STORIA DEL DIRITTO ITALIANO II

Obiettivi formativi

Obiettivo del corso è quello di porre in luce come lo studio dell’esperienza giuridica del passato possa aiutare a comprendere e a delineare i momenti più significativi e i valori fondanti della tradizione giuridica europea relativa all’età medievale e moderna. Obiettivi specifici: Gli obiettivi specifici invece sono declinati secondo i c.d. 5 descrittori di Dublino, divisibili in due categorie: CONOSCENZE e ABILITÀ CONOSCENZE (Knowledge) Descrittore 1: (Conoscenza e comprensione da parte dello studente): Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza della materia che gli permetta di comprenderne le linee essenziali di sviluppo. In particolare, deve conoscere e aver compreso le diverse fasi della storia giuridica relativa all’età moderna oltre a saper distinguere i caratteri fondamentali delle principali correnti dottrinarie del pensiero giuridico medievale e moderno. Lo studente dovrà dimostrare una cognizione e una capacità comprensiva dei principi storico-giuridici di base che comportano una conoscenza dell'evoluzione storica dei sistemi giuridici, sia per quanto concerne l'origine degli istituti fondamentali sia per quanto attiene al processo storico che ha portato alle grandi codificazioni ottocentesche. Descrittore 2: (Capacità di applicare conoscenza e comprensione): Il corso fornisce gli strumenti idonei per muoversi attraverso le principali fonti giuridiche dell’età medievale, moderna e contemporanea. Esso mira a favorire negli studenti la percezione della forte compenetrazione tra la storia giuridica italiana e il più ampio fenomeno della storia del diritto europeo. Lo studente, alla fine del corso, deve avere la capacità di contestualizzare ed interpretare i settori giuridici di base oltre ad avere un'approfondita conoscenza della storia del diritto, che gli permetta di comprendere e utilizzare le fonti del diritto con appropriata agevolezza. ABILITÀ (c.d. soft skills) - Descrittore 3 - (Autonomia di giudizio): Attraverso un’analisi delle principali posizioni della dottrina e della giurisprudenza si consente allo studente di sviluppare una valutazione critica autonoma. Tra gli obiettivi del corso vi è senz’altro anche quello di favorire la capacità critica e l’autonomia di giudizio dei futuri giuristi. Le vicende storiche illustrano infatti le differenti risposte che nel passato sono state date a esigenze che talvolta possono apparire simili a quelle del mondo odierno (si pensi ad esempio alle origini dello ius mercatorum, nato appunto per rispondere ad esigenze di celerità nelle transazioni). Lo studente dovrà dimostrare la capacità di possedere gli strumenti culturali sufficienti a individuare le problematiche interne alla evoluzione storico-giuridica italiana ed europea, che gli permettano di riflettere ed esprimere giudizi sulle conseguenze che tale evoluzione comporta. - Descrittore 4 - (Abilità comunicative): Durante la didattica frontale, il docente stimola gli studenti a intervenire ponendo domande ovvero a suggerire essi stessi risposte ai vari quesiti avanzati durante la lezione. Lo studente dovrà dimostrare il possesso di adeguate capacità terminologiche di base necessarie per la prosecuzione dello studio in forme sempre più articolate, comunicando le conoscenze acquisite in modo chiaro e scientificamente corretto - Descrittore 5 - (Capacità di apprendimento): La capacità di apprendimento viene testata dal docente ponendo, durante le lezioni frontali, domande sugli argomenti trattati per cercare di suggerire una maggiore profondità delle informazioni spiegate oralmente o contenute nei testi. Lo studente è invogliato a ricorrere alle conoscenze pregresse e a legare a queste i nuovi elementi appresi, organizzando razionalmente e compiutamente le nozioni giuridiche in un quadro di riferimento culturale composto anche da aspetti multidisciplinari relativi ad esempio a fattori socio-economici (si pensi ad esempio alla secolare distinzione, storica sociale ed economica, tra ceti e classi sociali) procedendo con autonomia di giudizio e integrando la preparazione con apporti personali e critici, dimostrando un elevato grado di autonomia nello studio della materia.

