DIRITTO DEL LAVORO

Obiettivi formativi

Obiettivo generale L'obiettivo generale del corso è sviluppare nello studente un metodo giuridico di approccio alle problematiche inerenti al diritto del lavoro al fine di comprenderne le ricadute sull'ordinamento italiano e di risolvere ogni questione applicando correttamente le nozioni apprese. Obiettivi specifici A) Conoscenza e capacità di comprensione Al termine del corso lo studente conoscerà in modo completo la disciplina del diritto sindacale e del diritto dei rapporti di lavoro nell'ordinamento italiano e sarà in grado di riferirla ai casi concreti. Inoltre, sarà in grado di applicare le conoscenze ai casi concreti e avrà gli strumenti per elaborare idee originali. B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al termine del corso lo studente avrà gli strumenti per risolvere questioni giuridiche riferite alle fattispecie concrete nell'ambito del diritto del lavoro. C) Autonomia di giudizio Al termine del corso lo studente avrà gli strumenti per integrare le conoscenze e gestire le complessità; formulare giudizi anche in presenza di informazioni limitate o incomplete; riflettere sulle conseguenze sociali e giuridiche collegate alla formulazione di determinate tesi. D) Abilità comunicative Al termine del corso lo studente avrà appreso il linguaggio tecnico più appropriato per descrivere i principali istituti del diritto del lavoro e sarà in grado di illustrare i processi che hanno condotto alla loro acquisizione a interlocutori specialisti e non specialisti. E) Capacità di apprendimento Al termine del corso lo studente avrà gli strumenti per continuare lo studio della materia in modo auto-gestito ed autonomo essendo in grado di prevedere sviluppi nuovi e imprevisti della disciplina di specializzazione.

Canale 1
STEFANO BELLOMO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
ITA 10% delle ore: PARTE INTRODUTTIVA, comprensiva di una lezione di inquadramento generale nel panorama delle materie giuridiche. Definizione, funzione e fonti del diritto del lavoro. Profilo storico del diritto sindacale italiano. La libertà sindacale. 35% delle ore: PARTE DEDICATA ALLO STUDIO DEL DIRITTO SINDACALE di cui 10 ore dedicate ad approfondimenti ed esercitazioni. L’organizzazione sindacale. L’attività sindacale in generale. L’attività sindacale in azienda nella legge n. 300 del 1970. Le rappresentanze sindacali aziendali. La disciplina delle r.s.a. ed il passaggio dalla rappresentanza sindacale alla rilevanza giuridica della rappresentatività. Le r.s.u. e la loro disciplina contrattuale (testo unico sulla rappresentanza del 10 gennaio 2014). La tutela giudiziale dell’attività sindacale. La repressione della condotta antisindacale. Il contratto collettivo. Nozione, contenuto ed effetti. L’inderogabilità del contratto collettivo. L’efficacia soggettiva del contratto collettivo. L’inattuazione dell’art. 39 Cost. e l’estensione del contratto collettivo oltre l’ambito degli iscritti al sindacato stipulante. Scadenza, ultrattività, recesso. I rapporti tra contratti collettivi di diverso livello e la successione di contratti collettivi nel tempo. Legge e contratto collettivo. I rinvii legali al contratto collettivo. Le speciali competenze integrative o derogatorie assegnate dalla legge al contratto collettivo. L’art. 8 del d.l. 13 agosto 2011, n. 138, conv. L. 14 settembre 2011, n. 148. La contrattazione collettiva. Lo sciopero. Forme “anomale” di sciopero. La serrata. Lo sciopero nei SPE. 55% delle ore: PARTE DEDICATA ALLO STUDIO DEI RAPPORTI DI LAVORO di cui 12 ore dedicate ad approfondimenti ed esercitazioni. Introduzione allo studio dei rapporti di lavoro. Le origini del contratto di lavoro. Il rapporto di lavoro subordinato. La subordinazione nell’art. 2094 c.c. – Gli indici giurisprudenziali - Contratto e rapporto di lavoro. Il lavoro nero e il costo del lavoro subordinato sul piano fiscale e previdenziale. Le mansioni e l’inquadramento del prestatore di lavoro. Gli obblighi del prestatore di lavoro ed il potere disciplinare del datore. Il potere di controllo e la disciplina dei controlli a distanza. I diritti del prestatore a contenuto economico. Le misure di tutela del