Organizzazione e contatti
Presidente del Corso di studio - Presidente del Consiglio di area didattica
Daniela Iacoviello |
Docenti di riferimento
ANGELA PISTOIA |
MARCO BURATTI |
ANDREA BETTUCCI |
MARIA CRISTINA LARCIPRETE |
RITA PETRUCCI |
ELVIRA ZAPPALE |
VINCENZO PATERA |
GIOVANNI DE BELLIS |
MICAELA LIBERTI |
DOMENICO CAPUTO |
EMANUELE RIZZUTO |
LORENZO PIAZZO |
Rappresentanze studentesche
Irene Antonucci |
Anna Concetta Calandra Checco |
Davide Manti |
Nada Paoluzi |
Ana Maria Tapu |
Maria Caterina Latella |
Tutor del corso
FRANCESCA APOLLONIO |
MARIA ANTONIETTA BONIFORTI |
DOMENICO CAPUTO |
ELVIRA ZAPPALE |
FRANCO MARINOZZI |
ANNUNZIATA D'ORAZIO |
DANIELA IACOVIELLO |
EMANUELE RIZZUTO |
Manager didattico
Lia Matrisciano |
Regolamenti
Regolamento del corso
Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Clinica
Classe L-9 Ingegneria Industriale
Ordine degli Studi 2025/2026
Anni attivati: I, II, III
Obiettivi formativi specifici
I laureati in Ingegneria clinica hanno conoscenze approfondite della matematica e delle altre scienze di base e adeguate competenze sugli aspetti metodologici e operativi tali da permettere di descrivere e interpretare i problemi dell'ingegneria e delle scienze dell'ingegneria nei loro aspetti generali e, in modo approfondito, quelli relativi all'ingegneria industriale e all'ingegneria clinica, in cui sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati. Tali conoscenze consentono loro di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi e processi; di condurre esperimenti e di analizzarne e interpretarne i dati. Inoltre, consentono loro di comprendere le soluzioni ingegneristiche nel contesto economico, sociale e fisico-ambientale.
Modalità di accesso
Il Corso di laurea in Ingegneria Clinica è a numero programmato.
L'immatricolazione è subordinata al sostenimento di un test di verifica delle conoscenze in ingresso (TOLC-I), il cui punteggio espresso in cinquantesimi è necessario per iscriversi alle 3 selezioni previste dal bando https://www.uniroma1.it/it/pagina/corsi-ad-accesso-programmato-con-tolc-.... Le graduatorie di ammissione vengono formate in base ai punteggi conseguiti nel TOLC-I da ciascun candidato. Le prime due selezioni sono a soglia di accesso (punteggio minimo 18/50) mentre la terza selezione non prevede una soglia e consente l’immatricolazione a tutti i candidati posizionati in graduatoria, fino a saturazione dei posti disponibili. Ai candidati immatricolati nella terza selezione con un punteggio TOLC-I inferiore a 18/50 verranno attribuiti gli obblighi formativi aggiuntivi (OFA). Per ulteriori informazioni riguardo l’iscrizione si rimanda al link del corso di studio in https://www.corsidilaurea.uniroma1.it/
Descrizione del percorso
Il processo formativo proposto consente di ottenere una solida cultura scientifica di base ed una preparazione professionale specifica per l’inserimento in attività di lavoro di tipo ingegneristico.
La preparazione di base è affidata alle conoscenze essenziali delle scienze matematiche, fisiche e chimiche, nonché all'apprendimento di competenze e metodiche operative generali tipiche dell'ingegneria nel campo della termodinamica, della fisica tecnica, della meccanica dei solidi e dei fluidi, delle macchine, dell’elettrotecnica, dell’elettronica, ecc.
La preparazione specifica per l’ambito clinico prevede la conoscenza di strumentazione e apparati finalizzati alle misure per il benessere dell'uomo, nonché della fisiologia e anatomia del corpo umano con il quale devono interfacciarsi. La conoscenza delle tecnologie utilizzate in ambito clinico è altresì fondamentale per il collaudo e la gestione della strumentazione diagnostica e terapeutica e degli impianti.