Canale 1
LAURA MOSCATI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso si articola in due parti. Nella prima parte sono esaminati gli sviluppi della storia del diritto europeo tra l’umanesimo giuridico e l’età dei codici (XVI-XX sec.). Nella seconda parte sono approfonditi alcuni istituti con particolare attenzione alle loro radici e prospettive nell’evoluzione giuridica. Il primo modulo (prime sei settimane) si prefigge di fornire un quadro chiaro sul periodo relativo alla storia giuridica dell'età moderna, attraverso l'analisi dei seguenti argomenti: 1. L'umanesimo giuridico. 2. Il particolarismo giuridico dell'antico regime. 3. L'illuminismo giuridico. 4. Il fenomeno della codificazione e la decodificazione. 5. Analisi e sviluppo dei principali codici europei tra XIX e XX secolo. 6. La scienza giuridica nell'età della codificazione. Il secondo modulo (seconde sei settimane) è dedicato all'analisi di istituti giuridici particolarmente significativi, con particolare attenzione alle loro origini e alle loro prospettive nell'evoluzione giuridica: 1. L'evoluzione della disciplina del diritto d'autore 2. Origini e sviluppo del copyright. 3. L'evoluzione del diritto delle acque nel XIX secolo. 4. La legislazione di guerra. 5. Il diritto dei contratti nel XIX e XX secolo. 6. Le radici e lo sviluppo dell'attuale riforma del diritto delle obbligazioni e dei contratti in Francia.
Prerequisiti
Per sostenere l’esame di Storia del diritto italiano II, è indispensabile avere una conoscenza basilare della storia generale dell'età moderna e contemporanea; è indispensabile conoscere le grandi linee della storia del diritto medievale; è importante la conoscenza dei principali istituti giuridici, di diritto pubblico e privato; sarebbe utile avere una conoscenza almeno basilare del latino e delle principali lingue europee. L’esame può essere sostenuto a partire dalla prima sessione del QUARTO ANNO in poi dagli studenti che abbiano superato gli esami propedeutici generali (ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO, ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO, ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO e STORIA DEL DIRITTO ITALIANO I).
Testi di riferimento
Per la preparazione dell'esame sono indicati i seguenti testi: U. PETRONIO, La lotta per la codificazione, Torino, Giappichelli, 2002 G. ASTUTI, Il Code Napoléon in Italia e la sua influenza sui codici degli stati italiani successori, Torino, Giappichelli, 2015 L. MOSCATI, Diritti d'autore. Storia e comparazione nei sistemi di civil law e di common law, Milano, Giuffrè, 2020.
Modalità insegnamento
Metodo didattico: il modello didattico adottato nello svolgimento delle lezioni del corso di Storia del diritto italiano II è quello tradizionale, composto da lezioni frontali. Attraverso il confronto continuo e diretto tra il docente e gli studenti, viene garantita una conoscenza più approfondita e una comprensione più facilitata della Storia giuridica europea dell'età moderna e contemporanea. Le lezioni sono accompagnate da ampio materiale didattico online, costituito da fonti legislative, dottrinali e giurisprudenziali, italiane e dei principali paesi europei esaminati durante il corso. Tali fonti sono messe a disposizione anche grazie all’utilizzo della piattaforma e-learning Sapienza e della piattaforma Google Classroom. Modalità di svolgimento del corso: in linea con le indicazioni di Ateneo, il Corso si tiene in presenza quando possibile e in modalità mista o da remoto quando necessario. Le lezioni di Storia del Diritto italiano II inizieranno il 28 settembre e si svolgeranno secondo il seguente orario: lunedì (09:00-11:00) - martedì (09:00-11:00) - mercoledì (09:00-11:00 + 11:00-13:00), aula IX. Le lezioni potranno essere fruite anche a distanza attraverso la piattaforma Zoom: https://uniroma1.zoom.us/j/95795368466?pwd=LzN3YTgyNlczOTRmd3I1SlFUYXdVQT09 passcode: ius2020
Frequenza
Frequenza del corso: la frequenza delle lezioni, pur se facoltativa, è fortemente incoraggiata al fine di consentire il pieno conseguimento degli obiettivi formativi.
