Profilo professionale

Ingegnere gestionale esperto nella gestione delle organizzazioni
Funzioni L'ingegnere gestionale magistrale formato dalla Sapienza Università di Roma ha consolidato la preparazione multidisciplinare di base che caratterizza il corso di laurea triennale e ha acquisito conoscenze e sviluppato competenze specialistiche mediante la fruizione di un percorso formativo mirato alla definizione delle competenze professionali. In particolare, il laureato magistrale è in grado di ricoprire ruoli di responsabilità legati alla gestione, alla direzione e al coordinamento di un insieme di attività relative a specifiche unità organizzative e/o funzioni aziendali (quali, ad esempio, produzione, logistica, marketing, approvvigionamenti, ricerca e sviluppo, finanza), nell'ambito di una molteplicità di settori dell'industria manifatturiera e dei servizi. La capacità di cogliere in modo unitario le dimensioni economico-gestionali e tecnologiche, che caratterizzano il contesto in cui operano le organizzazioni, consente al laureato magistrale anche di concorrere alla definizione delle scelte strategiche complessive dell'impresa e all'individuazione di nuove opportunità imprenditoriali.
Competenze Al termine di un percorso formativo che permette di cogliere a pieno l'interazione degli aspetti tecnologici, progettuali, economici, organizzativi e gestionali nei differenti settori industriali, il laureato magistrale ha, in particolare, acquisito capacità di: - elaborare e gestire strategie di pianificazione e controllo, sulla base dell'analisi dei costi, delle prestazioni e della qualità dei processi aziendali; - elaborare e gestire strategie di sviluppo di nuovi prodotti e servizi, valutando, con visione strategica, l'impatto di progetti innovativi, la dimensione economico-gestionale della riorganizzazione e reingegnerizzazione dei processi aziendali e la configurazione di sistemi ICT; - coordinare gli obiettivi strategici dell'impresa con quelli specifici delle sue diverse strutture organizzative; - elaborare e gestire strategie di investimento e di finanziamento dell'impresa; - elaborare e gestire strategie di marketing industriale, sulla base dell'analisi dei mercati di approvvigionamento e di sbocco dell'impresa; - progettare e gestire sistemi e procedure organizzative per l'interazione con i fornitori e con i clienti.
Il laureato/la laureata magistrale ha inoltre acquisito competenze trasversali. In particolare, è in grado di: - comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, con particolare riferimento al lessico proprio delle discipline scientifiche e ingegneristiche; - avere capacità relazionali e decisionali ed essere in grado di operare in gruppi di lavoro; - essere in grado di interagire con gruppi di lavoro interdisciplinari mediante la conoscenza dei diversi linguaggi tecnico-scientifici e dei metodi della comunicazione; - essere in grado di operare in contesti aziendali e professionali; - essere in grado di prevedere e gestire le implicazioni delle proprie attività in termini di sostenibilità ambientale; - essere in grado di promuovere e gestire la digitalizzazione dei processi nell'ambito dell'industria manifatturiera e dei servizi; utilizzare fluentemente la lingua inglese, in forma scritta e orale, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Sbocchi lavorativi L'articolazione del percorso formativo del corso di laurea magistrale in Ingegneria gestionale della Sapienza consente al profilo individuato di trovare occupazione sia nell'ambito di imprese che operano su scala nazionale e multinazionale in differenti settori della produzione di beni e servizi (quali, ad esempio: consulenza aziendale; energia; mercati finanziari, banche e assicurazioni; trasporti e logistica; informatica; elettronica e telecomunicazioni; meccanica; marketing e distribuzione commerciale), che nell'ambito della pubblica amministrazione. E' prevista, inoltre, per l'ingegnere gestionale magistrale della Sapienza la possibilità di perfezionare ulteriormente gli studi nell'ambito di master universitari di secondo livello o dottorati di ricerca strettamente connessi al percorso di laurea magistrale.
Ingegnere gestionale esperto nella gestione dei processi operativi e delle tecnologie produttive
Funzioni L'ingegnere gestionale magistrale formato dalla Sapienza Università di Roma ha consolidato la preparazione multidisciplinare di base che caratterizza il corso di laurea triennale e ha acquisito conoscenze e sviluppato competenze specialistiche mediante la fruizione di un percorso formativo mirato alla definizione delle competenze professionali. In particolare, il laureato magistrale è dotato della capacità di cogliere in modo unitario le dimensioni economico-gestionali e tecnologiche che caratterizzano le attività delle organizzazioni e dunque è in grado di ricoprire ruoli di responsabilità legati alla gestione, alla direzione e al coordinamento di specifiche attività operative relative alla produzione e alla logistica, nell'ambito di una molteplicità di settori dell'industria manifatturiera e dei servizi.