Fondamentali per tali conoscenze sono lo studio di argomenti di elettronica applicata, calcolo numerico e informatica, automatica, campi elettromagnetici, misure meccaniche e termiche nonché le nozioni fondamentali dell'elaborazione di segnali e della strumentazione biomedica.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
La spesa sanitaria pubblica del Servizio Sanitario nazionale a carico dello Stato Italiano ammonta a circa 172 miliardi di euro l’anno (76,3% pubblica, 7,3% privata) corrispondente a circa l’8,2% del Prodotto Interno Lordo. Il settore dei dispositivi medici in Italia genera un mercato che vale 18,3 miliardi di euro tra export e mercato interno e conta 4.641 aziende, che occupano 117.607 dipendenti. La spesa pubblica in dispositivi medici e servizi ammonta a 9,6 miliardi di euro e rappresenta il 7,3% della spesa sanitaria pubblica (https://www.confindustriadm.it/il-settore-in-numeri-2024/).
Per quanto riguarda la possibilità di collocamento nel mondo del lavoro del laureato in Ingegneria Clinica nel campo ospedaliero o nell'industria, si consideri che il mercato dei dispositivi medici e delle tecnologie diagnostiche in Italia rappresenta l’ottavo mercato mondiale, con l’8.8% di fatturato (dati aggiornati al 2022). Il costo dei contratti di manutenzione, che le Aziende Ospedaliere spendono mediamente ogni anno, è circa il 15 per cento, e cioè circa 2 miliardi di euro.
E’ altresì noto che già da tempo le leggi vigenti (vedi D.Lgs 81/08, DPR 14 gennaio 1997 e D. Lgs. 46/97) obbligano sia al collaudo di sicurezza che manutentivo di tutte le apparecchiature biomediche. Tuttavia, per eseguire il collaudo tecnico-funzionale (non soltanto quello amministrativo) si ha la necessità di una continua formazione di professionisti con specifica competenza nel settore. Si prevede per i prossimi anni un fabbisogno crescente di Ingegneri Clinici, per consentire la gestione del parco tecnologico esistente.
La presenza dell’ingegnere clinico nelle strutture sanitarie permette che vengano effettuate le verifiche strumentali delle prestazioni, della loro corrispondenza alle specifiche dichiarate dalle case costruttrici e dei requisiti di sicurezza. Pertanto, è sempre più necessario l’ampliamento delle conoscenze e delle competenze professionali in questo ambito, vista la sempre maggiore possibilità di inserimento per laureati specializzati del settore. Non ultimo, vista la solida preparazione di base e ingegneristica dei laureati Ingegneri Clinici, vi sono concrete possibilità di occupazione anche in settori non direttamente connessi all’ambito clinico, data la spiccata interdisciplinarità acquisita dei nostri laureati.
Il laureato in Ingegneria Clinica è in grado di svolgere diverse attività, tra cui: il supporto tecnico e commerciale per prodotti di aziende nel settore biomedico, la consulenza tecnica in ambito biomedico, la gestione di dispositivi e sistemi all'interno dei Servizi di Ingegneria Clinica presso le strutture ospedaliere sia pubbliche che private, la collaborazione alla progettazione e produzione di dispositivi e sistemi biomedicali, il supporto alla ricerca in ambito clinico.
Curriculum
Il curriculum proposto si basa sulla convinzione che, per la formazione dell’ingegnere Clinico, sia necessaria una solida e ampia cultura di base. La cultura scientifica di base, più che una sofisticata specializzazione in tecnologie e applicazioni di veloce obsolescenza, permette di adeguarsi meglio alla rapida evoluzione tecnologica del settore. L’assunto che l’ingegnere clinico si trovi ad interagire con sistemi complessi che fungono da interfaccia tra l’uomo e la strumentazione medica, o tra la struttura ospedaliera e l’organizzazione della stessa, implica una formazione di base che raccolga le competenze più ampie comuni ai principali settori dell’ingegneria. Tra queste, oltre alle ovvie conoscenze di base (matematica, fisica, chimica) si intendono fornire approfondimenti di Anatomia e Fisiologia, delle tecniche di programmazione, e le conoscenze fondamentali nei settori dell’ingegneria industriale e dell’informazione, nonché della bioingegneria.
Per gli studenti che si iscrivono al primo anno secondo il DM 1648, il curriculum prevede che:
- 171 CFU siano riservati allo svolgimento di attività formative di base, caratterizzanti, affini ed integrative. Tra questi lo studente può scegliere attività formative per un totale di 12 crediti;
- 3 CFU finalizzati ad ulteriori attività formative utili ad agevolare l’approccio allo studio universitario oppure utili all'acquisizione di conoscenze per agevolare l'inserimento nel mondo del lavoro;
- 6 CFU in totale siano dedicati alla conoscenza della lingua straniera (3) e alla prova finale (3).