Modalità di esame
Numero e tipologia delle prove: l’esame consiste nel sostenimento di un'unica prova orale per accertare le conoscenze acquisite dal candidato nello studio della materia. La scelta della modalità di verifica risponde agli obiettivi formativi del corso, in termini di conoscenze e comprensione acquisite e applicate, autonomia di giudizio, abilità comunicative e argomentative. In particolare, viene verificato che lo studente abbia acquisito una sufficiente padronanza delle nozioni relative alla Storia giuridica dell’età moderna e contemporanea e che, di conseguenza, sia capace di orientarsi correttamente tra i periodi storici, collocando nel tempo autori e rispettive opere e dimostrando di aver compreso correttamente gli istituti giuridici nella loro evoluzione. La misurazione del voto invece tiene conto di molteplici aspetti. In particolare, vengono valutate la comprensione delle nozioni acquisite durante lo studio, la capacità di collocarle correttamente nel tempo, la capacità di collegare tra loro gli argomenti e, non da ultimo, la chiarezza espositiva del discorso, indice di maturità del candidato. La valutazione del profitto è espressa con una votazione in trentesimi. La prova è superata con una votazione di almeno 18/30. In caso di votazione massima (30/30) può essere attribuita la lode.
Bibliografia
Bibliografia di riferimento: M. CARAVALE, Storia del diritto nell'Europa moderna e contemporanea, Roma-Bari, Laterza, 2012 G. TARELLO, Storia della cultura giuridica moderna, Bologna, Il Mulino, 1976 G. ALPA, Diritto civile italiano: due secoli di storia, Bologna, Il Mulino, 2018
Modalità di erogazione
Metodo didattico: il modello didattico adottato nello svolgimento delle lezioni del corso di Storia del diritto italiano II è quello tradizionale, composto da lezioni frontali. Attraverso il confronto continuo e diretto tra il docente e gli studenti, viene garantita una conoscenza più approfondita e una comprensione più facilitata della Storia giuridica europea dell'età moderna e contemporanea. Le lezioni sono accompagnate da ampio materiale didattico online, costituito da fonti legislative, dottrinali e giurisprudenziali, italiane e dei principali paesi europei esaminati durante il corso. Tali fonti sono messe a disposizione anche grazie all’utilizzo della piattaforma e-learning Sapienza.
Canale 2
FEDERICO ROGGERO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Parte generale: Formazione e caratteri dello stato moderno: suoi riflessi sul sistema delle fonti del diritto nei secc. XVI-XVIII: il cd. "particolarismo giuridico"; compilazioni normative e cultura giuridica nel sec. XVIII; l'Illuminismo ed il diritto, con speciale riferimento all'Italia; la Rivoluzione francese, il "droit intermédiaire", le "repubbliche giacobine"; la codificazione napoleonica e la sua estensione all'Italia; età contemporanea: cultura giuridica del sec. XIX: la scuola dell'esegesi e la sua influenza sulla cultura italiana; la Scuola Storica del diritto; la Restaurazione: formazione dei codici degli Stati preunitari; unificazione politica e unificazione legislativa in Italia; sviluppo del costituzionalismo; formazione del codice civile del 1865; cultura giuridica italiana. Parte monografica: Principio consensualistico e formazione del sistema di pubblicità immobiliare nel secolo XIX. Formazione del diritto forestale italiano.
Prerequisiti
Per sostenere l’esame, è necessario aver superato gli esami di Istituzioni di diritto romano e di Storia del diritto italiano I
Testi di riferimento
Parte generale: M. CARAVALE, Storia del diritto nell'Europa moderna e contemporanea, Roma-Bari, Laterza, 2018; Parte monografica: F. ROGGERO, Proposte forensi postunitarie su trascrizione e catasto, in Avvocati protagonisti e riformatori del primo diritto unitario, a cura di Stefano Borsacchi e Gian Savino Pene Vidari, Bologna, Il Mulino, 2014, pp. 317-342; F. ROGGERO, Alle origini del diritto forestale italiano. Il dibattito dottrinale dal 1877 al 1923, Torino, Giappichelli, 2022.
Frequenza
ascoltare il professore
Modalità di esame
Esame orale
Bibliografia
-
Modalità di erogazione
Didattica frontale
  • Codice insegnamento1009239
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoGiurisprudenza
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno4º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDIUS/19
  • CFU9
  • Ambito disciplinareStorico-giuridico