Assicurazione della qualità (AQ)

Organizzazione e responsabilità della AQ del CdS

Il Sistema di Assicurazione Qualità (AQ) di Sapienza è descritto diffusamente nelle Pagine Web del Team Qualità consultabili all'indirizzo https://www.uniroma1.it/it/pagina/team-qualita.

Nelle Pagine Web vengono descritti il percorso decennale sviluppato dall'Ateneo per la costruzione dell'Assicurazione Qualità Sapienza, il modello organizzativo adottato, gli attori dell'AQ (Team Qualità, Comitati di Monitoraggio, Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti, Commissioni Qualità dei Corsi di Studio), i Gruppi di Lavoro attivi, le principali attività sviluppate, la documentazione predisposta per la gestione dei processi e delle attività di Assicurazione della Qualità nella Didattica, nella Ricerca e nella Terza Missione.

Le Pagine Web rappresentano inoltre la piattaforma di comunicazione e di messa a disposizione dei dati di riferimento per le attività di Riesame, di stesura delle relazioni delle Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti e dei Comitati di Monitoraggio e per la compilazione delle Schede SUA-Didattica e SUA-Ricerca.
Ciascun Corso di Studio e ciascun Dipartimento ha poi facoltà di declinare il Modello di Assicurazione Qualità Sapienza definito nelle Pagine Web del Team Qualità nell'Assicurazione Qualità del CdS/Dipartimento mutuandolo ed adattandolo alle proprie specificità organizzative pur nel rispetto dei modelli e delle procedure definite dall'Anvur e dal Team Qualità.
Le Pagine Web di CdS/Dipartimento rappresentano, unitamente alle Schede SUA-Didattica e SUA-Ricerca, gli strumenti di comunicazione delle modalità di attuazione del Sistema di Assicurazione Qualità a livello di CdS/Dipartimento.


La Commissione di Gestione per la Qualità (CGQ) è costituita da :
Prof.ssa Angiolina Catizone - Presidente del CdS
Prof.ssa Michaela Liuccio - Vice-Presidente del Cds
Prof.ssa Alessandra Bonamore- Docente del Cds
Prof.ssa Cristina Cerboni - Docente del Cds
Prof. Alberto Boffi- Docente del Cds
Prof. Patrizio Pasqualetti - Responsabile AQ di corso
un rappresentante degli studenti

La CGQ ha come responsabilità quella di assicurare e monitorare la qualità del CdS. La CGQ attua il monitoraggio complessivo del Corso in base alle relazioni sull'andamento del Corso presentate dagli studenti e in base alle relazioni della Commissione paritetica Docenti studenti.
Valutazione a fine semestre delle relazioni presentate dagli studenti e attuazioni di iniziative idonee a partire dall'inizio dell'anno accademico successivo.

Consultazioni iniziali con le parti interessate

I rappresentanti delle parti sociali che hanno esaminato il corso (GSK SPA, ASMI (FNSI), FARMINDUSTRIA, LA REPUBBLICA, ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA',RAI, IL SOLE 24 ORE, IL MESSAGGERO, NOVO NORDISK) si sono dimostrati molto interessati all' attivazione del corso stesso, evidenziando la necessità di incrementare il dialogo tra codici culturali diversi, quali il mondo medico-scientifico e il mondo della comunicazione, e tra le diverse professionalità coinvolte.
E' stato da più parti sottolineato come l'istituzione di questo corso di laurea possa offrire una preparazione professionale competente in molteplici ambiti oggi sempre più richiesti sul mercato del lavoro quali ad es. le attività di informatori medico-scientifici presso aziende pubbliche e private; le attività di coordinamento e gestione degli uffici di comunicazione; le attività di fundraising nell'ambito della comunicazione biomedica.

