Programma
Facoltà di GIURISPRUDENZA
LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO
Anno di corso II°
SCIENZA DELLE FINANZE - Canale 1 - Lett. A-L
Prof. CASTALDO ANGELO
Svolgimento nel I° semestre
72 ORE (9CFU)
IL CORSO SI ARTICOLA IN QUATTRO PARTI FONDAMENTALI: 1) ECONOMIA DEL BENESSERE, 2) INTERVENTO PUBBLICO NELL’ECONOMIA, 3) TASSAZIONE E 4) POLITICHE DI CONTRASTO ALLA POVERTÀ. Le prime due parti del corso si svolgono da metà settembre a fine ottobre, mentre le ultime due parti vengono affrontate tra fine ottobre e la prima settimana di dicembre.
Il corso, in termini più generali, offre un'analisi normativa volta a chiarire le implicazioni economiche dell'intervento pubblico nell'economica.
Più in dettaglio: Il programma del corso è volto a integrare la preparazione giuridica con gli strumenti propri dell’analisi economica al fine di comprendere meglio gli effetti delle norme sulle condotte degli agenti economici (soggetti giuridici). Dopo aver tramesso i principali aspetti teorici connessi all’economia del benessere (18 ore) e all’intervento pubblico nell’economia (18 ore), il corso approfondisce il tema degli effetti economici delle imposte e della traslazione d’imposta (15 ore), la teoria del sacrificio e della progressività dell’imposta (12), le disuguaglianze socio-economiche e le politiche di contrasto alla povertà (9 ore). Il programma, nelle sue diverse articolazioni tematiche, è incentrato sull’evidenza che ogni forma di intervento pubblico genera un trade-off tra efficienza economica ed equità sociale.
Il programma dell'insegnamento, coerentemente con le diverse parti del corso, si articola sulla base dei seguenti capitoli del libro di testo adottato, G. Campa, Economia e Finanza Pubblica, UTET 2017
• INTRODUZIONE Dalla Scienza delle finanze all’Economia Pubblica
• CAP. 1 Ottimo paretiano e il primo teorema dell’economia del benessere. PARAGRAFI 1.1 -1.2 -1.3- 1.4 – 1.5 – 1.6
• CAP. 2 Il secondo teorema dell’economia del benessere. PARAGRAFI 2.1- 2.2- 2.3- 2.4- 2.5.
• CAP. 3 Il benessere sociale come guida per la valutazione della politica economica PARAGRAFI 3.1 -3.2 3.3 (escluso il sottoparagrafo 3.3.4.) -3.4 - 3-5
• CAP. 4 Il problema delle decisioni collettive PARAGRAFI 4.2 – 4.7 -4.8
• CAP. 5 e CAP. 6 Il fallimento del mercato e mercati contendili PARAGRAFI 5.1 -5.2 -5.3 -5.4 -5.5 - 5.6 -5.7 – 5.8 – 5.9 – 5.10 – 6.1 – 6.2
• CAP. 7 L’imposizione fiscale PARAGRAFI 7.1- 7.2- 7.3- 7.4- 7.5 – 7. 6- 7.9- 7.10 • CAP. 8 Effetti della tassazione PARAGRAFI 8.1- 8.2- 8.3- 8.4- 8.5- 8. 6- 8.7- 8.8 -8.9- 8.10- 8.11 2 • CAP. 9 Incidenza e traslazione delle imposte PARAGRAFI 9.1- 9.2- 9.3- 9.4
• CAP. 10 Progressività e discriminazione qualitativa PARAGRAFI 10.1- 10.2- 10.3- 10.4 – 10.5
• CAP. 11 L'imposta personale sul reddito PARAGRAFI 11.1- 11.2- 11.3- 11.4- 11.5- 11.6- 11.7- 11.8- Appendice cap. 11
• CAP. 12 L'imposta sulle società PARAGRAFI 12.1- 12.2- 12.3- 12.4
• CAP. 13 L'imposizione generale sui consumi PARAGRAFI 13.1- 13.2- 13.3- 13.4 – 13.5
• CAP. 18 Politiche di contrasto alla povertà PARAGRAFI 18.1- 18.2- 18.3- 18.4- 18.5- 18.6- 18.7- 18.8- 18.9- 18.10
Prerequisiti
Indispensabile la conoscenza della microeconomia e della macroeconomia
Propedeuticità: Economia politica
Testi di riferimento
Giuseppe Campa (2017). Economia e Finanza Pubblica, UTET
Modalità insegnamento
Lezioni frontali, esercitazioni, lavori di gruppo previsti nelle attività seminariali
L'attività è svolta in modalità mista attraverso la piattaforma meet (con docente in presenza, nel rispetto delle regole dell'Ateneo in tema di presenza in aula da parte degli studenti).
