STORIA DELL'INNOVAZIONE

Canale 1
MAURO ROTA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Programma: Panoramica dello sviluppo economico di lungo termine e ruolo della tecnologia.L’economia malthusiana: meccanismi e cambiamento tecnologico. La prima rivoluzione industriale. La seconda rivoluzione industriale. Le forme d’impresa nella prima rivoluzione e seconda rivoluzione industriale: dalla fabbrica al big business. La terza rivoluzione industriale. Le forme d’impresa nella terza rivoluzione industriale: il new economy business model. Gli effetti macroeconomici delle tre rivoluzioni industriali. Resistenza al cambiamento tecnologico. L'innovazione oltre i brevetti. Laboratorio di storia dell’innovazione
Prerequisiti
Conoscenza degli eventi storici di base e conoscenza dei principi di economia politica
Testi di riferimento
Nuvolari, A. (2019). Understanding successive industrial revolutions: A “development block” approach. Environmental Innovation and Societal Transitions, 32, 33-44. Mokyr, J. (1998). The Second Industrial Revolution, 1870-1914. WP Northwestern University Mokyr, J. (1998). The political economy of technological change. Technological revolutions in Europe, 39-64. Clark, A farewell to Alms, Princeton University Press, (pp. 15-39; pp. 153-179) Allen, R. C. (2012). Technology and the great divergence: Global economic development since 1820. Explorations in Economic History, 49(1), 116. Allen, R. C. (2009). Why was the Industrial revolution British?, in Allen R.C. (ed), The british Industrial Revolution in a global perspective, pp. 135-51. Crafts, Nicholas FR. "Exogenous or endogenous growth? The industrial revolution reconsidered." The Journal of Economic History 55, no. 4 (1995): 745-772. Amatori F. e Colli A., Storia d'impresa: complessità e comparazioni, Bruno Mondadori, 2011 (capitoli 7, 8 e 9) Crafts, Nicholas (2010). The contribution of new technology to economic growth: lessons from economic history. Working Paper. Coventry: Department of Economics, University of Warwick. (CAGE Online Working Paper Series, Vol.2010). Lazonick, W. (2009). The new economy business model and the crisis of US capitalism. Capitalism and society, 4(2). MacLeod, C., & Nuvolari, A. (2016). Inventive activities, patents and early industrialisation: a synthesis of research issues. Rivista di storia economica, 32(1), 77-108. Moser, P. (2016). Patents and innovation in economic history. Annual Review of Economics, 8(1), 241-258. Nuvolari, A., & Vasta, M. (2015). The ghost in the attic? The Italian national innovation system in historical perspective, 1861-2011. Enterprise & society, 16(2), 270-290. Diebolt, C., & Pellier, K. (2020). Patents in the Long Run: Theory, History, and Statistics. History & Mathematics, 8, 80-119. Khan, B. Z., & Sokoloff, K. L. (2004). Institutions and democratic invention in 19th-century America: evidence from “great inventors,” 1790–1930. American Economic Review, 94(2), 395-401.
Modalità insegnamento
L'insegnamento è svolto attraverso lezioni frontali ed attività seminariale
Frequenza
La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata. La frequenza dà accesso al Laboratorio di Storia dell'Innovazione
Modalità di esame
L’accertamento del profitto si articola nel seguente modo: Studenti non frequentanti: Prova finale scritta composta da 24 domande a risposta multipla e 1 domanda a risposta aperta. Se la valutazione della prova scritta è inferiore a 26/30 il discente potrà rifiutare il voto o registrare la valutazione ottenuta. Se la valutazione della prova scritta è pari o superiore a 26/30 il discente potrà rifiutare il voto o registrare la valutazione di 26/30 oppure accedere alla valutazione in forma orale. Studenti frequentanti: Laboratorio di Storia dell’innovazione che pesa per 1/3 della valutazione. Prova finale scritta composta da 24 domande a risposta multipla e 1 domanda a risposta aperta che pesa per 2/3 della valutazione. La valutazione finale sarà pertanto: 1/3*Voto1+2/3*Voto2 Il laboratorio di Storia dell’Innovazione consiste nello sviluppare un elaborato accademico che ha per oggetto l’attività brevettuale in chiave temporale e spaziale. I dati tipicamente da utilizzare, che saranno indicati a lezione, riguardano i brevetti, dati di impresa o dati macroeconomici. Il Laboratorio si articola in incontri seminariali in cui gli studenti verranno introdotti agli strumenti informatici (es. Excel, QGIS) alla raccolta dati, alla loro gestione ed interpretazione economica. Contenuto e metodo di valutazione della prova scritta: 24 domande a risposta multipla. Per Ciascuna domanda corretta viene attribuito 1 punto; per ciascuna risposta errata viene sottratto 0.25; per ciascuna risposta non data non viene attribuito punteggio. Una domanda a risposta aperta che conferisce un massimo di 7 punti. Contenuto e metodo di valutazione della prova orale: colloquio sugli argomenti del programma del corso Contenuto e metodo di valutazione del Laboratorio: valutazione di una tesina di gruppo. I parametri di valutazione riguardano la capacità di gestire i dati quantitativi, la loro elaborazione e la chiarezza nell’esposizione dei risultati. Verrà valutata anche la coerenza interna dell’elaborato.
Modalità di erogazione
L'insegnamento è svolto attraverso lezioni frontali ed attività seminariale
  • Codice insegnamento1041829
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoManagement delle tecnologie, innovazione e sostenibilità
  • CurriculumTecnologie e management dell'innovazione
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDSECS-P/12
  • CFU6