Nell'incontro finale della consultazione a livello di Ateneo del 22 gennaio 2010, considerati i risultati della consultazione telematica che lo ha preceduto, le organizzazioni intervenute hanno valutato favorevolmente la nuova Offerta Formativa della Sapienza nel suo complesso. Inoltre, dopo aver valutato nel dettaglio l'Offerta Formativa delle Facoltà che hanno presentato i corsi di nuova istituzione e quelli derivanti dalla trasformazione di corsi già istituiti ai sensi del D.M. 509/1999, tenuto conto delle consultazioni effettuate dalle Facoltà proponenti, le organizzazioni stesse hanno espresso parere favorevole all'istituzione dei singoli corsi di studio, giudicando congrui gli obiettivi formativi specifici dei corsi proposti con l'esigenza formativa presente sul territorio.

Consultazioni successive con le parti interessate

Alle consultazioni iniziali che hanno portato all’attivazione del corso di Studi ne sono seguite altre: il 4 novembre 2015 si è
svolto un incontro con diversi enti ed organizzazioni regionali, nazionali ed internazionali (AIFA - Agenzia Italiana del
Farmaco; FIASO – Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere; Institut of Health and Communication
dell’Università della Svizzera Italiana – USI di Lugano; Mailman School of Public Health della Columbia University; AgEtica
– Agenzia etica per il terzo settore; FONEMA Comunicazione, agenzia di comunicazione; Osservatorio Permanente sui
Giovani e l’Alcool, Fondazione MSD, AbbVie Italia, (Le Scienze Spa e Gruppo editoriale L’Espresso).
Il 5 dicembre 2016 si è svolto un secondo incontro formale tra i docenti del CLM in Comunicazione Scientifica Biomedica ed alcuni
rappresentanti del giornalismo scientifico, di aziende farmaceutiche e di associazioni di pazienti. Oltre ai docenti erano
presenti, in particolare, l’Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare (APMAR), AMICI Onlus
Associazione Nazionale per le Malattie Infiammatorie Croniche, AbbVie Italia, Bristol-Myers Squibb, Medicinascientifica.it.
Il 27 giugno 2017, presso la sede della Stampa Romana si è svolta una tavola rotonda sul tema “Comunicare fa bene alla
salute” introdotta da Francesco Giorgino (giornalista, saggista, docente dell’Università Sapienza e Luiss), moderata Lorella
Salce (capo Ufficio stampa e Relazioni esterne IFO), con la partecipazione di vari rappresentanti di associazioni dei
pazienti e aziende farmaceutiche e del Presidente del CdS, Michaela Liuccio. L’8 novembre 2018, presso il Dipartimento
di Comunicazione e ricerca sociale, si è svolta una tavola rotonda sul tema “Sbagliare sulla scena della cura. Gli aspetti
comunicativi e relazionali: le professioni”, moderata dalla prof.ssa Michaela Liuccio, Presidente CdS in Comunicazione
scientifica biomedica, con la partecipazione di vari rappresentanti del mondo professionale sia della cura che della
comunicazione applicata alle realtà della cura, anche al fine di approfondire aspetti legate al percorso formativo offerto dal
CdS e i possibili sbocchi professionali. In particolare, sono intervenuti il Capo dell’ufficio stampa e comunicazione del
Policlinico A. Gemelli di Roma, il Presidente dell’Ordine dei Medici, Roma, il Presidente della F. N. Ordini della
Professione Ostetrica, il Presidente dell’Ordine Assistenti Sociali Lazio. Accanto alle consultazioni formali, negli ultimi anni
sono state avviate delle forme di collaborazione con enti pubblici e privati operanti nel settore della comunicazione
scientifica biomedica. In particolare:
FIASO - Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere. Collaborazione nell’analisi ed elaborazione di dati relativi
alla formazione e alle caratteristiche operative di figure professionali che operano nell'ambito della comunicazione in salute
pubblica (ASL). Tale studio è stato anche oggetto di un laboratorio, dal titolo “Promozione della Salute: organizzazione,
competenze, esperienze in pratica”, svoltosi il 28 settembre 2015 a Milano, nell’ambito di Expo 2015, con la partecipazione
del Presidente del Cds.
