MISURE MECCANICHE E TERMICHE
Obiettivi formativi
Fornire le basi per la corretta progettazione di una catena di misurazione, in funzione delle necessità dello sperimentatore e/o dell’utilizzatore degli strumenti di misura. Rendere edotto l’allievo dei più significativi dispositivi e metodi di rilevamento delle principali grandezze meccaniche e termiche. Mettere in grado il neolaureato di operare, anche sperimentalmente nell’ambito dell’industria meccanica.
Canale 1
EMANUELE RIZZUTO
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
Misure Termomeccaniche per i Sistemi Energetici
- METROLOGIA
1. SISTEMI DI UNITA’ DI MISURA
Introduzione, concetti di misura e misurazione, grandezze fisiche e loro dimensioni, equazioni dimensionali, sistemi di unità di misura con particolare riferimento al Sistema Internazionale. Cambiamento di unità di misura e fattore di ragguaglio.
2. PROPRIETA’ METROLOGICHE
Catena di misurazione (sensore, elaboratore, strumento terminale), tipologia di strumenti. Proprietà metrologiche degli strumenti: campo di misura, sensibilità, precisione (frequenza e probabilità; distribuzione normale; media e deviazione standard. Teoria degli errori, errore standard, propagazione degli errori), finezza, rapidità. Sistemi di ordine 0, I e II.
3. ELABORAZIONE STATISTICA DEI DATI
Frequenza e probabilità; distribuzione normale; media e deviazione standard. Teoria degli errori, errore standard, propagazione degli errori.
- ANALISI DEL SEGNALE
4. ELABORAZIONE DEL SEGNALE DI MISURA
Conversione dei segnali misurati in tensione o in corrente: elaboratori analogici di segnale (amplificatori AO, filtri passivi, ponti WB, circuiti voltamperometrici, dispositivi piezoelettrici).
5. STRUMENTI NUMERICI E SISTEMI DI MISURA DIGITALI
Contatori elettronici, la misura del tempo. Conversione A/D, voltmetri digitali, oscilloscopi digitali, sistemi di acquisizione automatici.
- STRUMENTI DI MISURA
6. MISURA DELLA LUNGHEZZA E DI SPOSTAMENTO
Metrologia d’officina (calibri e palmer), trasduttori elettrici di spostamento (resistivi, capacitivi, induttivi): il potenziometro, il trasformatore differenziale. Encoder lineari e angolari.
7. MISURA DELLA DEFORMAZIONE
Cenni sugli estensimetri meccanici. Estensimetri elettrici a resistenza, principio di funzionamento e tecniche di applicazione, compensazione degli effetti termici, misura delle sollecitazioni semplici (trazione, flessione, torsione). Centraline estensimetriche.
8. MISURA DI MASSA E FORZA
Bilance e dinamometri, celle di carico a flessione e compressione.
9. MISURA DELLA PRESSIONE
Manometri differenziali a liquido, manometri metallici, manometri piezoelettrici. Trasduttori piezoresistivi.
10. MISURA DELLA TEMPERATURA
Scala assoluta della Temperatura. Cenno sulle tipologie di termometri. Termometri bimetallici, Termometri elettrici: termometri elettrici a resistenza di platino, termistori, termocoppie. Cenni su termometri a infrarossi e termocamere.
Sensori a fibra ottica per misure di deformazione e temperatura
11. MISURA DELLA VELOCITA’
Misura della velocità nei fluidi, tubo di Pitot. Anemometro a filo caldo.
12. MISURA DELLE VIBRAZIONI
Misura delle vibrazioni mediante punto fisso inerziale. Il vibrometro e il sismografo. Misura delle accelerazioni mediante trasduttori sismici. L'accelerometro piezoelettrico. Sistemi antivibranti
13. MISURA DELLA PORTATA
Metodi deprimogeni: diaframma, boccaglio e venturimetro. Metodi a sezione di flusso variabile: rotametro, dispositivi laminari, a turbina. Cenni sui metodi elettromagnetici ed a ultrasuoni.
Esercitazione teorica: calcolo incertezze combinate
Esercitazioni applicative: saranno svolte almeno 5 esercitazioni pratiche
Prerequisiti
Per sostenere l'esame sono consigliate conoscenze di base di Analisi I, Analisi II, Fisica I, Fisica II, Scienza delle Costruzioni, Fisica Tecnica ed Elettronica.
Testi di riferimento
- Dispense del docente.
- Doebelin Ernest O. – Measurement systems, application and design – McGraw Hill
Frequenza
La frequenza è facoltativa ma estremamente consigliata, sia per la parte di teoria che per quella di esercitazioni. Si sottolinea che le esercitazioni fanno parte integrante del programma del corso
Modalità di esame
La valutazione verrà effettuata mediante un colloquio orale, il quale può comprendere sia domande di teoria che esercizi applicativi, volto a valutare la capacità dello studente di saper esporre i concetti base, saper effettuare collegamenti fra gli aspetti più teorici e pratici, saper effettuare confronti e saper risolvere piccoli casi numerici esemplificativi.