welfare. I diritti personali del lavoratore, la tutela della riservatezza e la protezione del lavoratore contro le discriminazioni. La disciplina in materia di orario di lavoro e di sicurezza sul lavoro. La sospensione del rapporto di lavoro. Le modificazioni soggettive del rapporto di lavoro. Il trasferimento d’azienda. I licenziamenti individuali e collettivi. Le tutele contro i licenziamenti illegittimi. Le dimissioni e la risoluzione consensuale. Le garanzie dei diritti del lavoratore. Prescrizione e decadenza. I rapporti di lavoro flessibili. Lavoro a tempo determinato. Lavoro a tempo parziale. Lavoro intermittente. Somministrazione e appalto. Forme di Outsourcing. Telelavoro e lavoro agile. Il lavoro autonomo e il contratto d’opera. Forme di tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale. I rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e le collaborazioni organizzate dal committente. La disciplina delle prestazioni occasionali. La certificazione dei contratti di lavoro. Il diritto dell’occupazione.
Prerequisiti
È necessario aver sostenuto gli esami di Istituzioni di diritto pubblico e Istituzioni di diritto privato. In particolare, ai fini della piena comprensione della materia è richiesta una conoscenza degli istituti fondamentali del diritto privato.
Testi di riferimento
Giuseppe Santoro-Passarelli, Diritto dei lavori e dell'occupazione, Giappichelli, Torino, 2022 o comunque ultima edizione.
Modalità insegnamento
Il corso si articola in lezioni frontali aventi ad oggetto le diverse tematiche del programma. Possono essere proiettate slides PowerPoint per agevolare la comprensione della lezione. Lo studente è incentivato a partecipare attivamente alla lezione Lo studente ha a disposizione documentazione e testi integrativi del corso tramite la piattaforma Google Drive Le modalità di svolgimento sono coerenti con i contenuti del corso Le lezioni possono essere sostituite, in caso di necessità, da lezioni a distanza per le quali si fa uso di Google Meet
Frequenza
La frequenza alle lezioni non è obbligatoria.
Modalità di esame
L'esame è orale e si articola in almeno due domande relative ai contenuti del corso La valutazione si basa sui seguenti criteri: - completezza della risposta; - proprietà di linguaggio; - logica argomentativa; - capacità e sicurezza espressive con riferimento ai concetti; - capacità di riportare alla realtà il concetto.
Bibliografia
Per la bibliografia si rinvia al manuale adottato.
Modalità di erogazione
Il corso si articolerà in lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Canale 2
ILARIO ALVINO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso prende in considerazione i lineamenti del diritto sindacale e la disciplina del rapporto individuale di lavoro, con qualche cenno ai principi costituzionali della sicurezza sociale. Particolare attenzione sarà dedicata all’approfondimento delle ultime riforme nonché all’analisi della giurisprudenza. Più approfonditamente, saranno trattati nel corso delle lezioni i seguenti istituti: - i soggetti del diritto sindacale; - le forme di rappresentanze sindacali aziendali; - i diritti sindacali in azienda; - il contratto collettivo; - l'inderogabilità e l’efficacia soggettiva; - il contratto collettivo nazionale di categoria e aziendale; - i rapporti tra contratti collettivi di diverso livello; - lo sciopero; - lo sciopero nei servizi pubblici essenziali; - il rapporto di lavoro; - gli indici della subordinazione; - il contratto di lavoro e la clausola di rinvio al contratto collettivo; - le mansioni; - l’orario di lavoro e la retribuzione; le tipologie contrattuali e il contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato; - il contratto di lavoro a termine; - i contratti ad orario flessibile: intermittente e part-time; - la somministrazione di lavoro; - appalto, trasferta, trasferimento e distacco; - il trasferimento d’azienda; - le collaborazioni autonome e quelle etero-organizzate; - l’estinzione del rapporto di lavoro; - il licenziamento per giusta causa e per giustificato motivo soggettivo; - il licenziamento per giustificato motivo oggettivo; - i licenziamenti collettivi; - le rinunzie e le transazioni.
