ONCOLOGIA MEDICA
Canale 1
GIOVANNI CODACCI PISANELLI
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
1. Elementi di biologia cellulare
• membrana cellulare
• organelli intracellulari, il nucleo, mitocondri.
• proliferazione cellulare
• morte cellulare, apoptosi
• vie di trasduzione intracellulare del segnale
• tirosin-chinasi
2. Elementi di biologia molecolare
• DNA, RNA, istoni
• geni
• danno al DNA, riparazione
• regolazione dell’espressione genica
3. Elementi di oncologia di base
• cancerogeni chimici e fisici
• virus oncogeni
• oncogèni, anti-oncogèni
Parte generale
1. Generalità sui tumori maligni
• definizione di tumore e criteri di malignità
• Incidenza, prevalenza, mortalità
2. La diagnosi di neoplasia
• segni e sintomi che portano il paziente al medico
• diagnosi istologica
3. Fattori di rischio: familiari, ambientali, lavorativi, voluttuari
• predisposizione genetica
4. Screening
• obiettivi
• esami da utilizzare
• sensibilità e specificità delle metodiche
5. Prevenzione
• elementi generali
• aspetti di popolazioni a specifico rischio
6. Prognosi:
• fattori prognostici
7. Stadiazione della malattia neoplastica
• elementi per la stadiazione
• utilità
• TNM, Dukes, FIGO
8. Valutazione della risposta alle terapie
• risposte obiettive, sopravvivenza libera da malattia o da progressione, sopravvivenza globale. Qualità di vita.
9. Il follow-up dei pazienti
• obiettivi
• esami da utilizzare
• cadenza, durata
10. L’uso dei marcatori tumorali
11. Generalità sulle terapie antitumorali: chirurgia, radioterapia, chemioterapia, ormonoterapia, terapie “a bersaglio molecolare”
• terapia adiuvante
• terapia neo-adiuvante
• terapia della malattia avanzata
12. Fattori prognostici, fattori predittivi: la personalizzazione delle terapie.
13. Farmaci chemioterapici
14. Ormonoterapia
15. Nuove molecole “a bersaglio molecolare”
• anticorpi
• anticorpi immunostimolanti
• inibitori delle chinasi
16. Le complicanze acute della chemioterapia e gli antidoti
• nausea e vomito
• diarrea
• neutropenia, piastrinopenia
• anemia
• alopecia
17. Le terapie palliative
18. Sindromi para-neoplastiche
• anoressia
• Cachessia
19. Supporto psicologico: comunicare la diagnosi e la prognosi
20. Aspetti etici e legali:
• consenso,
• accanimento terapeutico,
• informazione
21. Collaborazione tra specialista e “medico di famiglia”
Parte sistematica
Dei principali organi verranno descritte le neoplasie più importanti.
Di ogni neoplasia vanno considerati:
• l’incidenza, la rilevanza clinica,
• i fattori predisponenti, le condizioni che suggeriscono una familiarità, modalità di prevenzione, screening, diagnosi precoce
• i segni e sintomi, i criteri per la diagnosi, gli esami richiesti per la stadiazione la prognosi in rapporto alla stadiazione e ad altri elementi
• la terapia delle forme localizzate e della malattia avanzata,
• la cadenza e la durata dei controlli post-terapia,
• gli esami clinici opportuni nel follow-up.
