MATEMATICA ATTUARIALE

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi. L'obiettivo formativo primario dell’insegnamento è l'apprendimento, da parte degli studenti, dei concetti di base e delle strutture fondamentali di calcolo attuariale per le assicurazioni contro i danni e per le assicurazioni sulla durata di vita. Inoltre, gli studenti devono saper risolvere i problemi connessi all’utilizzo delle metodologie trattate nelle lezioni e devono essere capaci di interpretare i risultati che derivano dalla loro applicazione a dati reali. Conoscenza e capacità di comprensione. Al termine delle attività didattiche dell’insegnamento, che prevedono anche alcune esercitazioni, gli studenti conoscono e comprendono i principali problemi di interesse della matematica attuariale delle assicurazioni contro i danni e delle assicurazioni sulla durata di vita (costruzioni di basi tecniche, calcolo di premi, valutazione di riserve tecniche, ecc.) oltrechè i principali modelli di calcolo attuariale da utilizzare per risolvere questi problemi (il criterio della varianza per il calcolo del premio puro nelle assicurazioni contro i danni, il metodo chain ladder per la valutazione della riserva sinistri, la formula di Homans per la valutazione dell’utile nelle assicurazioni sulla durata di vita, ecc.). Capacità di applicare conoscenza e comprensione. A conclusione delle previste attività didattiche, gli studenti sono in grado di formalizzare i principali problemi di interesse delle diverse tipologie di coperture assicurative (calcolo di premi, valutazione di riserve tecniche, ecc.) e di applicare i modelli specifici della disciplina per risolverli. Sono inoltre in grado di applicare tali modelli a dati reali e di interpretarne adeguatamente i relativi risultati. Autonomia di giudizio. Gli studenti sviluppano capacità critiche attraverso l’applicazione delle metodologie di calcolo attuariale a un'ampia gamma di situazioni reali. Accrescono inoltre il senso critico attraverso il confronto tra soluzioni alternative allo stesso problema, ottenute utilizzando differenti impostazioni metodologiche (ad esempio, il confronto tra approccio teorico e approccio empirico per la valutazione dei premi delle assicurazioni contro i danni). Imparano altresì a interpretare criticamente i risultati ottenuti applicando le procedure a insiemi di dati reali. Abilità comunicativa. Gli studenti, attraverso lo studio e lo svolgimento di esercizi pratici, acquisiscono il linguaggio tecnico-scientifico della disciplina, che deve essere opportunamente utilizzato nelle prove di esame. Le abilità comunicative sono inoltre sviluppate anche attraverso alcune attività di gruppo. Capacità di apprendimento. Gli studenti che superano l’esame sono nelle condizioni di poter adeguatamente affrontare le più complesse strutture di calcolo attuariale presentate nei successivi insegnamenti del Corso di studio di cui questo insegnamento fa parte.

Canale 1
FABIO GRASSO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Le lezioni si articolano in tre parti principali. Parte 1 - Operazioni finanziarie, assicurazioni e matematica attuariale Argomenti: operazioni finanziarie aleatorie e relativi criteri di valutazione; modelli media-varianza; criterio dell’utilità attesa; rischio e assicurazione; assicurazioni contro i danni e assicurazioni sulla durata di vita. Parte 2 - Matematica attuariale delle assicurazioni contro i danni Argomenti: forme assicurative; modelli probabilistici; premi; personalizzazione del premio; modelli di experience rating; cenni sui sistemi bonus-malus e no-claim discount; assicurazioni sulla salute; riserve tecniche. Parte 3 - Matematica attuariale delle assicurazioni sulla durata di vita Argomenti: forme assicurative; modelli probabilistici; costruzione di tavole di mortalità; premi; riserve matematiche; riscatti; valutazione dell’utile; cenni sulle altre assicurazioni sulla vita.
Prerequisiti
Sono richieste le conoscenze che, nel Corso di studio di cui questo insegnamento fa parte, sono acquisite sostenendo gli esami di: - Matematica I corso, - Matematica II corso, - Statistica di base, - Probabilità, - Matematica finanziaria.
Testi di riferimento
- Grasso F. (2012), Lezioni di Matematica attuariale delle assicurazioni contro i danni, Roma. - Grasso F., Ialenti M. (2015), Esercizi di Matematica attuariale, Roma. - Pitacco E. (2002), Elementi di Matematica delle assicurazioni, LINT, Trieste [Capitoli 1 e 2]. - Pitacco E. (2002), Matematica e tecnica attuariale delle assicurazioni sulla durata di vita, LINT, Trieste [Capitoli 2 (escluso paragrafo 6), 3 (escluso paragrafo 5), 4 (esclusi paragrafi 6, 8, 9 e 11), 5 (esclusi paragrafi 6 e 8), 6 (paragrafo 4), 7 (paragrafi 1 e 2) e 8].
Modalità insegnamento
Le lezioni prevedono l’alternanza tra la presentazione di aspetti teorici, le applicazioni a modelli notevoli e la risoluzione di esercizi.
Frequenza
La frequenza delle lezioni è fortemente consigliata. In caso di impossibilità a seguire le lezioni, si consiglia di contattare il docente.
Modalità di esame
La prova consiste in alcuni quesiti volti ad accertare sia l’acquisizione dei concetti teorici che le abilità di risoluzione di problemi concreti.
Bibliografia
- Gerber H. (1997), Life insurance mathematics, Springer, Berlin. - Straub E. (1988), Non-life insurance mathematics, Springer, Berlin.
Modalità di erogazione
Le lezioni prevedono l’alternanza tra la presentazione di aspetti teorici, le applicazioni a modelli notevoli e la risoluzione di esercizi.
  • Codice insegnamento1022859
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoStatistica, economia, finanza e assicurazioni
  • CurriculumFinanza e assicurazioni
  • Anno2º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDSECS-S/06
  • CFU9
  • Ambito disciplinareInformatico-matematico applicato