Competenze Al termine di un percorso formativo che permette di cogliere a pieno l'interazione degli aspetti tecnologici, progettuali, economici, organizzativi e gestionali nei differenti settori industriali, il laureato magistrale ha, in particolare, acquisito capacità di: - effettuare analisi, costruire modelli e individuare le tecniche migliori per la soluzione di problemi di gestione della produzione, gestione dei materiali, gestione della logistica e della supply chain, gestione della manutenzione; - governare i processi al fine di garantire efficacia ed efficienza del sistema produttivo e di erogazione dei servizi attraverso un approccio lean; - identificare e valutare tecnologie di produzione e di gestione delle informazioni in accordo con le caratteristiche dei diversi contesti industriali; - applicare metodologie di analisi e miglioramento continuo della qualità, in conformità con le normative di riferimento.
Il laureato/la laureata magistrale ha inoltre acquisito competenze trasversali. In particolare, è in grado di: - comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, con particolare riferimento al lessico proprio delle discipline scientifiche e ingegneristiche; - avere capacità relazionali e decisionali ed essere in grado di operare in gruppi di lavoro; - essere in grado di interagire con gruppi di lavoro interdisciplinari mediante la conoscenza dei diversi linguaggi tecnico-scientifici e dei metodi della comunicazione; - essere in grado di operare in contesti aziendali e professionali; - essere in grado di prevedere e gestire le implicazioni delle proprie attività in termini di sostenibilità ambientale; - essere in grado di promuovere e gestire la digitalizzazione dei processi nell'ambito dell'industria manifatturiera e dei servizi; utilizzare fluentemente la lingua inglese, in forma scritta e orale, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Sbocchi lavorativi L'articolazione del percorso formativo del corso di laurea magistrale in Ingegneria gestionale della Sapienza consente al profilo individuato di trovare occupazione nell'ambito di imprese che operano su scala nazionale e multinazionale in differenti settori della produzione di beni e servizi (quali, ad esempio: consulenza aziendale; energia; mercati finanziari, banche e assicurazioni; trasporti e logistica; informatica; elettronica e telecomunicazioni; meccanica; marketing e distribuzione commerciale). E' prevista, inoltre, per l'ingegnere gestionale magistrale della Sapienza la possibilità di perfezionare ulteriormente gli studi nell'ambito di master universitari di secondo livello o dottorati di ricerca strettamente connessi al percorso di laurea magistrale.
Ingegnere gestionale esperto nella trasformazione digitale dei processi operativi delle organizzazioni
Funzioni L'ingegnere gestionale magistrale formato dalla Sapienza Università di Roma ha consolidato la preparazione multidisciplinare di base che caratterizza il corso di laurea triennale e ha acquisito conoscenze e sviluppato competenze specialistiche mediante la fruizione di un percorso formativo mirato alla definizione delle competenze professionali. In particolare, il laureato magistrale è in grado di ricoprire ruoli di responsabilità legati alla gestione, alla direzione e al coordinamento di attività orientate all'individuazione e progettazione di soluzioni per la reingegnerizzazione e trasformazione digitale dei processi operativi delle organizzazioni, al fine di migliorarne l'efficienza, l'efficacia e la sicurezza, nell'ambito di una molteplicità di settori dell'industria manifatturiera e dei servizi.
Competenze Al termine di un percorso formativo che permette di cogliere a pieno l'interazione degli aspetti tecnologici, progettuali, economici, organizzativi e gestionali nei differenti settori industriali, il laureato/la laureata magistrale ha, in particolare, acquisito la capacità di: - analizzare i processi operativi e individuare quelli che possono essere oggetto di una trasformazione digitale; - sviluppare il progetto di reingegnerizzazione del processo operativo e di innovazione digitale, in funzione delle risorse e del tempo disponibili; - conoscere le tecnologie digitali più diffuse e studiare le quelle emergenti; - analizzare e selezionare le tecnologie digitali più idonee per l'implementazione della trasformazione digitale, con riferimento a obiettivi di efficienza, efficacia e sicurezza del nuovo processo operativo; - gestire il passaggio ai nuovi sistemi hardware e software; - coordinare gruppi di lavoro e formarne i membri con particolare riferimento ai progetti di trasformazione digitale; - accompagnare le diverse unità organizzative nella transizione al digitale.