1. Tumori cerebrali
a. tipi istologici
i. benigni e maligni
ii. metastatici
iii. linfomi
b. principi di terapia chirurgica e radioterapia
2. Tumori della testa-collo
a. tumori della laringe
3. Tumori del polmone
a. metodi diagnostici: broncoscopia, agobiopsia
• microcitoma
a. la stadiazione
b. principi di terapia integrata radio-chemioterapia
• Non-microcitoma:
a. screening, prevenzione
b. importanza clinica dei tipi istologici
c. aspetti di stadiazione: il T4
d. Valutazione dei linfonodi mediastinici: mediastinoscopia, PET
e. Il ruolo degli inibitori della Tirosina Chinasi nella terapia
f. Ruolo dell’immunoterapia
4. Mesotelioma pleurico
a. fattori eziologici
b. caratteristiche cliniche
5. Tumore dell’esofago
a. aspetti clinici: sintomatologia, diagnosi, stadiazione
b. ruolo della chirurgia
c. ruolo della radio-chemioterapia
6. Tumore dello stomaco
• Fattori di rischio, screening, diagnosi precoce
• Malattia localizzata
a. Chirurgia: estensione della linfoadenectomia
b. Terapia adiuvante
c. chemioterapia pre-operatoria/peri-operatoria
• Malattia avanzata
7. Tumore del colon
• Forme familiari
• Screening
• stadiazione
• Chemioterapia adiuvante
• Chemioterapia della malattia avanzata
• Metastasi epatiche, polmonari, peritoneali
8. Tumore del retto
• confine tra colon e retto
• Terapia pre-operatoria
• Il mesoretto
9. Carcinoma squamoso del canale anale
a. terapia integrata radio-chemioterapia
10. Tumore del pancreas
a. sintomatologia
b. resecabilità
c. sindromi paraneoplastiche
11. Tumori primitivi del fegato
• Fattori di rischio. Prevenzione
• Quadro clinico
• Diagnosi
• Principi di terapia locale
12. Tumori dell’ovaio (epiteliali, germinali)
• fattori di rischio: familiarità
• diagnosi precoce e screening
• chemioterapia: i derivati del platino
• recidiva platino-sensibile e platino-resistente
13. Tumore della cervice uterina
• Screening e diagnosi precoce,
• Vaccinazione anti-HPV: vantaggi e svantaggi
• Principi di terapia
14. Tumori dell’endometrio
15. Tumore della mammella
• Familiarità
• Screening
• Valutazione di un nodulo mammario
• Terapia adiuvante, terapia neo-adiuvante
a. chemioterapia
b. ormonoterapia
• Principali tipi di intervento chirurgico
• Uso del linfonodo sentinella
• Indicazioni alla radioterapia adiuvante
• Trattamento della malattia metastatica
16. Tumore della prostata
• la problematica dello screening: vantaggi e limiti del PSA
• il grading di Gleason
• Trattamento della malattia localizzata: Chirurgia, Radioterapia, Ormonoterapia. Sorveglianza attiva.
• Trattamento della malattia metastatica: ormonoterapia, chemioterapia
17. Tumori del testicolo
• I linfonodi loco-regionali
• possibilità della chemioterapia
18. Tumori del rene
• Il concetto di incidentaloma
• La nefrectomia parziale
• Aspetti particolari: i nuovi farmaci “target” per la terapia della malattia metastatica.
19. Tumori della vescica
• I tumori superficiali,
a. il carcinoma in situ
b. terapia endovescicale
• le forme infiltranti
• tumore localmente avanzato/metastatico
20. Sarcomi
21. Melanoma
• Fattori di rischio. Diagnosi precoce
• Valutazione istologica:
a. Stadiazione secondo Breslow
b. Stadiazione secondo Clark
c. la regressione, l’ulcerazione
2. Trattamento della malattia localizzata
a. asportazione
b. allargamento
c. Il linfonodo sentinella.
d. Terapia adiuvante
3. Terapia della malattia metastatica
a. Interferone ed Interleuchina
b. Anticorpi immuno-stimolanti (Ipilimumab eccetera)
c. Inibitori di B-raf (Vemurafenib)
22. GIST
a. trattamento con inibitori delle Tirosino-chinasi
23. Metastasi: situazioni specifiche
a. Metastasi cerebrali
• chirurgia
• radioterapia (stereotassica, gamma-knife, whole-brain,ecc.)
b. Metastasi polmonari
c. Metastasi epatiche
• Chirurgia, termoablazione (e simili)
• Aspetti particolari: le metastasi epatiche da ca. del colon-retto
d. Metastasi peritoneali
• la carcinosi peritoneale da ca. dell’ovaio
e. Metastasi ossee
• ruolo della radioterapia
• ruolo della chirurgia
Libri di testo – siti dove è possibile trovare le informazioni:
Harrison’s principles of Internal medicine
(Harrison. Principi di Medicina Interna)
Vi consiglio di visitare i seguenti siti:
• Wikipedia in Inglese: http://en.wikipedia.org/wiki/Main_Page
• Wikipedia in Italiano: http://it.wikipedia.org/wiki/Pagina_principale
Holland - Frei: Cancer Medicine.
