DIRITTO PENALE DEL LAVORO
Canale 1
MARIA TERESA TRAPASSO
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
Oggetto di specifica trattazione saranno i seguenti argomenti: i reati in materia di sicurezza sul lavoro previsti nel codice penale e nel T.U. 81/2008; le posizioni di garanzia e l’imputazione colposa per violazione delle norme antinfortunistiche (presupposti ed accertamento); la responsabilità delle imprese exD.Lgs. 231/ 2001 in caso di infortuni sul lavoro.
Prerequisiti
Aver superato l'esame di "Diritto penale 1".
Testi di riferimento
Castronuovo, Curi, Tordini Cagli, Torre, Valentini, Sicurezza sul lavoro. Profili penali. Giappichelli, ult.edizione
E' consigliata la lettura della sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione , caso "Thyssen Krupp" , n. 38343/2014 (reperibile al seguente link: file:///C:/Users/Maria%20Teresa/Downloads/SUThyssen%20(1).pdf)
Frequenza
Scopo del corso è l’apprendimento degli istituti fondamentali del diritto penale del lavoro, del significato e dell’impiego della terminologia e delle categorie giuridiche. Esso è funzionale ad acquisire le basi del metodo di analisi giuridica e a comprendere il nucleo fondamentale di questo settore dell'ordinamento penale. È vivamente consigliato frequentare le lezioni, anche se la presenza rimane facoltativa.
Modalità di esame
La prova è finalizzata a valutare l’apprendimento e la capacità di elaborazione degli argomenti trattati durante il Corso di diritto penale del lavoro. La verifica sarà condotta in base ai seguenti criteri: conoscenza dei principi e degli istituti, chiarezza espositiva, adeguata proprietà di linguaggio, esposizione efficace sorretta da argomentazioni valide e giuridicamente corrette, capacità di sintesi.
Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti trattati e di essere in grado di esporli con proprietà di linguaggio e capacità di operare collegamenti.
Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente.
Modalità di erogazione
Il corso comprende lezioni frontali, con formulazione di quesiti e uso dialogico delle argomentazioni, nonché seminari di approfondimento. Si fa uso delle risorse digitali e, in particolare, della bacheca del docente per la distribuzione del materiale didattico e le comunicazioni con gli studenti.
MARIA TERESA TRAPASSO
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
Oggetto di specifica trattazione saranno i seguenti argomenti: i reati in materia di sicurezza sul lavoro previsti nel codice penale e nel T.U. 81/2008; le posizioni di garanzia e l’imputazione colposa per violazione delle norme antinfortunistiche (presupposti ed accertamento); la responsabilità delle imprese exD.Lgs. 231/ 2001 in caso di infortuni sul lavoro.
Prerequisiti
Aver superato l'esame di "Diritto penale 1".
Testi di riferimento
Castronuovo, Curi, Tordini Cagli, Torre, Valentini, Sicurezza sul lavoro. Profili penali. Giappichelli, ult.edizione
E' consigliata la lettura della sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione , caso "Thyssen Krupp" , n. 38343/2014 (reperibile al seguente link: file:///C:/Users/Maria%20Teresa/Downloads/SUThyssen%20(1).pdf)
Frequenza
Scopo del corso è l’apprendimento degli istituti fondamentali del diritto penale del lavoro, del significato e dell’impiego della terminologia e delle categorie giuridiche. Esso è funzionale ad acquisire le basi del metodo di analisi giuridica e a comprendere il nucleo fondamentale di questo settore dell'ordinamento penale. È vivamente consigliato frequentare le lezioni, anche se la presenza rimane facoltativa.
Modalità di esame
La prova è finalizzata a valutare l’apprendimento e la capacità di elaborazione degli argomenti trattati durante il Corso di diritto penale del lavoro. La verifica sarà condotta in base ai seguenti criteri: conoscenza dei principi e degli istituti, chiarezza espositiva, adeguata proprietà di linguaggio, esposizione efficace sorretta da argomentazioni valide e giuridicamente corrette, capacità di sintesi.
Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti trattati e di essere in grado di esporli con proprietà di linguaggio e capacità di operare collegamenti.
Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente.
Modalità di erogazione
Il corso comprende lezioni frontali, con formulazione di quesiti e uso dialogico delle argomentazioni, nonché seminari di approfondimento. Si fa uso delle risorse digitali e, in particolare, della bacheca del docente per la distribuzione del materiale didattico e le comunicazioni con gli studenti.
MASSIMO DONINI
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
Oggetto di specifica trattazione saranno i seguenti argomenti: i reati in materia di sicurezza sul lavoro previsti nel codice penale e nel T.U. 81/2008; le posizioni di garanzia e l’imputazione colposa per violazione delle norme antinfortunistiche (presupposti ed accertamento); la responsabilità delle imprese exD.Lgs. 231/ 2001 in caso di infortuni sul lavoro.
Prerequisiti
Aver superato l'esame di "Diritto penale 1".
Testi di riferimento
Castronuovo, Curi, Tordini Cagli, Torre, Valentini, Sicurezza sul lavoro. Profili penali. Giappichelli, ult.edizione
E' consigliata la lettura della sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione , caso "Thyssen Krupp" , n. 38343/2014 (reperibile al seguente link: file:///C:/Users/Maria%20Teresa/Downloads/SUThyssen%20(1).pdf)
Frequenza
Scopo del corso è l’apprendimento degli istituti fondamentali del diritto penale del lavoro, del significato e dell’impiego della terminologia e delle categorie giuridiche. Esso è funzionale ad acquisire le basi del metodo di analisi giuridica e a comprendere il nucleo fondamentale di questo settore dell'ordinamento penale. È vivamente consigliato frequentare le lezioni, anche se la presenza rimane facoltativa.
Modalità di esame
La prova è finalizzata a valutare l’apprendimento e la capacità di elaborazione degli argomenti trattati durante il Corso di diritto penale del lavoro. La verifica sarà condotta in base ai seguenti criteri: conoscenza dei principi e degli istituti, chiarezza espositiva, adeguata proprietà di linguaggio, esposizione efficace sorretta da argomentazioni valide e giuridicamente corrette, capacità di sintesi.
Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti trattati e di essere in grado di esporli con proprietà di linguaggio e capacità di operare collegamenti.
Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente.
Modalità di erogazione
Il corso comprende lezioni frontali, con formulazione di quesiti e uso dialogico delle argomentazioni, nonché seminari di approfondimento. Si fa uso delle risorse digitali e, in particolare, della bacheca del docente per la distribuzione del materiale didattico e le comunicazioni con gli studenti.
MASSIMO DONINI
Scheda docente
- Codice insegnamento10600333
- Anno accademico2024/2025
- CorsoRisorse umane, scienze del lavoro e innovazione
- CurriculumConsulenza del lavoro
- Anno2º anno
- Semestre2º semestre
- SSDIUS/17
- CFU9
- Ambito disciplinareDiscipline giuridiche e analisi dei processi sociali