grande impresa integrata e monolocalizzata (fordista)  Specializzazione flessibile e post-fordismo  Le esternalità marshalliane e i vantaggi della prossimità  Distretti industriali e cluster di imprese  I distretti industriali italiani e la terza italia  I cluster innovativi e il caso di silicon valley I SISTEMI GLOBALI DI PRODUZIONE  Modelli localizzativi delle diverse tipologie di multinazionali  Localizzazione, internazionalizzazione e ciclo di vita del prodotto  La geografia degli investimenti diretti esteri: la divisione internazionale del lavoro e il modello centro-periferia  Global production networks e commodity chains  Gli effetti territoriali delle multinazionali: radicamento territoriale e economie duali  Le conseguenze sociali della divisione spaziale del lavoro  I paradossi della globalizzazione: locale/glob I SISTEMI DI INNOVAZIONE  La produzione di innovazioni  La diffusione delle innovazioni  Gli approcci neo-schumpeteriani allo sviluppo regionale  Gli effetti regionali dell’innovazione  I sistemi di innovazione  Il vantaggio competitivo territoriale  Il milieux innovateur  Capitale umano e sviluppo basato sulla conoscenza  Il capitale creativo: capitale umano e localizzazione I principi della sostenibilità. Sviluppo sostenibile Vs. crescita economica Le scale territoriali dello sviluppo Sviluppo senza crescita
Prerequisiti
non ci sono prerequisiti
Testi di riferimento
GEOGRAFIA DELL'ECONOMIA MONDIALE (Quinta edizione) Autori: S. Conti, G. Dematteis, F. Nano, A. Vanolo, UTET Università, 2022.
Frequenza
frequenza non obbligatoria
Modalità di esame
colloquio orale in presenza
Modalità di erogazione
Lezione tradizionale in aula con videoproiezione di materiale didattico
  • Codice insegnamento10612229
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoManagement delle imprese - Business Management
  • CurriculumManagement e sostenibilità
  • Anno2º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDM-GGR/02
  • CFU6