Prerequisiti
Eventuali propedeuticità previste dal regolamento didattico del corso di laurea
Testi di riferimento
1) G. Santoro-Passarelli, Diritto dei Lavori e dell’occupazione, Giappichelli, ultima edizione 2) E' essenziale la consultazione di testi normativi aggiornati alle più recenti riforme
Frequenza
La frequenza delle lezioni è facoltativa
Modalità di esame
La prova di esame consiste in un colloquio orale diretto alla verifica del livello di apprendimento raggiunto dallo studente con riferimento a) alla conoscenza basilare del quadro normativo di riferimento; b) alla capacità di illustrazione degli istituti con riguardo alla base di diritto positivo, alla configurazione teorica degli stessi come enunciata nei testi d’esame. Le domande possono vertere sull’intero contenuto dei testi di esame. Si tiene conto ai fini della valutazione finale dei candidati tanto della generale proprietà di linguaggio quanto della padronanza dei concetti e dei termini tecnico-giuridici, anche in considerazione del posizionamento al terzo anno di corso della materia di esame.
Bibliografia
1) G. Santoro-Passarelli, Diritto dei Lavori e dell’occupazione, Giappichelli, edizione 2021.
Modalità di erogazione
Lezioni in presenza ed esercitazioni assistite.
Canale 3
DOMENICO MEZZACAPO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Programma in italiano 10% delle ore: PARTE INTRODUTTIVA, comprensiva di una lezione di inquadramento generale nel panorama delle materie giuridiche. Definizione, funzione e fonti del diritto del lavoro. Profilo storico del diritto sindacale italiano. La libertà sindacale. 35% delle ore: PARTE DEDICATA ALLO STUDIO DEL DIRITTO SINDACALE di cui 10 ore dedicate ad approfondimenti ed esercitazioni. L’organizzazione sindacale. L’attività sindacale in generale. L’attività sindacale in azienda nella legge n. 300 del 1970. Le rappresentanze sindacali aziendali. La disciplina delle r.s.a. ed il passaggio dalla rappresentanza sindacale alla rilevanza giuridica della rappresentatività. Le r.s.u. e la loro disciplina contrattuale (testo unico sulla rappresentanza del 10 gennaio 2014). La tutela giudiziale dell’attività sindacale. La repressione della condotta antisindacale. Il contratto collettivo. Nozione, contenuto ed effetti. L’inderogabilità del contratto collettivo. L’efficacia soggettiva del contratto collettivo. L’inattuazione dell’art. 39 Cost. e l’estensione del contratto collettivo oltre l’ambito degli iscritti al sindacato stipulante. Scadenza, ultrattività, recesso. I rapporti tra contratti collettivi di diverso livello e la successione di contratti collettivi nel tempo. Legge e contratto collettivo. I rinvii legali al contratto collettivo. Le speciali competenze integrative o derogatorie assegnate dalla legge al contratto collettivo. L’art. 8 del d.l. 13 agosto 2011, n. 138, conv. L. 14 settembre 2011, n. 148. La contrattazione collettiva. Lo sciopero. Forme “anomale” di sciopero. La serrata. Lo sciopero nei SPE. 55% delle ore: PARTE DEDICATA ALLO STUDIO DEI RAPPORTI DI LAVORO di cui 12 ore dedicate ad approfondimenti ed esercitazioni. Introduzione allo studio dei rapporti di lavoro. Le origini del contratto di lavoro. Il rapporto di lavoro subordinato. La subordinazione nell’art. 2094 c.c. – Gli indici giurisprudenziali - Contratto e rapporto di lavoro. Il lavoro nero e il costo del lavoro subordinato sul piano fiscale e previdenziale. Le mansioni e l’inquadramento del prestatore di lavoro. Gli obblighi del prestatore di lavoro ed il potere disciplinare del datore. Il potere di controllo e la disciplina dei controlli a distanza. I diritti del prestatore a contenuto economico. Le misure di tutela del welfare. I diritti personali del lavoratore, la tutela della riservatezza e la protezione del