E’ disponibile online:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/bv.fcgi?rid=cmed6.TOC&depth=2
oppure
http://www.fb4d.com/cancermedicine2003.htm
A parte le nozioni per superare l’esame, vi consiglio di guardare questi siti:
Intervista a Tiziano Terzani
http://www.youtube.com/watch?v=FJFM4A9ALM4
The Last Lecture, di Randy Pausch
con sottotitoli in Italiano: http://www.youtube.com/watch?v=hgk9ksoyjWw
in Inglese (versione integrale) http://www.youtube.com/watch?v=ji5_MqicxSo
http://www.thelastlecture.com/
Prerequisiti
solide basi di medicina interna e di patologia generale
Testi di riferimento
Testo di medicina interna (per esmpio Harrison)
Frequenza
Ai sensi del Regolamento didattico del CdS, lo studente è tenuto a frequentare obbligatoriamente le attività didattiche e professionalizzanti del CL. La frequenza viene verificata dai docenti tramite fogli firma /appello su elenchi aggiornati forniti dalla Segreteria Didattica secondo quanto stabilito dal CCL, su indicazione dell’Ufficio di Presidenza. L'attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di un Corso di insegnamento è necessaria allo studente per sostenere il relativo esame.
Modalità di esame
Colloquio specifico o integrato con gli altri docenti della Medicina Interna 1.
Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30 in ciascun modulo. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti trattati durante il corso.
Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, argomentando un ragionamento lineare con l’impiego di termini tecnici ed avvalendosi di espressioni linguistiche corrette.
Modalità di erogazione
Il docente eroga la didattica frontale con modalità tradizionale, con ausili audiovisivi e con calendarizzazione delle lezioni come riportato sul Sistema Aule/Orari del GOMP e pubblicato sul sito web del CdS.
Le attività professionalizzanti (APP) previste del corso integrato si svolgono in piccoli gruppi (7-8 studenti) presso lo Skill Lab o i reparti delle strutture ospedaliere del territorio convenzionate con il CdS seguendo lo schema pubblicato sul sito web del CdS.
Le attività svolte sono certificate sul “Libretto delle attività professionalizzanti” del CdS, pubblicato sul sito Web del CdS, dal Docente e la frequenza viene verificata sempre dai Docenti tramite fogli firma/appello su elenchi aggiornati forniti dalla Segreteria Didattica secondo quanto stabilito dal CCL.
DANIELE SANTINI
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
Per ciascuna Lezione integrata verranno affrontati i seguenti aspetti:
1. Fattori di rischio che predispongono ai tumori, insieme ai fattori genetici associati allo sviluppo delle neoplasie solide ed ematologiche
2. Presentazione clinica delle patologie neoplasie solide
3. Principali procedure diagnostiche e i principi dello screening per i "big killer"
4. Come interpretare le indagini radiologiche, biochimiche e reperti anatomopatologici specifici per singola neoplasia sia solida che ematologica
5. Principali fattori predittivi e prognostici in oncologia
6. Principi di trattamento e principali linee guida per la pratica clinica quotidiana
7. Principi di approccio integrato nella neoplasie
8. Nuove frontiere nella cura dei tumori. Terapia target, immunoterapia e oltre
Prerequisiti
Nessuno
Testi di riferimento
Materiale didattico utilizzato e materiale didattico consigliato
Oncologia: COMU Collegio degli Oncologi Medici Italiani · Manuale di oncologia 2021. Per tutte le materie: Slide delle lezioni caricate su piattaforma il giorno stesso della lezione, pubblicazioni selezionate dal docente.
Frequenza
Ai sensi del Regolamento didattico del CdS, lo studente è tenuto a frequentare obbligatoriamente le attività didattiche e professionalizzanti del CL. La frequenza viene verificata dai docenti tramite fogli firma /appello su elenchi aggiornati forniti dalla Segreteria Didattica secondo quanto stabilito dal CCL, su indicazione dell’Ufficio di Presidenza. L'attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di un Corso di insegnamento è necessaria allo studente per sostenere il relativo esame.
Modalità di esame
Metodi e criteri di valutazione dell’apprendimento
La prova orale consta in un colloquio orale basato sulla discussione di un caso clinico attraverso il quale lo studente potrà dimostrare di conoscere l’evoluzione della malattia e di essere in grado di saper individuare il corretto percorso diagnostico da attuare e le diverse strategie terapeutiche che concorrono alla gestione del paziente affetto da patologia oncologica ed ematologica.
Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30 in ciascun modulo. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti trattati durante il corso.
Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, argomentando un ragionamento lineare con l’impiego di termini tecnici ed avvalendosi di espressioni linguistiche corrette.
Modalità di erogazione
Il docente eroga la didattica frontale con modalità tradizionale, con ausili audiovisivi e con calendarizzazione delle lezioni come riportato sul Sistema Aule/Orari del GOMP e pubblicato sul sito web del CdS.