- Fondazione MSD. Con tale fondazione è stato portato avanti un progetto di formazione finalizzato a potenziare le
competenze comunicative dei pazienti nei confronti non soltanto dei medici ma anche delle istituzioni sanitarie e dei media
che veicolano informazioni inerenti la salute.
- ISS - Istituto Superiore di Sanità. Con tale ente è stato avviato nel un progetto, di cui è stata responsabile scientifico la
Presidente del CdS Michaela Liuccio basato su un portale on line di informazione e comunicazione con i cittadini, in
particolare giovani, sui temi della salute. Attivo da alcuni anni, il progetto è stato integrato con una sezione dedicata ai
cittadini non italiani e con una versione in inglese. Come negli anni passati, anche nel 2015 sono state attivate delle borse
di collaborazione all’interno del progetto per gli studenti del CdS.
- AIRESPSA: Associazione Italiana Responsabili Servizi Prevenzione e Protezione in Ambiente Sanitario. Con tale
Associazione nel 2016 la Presidente del CdS, ha attivato uno scambio finalizzato ad attività di formazione e tirocini per
studenti del corso.
- Fondazione IBSA. Con tale fondazione è stato attivato nel 2016 dalla Presidente del CdS un progetto di formazione sul
tema della Health Literacy finalizzato alle associazioni di pazienti.
Molti degli enti elencati finora sono stati frequentati da buona parte degli studenti del CdS per attività di tirocinio curriculare
o post-lauream. Lo strumento della valutazione dei tirocini si è dimostrato in questi anni particolarmente efficace per la
raccolta di opinioni dal mondo del lavoro.
Sono rimaste attive collaborazioni con: About Pharma , SICS Editore, HW International.
Il periodo pandemico 20-21-22 ha limitato molte azioni previste. Tuttavia, sulla base delle consultazioni precedenti i
rapporti con le parti sociali sono continuati e il CdS ha attivato, da remoto, incontri seminariali, laboratori didattici a
carattere professionalizzante e Laboratorio didattico di inglese biomedico, per potenziare l’offerta formativa in base ai
nuovi contesti sociali.
La fine del periodo pandemico ha consentito di proseguire le attività in presenza e di riprendere i rapporti di collaborazione
e di consultazione con le organizzazioni rappresentative del mondo del lavoro:
- 24/03/2023 consultazione con un responsabile della sezione di Biomedicina spaziale e volo umano dell’Agenzia Spaziale
Italiana (ASI)
- 05/07/2023 consultazione con il Responsabile UOS integrazione sociosanitaria e Direttore UOC Cure primarie presso Asl
Roma 2.
09/03/2024 consultazione con il direttore scientifico e commerciale DRIATEC
- 09/03/2024 consultazione con il scientifico e commerciale PRM Factory
- 21/03/2024 consultazione con il giornalista ed esperto di economia scientifica e sanitaria, Direttore di numerose testate
giornalistiche in Italia tra cui Adnkronos Salute, Doctor's Life (Sky 440) e Popular Science Italia, attualmente direttore
editoriale di Quotidiano Sanità e Popular Science.
- 26/03/2024 consultazione con i responsabili RAI della trasmissione Radio 3 Scienza e con gli studenti del I e del II anno
Durante tali incontri è stato proposto alla parte consultata un confronto su: Fabbisogni e obiettivi formativi (previsti in un
primo schema di progettazione del CdS) mutati nel nuovo contesto sociale (con riferimento ai descrittori di Dublino);
risultati di apprendimento attesi e quadro delle attività formative; opinioni delle Aziende sui tirocini/ assunzioni.
Tali incontri hanno messo in rilievo le potenzialità del CdS in relazione alla domanda di formazione nei diversi settori
coinvolti (industria, associazioni di pazienti, giornalismo su web e sui canali audiovisivi).
Come risultato di tutti gli incontri finora descritti con i professionisti del settore sono state apportate negli anni alcune
QUADRO A2.a Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i
laureati
modifiche e integrazioni alla programmazione didattica. In particolare, è stato inserito un insegnamento di neuro-marketing
e due laboratori didattici (di scrittura giornalistica e di regia); è stato inoltre ampliato lo spettro dei settori disciplinari in