lavoratore contro le discriminazioni. La disciplina in materia di orario di lavoro e di sicurezza sul lavoro. La sospensione del rapporto di lavoro. Le modificazioni soggettive del rapporto di lavoro. Il trasferimento d’azienda. I licenziamenti individuali e collettivi. Le tutele contro i licenziamenti illegittimi. Le dimissioni e la risoluzione consensuale. Le garanzie dei diritti del lavoratore. Prescrizione e decadenza. I rapporti di lavoro flessibili. Lavoro a tempo determinato. Lavoro a tempo parziale. Lavoro intermittente. Somministrazione e appalto. Forme di Outsourcing. Telelavoro e lavoro agile. Il lavoro autonomo e il contratto d’opera. Forme di tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale. I rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e le collaborazioni organizzate dal committente. La disciplina delle prestazioni occasionali. La certificazione dei contratti di lavoro. Il diritto dell’occupazione.
Prerequisiti
È necessario aver sostenuto gli esami di Istituzioni di diritto pubblico e Istituzioni di diritto privato. In particolare, ai fini della piena comprensione della materia è richiesta una conoscenza degli istituti fondamentali del diritto privato.
Testi di riferimento
Giuseppe Santoro-Passarelli, Diritto dei lavori e dell'occupazione, Giappichelli, Torino, 2022 o comunque ultima edizione Per la bibliografia si rinvia al manuale adottato.
Modalità insegnamento
Le lezioni si svolgono incoraggiando la partecipazione attiva degli studenti attraverso la proposizione di domande e l'analisi di casi pratici.
Frequenza
La frequenza non è obbligatoria ma è fortemente consigliata.
Modalità di esame
La verifica finale avverrà attraverso una unica prova orale, sulla base di almeno tre domande a stimolo aperto e a risposta aperta Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Non sono previste prove intermedie. Le domande avranno ad oggetto i contenuti del corso come indicati dal programma. La prima domanda riguarderà un tema generale e concorrerà alla valutazione finale fino a 18/30. La seconda domanda riguarderà un tema specifico e concorrerà alla valutazione finale fino ad ulteriori 6/30 La terza domanda riguarderà un tema specifico che richiederà di dimostrare capacità di applicare le nozioni teoriche ad un caso concreto e concorrerà alla valutazione finale per ulteriori 6/30. Ai fini dell'attribuzione dei voti e dell'eventuale lode saranno valutate la capacità di apprendimento e la conoscenza delle norme di riferimento, la capacità di comprensione delle problematiche, le capacità applicative delle nozioni teoriche, l'autonomia di giudizio e le capacità espositive. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente, e di saper risolvere casi concreti sulla base di soluzioni ragionevoli.
Modalità di erogazione
In coerenza con gli obiettivi formativi che prevedono non solo l'acquisizione di conoscenze teoriche ma anche lo sviluppo di capacità di applicare le nozioni apprese alla risoluzione di casi pratici i metodi didattici utilizzati sono due: lezioni frontali e esercitazioni incentrate sul lavoro di gruppo. Le lezioni prevedono la partecipazione attiva dei collaboratori della cattedra e degli studenti, in modo da incoraggiare un contraddittorio finalizzato ad abituare lo studente ad esporre con chiarezza le proprie tesi davanti ai compagni di corso. Le esercitazioni prendono spunto da sentenze e mirano a simulare collegi difensivi chiamati ad applicare correttamente le normative studiate a lezione a casi concreti.
  • Codice insegnamento1009234
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoGiurisprudenza
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno3º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDIUS/07
  • CFU12
  • Ambito disciplinareLaburistico