Modalità di erogazione
Il corso sarà svolto in accordo alle disposizioni dell'Ateneo al momento della erogazione
EMANUELE RIZZUTO
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
Misure Termomeccaniche per i Sistemi Energetici
- METROLOGIA
1. SISTEMI DI UNITA’ DI MISURA
Introduzione, concetti di misura e misurazione, grandezze fisiche e loro dimensioni, equazioni dimensionali, sistemi di unità di misura con particolare riferimento al Sistema Internazionale. Cambiamento di unità di misura e fattore di ragguaglio.
2. PROPRIETA’ METROLOGICHE
Catena di misurazione (sensore, elaboratore, strumento terminale), tipologia di strumenti. Proprietà metrologiche degli strumenti: campo di misura, sensibilità, precisione (frequenza e probabilità; distribuzione normale; media e deviazione standard. Teoria degli errori, errore standard, propagazione degli errori), finezza, rapidità. Sistemi di ordine 0, I e II.
3. ELABORAZIONE STATISTICA DEI DATI
Frequenza e probabilità; distribuzione normale; media e deviazione standard. Teoria degli errori, errore standard, propagazione degli errori.
- ANALISI DEL SEGNALE
4. ELABORAZIONE DEL SEGNALE DI MISURA
Conversione dei segnali misurati in tensione o in corrente: elaboratori analogici di segnale (amplificatori AO, filtri passivi, ponti WB, circuiti voltamperometrici, dispositivi piezoelettrici).
5. STRUMENTI NUMERICI E SISTEMI DI MISURA DIGITALI
Contatori elettronici, la misura del tempo. Conversione A/D, voltmetri digitali, oscilloscopi digitali, sistemi di acquisizione automatici.
- STRUMENTI DI MISURA
6. MISURA DELLA LUNGHEZZA E DI SPOSTAMENTO
Metrologia d’officina (calibri e palmer), trasduttori elettrici di spostamento (resistivi, capacitivi, induttivi): il potenziometro, il trasformatore differenziale. Encoder lineari e angolari.
7. MISURA DELLA DEFORMAZIONE
Cenni sugli estensimetri meccanici. Estensimetri elettrici a resistenza, principio di funzionamento e tecniche di applicazione, compensazione degli effetti termici, misura delle sollecitazioni semplici (trazione, flessione, torsione). Centraline estensimetriche.
8. MISURA DI MASSA E FORZA
Bilance e dinamometri, celle di carico a flessione e compressione.
9. MISURA DELLA PRESSIONE
Manometri differenziali a liquido, manometri metallici, manometri piezoelettrici. Trasduttori piezoresistivi.
10. MISURA DELLA TEMPERATURA
Scala assoluta della Temperatura. Cenno sulle tipologie di termometri. Termometri bimetallici, Termometri elettrici: termometri elettrici a resistenza di platino, termistori, termocoppie. Cenni su termometri a infrarossi e termocamere.
Sensori a fibra ottica per misure di deformazione e temperatura
11. MISURA DELLA VELOCITA’
Misura della velocità nei fluidi, tubo di Pitot. Anemometro a filo caldo.
12. MISURA DELLE VIBRAZIONI
Misura delle vibrazioni mediante punto fisso inerziale. Il vibrometro e il sismografo. Misura delle accelerazioni mediante trasduttori sismici. L'accelerometro piezoelettrico. Sistemi antivibranti
13. MISURA DELLA PORTATA
Metodi deprimogeni: diaframma, boccaglio e venturimetro. Metodi a sezione di flusso variabile: rotametro, dispositivi laminari, a turbina. Cenni sui metodi elettromagnetici ed a ultrasuoni.
Esercitazione teorica: calcolo incertezze combinate
Esercitazioni applicative: saranno svolte almeno 5 esercitazioni pratiche
Prerequisiti
Per sostenere l'esame sono consigliate conoscenze di base di Analisi I, Analisi II, Fisica I, Fisica II, Scienza delle Costruzioni, Fisica Tecnica ed Elettronica.
Testi di riferimento
- Dispense del docente.
- Doebelin Ernest O. – Measurement systems, application and design – McGraw Hill
Frequenza
La frequenza è facoltativa ma estremamente consigliata, sia per la parte di teoria che per quella di esercitazioni. Si sottolinea che le esercitazioni fanno parte integrante del programma del corso
Modalità di esame
La valutazione verrà effettuata mediante un colloquio orale, il quale può comprendere sia domande di teoria che esercizi applicativi, volto a valutare la capacità dello studente di saper esporre i concetti base, saper effettuare collegamenti fra gli aspetti più teorici e pratici, saper effettuare confronti e saper risolvere piccoli casi numerici esemplificativi.
Modalità di erogazione
Il corso sarà svolto in accordo alle disposizioni dell'Ateneo al momento della erogazione
- Codice insegnamento1021983
- Anno accademico2024/2025
- CorsoIngegneria Energetica - Energy Engineering
- CurriculumApplicazioni industriali dell'energia
- Anno1º anno
- Semestre2º semestre
- SSDING-IND/12
- CFU9
- Ambito disciplinareAttività formative affini o integrative