Programma
"La naturalizzazione del soggetto: da Hume alla scienza cognitiva"
La natura della soggettività è un tema centrale per la filosofia in genere, e la filosofia morale nello specifico. Cosa significa essere un sé agente? Cosa ci rende capaci di avere esperienze, emozioni e pensieri? La soggettività risiede in una sostanza unica, permanente e individuale, oppure è il frutto delle caratteristiche biologiche degli esseri umani? La soggettività è propria solo dell’Homo sapiens, oppure si trova anche in altre forme di vita non umane? Queste e altre domande caratterizzano la ricerca filosofica sul tema della soggettività. Il corso intende esplorare un percorso di questa ricerca che ha inizio con la filosofia di David Hume, incontra la rivoluzione scientifica di Charles Darwin e approda al contemporaneo dibattito della scienza cognitiva in cui si intrecciano filosofia, etologia, psicologia e neuroscienze. Questo percorso è quello della “naturalizzazione” della soggettività, ovvero il tentativo di rendere conto, nel dialogo fra filosofia e scienza, di cosa sia il soggetto, umano e non, unicamente attraverso il ricorso a dati empirici e a spiegazioni scientifiche. Una concezione naturalizzata del soggetto ha, fra l’altro, importanti ricadute nel campo dell’etica e di queste si darà conto.
Prerequisiti
Conoscenza dei tratti fondamentali della storia della filosofia, della filosofia morale e della filosofia della biologia.
Testi di riferimento
1. D. Hume, Trattato sulla natura umana, Laterza, Roma-Bari, 1987
2. E. Lecaldano, Identità personale. Storia e critica di un’idea, Carocci, Roma, 2021.
3. V. Questa, Storia naturale della soggettività. Filosofia, etologia, psicopatologia, Rosenberg & Sellier, 2025
4. Dispense fornite dal docente durante il corso e caricate sulla pagina Classroom
Frequenza
La frequenza è altamente raccomandabile
Modalità di esame
La valutazione consiste in un esame orale. Verranno valutate (anche durante il corso): 1. La conoscenza e la comprensione dei testi oggetti del corso, a partire dai loro aspetti più generali, sino ai dettagli; sarà valutata in particolare la capacità delle studentesse e degli studenti di confrontarsi con un testo filosofico e di analizzarne criticamente aspetti specifici (punti di valutazione 1-15); 2. Le capacità espressive e di dominio del lessico disciplinare (punti 1-10). 3. Le conoscenze del contesto storico (rispetto al pensiero degli autori oggetto del corso e rispetto alla storia della filosofia in generale) (punti 1-5).
Bibliografia
Guide alla lettura e introduzioni al pensiero e alle opere specifiche degli autori/autrici in programma.
Modalità di erogazione
Lezioni frontali con ricostruzione del contesto e lettura, analisi e commento dei testi. Sarà fatto riferimento ai testi originali. La partecipazione attiva delle studentesse e degli studenti è altamente incoraggiata e verrà stimolata nel corso delle lezioni.