Obiettivi formativi

Il corso di laurea in ingegneria meccanica forma le competenze di base (matematiche e tecniche) che permettono all'ingegnere meccanico di inquadrare e risolvere le problematiche meccaniche nell'ambito dell'ingegneria industriale.
Pertanto, gli obiettivi formativi del percorso di studio sono raggruppabili in:
a) sviluppo di competenze tecniche (note anche come hard skills) nelle aree di apprendimento specifiche dell'ingegneria;
b) sviluppo di competenze e capacità trasversali per un inserimento efficace nei contesti dell'ingegneria industriale (note anche come soft skills).

Per quanto riguarda gli obiettivi focalizzati sulle competenze tecniche si individuano tre ambiti tematici:
- Ambito delle materie di base per la conoscenza e la comprensione dei concetti fondamentali della matematica, della fisica e della chimica alla base all'ingegneria.

- Ambito delle materie affini e integrative per formare competenze trasversali di analisi e/o progettazione ingegneristica industriale quali:
a) la scelta dei materiali in funzione dei requisiti di progetto e i requisiti della metallurgia per la progettazione dei componenti meccanici,
b) lo studio e la descrizione dei problemi fluidodinamici per applicazioni meccaniche,
c) lo stato dell'arte di componenti e la descrizione dei circuiti elettrotecnici,
d) lo studio dell'elettronica applicata per applicazioni elettromeccaniche/meccatroniche,
e) la descrizione mediante strumenti matematici rilevanti per le applicazioni industriali, quali il calcolo numerico, o concetti di calcolo delle probabilità e statistica.

- Ambito delle materie caratterizzanti per formare competenze specifiche per l'analisi, la progettazione e la pratica ingegneristica secondo conoscenze e metodi in linea con lo stato dell'arte. In particolare:
a) analisi cinematica e dinamica del corpo rigido,
b) conoscenza dello stato dell'arte di strutture, componenti e meccanismi, teorie di dimensionamento e verifica, loro applicazione,
c) conoscenza e applicazione delle normative di base del disegno tecnico, di sistemi CAD per la modellazione di componenti, la creazione di assiemi e la messa in tavola,
d) conoscenza della termofluidodinamica di apparati meccanici,
e) analisi dei sistemi di conversione dell'energia e criteri di base per la scelta,
f) analisi e progettazione di base dei processi tecnologici,
g) analisi e progettazione di base delle soluzioni impiantistiche, dei magazzini e dei servizi di impianto, criteri di prestazione e fattibilità economica.

- due insegnamenti a scelta libera (purché inquadrabili dal Consiglio di Area Didattica di Ingegneria Meccanica nel contesto degli obiettivi formativi del corso di studio), che sulla base delle scelte fatte dall'allievo possono contribuire in varia misura allo sviluppo di conoscenze e competenze ingegneristiche, di capacità di indagine, di competenze e capacità trasversali.

Le altre attività formative che completano il percorso sono composte da:
a) una attività di laboratorio o tirocinio o altre attività formative equivalenti, inclusi 3 crediti di lingua inglese;
b) l'elaborato di tesi.
Queste attività formano competenze per l'analisi autonoma e di gruppo di problemi di tipo sperimentale o numerico-sperimentale e contribuiscono in larga parte a sviluppare quelle capacità trasversali che sono riconosciute come fondamentali dal mondo del lavoro, quali le capacità: di apprendimento autonomo, di comunicazione in italiano ed inglese e di lavoro di gruppo.

La scelta di queste aree di conoscenza e le relative competenze sono in grado di formare una solida preparazione di base in grado di far comprendere ed analizzare, prima ancora che risolvere, le sfide dell'ingegneria. Questo fa sì che gli allievi laureati in questo corso di studio siano in grado con successo di:
- affiancare e supportare le attività di ingegneria di routine nell'ambito dell'ingegneria meccanica nei tipici contesti di lavoro per un ingegnere (disegno tecnico, modellazione CAD, verifiche e dimensionamenti di base nell'ambito della meccanica calda e fredda, dell'impiantistica; supporto alle valutazioni tecnologiche e produttive nelle fasi di ingegnerizzazione e produzione, controllo qualità e manutenzione);
- sviluppare attraverso un corso di laurea magistrale tutte le capacità necessarie all'esercizio autonomo delle attività tecnico professionali nel campo dell'ingegneria meccanica e industriale (sviluppo e ingegnerizzazione di sistemi complessi mediante competenze tecniche altamente specializzate, capacità di analisi e sintesi mediante modelli teorici, autonomia di valutazione, gestione e programmazione delle risorse e delle attività, sviluppo di sistemi e processi innovativi).