A partire dall’anno accademico 2010-2011 presso la I Facoltà di Medicina e la Facoltà di Scienze della Comunicazione (attualmente Facoltà di Farmacia e Medicina e Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione) è stato attivato il Corso di Laurea
Magistrale in Comunicazione Scientifica Biomedica (Classe LM-9, Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche e Classe LM-59, Scienze della comunicazione pubblica, d'impresa e pubblicità), di seguito indicato come CLMCSB, strutturato in base al D.M. 270/2004.
1.Organi e funzionamento del CLM in Comunicazione Scientifica Biomedica
Il Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione Scientifica Biomedica (CLMCSB) si avvale per il suo funzionamento del Consiglio del Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione Scientifica Biomedica.
Il Consiglio del Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione Scientifica Biomedica è composto da:
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Il Presidente: Prof.ssa Angiolina Catizone
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Il Vice Presidente: Prof. Michaela Liuccio
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Tutti i Professori di ruolo ed i Ricercatori con un incarico di Insegnamento
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I rappresentanti degli studenti
2. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il corso di laurea interclasse magistrale in Comunicazione Scientifica Biomedica mira alla formazione di esperti della comunicazione in campo biomedico. La laurea interclasse in Comunicazione Scientifica Biomedica intende dare una formazione specifica per la progettazione e la gestione dei processi organizzativi e comunicativi nell'ambito della ricerca scientifica e della salute. Attraverso questo percorso formativo i laureati potranno acquisire la capacità di gestire i processi d’innovazione in atto nelle istituzioni pubbliche e private che operano nell'area della salute e della ricerca, di valorizzare le risorse in esse presenti e di ridefinire l’immagine e le relazioni con i pubblici di riferimento. Potranno inoltre acquisire la capacità di produrre e gestire l’informazione scientifica, le competenze utili alla mediazione comunicativa nella pluralità dei sistemi mediali.
Il corso di laurea specialistica in Comunicazione scientifica biomedica prevede 120 crediti formativi articolati su due anni di corso. Il corso è organizzato in quattro semestri con 11 insegnamenti curriculari e un insegnamento a scelta dello studente. 1 CFU corrisponde 8 ore di lezione, oppure di esercitazione guidata. Gli insegnamenti sono strutturati come corsi integrati e prevedono sia attività di didattica frontale che esercitazioni pratiche di laboratorio.
Il corso di laurea interclasse magistrale in "Comunicazione Scientifica Biomedica" mira alla formazione di esperti della comunicazione in campo bio-medico. Il corso prevede insegnamenti sia di ambito biomedico sia di discipline della comunicazione, necessari per la formazione delle figure professionali proposte.
Le attività appartenenti alle “Discipline biotecnologiche comuni” (30 CFU suddivisi in Fisiologia, Biochimica, Biologia molecolare, Genetica, Patologia generale) consentono di acquisire le nozioni caratterizzanti dei sistemi cellulari e delle basi
biochimiche e molecolari che li caratterizzano, ed una conoscenza dei processi fisio-patologici e dei meccanismi molecolari e cellulari ad essi sottesi. Attraverso le “Scienze umane e politiche pubbliche” (9 CFU in Sociologia generale) gli studenti possono acquisire le nozioni relative al rapporto tra scienza, salute e società e l’evoluzione del sistema sanitario. Con le “Discipline della comunicazione pubblica e d’impresa” (15 CFU in Sociologia generale e Economia aziendale) gli studenti possono acquisire le nozioni relative all'economia, all'organizzazione e alla gestione delle imprese, delle istituzioni e delle amministrazioni. Attraverso le “Discipline di base applicate alle biotecnologie” (6 CFU in Statistica) gli studenti possono acquisire le nozioni caratterizzanti l’analisi dei dati e delle fonti per la comunicazione scientifica e medica. Attraverso le “Discipline sociali, informatiche e dei linguaggi” (18 CFU in Psicologia sociale e Sociologia dei processi culturali e comunicativi) gli studenti possono acquisire le nozioni relative alla comunicazione nelle aziende, nelle istituzioni e nelle amministrazioni, anche attraverso la realizzazione di prodotti di comunicazione (eventi, campagne, servizi per la stampa e pubbliche relazioni). Attraverso le “Discipline medico-chirurgiche e della riproduzione umana” (18 CFU in Istologia, Oncologia medica, Medicina interna, Endocrinologia, Chirurgia generale, Scienze tecniche mediche applicate) gli studenti possono acquisire le nozioni relative alla fisiopatologia endocrina e alle tecniche della riproduzione, alle patologie del sistema nervoso ed ai tumori, alla medicina interna e alla chirurgia generale. Attraverso le “Discipline farmaceutiche” (6 CFU in Farmacologia) gli studenti possono acquisire le nozioni caratterizzanti necessarie all'approfondimento delle conoscenze professionali in campo farmaco-tossicologico.
