Programma
PROGRAMMA DEL CORSO DI LEZIONI
1.	SCHEMATIZZAZIONE E CALCOLO DELLE STRUTTURE
•	La schematizzazione delle strutture e i modelli di calcolo: il ruolo delle rigidezze dei diversi elementi strutturali; i vari livelli di schematizzazione delle strutture; le classificazioni strutturali; i calcoli di progetto e di verifica; il calcolo elastico, elasto-plastico, elasto-viscoso; i modelli rigorosi e di massima; le analisi statiche e dinamiche; le verifiche relative alle fasi di costruzione e d’esercizio.
•	Implementazione di algoritmi per il calcolo della soluzione analitica e numerica di modelli strutturali.
2.	LE STRUTTURE MONODIMENSIONALI
•	Gli elementi monodimensionali isolati: il pilastro; il tirante; la fune; la trave rettilinea; l’arco nel piano e fuori piano; la trave su suolo elastico; la trave sghemba; l’anello. Soluzioni analitiche in forma chiusa e soluzioni numeriche alle differenze finite.
•	I sistemi collaboranti: trave-trave; trave-arco; trave-fune; fune-fune. Analisi dei collegamenti singolo, multiplo discontinuo e continuo. I collegamenti obliqui: le strutture strallate.
•	Gli assemblaggi strutturali: strutture reticolari piane e spaziali; strutture intelaiate e sottosistemi a pareti o misti; i graticci e la dipendenza del comportamento dal tipo di vincolo e dalla forma d’insieme; le tensostrutture quali sistemi funi-funi e funi-travi.
3.	LE STRUTTURE BIDIMENSIONALI
•	Gli stati elastici piani: stato piano di deformazione e stato piano di tensione; il problema elastico piano formulato in coordinate cartesiane e polari; la funzione di Airy in coordinate cartesiane e polari. Soluzioni analitiche in forma chiusa e soluzioni numeriche alle differenze finite.
•	Gli elementi bidimensionali isolati: la lastra; la piastra; la membrana; il guscio. Soluzioni numeriche alle differenze finite.
•	Il regime assialsimmetrico: lastre e piastre assialsimmetriche; membrane e gusci assialsimmetrici. Soluzioni analitiche in forma chiusa e soluzioni numeriche alle differenze finite.
•	Gli assemblaggi strutturali: i serbatoi, i silos, le volte a semplice e doppia curvatura; le volte scatolari.
•	Le teorie approssimate per la soluzione dei problemi di bordo: il metodo delle forze, il metodo degli spostamenti; le modellazioni agli elementi finiti.
Prerequisiti
Scienza delle Costruzioni
Testi di riferimento
-	Appunti del corso forniti dal docente e reperibili presso il Dipartimento di Ingegneria delle Strutture, Via Eudossiana 18, Facoltà di Ingegneria, “Sapienza” Università di Roma.
-	Abate Marco & Tovena Francesca (2006) - Curve e superfici, Springer Verlag.
-	Belluzzi Odone  (1960) - Scienza delle costruzioni, vol. 3, Zanichelli.
-	Corradi Dell’Acqua Leone (1993) - Meccanica delle strutture, vol. 2, McGraw-Hill.
-	Daniel L. Schodek (2004) – Strutture, Pàtron Editore.
Modalità insegnamento
Lezioni ed esercitazioni pratiche “ex cathedra”.
Frequenza
La frequenza del corso, seppur facoltativa, è fortemente consigliata.
Modalità di esame
Valutazione delle attività progettuali e colloquio di verifica delle competenze.
Bibliografia
-	Appunti del corso forniti dal docente e reperibili presso il Dipartimento di Ingegneria delle Strutture, Via Eudossiana 18, Facoltà di Ingegneria, “Sapienza” Università di Roma.
-	Abate Marco & Tovena Francesca (2006) - Curve e superfici, Springer Verlag.
-	Belluzzi Odone  (1960) - Scienza delle costruzioni, vol. 3, Zanichelli.
-	Corradi Dell’Acqua Leone (1993) - Meccanica delle strutture, vol. 2, McGraw-Hill.
-	Daniel L. Schodek (2004) – Strutture, Pàtron Editore.
Modalità di erogazione
Lezioni ed esercitazioni pratiche “ex cathedra”.