Nel curriculum sono presenti complessivamente 20 moduli d’insegnamento.
La prova finale consiste nella presentazione di una relazione scritta riguardante lo studio di un problema applicativo affrontato in uno dei corsi seguiti dallo studente, sviluppata sotto la guida di un docente tutor.
Norme relative alla frequenza: non sono previsti specifici obblighi di frequenza se non per le attività di laboratorio o altre attività pratiche indicate dai docenti.
Norme relative ai passaggi ad anni successivi
Per il passaggio dal primo al secondo anno di corso è consigliato che lo studente abbia acquisito almeno 33 crediti; per il passaggio dal secondo al terzo anno di corso è consigliato che lo studente abbia acquisito almeno 75 crediti e sostenuto tutti gli esami del primo anno. Non sono al momento in vigore restrizioni per l’iscrizione agli anni successivi al 1°.
La regolarità e fluidità delle carriere è garantita dal rispetto delle propedeuticità di seguito specificate.
Propedeuticità
Legenda: con il simbolo "A ->B" si indicherà la propedeuticità dell'esame B per sostenere l'esame A
Analisi Matematica II -> Analisi Matematica I
Fisica II -> Analisi Matematica I; Fisica I
Fisica Tecnica -> Analisi Matematica I; Fisica I
Scienza delle costruzioni e Fondamenti di Biomeccanica -> Geometria; Fisica I; Analisi Matematica II
Elettrotecnica, impianti e macchine elettriche -> Geometria; Analisi Matematica II; Fisica II
Meccanica dei Fluidi -> Geometria; Fisica I; Analisi Matematica II
Campi elettromagnetici -> Geometria; Analisi Matematica II
Elettronica -> Chimica; Elettrotecnica impianti e macchine elettriche
Misure Meccaniche -> Analisi Matematica II, Fisica II
Impianti Ospedalieri I -> Fisica Tecnica; Elettrotecnica impianti e macchine elettriche
Segnali deterministici e stocastici ed Elaborazione dei segnali biomedici I -> Analisi Matematica II
Fondamenti di Automatica -> Geometria; Analisi Matematica II
Strumentazione Biomedica I -> Elettrotecnica impianti e macchine elettriche; Meccanica dei Fluidi
Per quanto riguarda gli altri insegnamenti, per una acquisizione ottimale delle conoscenze e delle competenze dell’ingegnere clinico è fortemente consigliato attenersi al percorso didattico che emerge dalla distribuzione temporale dei moduli tra anni di corso e periodi didattici.
Studenti Part-time
Gli immatricolandi e gli studenti del corso di studio che sono impegnati contestualmente in altre attività possono richiedere di fruire dell’istituto del part-time e conseguire un minor numero di CFU annui, in luogo dei 60 previsti.
Le norme e le modalità relative all’istituto del part-time sono indicate nel Regolamento di Ateneo. Il Consiglio di Area nominerà, per ogni studente a tempo parziale, un tutor che potrà guidarlo nella scelta del percorso formativo.
Trasferimenti
I trasferimenti da altri Corsi di Laurea e/o da altre Facoltà ed il relativo riconoscimento dei crediti sono oggetto di valutazione dalla Commissione Didattica e approvati dal Consiglio di Area.
Info generali
Sito web del CAD: https://cdaingclinicabiomedica.web.uniroma1.it/home
Programmi e testi d’esame: I programmi dei corsi e le indicazioni sulle modalità d’esame sono consultabili sul portale SAPIENZA https://www.corsidilaurea.uniroma1.it/
Servizi di tutorato: Tutti i docenti svolgono attività di tutorato, previa richiesta di appuntamento o secondo gli orari previsti per il ricevimento. Informazioni per l’orientamento vengono fornite dal Presidente del Consiglio di Area o da suoi delegati.
Inoltre, il Corso di laurea si avvale dei servizi di tutorato messi a disposizione dalla Facoltà, con appositi contratti integrativi. Inoltre, tutti i docenti del Corso di laurea svolgono attività di tutorato disciplinare, negli orari presenti sul sito del corso.
Valutazione della qualità. La rilevazione dell’opinione degli studenti frequentanti per tutti i corsi di insegnamento viene effettuata mediante l’accesso degli studenti alla pagina dedicata del sistema Infostud.