Programma
Il corso avrà a oggetto l’approfondimento di un tema centrale per il diritto costituzionale: il rapporto tra permanenza della costituzione ed esigenze di mutamento dell’ordinamento in relazione alla garanzia dei diritti fondamentali.
Tale problematica sarà esaminata in tre parti e da due differenti prospettive.
Nella prima parte del corso saranno affrontate le questioni di ordine teorico che concernono, da un lato, le modalità di revisione formale della costituzione e, dall’altro, i mutamenti costituzionali che si traducono in modifiche costituzionali tacite ovvero in rotture o sospensioni della costituzione. A questo proposito, saranno trattate e discusse alcune delle posizioni più note nel panorama della dottrina costituzionalistica italiana e straniera, le quali saranno considerate in un più ampio contesto storico-costituzionale e alla luce di alcuni casi paradigmatici.
Nella seconda parte del corso il rapporto tra stabilità e mutamento sarà analizzato con riferimento ai diritti fondamentali, di cui saranno discusse sia alcune concettualizzazioni teoriche sia la positivizzazione e le garanzie iscritte nella Costituzione italiana. Particolare attenzione sarà riservata ai diritti sociali e alle relative forme di attuazione.
Nella terza parte tali tematiche saranno affrontate dal punto di vista dei cambiamenti che interessano le città, del rapporto tra centro e periferie urbane e sociali, nonché delle declinazioni urbane dell’ordine pubblico. Particolare rilievo sarà dato alla prospettiva costituzionalistica sul diritto all’abitare e sulle c.d. città intelligenti, anche in considerazione degli sviluppi normativi e giurisprudenziali.
Prerequisiti
Propedeuticità: ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
Prerequisiti: per la frequentazione del corso e per lo studio della materia è indispensabile avere già acquisito la conoscenza delle nozioni fondamentali del diritto pubblico italiano.
Testi di riferimento
Per la preparazione dell’esame è richiesto lo studio di TUTTI i testi di seguito indicati, che saranno nondimeno aggiornati all'inizio del secondo semestre.
a) G. AZZARITI, Appunti per le lezioni. Parlamento, Presidente della Repubblica, Corte costituzionale, Torino, Giappichelli, ultima edizione;
b) A.A. CERVATI, S.P. PANUNZIO, P. RIDOLA, Studi sulla riforma costituzionale. Itinerari e temi per l’innovazione costituzionale in Italia, Torino, Giappichelli, 2001, limitatamente alle pp. 1-191;
c) A. BALDASSARRE, voci “Diritti inviolabili” e “Diritti sociali”, in Enciclopedia giuridica, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, vol. XI, 1989, rispettivamente pp. 1-43, pp. 1-34;
d) E. OLIVITO, Il diritto costituzionale all’abitare: spunti teorico-dogmatici e itinerari giurisprudenziali, in Politica del diritto, 3/2016, pp. 337-422;
e) E. OLIVITO, (Dis)eguaglianza, città e periferie sociali: la prospettiva costituzionale, in Eguaglianza e discriminazioni nell’epoca contemporanea, Napoli, Editoriale scientifica, 2021, pp. 555-637;
f) F. PIZZOLATO, Città e diritti fondamentali: le ambivalenze della politicità dei diritti, in Istituzioni del federalismo, n. 1/2022, pp. 155-186.
Frequenza
La frequenza è facoltativa.
Per i frequentanti verranno organizzate discussioni o gruppi di studio.
Modalità di esame
Esame orale sui contenuti del corso, così come risultanti dai testi d’esame.
Ai fini della valutazione finale verranno presi in considerazione i seguenti elementi: valutazione positiva della partecipazione ai gruppi di studio (per coloro che frequentano il corso); capacità espositiva e di ragionamento critico, proprietà di linguaggio giuridico (per tutti).
Modalità di erogazione
Il corso si svolgerà in presenza, con eventuale raccolta delle firme.
Alla didattica frontale faranno da supporto la piattaforma e-learning della Sapienza e il coinvolgimento interattivo degli studenti frequentanti attraverso gruppi di studio o discussioni su temi di attualità.