ambito medico (Includendo MEDS-09 A ex MED/06, MEDS-05/A ex MED-09, MEDS-06/A ex MED 18),), che
precedentemente era eccessivamente specialistico (MEDS -08/A ex MED/13); è stato introdotto un settore disciplinare in
ambito farmacologico, per andare incontro alle richieste formative provenienti dal settore professionale farmaceutico
((BIOS-11/A ex BIO 14).
Nell’anno accademico 23-24 in seguito al confronto con i rappresentanti degli studenti il corso di economia Aziendale
Bilancio Budget e-Business Plan, in precedenza erogato in mutuazione, è stato affidato a docenti titolari del corso per
meglio impostare l’offerta formativa e i contenuti su requisiti ed esigenze richiesti non solo dagli studenti stessi, ma anche
dalle Aziende. Nello stesso anno accademico è stato realizzato un laboratorio didattico sull’informazione
medico-scientifica con i seguenti obiettivi didattici:1: apprendere forme e stili per la scrittura di notizie indirizzate a operatori
sanitari; 2: apprendere forme e stili per la scrittura di notizie scientifiche destinate al pubblico generalista 3: imparare a
valutare un paper scientifico e ricavare le informazioni essenziali per le diverse declinazioni dell’output; 4: apprendere le
basi essenziali della scrittura SEO per un portale di azienda farmaceutica; È stato realizzato un laboratorio didattico in
presenza su “Public Speaking” (parlare in pubblico) attinente alla comunicazione medico-scientifica con i seguenti obiettivi
didattici: 1. Maggiore scioltezza nel presentare argomenti medico-scientifici ad interlocutori o pubblico; 2. Apprendere gli
elementi chiave che caratterizzano un buon discorso; 3. Apprendere a comunicare un messaggio chiaro in modo efficace
e coinvolgente; 4. Approfondire alcuni termini dell’inglese in quanto lingua franca in ambito scientifico 5. Esercitare le
competenze acquisite.
Si segnala, inoltre, che sono state effettuate ulteriori consultazioni finalizzate all'adeguamento del Corso di Studio al
decreto che definisce le nuove classi di laurea, allo scopo di intraprendere azioni di miglioramento per permettere agli
studenti di traslare in una dimensione pratica e applicativa quanto appreso durante le lezioni teoriche, dando loro la
possibilità di interfacciarsi sin da subito con quanto verrà loro richiesto nel contesto lavorativo. Queste consultazioni
effettuate a Ottobre 2024 si sono svolte tramite la somministrazione di un questionario al quale hanno risposto
rappresentanti di enti di ricerca e aziende, studenti laureandi in tirocinio presso aziende e studenti laureati che già
svolgono attività lavorative. Emerge che la denominazione rispecchia la formazione del laureato e per la maggior parte
degli intervistati, le attività /funzioni lavorative descritte per ciascuna figura professionale sono congruenti con le attività
che il laureato dovrà svolgere. Dai questionari emerge inoltre che il laureato dovrebbe avere contezza, almeno a livello
generale, di come funziona strategicamente la comunicazione moderna, con riferimento al cambiamento profondo
verificatosi con i media. Questo per poter essere in grado poi di proporre delle soluzioni/piani/progetti integrati di
comunicazione, e non semplicemente solo per fare un comunicato, un ufficio stampa, ecc. Inoltre, è emerso come un
eventuale sbilanciamento tra conoscenze tecnico-scientifiche e conoscenze di comunicazione (mancanza di “praticità” del
laureato) deve essere compensato, come già avviene nel nostro CdS, con laboratori sulle scientific communications e sul
medical writing, con laboratori (prove pratiche, e con lezioni) sul public speaking in ambito congressuale, e con tirocini
presso aziende operanti nel settore medico/scientifico. Con molti degli enti consultati finora sono state intrapresi contatti
per consentire attività di tirocinio curriculare o post-lauream da parte degli studenti del CdS.
I verbali di tutti gli incontri, il questionario somministrato e le risposte ricevute sono consultabili al seguente link:
https://drive.google.com/drive/u/0/folders/1oczVjIczvavpKkaO_uIHvDa5G9rq...

Documenti AQ del CdS