Assicurazione della qualità (AQ)
Organizzazione e responsabilità della AQ del CdS
Il Sistema di Assicurazione Qualità (AQ) di Sapienza è descritto diffusamente nelle Pagine Web del Team Qualità consultabili all'indirizzo https://www.uniroma1.it/it/pagina/team-qualita.
Nelle Pagine Web vengono descritti il percorso decennale sviluppato dall'Ateneo per la costruzione dell'Assicurazione Qualità Sapienza, il modello organizzativo adottato, gli attori dell'AQ (Team Qualità, Comitati di Monitoraggio, Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti, Commissioni Qualità dei Corsi di Studio), i Gruppi di Lavoro attivi, le principali attività sviluppate, la documentazione predisposta per la gestione dei processi e delle attività di Assicurazione della Qualità nella Didattica, nella Ricerca e nella Terza Missione.
Le Pagine Web rappresentano inoltre la piattaforma di comunicazione e di messa a disposizione dei dati di riferimento per le attività di Riesame, di stesura delle relazioni delle Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti e dei Comitati di Monitoraggio e per la compilazione delle Schede SUA-Didattica e SUA-Ricerca.
Ciascun Corso di Studio e ciascun Dipartimento ha poi facoltà di declinare il Modello di Assicurazione Qualità Sapienza definito nelle Pagine Web del Team Qualità nell'Assicurazione Qualità del CdS/Dipartimento mutuandolo ed adattandolo alle proprie specificità organizzative pur nel rispetto dei modelli e delle procedure definite dall'Anvur e dal Team Qualità.
Le Pagine Web di CdS/Dipartimento rappresentano, unitamente alle Schede SUA-Didattica e SUA-Ricerca, gli strumenti di comunicazione delle modalità di attuazione del Sistema di Assicurazione Qualità a livello di CdS/Dipartimento.
La Commissione di Gestione AQ del Corso di Studio è composta dalla Prof.ssa Daniela Addessi (Responsabile del CdS), dal Prof. Claudio Durastanti (Responsabile della CGAQ), dal Prof. Francesco Petrini, dalla Sig.ra Bruna Zara (Tecnico Amministrativo con funzione di supporto all'attività didattica), e dal Sig. Daniele Avdiaj (Rappresentante degli Studenti).
La Commissione di Gestione AQ si riunisce periodicamente per l'analisi dei dati forniti dal Cruscotto ANVUR per le attività di autovalutazione e la stesura delle schede di monitoraggio annuali. La CGAQ rielabora i dati in forma di tabelle e grafici, ne interpreta i risultati al fine del monitoraggio degli indicatori che rilevano l'andamento attuale del CdS in comparazione con gli anni precedenti e propone interventi correttivi per le aree che mostrano criticità. Nelle schede vengono dunque descritte ed evidenziate le criticità emerse e illustrate le azioni correttive. Queste sono poi sottoposte alla discussione e approvazione del Consiglio d'Area Didattica. Dunque, ogni anno la commissione CGAQ elabora i dati della SMA e individua gli eventuali problemi da riportare nel CAD per mettere in campo le iniziative di miglioramento necessarie.
Periodicamente, la CGAQ si occupa del riesame ciclico che rappresenta un momento di analisi e riflessione dell'andamento del CdS focalizzato su una finestra temporale più ampia. L'ultimo riesame, effettuato nel 2023, ha riguardato il quinquennio precedente.
Il Consiglio d'Area Didattica effettua, di regola con cadenza annuale, la programmazione delle attività amministrative, organizzative e didattiche previste, eventualmente integrando tale programmazione sulla base di nuove esigenze che emergano a seguito di richieste specifiche da parte della Facoltà, dell'Ateneo, o di organismi superiori (CUN, ANVUR, MUR, …).
Tale programmazione è istruita dalle Commissioni didattica e di gestione AQ, le quali analizzano i dati di interesse per il monitoraggio dell'andamento del Corso di Studio, gli esiti dei questionari di valutazione e delle consultazioni dell'osservatorio della didattica, e identificano ed elaborano le azioni strategiche che il CdS dovrà intraprendere al fine di migliorare la propria offerta formativa e la sua organizzazione.
Le proposte sono poi presentate al Consiglio d'Area Didattica, il quale delibera in merito alla loro approvazione e modalità di implementazione.