Le attività professionalizzanti (APP) previste del corso integrato si svolgono in piccoli gruppi (7-8 studenti) presso lo Skill Lab o i reparti delle strutture ospedaliere del territorio convenzionate con il CdS seguendo lo schema pubblicato sul sito web del CdS.
Le attività svolte sono certificate sul “Libretto delle attività professionalizzanti” del CdS, pubblicato sul sito Web del CdS, dal Docente e la frequenza viene verificata sempre dai Docenti tramite fogli firma/appello su elenchi aggiornati forniti dalla Segreteria Didattica secondo quanto stabilito dal CCL.
GIAN PAOLO SPINELLI
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
Per ciascuna Lezione integrata verranno affrontati i seguenti aspetti:
1. Fattori di rischio che predispongono ai tumori, insieme ai fattori genetici associati allo sviluppo delle neoplasie solide ed ematologiche
2. Presentazione clinica delle patologie neoplasie solide
3. Principali procedure diagnostiche e i principi dello screening per i "big killer"
4. Come interpretare le indagini radiologiche, biochimiche e reperti anatomopatologici specifici per singola neoplasia sia solida che ematologica
5. Principali fattori predittivi e prognostici in oncologia
6. Principi di trattamento e principali linee guida per la pratica clinica quotidiana
7. Principi di approccio integrato nella neoplasie
8. Nuove frontiere nella cura dei tumori. Terapia target, immunoterapia e oltre
Prerequisiti
Nessuno
Testi di riferimento
Materiale didattico utilizzato e materiale didattico consigliato
Oncologia: COMU Collegio degli Oncologi Medici Italiani · Manuale di oncologia 2021. Per tutte le materie: Slide delle lezioni caricate su piattaforma il giorno stesso della lezione, pubblicazioni selezionate dal docente.
Frequenza
Ai sensi del Regolamento didattico del CdS, lo studente è tenuto a frequentare obbligatoriamente le attività didattiche e professionalizzanti del CL. La frequenza viene verificata dai docenti tramite fogli firma /appello su elenchi aggiornati forniti dalla Segreteria Didattica secondo quanto stabilito dal CCL, su indicazione dell’Ufficio di Presidenza. L'attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di un Corso di insegnamento è necessaria allo studente per sostenere il relativo esame.
Modalità di esame
Metodi e criteri di valutazione dell’apprendimento
La prova orale consta in un colloquio orale basato sulla discussione di un caso clinico attraverso il quale lo studente potrà dimostrare di conoscere l’evoluzione della malattia e di essere in grado di saper individuare il corretto percorso diagnostico da attuare e le diverse strategie terapeutiche che concorrono alla gestione del paziente affetto da patologia oncologica ed ematologica.
Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30 in ciascun modulo. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti trattati durante il corso.
Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, argomentando un ragionamento lineare con l’impiego di termini tecnici ed avvalendosi di espressioni linguistiche corrette.
Modalità di erogazione
Il docente eroga la didattica frontale con modalità tradizionale, con ausili audiovisivi e con calendarizzazione delle lezioni come riportato sul Sistema Aule/Orari del GOMP e pubblicato sul sito web del CdS.
Le attività professionalizzanti (APP) previste del corso integrato si svolgono in piccoli gruppi (7-8 studenti) presso lo Skill Lab o i reparti delle strutture ospedaliere del territorio convenzionate con il CdS seguendo lo schema pubblicato sul sito web del CdS.
Le attività svolte sono certificate sul “Libretto delle attività professionalizzanti” del CdS, pubblicato sul sito Web del CdS, dal Docente e la frequenza viene verificata sempre dai Docenti tramite fogli firma/appello su elenchi aggiornati forniti dalla Segreteria Didattica secondo quanto stabilito dal CCL.
Fausto Petricola
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
Ambiti di intervento delle cure palliative generali, concetto di cure palliative precoci e integrate
Valutazione e trattamento dei sintomi prevalenti e gestione della cachessia neoplastica
Comunicazione in situazioni complesse
Nozioni di farmacologia in medicina palliativa e di supporto al paziente oncologico
Implicazioni nel processo decisionale in cure palliative
Ruolo delle terapie di supporto in oncologia.