Per raggiungere tali obiettivi, accanto alla frequenza delle lezioni, gli studenti sono incoraggiati a partecipare ad esercitazioni e proposte laboratoriali organizzate nell’ambito dei singoli insegnamenti. La verifica dell'apprendimento viene effettuata tramite esame orale per tutti gli insegnamenti del percorso formativo. Alcuni insegnamenti prevedono inoltre delle prove scritte di verifica in itinere. Per molti degli insegnamenti del corso, una prova pratica (come ad esempio la valutazione di campagne informative nell’ambito della salute, la stesura di comunicati stampa o di articoli di stampo scientifico, ecc…) costituisce elemento di valutazione ai fini del voto finale attribuito all’esame.
Gli studenti hanno a disposizione 8 CFU per attività a scelta dello studente da acquisire in ambito biomedico (per chi proviene da una formazione in ambito socio-comunicativo) o in quello delle discipline socio- economiche e della comunicazione (per chi proviene da una formazione in ambito bio-medico).
Gli studenti hanno inoltre a disposizione 1 CFU a completamento delle attività di tirocini formativi e di orientamento già intraprese all’interno delle attività laboratoriali previste nell’ambito dei singoli insegnamenti, che hanno lo scopo di offrire allo studente la possibilità di fare un'esperienza pratica che favorisca conoscenze strumentali e di metodologie specifiche.
3. Sbocchi professionali
I laureati nel corso di laurea magistrale in “Comunicazione scientifica biomedica” potranno svolgere le attività di:
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Comunicazione interna ed esterna delle aziende farmaceutiche
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Comunicazione interna ed esterna dell’ industria della diagnostica biotecnologica e dei prodotti biomedicali
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Comunicazione interna ed esterna delle aziende sanitarie ed ospedaliere
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Comunicazione interna ed esterna di enti pubblici e privati di ricerca scientifica
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Comunicazione interna ed esterna di charities, associazioni settoriali scientifiche e di pazienti
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Divulgazione medico-scientifica
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Progettazione e gestione di campagne di prevenzione e di educazione sanitaria
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Progettazione e gestione comunicativa dei processi innovativi nell'area della salute, della prevenzione, e della ricerca scientifica
4. Ammissione al corso
Requisiti di accesso
Possono accedere al Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione scientifica biomedica coloro i quali sono in possesso di un diploma di Laurea triennale o titolo equipollente ritenuto idoneo in base alla normativa vigente, ovvero altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo, purché abbiano acquisito:
-non meno di 36 CFU nei settori BIOS , MEDS E CHEM ;
L'ammissione al Corso prevede la valutazione della preparazione personale dello studente, la verifica del possesso di un adeguato livello di conoscenza della lingua inglese (livello non inferiore al B2 del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue) ed il possesso dei requisiti curriculari indicati in precedenza, facendo riferimento al percorso formativo in precedenza seguito dallo studente.
Il Regolamento Didattico del corso di studio definirà, altresì, i tempi e le modalità di verifica della personale preparazione degli studenti.
5. Organizzazione della didattica
Il CLMCSB, della durata di due anni, è articolato in periodi didattici semestrali.
I corsi sono sia monodisciplinari che integrati. Nel caso dei corsi integrati, della Commissione d’esame fanno parte tutti i Docenti del corso.
La frequenza ai corsi non è obbligatoria.
L’intero corso biennale prevede 120 Crediti formativi universitari (CFU) complessivi.
Ad ogni CFU corrispondono 25 ore di lavoro dello Studente, comprensive almeno di 8 ore di attività didattica frontale. Almeno il 60% delle ore di lavoro necessarie ad acquisire un CFU deve essere dedicato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale.
I crediti formativi corrispondenti a ciascun Corso di insegnamento vengono acquisiti dallo Studente con il superamento del relativo esame. Sono infine attribuiti 9 CFU per la preparazione della Tesi.
6. Riconoscimento di esami o di parti di esami sostenuti nell’ambito di altri Corsi di Laurea Magistrale
La convalida di esami o di parti di esami già sostenuti nell’ambito di altri corsi universitari è subordinata all’ approvazione del Consiglio di Corso di Laurea, previa consultazione del singolo docente responsabile dell’insegnamento o del modulo interessato, previa presentazione da parte dello studente di una "richiesta di abbreviazione corso", al momento dell'immatricolazione, alla Segreteria studenti dell'area medica (Città Universitaria, Palazzo delle Segreterie, scala A, piano terra). Il Manifesto degli Studi definisce modalità e scadenze per la presentazione delle domande.
7. Scelta della classe di laurea e compilazione del percorso formativo
Per specificare l’esame a scelta (previsto nel I anno di Corso) che intendono inserire nel proprio curriculum, gli studenti devono compilare, possibilmente entro il termine del I semestre del I anno di Corso, il proprio percorso formativo. Per tale operazione è prevista un’apposita funzione, all’interno del profilo Infostud di ciascuno studente.
L'attività a scelta, così come l'argomento della tesi di laurea, dovranno essere coerenti con la classe di laurea specificata nel proprio percorso formativo.