Il laureato/la laureata magistrale ha inoltre acquisito competenze trasversali. In particolare, è in grado di: - comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, con particolare riferimento al lessico proprio delle discipline scientifiche e ingegneristiche; - avere capacità relazionali e decisionali ed essere in grado di operare in gruppi di lavoro; - essere in grado di interagire con gruppi di lavoro interdisciplinari mediante la conoscenza dei diversi linguaggi tecnico-scientifici e dei metodi della comunicazione; - essere in grado di operare in contesti aziendali e professionali; - essere in grado di prevedere e gestire le implicazioni delle proprie attività in termini di sostenibilità ambientale; - essere in grado di promuovere e gestire la digitalizzazione dei processi nell'ambito dell'industria manifatturiera e dei servizi; utilizzare fluentemente la lingua inglese, in forma scritta e orale, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Sbocchi lavorativi L'articolazione del percorso formativo del corso di laurea magistrale in Ingegneria gestionale della Sapienza consente al profilo individuato di trovare occupazione sia nell'ambito di imprese che operano su scala nazionale e multinazionale in differenti settori della produzione di beni e servizi (quali, ad esempio: consulenza aziendale; energia; mercati finanziari, banche e assicurazioni; trasporti e logistica; informatica; elettronica e telecomunicazioni; meccanica; marketing e distribuzione commerciale), che nell'ambito della pubblica amministrazione. E' prevista, inoltre, per l'ingegnere gestionale magistrale della Sapienza la possibilità di perfezionare ulteriormente gli studi nell'ambito di master universitari di secondo livello o dottorati di ricerca strettamente connessi al percorso di laurea magistrale.
Ingegnere gestionale esperto in metodi e modelli per il supporto decisionale nelle organizzazioni
Funzioni L'ingegnere gestionale magistrale formato dalla Sapienza Università di Roma ha consolidato la preparazione multidisciplinare di base che caratterizza il corso di laurea triennale e ha acquisito conoscenze e sviluppato competenze specialistiche mediante la fruizione di un percorso formativo mirato alla definizione delle competenze professionali. In particolare, il laureato magistrale è dotato delle necessarie competenze teoriche, modellistiche e metodologiche per la formulazione e soluzione di problemi decisionali nell'ambito di sistemi complessi e dunque è in grado di supportare il management nella gestione, direzione e coordinamento delle attività di pianificazione e controllo, produzione e logistica, sviluppo di nuovi prodotti e processi, nell'ambito di una molteplicità di settori dell'industria manifatturiera e dei servizi.
Competenze Al termine di un percorso formativo che permette di cogliere a pieno l'interazione degli aspetti tecnologici, progettuali, economici, organizzativi e gestionali nei differenti settori industriali, il laureato magistrale ha, in particolare, acquisito capacità di: - definire e implementare scelte efficienti di progettazione, pianificazione e gestione dei processi nelle organizzazioni, mediante il supporto degli strumenti quantitativi della simulazione e della ottimizzazione; - formulare problemi di ottimizzazione rilevanti per le organizzazioni (quali, ad esempio, la turnazione del personale o il progetto di reti) e selezionare algoritmi appropriati per la loro soluzione; - utilizzare modelli e algoritmi per analizzare e comprendere la struttura e le proprietà di ingenti masse di dati, anche al fine di effettuare previsioni; - valutare gli elementi cruciali per il dimensionamento efficiente dei sistemi di servizio ed utilizzare le tecniche di simulazione come modelli di riproduzione di sistemi esistenti o da progettare, anche a fini previsionali
Il laureato/la laureata magistrale ha inoltre acquisito competenze trasversali. In particolare, è in grado di: - comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, con particolare riferimento al lessico proprio delle discipline scientifiche e ingegneristiche; - avere capacità relazionali e decisionali ed essere in grado di operare in gruppi di lavoro; - essere in grado di interagire con gruppi di lavoro interdisciplinari mediante la conoscenza dei diversi linguaggi tecnico-scientifici e dei metodi della comunicazione; - essere in grado di operare in contesti aziendali e professionali; - essere in grado di prevedere e gestire le implicazioni delle proprie attività in termini di sostenibilità ambientale; - essere in grado di promuovere e gestire la digitalizzazione dei processi nell'ambito dell'industria manifatturiera e dei servizi; utilizzare fluentemente la lingua inglese, in forma scritta e orale, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Sbocchi lavorativi L'articolazione del percorso formativo del corso di laurea magistrale in Ingegneria gestionale della Sapienza consente al profilo individuato di trovare occupazione sia nell'ambito di imprese che operano su scala nazionale e multinazionale in differenti settori della produzione di beni e servizi (quali, ad esempio: consulenza aziendale; energia; mercati finanziari, banche e assicurazioni; trasporti e logistica; informatica; elettronica e telecomunicazioni; meccanica; marketing e distribuzione commerciale), che nell'ambito della pubblica amministrazione. E' prevista, inoltre, per l'ingegnere gestionale magistrale della Sapienza la possibilità di perfezionare ulteriormente gli studi nell'ambito di master universitari di secondo livello o dottorati di ricerca strettamente connessi al percorso di laurea magistrale.