Prerequisiti
Le cure palliative si occupano in maniera attiva e globale (care) dei pazienti colpiti da una malattia che non risponde più a trattamenti specifici (cure) e la cui diretta conseguenza è la morte. Il controllo del dolore, di altri sintomi e degli aspetti psicologici, sociali e spirituali è di fondamentale importanza. Lo scopo delle cure palliative è il raggiungimento della miglior qualità di vita possibile per i pazienti e le loro famiglie. Alcuni interventi palliativi sono applicabili anche più precocemente nel decorso della malattia, in aggiunta al trattamento oncologico. Una svolta estremamente importante si ha con la Legge n.38 del 15 marzo 2010 “disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore”. Si tratta di una legge che definisce chiaramente i cardini della medicina palliativa dando delle definizioni sul significato di: cure palliative, terapia del dolore, malato, reti, assistenza residenziale, assistenza domiciliare, day hospice, assistenza specialistica di terapia del dolore. BEN DIVERSO è il concetto di “terapia di supporto” Infatti l'obiettivo delle Cure di Supporto è quello di garantire che le terapie antineoplastiche necessarie al trattamento attivo (curativo e palliativo) delle malattie oncologiche possano essere effettuate con la migliore prevenzione e cura degli eventi avversi dovuti ai trattamenti specifici, al fine di garantire il benessere psico-fisico al paziente e una maggiore aderenza ai protocolli di cura sia in termini di intensità di dose sia di intervallo di somministrazione .
Secondo le Raccomandazioni della European Association for Palliative Care il termine Cure di Supporto non deve: essere usato come sinonimo di Cure Palliative poiché le Cure di Supporto sono parte delle Cure Oncologiche, mentre le Cure Palliative si stanno estendendo a tutti i pazienti a prognosi infausta e cronica .
alla fine del corso lo studente deve:
Integrare nella pratica quotidiana l'approccio alle cure palliative precoci
Riconoscere i pazienti candidati alle cure palliative generali e specialistiche
Identificare e trattare i principali sintomi delle malattie evolutive nelle diverse fasi ( terapie di supporto in oncologia )
Identificare la complessità insita alle situazioni di cura, al fine di interagire efficacemente con gli specialisti
Discutere strategie terapeutiche con esperti del settore.
Testi di riferimento
Saranno forniti un paio di testi di riferimento durante il corso
Frequenza
Ai sensi del Regolamento didattico del CdS, lo studente è tenuto a frequentare obbligatoriamente le attività didattiche e professionalizzanti del CL. La frequenza viene verificata dai docenti tramite fogli firma /appello su elenchi aggiornati forniti dalla Segreteria Didattica secondo quanto stabilito dal CCL, su indicazione dell’Ufficio di Presidenza. L'attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di un Corso di insegnamento è necessaria allo studente per sostenere il relativo esame.
Modalità di esame
Lo studente deve sostenere una prova orale che si baserà su almeno 3 domande.
Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30 in ciascun modulo. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti trattati durante il corso.
Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, argomentando un ragionamento lineare con l’impiego di termini tecnici ed avvalendosi di espressioni linguistiche corrette.
Modalità di erogazione
Il docente eroga la didattica frontale con modalità tradizionale, con ausili audiovisivi e con calendarizzazione delle lezioni come riportato sul Sistema Aule/Orari del GOMP e pubblicato sul sito web del CdS.
Le attività professionalizzanti (APP) previste del corso integrato si svolgono in piccoli gruppi (7-8 studenti) presso lo Skill Lab o i reparti delle strutture ospedaliere del territorio convenzionate con il CdS seguendo lo schema pubblicato sul sito web del CdS.
Le attività svolte sono certificate sul “Libretto delle attività professionalizzanti” del CdS, pubblicato sul sito Web del CdS, dal Docente e la frequenza viene verificata sempre dai Docenti tramite fogli firma/appello su elenchi aggiornati forniti dalla Segreteria Didattica secondo quanto stabilito dal CCL.
Luigi Rossi
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
Per ciascuna Lezione integrata verranno affrontati i seguenti aspetti:
1. Fattori di rischio che predispongono ai tumori, insieme ai fattori genetici associati allo sviluppo delle neoplasie solide ed ematologiche
2. Presentazione clinica delle patologie neoplasie solide
3. Principali procedure diagnostiche e i principi dello screening per i "big killer"
4. Come interpretare le indagini radiologiche, biochimiche e reperti anatomopatologici specifici per singola neoplasia sia solida che ematologica
5. Principali fattori predittivi e prognostici in oncologia
6. Principi di trattamento e principali linee guida per la pratica clinica quotidiana
7. Principi di approccio integrato nella neoplasie
8. Nuove frontiere nella cura dei tumori. Terapia target, immunoterapia e oltre
Prerequisiti
Nessuno
Testi di riferimento
Materiale didattico utilizzato e materiale didattico consigliato
Oncologia: COMU Collegio degli Oncologi Medici Italiani · Manuale di oncologia 2021. Per tutte le materie: Slide delle lezioni caricate su piattaforma il giorno stesso della lezione, pubblicazioni selezionate dal docente.