Consultazioni iniziali con le parti interessate
Le esigenze delle Parti interessate sono state individuate sia attraverso l'analisi di fonti normative, studi e ricerche di Alma Laurea, Ordine degli Ingegneri e Confindustria sia attraverso le consultazioni dirette. Le aziende sono state consultate, a livello di Facoltà, a partire dal 2006 attraverso il Protocollo di Intesa 'Diamoci Credito' siglato con Grandi Imprese nazionali, con l'obiettivo di concorrere alla valutazione, progettazione e sviluppo di un'offerta formativa adeguata alle esigenze del mondo del lavoro, integrare il processo formativo, orientare gli studenti e facilitarne l'ingresso nel mondo del lavoro.In questo ambito si sono realizzati incontri a diversi livelli(Comitato paritetico e tecnico)e manifestazioni pubbliche.Ulteriori occasioni di consultazioni sono state gestite dal Cds per lo sviluppo dei tirocini e dai Dip. nei rapporti di collaborazione di ricerca. Nell'incontro finale della consultazione del 24 gennaio 2008, 'sulla base delle motivazioni presentate e tenuto conto della consultazione e delle valutazioni effettuate precedentemente dalle facoltà proponenti, considerando favorevolmente la razionalizzazione dell'offerta complessiva con riduzione del numero dei corsi, in particolare dei corsi di laurea, preso atto che nessun rilievo è pervenuto nella consultazione telematica che ha preceduto l'incontro e parimenti nessun rilievo è stato formulato durante l'incontro, viene espresso parere favorevole all'istituzione dei singoli corsi, in applicazione del D.M. 270/2004 e successivi decreti'.
Consultazioni successive con le parti interessate
Ai fini dell’identificazione e definizione della domanda di formazione, sono periodicamente attuate iniziative programmatiche sia a livello della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale, sia a livello del Consiglio di Area Didattica (CAD) di Ingegneria Civile, che prevedono la consultazione di enti, istituzioni, aziende e altri soggetti pubblici o privati.
Le iniziative attuate a livello di Facoltà hanno carattere trasversale e coinvolgono le parti interessate da più Corsi di Laurea in maniera congiunta. Le iniziative attuate a livello di CAD sono, invece, volte al coinvolgimento di soggetti più specificatamente interessati al settore delle costruzioni, nonché dei laureati e laureandi. La grande maggioranza dei laureati prosegue gli studi nelle lauree magistrali del settore e, di conseguenza, il corso di laurea assicura agli studenti le conoscenze e le competenze necessarie a questo fine. Le consultazioni tengono conto di questi due scenari, al fine di verificare l’adeguatezza degli obiettivi formativi proposti dal Corso di Studi (CdS) rispetto sia al proseguimento in un CdS magistrale, sia all’inserimento nel mondo del lavoro.
Iniziative della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale
Le aziende sono state consultate sistematicamente, a livello di Facoltà, a partire dal 2006, attraverso il Protocollo di Intesa "Diamoci Credito" siglato con Grandi Imprese nazionali, con l’obiettivo di concorrere alla valutazione, progettazione e sviluppo di un’offerta formativa adeguata alle esigenze del mondo del lavoro, integrare il processo formativo, orientare gli studenti e facilitarne l'ingresso nel mondo del lavoro. In questo ambito, si sono realizzati incontri a diversi livelli (Comitato paritetico e tecnico) e manifestazioni pubbliche.
A livello di Facoltà, è attivo il protocollo d’intesa denominato FIGI (Facoltà di Ingegneria – Grandi Imprese; http://figi.ing.uniroma1.it/), i cui obiettivi sono:
1) proporre un’offerta formativa orientata in linea con le esigenze del mondo del lavoro;
2) promuovere e organizzare incontri con le aziende;
3) favorire l’inserimento dei neolaureati nel mondo del lavoro.
Con cadenza, generalmente annuale, vengono organizzati incontri con aziende, enti territoriali e altri soggetti interessati, ai quali partecipano i rappresentanti (Presidente del CAD e/o suoi delegati) di ciascun Corso di Laurea della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale. I contenuti e gli esiti degli incontri sono disponibili nei verbali consultabili alla pagina web del progetto FIGI. Prima delle consultazioni FIGI relative all’approvazione dell’offerta formativa annuale, viene inviato ai soggetti partecipanti uno schema della scheda SUA, comprensiva degli insegnamenti erogati e degli sbocchi professionali per tutti i Corsi di Laurea della Facoltà, affinché possano prendere visione dell'offerta formativa e dei relativi obiettivi specifici, analizzandone i punti di forza e le criticità. Durante la riunione, le aziende hanno modo di confrontarsi con i Referenti dei Corsi di Laurea e avanzare proposte o osservazioni sul percorso formativo. I verbali delle consultazioni condotte dalla Facoltà ICI con le Aziende e le Organizzazioni sono disponibili alla pagina web: https://figi.ing.uniroma1.it/verbali-consultazioni. Le ultime consultazioni FIGI si sono tenute in data 6 maggio 2024 e 29 ottobre 2024, organizzate in vista delle modifiche ordinamentali rese necessarie dall’entrata in vigore del DM 1648 del 19-12-2023.
Uno degli obiettivi della consultazione è analizzare il livello di preparazione dei Laureati Triennali, Magistrali e a Ciclo Unico, con particolare riguardo a:
- competenze da integrare nei percorsi di studio per il rafforzamento e il completamento della preparazione tecnica;
- livello di interesse nei confronti dei laureati che hanno seguito percorsi di eccellenza e loro inserimento professionale;
- livello di professionalità richiesto (laurea, laurea magistrale, laurea professionalizzante);
- grado di interesse nei confronti dei laureati in Corsi di laurea erogati in lingua inglese;
- peso di fattori nel processo di selezione (età del candidato, anni impiegati per il conseguimento del titolo, voto di laurea di I livello, esperienze di stage in azienda, partecipazione a programmi di mobilità internazionale, superamento di esami in lingua inglese, etc.).