Frequenza
La frequenza delle lezioni e delle attività seminariali è facoltativa.
Modalità di esame
Esame scritto e ausilio di prove intermedie (prove da 1h15m ciascuna).
L'esame scritto viene strutturato con la modalità a risposta aperta (dalle 4/6 domande) e con la modalità a risposta multipla (4 domande) per verificare due aspetti particolarmente rilevanti nel giudizio di verifica del bagaglio cognitivo effettivo acquisito dallo studente: 1) la capacità di comprensione, in ottica sistematica, dei fondamenti essenziali della materia. La modalità di formulazione delle domande previste nel compito scritto, in particolare, per il 70% è diretta alla verifica della comprensione e consapevolezza raggiunta dallo studente in riferimento al ruolo dell'intervento pubblico nell'economia (fallimenti del mercato e giustizia distributiva), ai Fondamenti dell'imposizione fiscale (capacità contributiva e controprestazione, equità orizzontale e verticale, imposizione diretta e indiretta, imposta ad valorem e specifica,ecc.) agli effetti economici delle imposte (cuneo di imposta, teorema di barone, effetti sul lavoro e sul riposo, ammortamento dell'imposta, consumo presente/consumo futuro, la regola di Ramsey, ecc.), all'analisi delle singole forme impositive del sistema tributario italiano (Irpef, Ires, Iva, ecc.), agli strumenti di contrasto alla povertà (reddito minimo garantito, negative income tax, dividendo sociale, reddito di cittadinanza, credito d'imposta per i lavoratori poveri); 2) la capacità di interpretare ed argomentare sugli aspetti critici viene verificata nel restante 30% del compito scritto, attraverso la formulazione di quesiti in cui è necessario collegare più argomenti trattati oppure risolvere specifici esercizi.
Lo studente che intende usufruire delle prove intermedie, partecipa a due prove scritte (di 1h ciascuna) calendarizzate a metà e nell'ultima settimana dell'insegnamento.
Durante l’erogazione dell’insegnamento sono previsti due prove intermedie. Il voto finale verrà calcolato come media dei voti riportati nei parziali secondo la seguente griglia:
• 18-23: preparazione e capacità di analisi sufficienti con riferimento agli argomenti affrontati nel corso
• 24-27: preparazione e capacità di analisi adeguata e discreta con riferimento agli argomenti trattati
• 28-30: ottima preparazione e buona capacità di analisi con riferimento agli argomenti trattati;
• 30L: eccellente preparazione e ottima capacità di analisi con riferimento agli argomenti trattati.
Oltre alle prove scritte, su base volontaria, gli studenti possono aderire all'attività seminariale integrativa di analisi economica del diritto. Tale attività aggiuntiva prevede un impegno ulteriore dello studente: la stesura di un elaborato in gruppo (20 cartelle max.) e la preparazione di una presentazione in .ppt che il gruppo dovrà esporre in classe, in orari dedicati e diversi rispetto a quelli del corso ordinario. Tali attività forniscono ulteriori elementi utili (capacità di stesura di un documento organico e capacità di esposizione orale delle conoscenze acquisite) al fine di valutare il percorso svolto nell'insegnamento da parte del singolo studente.
Bibliografia
Giuseppe Campa (2017). L'evoluzione del ruolo dello Stato, UTET.
Per le attività seminariali:
Cooter et al. (2006). Il mercato delle regole, vol. I e II, Il Mulino
Modalità di erogazione
Lezioni frontali, esercitazioni, lavori di gruppo previsti nelle attività seminariali
L'attività è svolta in modalità mista attraverso la piattaforma zoom (con docente in presenza, nel rispetto delle regole dell'Ateneo in tema di presenza in aula da parte degli studenti).