Frequenza
Ai sensi del Regolamento didattico del CdS, lo studente è tenuto a frequentare obbligatoriamente le attività didattiche e professionalizzanti del CL. La frequenza viene verificata dai docenti tramite fogli firma /appello su elenchi aggiornati forniti dalla Segreteria Didattica secondo quanto stabilito dal CCL, su indicazione dell’Ufficio di Presidenza. L'attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di un Corso di insegnamento è necessaria allo studente per sostenere il relativo esame.
Modalità di esame
Metodi e criteri di valutazione dell’apprendimento
La prova orale consta in un colloquio orale basato sulla discussione di un caso clinico attraverso il quale lo studente potrà dimostrare di conoscere l’evoluzione della malattia e di essere in grado di saper individuare il corretto percorso diagnostico da attuare e le diverse strategie terapeutiche che concorrono alla gestione del paziente affetto da patologia oncologica ed ematologica.
Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30 in ciascun modulo. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti trattati durante il corso.
Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, argomentando un ragionamento lineare con l’impiego di termini tecnici ed avvalendosi di espressioni linguistiche corrette.
Modalità di erogazione
Il docente eroga la didattica frontale con modalità tradizionale, con ausili audiovisivi e con calendarizzazione delle lezioni come riportato sul Sistema Aule/Orari del GOMP e pubblicato sul sito web del CdS.
Le attività professionalizzanti (APP) previste del corso integrato si svolgono in piccoli gruppi (7-8 studenti) presso lo Skill Lab o i reparti delle strutture ospedaliere del territorio convenzionate con il CdS seguendo lo schema pubblicato sul sito web del CdS.
Le attività svolte sono certificate sul “Libretto delle attività professionalizzanti” del CdS, pubblicato sul sito Web del CdS, dal Docente e la frequenza viene verificata sempre dai Docenti tramite fogli firma/appello su elenchi aggiornati forniti dalla Segreteria Didattica secondo quanto stabilito dal CCL.
Maria COLONNA
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
Oncologia medica
Prerequisiti
Nessuno
Testi di riferimento
Bianco A.R.- Oncologia Clinica McGraw Hill Ed.
Cecil Textbook of Medicine
Frequenza
Ai sensi del Regolamento didattico del CdS, lo studente è tenuto a frequentare obbligatoriamente le attività didattiche e professionalizzanti del CL. La frequenza viene verificata dai docenti tramite fogli firma /appello su elenchi aggiornati forniti dalla Segreteria Didattica secondo quanto stabilito dal CCL, su indicazione dell’Ufficio di Presidenza. L'attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di un Corso di insegnamento è necessaria allo studente per sostenere il relativo esame.
Modalità di esame
Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30 in ciascun modulo. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti trattati durante il corso.
Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, argomentando un ragionamento lineare con l’impiego di termini tecnici ed avvalendosi di espressioni linguistiche corrette.
Modalità di erogazione
Il docente eroga la didattica frontale con modalità tradizionale, con ausili audiovisivi e con calendarizzazione delle lezioni come riportato sul Sistema Aule/Orari del GOMP e pubblicato sul sito web del CdS.
Le attività professionalizzanti (APP) previste del corso integrato si svolgono in piccoli gruppi (7-8 studenti) presso lo Skill Lab o i reparti delle strutture ospedaliere del territorio convenzionate con il CdS seguendo lo schema pubblicato sul sito web del CdS.
Le attività svolte sono certificate sul “Libretto delle attività professionalizzanti” del CdS, pubblicato sul sito Web del CdS, dal Docente e la frequenza viene verificata sempre dai Docenti tramite fogli firma/appello su elenchi aggiornati forniti dalla Segreteria Didattica secondo quanto stabilito dal CCL.
- Anno accademico2025/2026
- CorsoMedicina e chirurgia "E" (abilitante all'esercizio della professione di Medico Chirurgo) - Polo Pontino
- CurriculumCurriculum unico
- Anno5º anno
- Semestre1º semestre
- SSDMED/06
- CFU2
- Ambito disciplinareClinica delle specialità medico-chirurgiche