DIRITTO AMMINISTRATIVO I

Obiettivi formativi

Il corso si propone di offrire una conoscenza non solo nozionistica ma anche problematica del diritto amministrativo, tenendo conto sia dell’evoluzione normativa, sia del determinante apporto dottrinale e giurisprudenziale. L’obiettivo è anche quello di fornire un quadro storico-comparativo che sia attento alle influenze che il diritto dell’Unione europea e il cosiddetto diritto globale esercitano sugli istituti del nostro diritto amministrativo

Canale 1
MARCELLO CLARICH Scheda docente
Canale 2
STEFANO BATTINI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso esamina la disciplina dell'organizzazione e dell'attività della pubblica amministrazione, con riguardo alla posizione costituzionale della pubblica amministrazione e alla sua evoluzione storica, ai principi del diritto amministrativo, ai modelli organizzativi, al personale, alla disciplina del procedimento e del provvedimento amministrativo
Prerequisiti
Il corso presuppone il possesso di conoscenze di base di diritto pubblico e costituzionale
Testi di riferimento
1) Un testo a scelta fra M. D’Alberti, Lezioni di diritto amministrativo, Torino, Giappichelli, 2023, o M. Clarich, Manuale di diritto amministrativo, Bologna, Il Mulino, 2024, esclusi i capitoli IX (I servizi pubblici), XIII (La finanza) e XIV (La Giustizia amministrativa). 2) Lo studio del manuale va integrato con l’analisi dei casi tratti da M. De Donno, G. Gardini e M. Magri (a cura di), Il diritto amministrativo nella giurisprudenza, relativamente ai seguenti paragrafi: Parte I, § 1, 3, 4, 5, 6; Parte II, § 8, 9, 10, 11, 12; Parte IV, § 17, 18, 20, 21, 22, 24, 25, 26, 28; Parte V, § 29, 30, 31,33. Il testo non deve essere memorizzato ma solo utilizzato per la comprensione dei temi e problemi affrontati nel manuale
Frequenza
La frequenza alle lezioni non è obbligatoria. Tuttavia, considerando che la didattica sarà organizzata per assicurare la centralità del ruolo attivo dello studente, la partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata.
Modalità di esame
La valutazione consisterà in una prova orale. Essa sarà diretto a verificare sia il possesso delle conoscenze, sia la capacità di applicarle a problemi concreti, anche presentando allo studente casi esaminati nel corso delle lezioni ovvero tratti dal testo consigliato.
Modalità di erogazione
Il corso prevede lezioni frontali, analisi e discussioni di casi giurisprudenziali, testimonianze di studiosi, magistrati o altri esponenti delle istituzioni
Canale 3
ALFREDO MOLITERNI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
L’insegnamento di Diritto amministrativo I riguarderà i principali istituti del diritto amministrativo sostanziale e le principali problematiche del diritto amministrativo comparato. Il programma di insegnamento si propone di offrire una conoscenza non solo nozionistica ma anche problematica del diritto amministrativo, tenendo conto sia dell’evoluzione normativa, sia del determinante apporto dottrinale e giurisprudenziale. L’obiettivo è anche quello di fornire un quadro storico-comparativo che sia attento alle influenze che il diritto dell’Unione europea e il cosiddetto diritto globale esercitano sugli istituti del nostro diritto amministrativo. Al termine del programma, lo studente che abbia seguito attivamente il Corso di insegnamento potrà essere in grado di applicare le conoscenze acquisite alla soluzione di problemi pratici concernenti i rapporti giuridici tra pubbliche amministrazioni e soggetti privati, ivi incluse le questioni che possano formare oggetto di contenzioso giurisdizionale. In particolare, l’insegnamento tratterà dei seguenti temi. 1.         Le origini e gli sviluppi del diritto amministrativo: dal XVIII al XXI secolo. 2.         I principi del diritto amministrativo. 3.         Teoria dell’organizzazione. Soggetti giuridici e figure soggettive. I rapporti organizzativi. 4.         Tipologie delle organizzazioni amministrative: ministeri, agenzie, enti, società con partecipazione pubblica, autorità indipendenti. 5.         Il personale delle pubbliche amministrazioni: dirigenti e dipendenti. 