Ingegnere gestionale esperto in economia e gestione dell’innovazione, della tecnologia e della sostenibilità
Funzioni L'ingegnere gestionale magistrale formato dalla Sapienza Università di Roma ha consolidato la preparazione multidisciplinare di base che caratterizza il corso di laurea triennale e ha acquisito conoscenze e sviluppato competenze specialistiche mediante la fruizione di un percorso formativo mirato alla definizione delle competenze professionali. In particolare, il laureato magistrale è capace di comprendere a pieno la dinamica dei rapporti intercorrenti tra le caratteristiche della tecnologia e/o del progetto di innovazione, la struttura dei mercati di riferimento, le principali strategie delle imprese e le loro implicazioni in termini di performance e sostenibilità, la natura e gli obiettivi dell'intervento pubblico. Tali capacità consentono al laureato magistrale di ricoprire ruoli di responsabilità nell'ambito della definizione delle scelte strategiche complessive dell'impresa e dell'individuazione di nuove opportunità imprenditoriali in una molteplicità di settori dell'industria manifatturiera e dei servizi.
Competenze Al termine di un percorso formativo che permette di cogliere a pieno l'interazione degli aspetti tecnologici, progettuali, economici, organizzativi e gestionali nei differenti settori industriali, il laureato magistrale ha, in particolare, acquisito capacità di: - analizzare le determinanti della redditività di un mercato, cogliendo l'interazione tra l'evoluzione tecnologica e strutturale dell'industria e le strategie delle imprese; - analizzare l'efficacia di diversi modelli di business delle imprese in funzione del contesto competitivo; - elaborare e gestire strategie di posizionamento delle imprese nel contesto competitivo, con particolare riferimento a mercati caratterizzati da innovazione tecnologica e/o regolamentazione delle attività nell'interesse collettivo; - valutare strategicamente gli effetti legati all'introduzione e allo sviluppo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nelle imprese e nelle pubbliche amministrazioni; - interpretare le modalità di attuazione dell'intervento pubblico e prevederne le implicazioni; - definire e valutare strategie per adottare modelli di produzione sostenibili e orientati ai principi dell'economia circolare; - progettare un modello di business sostenibile e circolare; - valutare il grado di sostenibilità di un modello di business; analizzare le implicazioni economiche, ambientali e sociali di un modello di business orientato ai principi dell'economia circolare; - progettare modelli di gestione sostenibile delle risorse scarse.
Il laureato/la laureata magistrale ha inoltre acquisito competenze trasversali. In particolare, è in grado di: - comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, con particolare riferimento al lessico proprio delle discipline scientifiche e ingegneristiche; - avere capacità relazionali e decisionali ed essere in grado di operare in gruppi di lavoro; - essere in grado di interagire con gruppi di lavoro interdisciplinari mediante la conoscenza dei diversi linguaggi tecnico-scientifici e dei metodi della comunicazione; - essere in grado di operare in contesti aziendali e professionali; - essere in grado di prevedere e gestire le implicazioni delle proprie attività in termini di sostenibilità ambientale; - essere in grado di promuovere e gestire la digitalizzazione dei processi nell'ambito dell'industria manifatturiera e dei servizi; utilizzare fluentemente la lingua inglese, in forma scritta e orale, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Sbocchi lavorativi L'articolazione del percorso formativo del corso di laurea magistrale in Ingegneria gestionale della Sapienza consente al profilo individuato di trovare occupazione sia nell'ambito di imprese che operano su scala nazionale e multinazionale in differenti settori della produzione di beni e servizi (quali, ad esempio: consulenza aziendale; energia; mercati finanziari, banche e assicurazioni; trasporti e logistica; informatica; elettronica e telecomunicazioni; meccanica; marketing e distribuzione commerciale), che nell'ambito della pubblica amministrazione. E' prevista, inoltre, per l'ingegnere gestionale magistrale della Sapienza la possibilità di perfezionare ulteriormente gli studi nell'ambito di master universitari di secondo livello o dottorati di ricerca strettamente connessi al percorso di laurea magistrale.