Si specifica che tutti gli studenti, al momento dell’immatricolazione, risultano automaticamente iscritti alla classe di laurea
LM-9 (Classe delle lauree magistrali in Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche) e che pertanto, per coloro che intendono conseguire il titolo in questa classe, è sufficiente compilare il proprio percorso su Infostud, indicando l’esame a scelta.
Per coloro che invece intendono laurearsi nella classe di laurea LM-59 (Classe delle lauree magistrali in Scienze della comunicazione pubblica, d'impresa e pubblicità), è necessario presentare alla Segreteria studenti della Facoltà di Framacia e Medicina, entro il termine del I anno di corso, una richiesta di passaggio di corso di studio, dal codice 29898 (Classe LM- 9) al codice 29899 (Classe LM-59).
8. Tutorato didattico
E’ a disposizione degli studenti un servizio di tutorato didattico, svolto da Tutor designati dal Consiglio del Corso di Laurea e finalizzato a supportare gli studenti nella scelta della classe di laurea, nell’individuazione di progetti per lo svolgimento della tesi, di opportunità per lo svolgimento di tirocini formativi, delle attività formative a scelta dello studente.
9. Tirocinio curriculare
Per il conseguimento del titolo magistrale in Comunicazione Scientifica Biomedica è necessario aver acquisito 1 CFU (per almeno 25 ore di attività) di Tirocinio curriculare. E’ possibile svolgere tale tirocinio sia all’interno di un Dipartimento di “Sapienza” Università di Roma, sia presso un ente esterno convenzionato con l’Ateneo.
Tirocini svolti all’interno di “Sapienza”:
Gli studenti che svolgono un tirocinio interno sono automaticamente coperti dalla polizza assicurativa prevista per tutti gli iscritti e non necessitano di produrre alcuna specifica documentazione per l'avvio del tirocinio stesso. Per la certificazione dei 1 CFU, è necessario, al termine del tirocinio, presentare alla segreteria didattica del Corso (combiomed@uniroma1.it) una relazione dello studente sull’attività svolta e una valutazione da parte del tutor.
Tirocini svolti all’esterno di “Sapienza”:
Gli studenti intenzionati a svolgere un tirocinio presso un ente esterno devono espletare, ai fini assicurativi, la procedura di registrazione, autocandidatura, redazione del progetto formativo e richiesta di approvazione dello stesso alla struttura didattica, seguendo le indicazioni riportate sulla pagina dedicata TSP Tirocini Sapienza.
10. Prova finale La prova finale consisterà nella discussione e nella elaborazione di una dissertazione scritta/video, sotto la supervisione di un docente relatore, collegata anche alle attività di tirocini formativi e di orientamento.
La prova finale consiste nella stesura, nella presentazione e nella discussione di una tesi elaborata autonomamente dal Candidato. La tesi documenta, in modo organico e dettagliato, il problema di ricerca affrontato e l'attività individuale svolta sotto la guida di un Docente, che ricopre il ruolo di relatore in sede di dissertazione. Gli studenti che intendano conseguire il titolo nella classe LM-9, dovranno svolgere il lavoro di tesi sotto la supervisione di un docente di area biomedica ed individuare un correlatore di area socio-comunicativa. Gli studenti che intendano conseguire il titolo nella classe LM-59, dovranno svolgere il lavoro di tesi sotto la supervisione di un docente di area socio-comunicativa ed individuare un correlatore di area biomedica.
L'attività relativa alla preparazione della tesi potrà essere svolta, con l'autorizzazione del Presidente del CdS, anche all'esterno dell'Università, presso enti pubblici o privati qualificati, ma comunque sotto la supervisione di un docente interno tutore.
Per essere ammesso a sostenere la prova finale, lo studente deve aver seguito tutti i Corsi integrati ed avere superato i relativi esami, avendo ottenuto complessivamente la certificazione di 110 C.F.U. articolati nei due anni di coso.
La prova è effettuata in seduta pubblica, davanti ad un’apposita Commissione di Laurea costituita da docenti e ricercatori che, sulla base della carriera dello studente e della valutazione della relazione, stabilisce il voto di laurea.
A determinare il voto di laurea contribuiscono la media aritmetica dei voti conseguiti negli esami curriculari, la valutazione della tesi in sede di discussione, l’eventuale valutazione di altre attività, con modalità stabilite dal Consiglio della Struttura didattica.La proclamazione dei candidati avviene nello stesso giorno, al termine di tutte le discussioni.
11. Criteri per la definizione del voto finale
Per premiare il percorso curriculare dello studente, in sede di laurea sarà concesso 1 punto per ogni 4 lodi conseguite. Per la valutazione finale si stabilisce che potranno essere assegnati un massimo di 7 punti per la tesi, in particolare ogni componete della commissione potrà decidere di assegnare tra 0 e 1 punto. Un ulteriore punto può essere assegnato con l'unanimità della commissione. La lode potrà essere concessa agli studenti che si presentano in seduta di laurea con un punteggio minimo di 103/110.