6.         Beni pubblici e d’interesse pubblico. I beni comuni. 7.         I servizi pubblici. 8.         L’attività amministrativa. 9.         Le situazioni giuridiche soggettive: diritti soggettivi e interessi legittimi. 10.       Discrezionalità amministrativa e valutazioni tecniche dell’amministrazione. 11.       La teoria del procedimento: l’istruttoria e la partecipazione. 12.       Gli istituti di semplificazione del procedimento amministrativo. 13.       Il provvedimento amministrativo. 14.       L’invalidità del provvedimento amministrativo. 15.       L’autotutela decisorio del provvedimento. 16.       Gli accordi amministrativi. 17.       Contratti pubblici e concessioni di lavori e servizi. 18.       La responsabilità civile delle pubbliche amministrazioni. 19.       Responsabilità amministrativa e contabile. 20.       Comparazione giuridica e diritto amministrativo. 21.       I diversi metodi di comparazione. 22.       I mutamenti dei principali sistemi nazionali di diritto amministrativo dal Settecento ad oggi. 23.       La Francia. 24.       La Gran Bretagna. 25.       Gli Stati Uniti d’America. 26.       Il contesto europeo e globale.
Prerequisiti
È propedeutico l’esame di Istituzioni di Diritto pubblico. Per la frequenza al Corso e per poter superare l’esame è indispensabile una conoscenza approfondita dei principali istituti del diritto pubblico e costituzionale (sia dal punto di vista dell'assetto istituzionale, sia dal punto di vista dei diritti fondamentali) e del diritto civile (con particolare riferimento alla disciplina del contratto, della proprietà e della responsabilità civile). Potrà altresì rivelarsi utile una conoscenza basilare dell'analisi economica del diritto, acquista attraverso i corsi di scienza delle finanze o economia politica.
Testi di riferimento
I testi consigliati sono: A) Per la parte di diritto amministrativo sostanziale:   M. D’Alberti, Lezioni di diritto amministrativo, Torino, Giappichelli, 2023.     B) E, per la parte di diritto amministrativo comparato:   M. D’Alberti, Diritto amministrativo comparato, Bologna, Il Mulino, 2019. Verranno proposti agli studenti ulteriori materiali didattici integrativi durante il corso per ciascun modulo della lezione.
Frequenza
La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, sebbene fortemente consigliata. Agli studenti frequentati verrà proposta la possibilità di presentare casi e di discutere sentenze, anche attraverso la simulazione di processi.
Modalità di esame
La prova finale è orale e sarà volta a verificare, al fine del raggiungimento della sufficienza (18/30), il raggiungimento degli obiettivi formativi e l’adeguata comprensione dei principali istituti del diritto amministrativo, sia dal punto di vista interno, sia dal punto di vista sovranazionale. Si terrà conto, nel valutare i risultati conseguiti dallo studente ed in particolare il raggiungimento del massimo della votazione (30/30 con lode), della capacità di ragionamento e di analisi critica, della tecnica di esposizione, ed anche della frequenza e della partecipazione attiva in aula. I frequentanti al corso avranno la possibilità di sostenere una prova scritta intermedia, di cui si terrà conto nella prova finale, dove si dovrà dimostrare un’adeguata capacità critica e di analisi delle principali problematiche del diritto amministrativo, anche a partire dall’esame di casi concreti.
Modalità di erogazione
Le lezioni sono fondate su un approccio dialettico, interattivo e dinamico, in grado di coinvolgere attivamente gli studenti. Particolare rilievo sarà dato all’approccio casistico, anche attraverso l’esame delle sentenze nazionali e sovranazionali. Verranno altresì utilizzati materiali multimediali, anche ai fini dell’inquadramento delle principali problematiche o del confronto con autorevoli protagonisti del settore.
  • Codice insegnamento1009273
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoGiurisprudenza
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno3º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDIUS/10
  • CFU9
  • Ambito disciplinareAmministrativistico