Ingegnere gestionale esperto in strumenti di intelligenza artificiale e di analisi di dati a supporto della gestione delle organizzazioni
Funzioni L'ingegnere gestionale magistrale formato dalla Sapienza Università di Roma ha consolidato la preparazione multidisciplinare di base che caratterizza il corso di laurea triennale e ha acquisito conoscenze e sviluppato competenze specialistiche mediante la fruizione di un percorso formativo mirato alla definizione delle competenze professionali. In particolare, il laureato e la laureata magistrale è dotato delle necessarie competenze per comprendere i principali metodi e modelli di ottimizzazione e statistici per l'apprendimento automatico da ingenti masse di dati, i principali metodi e modelli
di ottimizzazione stocastica, le tecniche parametriche e non parametriche per la stima della produttività e dell'efficienza delle organizzazioni, le principali tecniche econometriche per la misura e
l'interpretazione dei fenomeni economici, e le attività di estrazione, analisi e gestione delle informazioni prodotte nell'esecuzione dei processi aziendali, nonché le modalità organizzative e le tecnologie necessarie per effettuare tali attività. Sono dunque in grado di supportare il management nell'applicazione di tali strumenti e conoscenze all'analisi dei mercati finanziari, all'analisi finanziaria
dell'impresa e al supporto dei processi decisionali di settori industriali che richiedono l'analisi di grandi quantità di dati.
Tali capacità consentono al laureato e alla laureata magistrale di ricoprire ruoli di responsabilità nell'ambito della definizione delle scelte strategiche complessive dell'organizzazione e dell'individuazione di nuove opportunità di sviluppo in una molteplicità di settori dell'industria manifatturiera e dei servizi.
Competenze Al termine di un percorso formativo che permette di cogliere a pieno l'interazione degli aspetti tecnologici, progettuali, economici, organizzativi e gestionali nei differenti settori industriali, il laureato magistrale ha, in particolare, acquisito capacità di: - utilizzare metodi, modelli e algoritmi dell'ottimizzazione, dell'informatica, della statistica e dell'econometria, insieme alla conoscenza delle dinamiche aziendali, per analizzare e comprendere la struttura e le proprietà di ingenti masse di informazioni, con il fine ultimo di
supportare il management nelle decisioni strategiche; - definire e implementare scelte efficienti di progettazione, pianificazione e gestione dei processi nelle organizzazioni, mediante il supporto degli strumenti quantitativi della simulazione e della ottimizzazione; - formulare e risolvere problemi decisionali nell'ambito di sistemi complessi, supportando il management nella gestione, direzione e coordinamento delle attività di pianificazione e controllo, produzione e logistica, sviluppo di nuovi prodotti e processi; - identificare e valutare tecnologie di produzione e di gestione delle informazioni in accordo con le caratteristiche dei diversi contesti industriali, anche a seguito degli effetti legati alla
digitalizzazione dei sistemi produttivi; - formulare modelli realistici di decisioni multi-agente basati sulla teoria dei giochi e individuare
i relativi equilibri per mezzo di opportuni algoritmi.
Il laureato/la laureata magistrale ha inoltre acquisito competenze trasversali. In particolare, è in grado di: - comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, con particolare riferimento al lessico proprio delle discipline scientifiche e ingegneristiche; - avere capacità relazionali e decisionali ed essere in grado di operare in gruppi di lavoro; - essere in grado di interagire con gruppi di lavoro interdisciplinari mediante la conoscenza dei diversi linguaggi tecnico-scientifici e dei metodi della comunicazione; - essere in grado di operare in contesti aziendali e professionali; - essere in grado di prevedere e gestire le implicazioni delle proprie attività in termini di sostenibilità ambientale; - essere in grado di promuovere e gestire la digitalizzazione dei processi nell'ambito dell'industria manifatturiera e dei servizi; utilizzare fluentemente la lingua inglese, in forma scritta e orale, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Sbocchi lavorativi L'articolazione del percorso formativo (che include moduli didattici erogati esclusivamente in lingua inglese) consente ai profili individuati di trovare occupazione sia nell'ambito di imprese che operano su scala nazionale e multinazionale in differenti settori della produzione di prodotti e servizi (quali, ad esempio: energia; mercati finanziari, banche e assicurazioni; trasporti e logistica; informatica; elettronica e telecomunicazioni; meccanica; marketing e distribuzione commerciale; consulenza aziendale), che nell'ambito della pubblica amministrazione. E' prevista, inoltre, per l'ingegnere gestionale magistrale della Sapienza la possibilità di perfezionare ulteriormente gli studi nell'ambito di master universitari di secondo livello o dottorati di ricerca strettamente connessi al percorso di laurea magistrale.