La Facoltà organizza ogni anno un workshop denominato Job Meeting ROMA che rappresenta un momento importante e qualificato a livello nazionale, nell’incontro tra laureati, laureandi e i diversi attori del mondo del lavoro, della formazione e dell’orientamento. Si tratta di un’occasione di incontro tra aziende, enti e business school e consente di usufruire gratuitamente di utili servizi di consulenza e orientamento professionale. Le aziende sono a disposizione per informare i visitatori su politiche di reclutamento, offerte professionali e raccogliere le candidature degli interessati. Le business school presentano i propri piani formativi, progettati in relazione alle più recenti tendenze del mercato del lavoro. I visitatori hanno, inoltre, la possibilità di usufruire gratuitamente di momenti formativi e servizi di consulenza alla carriera (correzione CV, come affrontare il colloquio di selezione, incontri sulle nuove professioni e l'autoimprenditorialità, ecc.), realizzati con il contributo di protagonisti del mondo delle professioni e delle imprese.
Iniziative del CAD di Ingegneria civile
Le organizzazioni rappresentative delle professioni per i Laureati in Ingegneria civile includono enti o istituzioni pubbliche e aziende private coinvolti nella progettazione, costruzione, manutenzione, dismissione di opere civili, nonché associazioni e federazioni di settore. Tra le parti interessate devono essere considerati anche gli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria civile (LM-23), oltre a laureati e laureandi. Le consultazioni con le parti interessate vengono, pertanto, svolte al fine di verificare l’adeguatezza degli obiettivi formativi relativamente sia alla collocazione professionale dei Laureati, sia alla prosecuzione degli studi accademici fino al livello di dottorato di ricerca.
Il CAD in Ingegneria Civile ha istituito, a partire da novembre 2022, un Comitato di indirizzo al fine di promuovere l’interazione con i settori del mondo del lavoro potenzialmente interessati, e nello specifico:
1) migliorare la visibilità dell’offerta didattica nei confronti del mondo delle imprese;
2) diffondere le informazioni sui percorsi formativi offerti ai potenziali studenti;
3) esaminare le prospettive occupazionali dei laureati;
4) individuare le competenze e i profili professionali dei laureati relativamente alle esigenze e alle aspettative del mondo del lavoro;
5) rilevare le opinioni del mondo professionale in merito a competenze e capacità acquisite dai laureati.
Il Comitato di Indirizzo, ai sensi della normativa vigente e delle linee guida ANVUR, è costituito da:
a) soggetti esterni individuati e designati dal Corso di Studio come rappresentativi dei principali portatori di interesse e in coerenza con i profili professionali previsti dalla Scheda SUA del CdS nel QUADRO A2.a "Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Ingegneria civile";
b) un numero di docenti di ruolo non superiore a un terzo del numero totale dei membri dello stesso Comitato di Indirizzo.
Il Comitato di indirizzo è formato da 11 componenti, di cui 8 esponenti del mondo del lavoro e 3 docenti membri del CAD.
Fanno parte del Comitato di indirizzo: il presidente e un consigliere dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, il presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Latina, il presidente dell’Associazione dei Costruttori Edili di Roma e Provincia (ACER) anche presidente dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE), un esponente della Direzione Progetti infrastrutturali di ITALFERR s.r.l., un dirigente di Webuild SPA (https://www.webuildgroup.com/it), il presidente di OICE (Associazione delle organizzazioni di ingegneria, di architettura e di consulenza tecnico-economica), il Direttore Generale di ANSFISA (Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali).
La scelta dei membri del Comitato di indirizzo è perfettamente coerente con le caratteristiche del CdS in esame. Questo ha funzione di organo consultivo che assume un ruolo fondamentale in fase di aggiornamento dei percorsi formativi, assicurando un costante collegamento tra Università, scuola e mondo del lavoro e la valutazione dell’efficacia degli sbocchi occupazionali. Gli incontri si svolgono con cadenza semestrale, previa convocazione del Presidente del CAD. Nel corso dell’ultima riunione del Comitato di indirizzo, tenuta in data 25 marzo 2024, sono emersi alcuni spunti di riflessione sull’opportunità di alleggerimento dell’impianto formativo e introduzione di attività di tirocinio/stage nel percorso formativo del CdS.
Il CAD fa, altresì, uso dei dati forniti dalle indagini AlmaLaurea relativi al CdS, per conoscere la situazione occupazionale dei Laureati in Ingegneria civile, analizzarne le prospettive occupazionali e gli sbocchi professionali. Lo stesso CAD promuove, inoltre, una costante consultazione di laureandi, laureati e dottorandi su aspetti legati all’erogazione della didattica e all’organizzazione dei percorsi formativi, oltre ad aspetti non ricompresi nei questionari OPIS, da svolgersi con cadenza almeno semestrale.